giovedì 28 gennaio 2010

Ancora 2 proposte per il prossimo Consiglio comunale: Informazione ai Cittadini e "incompiute, no grazie!"

Oggi ho depositato all'Ufficio protocollo del Comune 2 nuove proposte per il Consiglio comunale (che prima o poi sarà convocato...).
La prima riguarda l'informazione che viene data ai Cittadini sull'Ordine del giorno (ossia l'elenco degli argomenti di cui si parlerà) delle sedute del Consiglio comunale. La proposta è semplice. Il solito manifesto che annuncia la convocazione del Consiglio comunale e, per sapere di cosa si parlerà/deciderà, invita gli interessati ad andarsi a leggere l'Albo Pretorio (ovviamente, durante l'orario di apertura degli uffici comunali), NON BASTA PIU'!
Non solo l'ordine del giorno può essere appiccicato al manifesto (come si faceva una volta...) ma lo si può esporre nelle bacheche comunali e, magari, pubblicare sul sito internet del Comune.
La proposta è praticamente "a costo zero", ma i Cittadini saranno facilitati nel sapere "cosa bolle nel pentolone del Comune"!

La seconda proposta riguarda il completamento dei percorsi pedonali sotto le mujra del Centro storico.
Il Piano triennale dei Lavori pubblici rinvia l'intervento al 2011 mentre ci sono le risorse (meno di 10.000 €) per farlo nel 2010. Ci sarà anche la volontà?
Vedremo, ma è nell'interesse della "Mergo turistica" offrire ai visitatori (ma anche ai Cittadini) luoghi di svago per amene e panoramiche passeggiate.

Ecco, di seguito, i testi delle proposte:

1° PROPOSTA
"Oggetto: comunicazione OdG sedute del Consiglio comunale.

“” Il Consiglio comunale di Mergo
preso atto
- che opportunamente, in occasione della convocazione dei Consigli comunali, viene dato avviso alla Cittadinanza mediante apposito manifesto;
- che lo stesso manifesto, però, per quel che concerne gli argomenti inseriti nell’Ordine del giorno, rinvia alla visione dello stesso presso l’Albo pretorio sito presso la sede comunale;
considerato
- che è nell’interesse generale fornire ai Cittadini una comunicazione la più completa ed esaustiva possibile, in particolare per quel che riguarda le sedute del Consiglio comunale, che non a caso sono pubbliche;
- che tale obiettivo lo si può raggiungere meglio affiggendo sui manifesti di cui sopra anche l’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale;
- che allo scopo possono essere utilizzate anche le bacheche comunali site nel Capoluogo e in loc. Angeli, nonché il sito internet del Comune;

tutto ciò premesso, DELIBERA
1. la premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. che i manifesti utilizzati per comunicare ai Cittadini la convocazione del Consiglio comunale rechino anche il testo degli argomenti posti all’OdG;
3. che l’avviso di convocazione, completo di OdG, sia affisso sulle bacheche comunali e su altri spazi di comunicazione disponibili per il Comune (es: sala di attesa dell’ambulatorio medico sito nel Capoluogo e nel Centro sociale ad Angeli), nonché pubblicato sul sito internet del Comune.

Con separata votazione dichiarare la immediata esecutività del presente atto.””

2° PROPOSTA
Oggetto: “Variazione alla Programmazione triennale Lavori pubblici – DGC n. 70 del 10.10.2009”.

“” Il Consiglio comunale premesso:
- che la Giunta comunale, con proprio atto n. 70 del 10.10.2009, ha approvato la “Programmazione triennale lavori pubblici”;
- che il predetto atto prevede, nella tabella di sintesi allegata, al n. 14 (interventi 2011 sotto 20.000 euro), il “completamento percorsi pedonali turistici scarpata verde centro storico e rimozione manufatto enel di grave impatto ambientale”, per un importo di 9.958,28 €;
- che, d’altro canto, tra gli interventi in conto 2010, al n. 3, si prevedono generiche “manutenzioni straordinarie patrimonio comunale” per un importo di 20.000 €;
- che l’anzidetto “completamento percorsi pedonali turistici scarpata verde centro storico e rimozione manufatto enel di grave impatto ambientale” assume una urgenza particolare sia per evitare il protrarsi di una “incompiuta” che per dare al Paese un’opera utile alla sua fruizione anche turistica, fin dal corrente anno 2010;
- che, per quanto detto dianzi, l’intervento in questione può essere agevolmente finanziato con fondi 2010, riducendo di pari importo la previsione di cui al n. 3 della tabella;

tutto ciò premesso, il Consiglio comunale DELIBERA:

1. la premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. variare, come con il presente atto varia, la delibera della Giunta comunale n. 70 del 10.10.2009 concernente “Programmazione triennale lavori pubblici” nel senso di anticipare all’anno 2010, tra gli interventi di importo inferiore a 20.000 €, il “completamento percorsi pedonali turistici scarpata verde centro storico e rimozione manufatto enel di grave impatto ambientale”, per una spesa prevista di 9.958,28 €, da coprire con “fondi di bilancio oneri ordinari”;
3. variare contestualmente in diminuizione la previsione di spesa di cui al punto 3 “manutenzioni straordinarie patrimonio comunale”, anno 2010, di importo pari all’intervento che precede, e quindi da € 20.000 a € 10.041,72.
4. dichiarare il presente atto, con separata votazione, immediatamente eseguibile.

A Rosora (stavolta) "Nel cuore del libro - Inter Valli d'Autore"

Venerdì 29 (domani!!!) alle ore 21, presso l'Enoteca del bellissimo Palazzo Luminari, nel Centro storico di ROSORA, ci sarà l'anteprima di "VERDICCHIO LETTERARIO".
L'indomani, sabato 30, alle ore 18.00 presso l'Aula Magna della Scuola Media ad Angeli di Rosora, ancora un nuovo appuntamento con l'Autore e con un libro. Veronica Stalletti presenta: Claudio Foti autore di "L'intelligenza emotiva".
Correte gente (di Mergo) correte...
Ricevo da Alessandra Papa e volentieri metto su questo blog. Cliccate sull'indirizzo qui sotto (se non mi sono sbagliato dovrei aver creato il collegamento ipertestuale). Io ho già aderiuto e... commentato!

Leggi, pubblica (sul tuo sito, su Facebook, sul tuo blog), agisci (firma
la petizione che trovi in fondo alla pagina web del link sottostante) e
gira a tutti i tuoi contatti questa mail.

http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=23203&content=1

...se non vuoi che ragazzi a 16 anni possano imbracciare un fucile, che la
stagione venatoria si allunghi, che si aumentino le specie cacciabili, che
l'Italia perda ancora una volta il treno del buon senso e della
dimostrazione di sensibilità verso una natura che, prima di tutto, va
preservata e curata a beneficio di tutti.

martedì 26 gennaio 2010

MERGO' N'E' PAS PLUS LA VILLE LUMIE'RE DELLA VALLESE'N! (scusate il francese... "maccheronico")

Da un po' di giorni (anzi, di sere e di notti)in qua, i fari che illuminano (anzi, illuminavano)le mura esterne del Centro storico del Paese sono... SPENTE!
Lo spegnimento, che - d'estate - avveniva puntualmente allo scoccare dell' 1 di notte, è stato via via anticipato prima alla Mezzanotte, poi alle 23.00, quindi alle 22.00: ORA NON VENGONO PIU' NEPPURE ACCESE!!!
Mergo, anzi, Mergò (ci stiamo o no per gemellare con la cittadina francese di Chevaignè?)non è più la 'ville lumière' della Vallesèn (Vallesina)!
Amate (da chi l'ha pensate e realizzate), invidiate (da quelli di Rosora, dicono... Paese da cui le si poteva ammirare nel pieno del loro splendore), criticate dalla vecchia opposizione (ricordo Augusto: scì, se fa' luce alle pantegane...).
Io stesso ho criticato lo spreco di denaro pubblico che rappresentavano, quando venivano tenute in funzione in giorni e orari che apparivano francamente inutili!
Come sempre, però, si manca di equilibrio.
Prima erano tenute accese tutti i giorni e oltre ogni orario ragionevole; ora sono permanentemente spente! Insomma, quando tanto e quando niente...
Possibile che non ci sia una via di mezzo e un uso ragionevole? Perchè far piombare nel buio più assoluto, al solo calar del sole, il sentiero intorno alle mura?

SU RIFIUTI, DISCARICHE E SOGENUS: UN ORDINE DEL GIORNO IN CONSIGLIO COMUNALE!

Raccolta differenziata, raccolta porta a porta, raccolta degli "ingombranti" (che pare non sarà più gratuita), la 3° discarica (quella prevista per Ancona e i Comuni della zona Sud: Sirolo, Numana, Loreto ecc. ma che ancora non si fa col rischio di mandare in tilt la "nostra" discarica a Moie di Maiolati), l'impianto di Corinaldo (per la frazione umida) che ancora non parte e ciò fà lievitare la parcella perchè questo tipo di rifiuto o lo si ri-butta in discarica (annullando l'effetto "differenziata" o lo si porta lontano: a Modena, pare).
E poi, perchè quasi in gran segreto si è cambiato lo statuto della Sogenus SpA, società oggi a totale capitale pubblico, per cui la sua mission principale non riguarderà più i "rifiuti solidi urbani" ma i ben più redditizi "rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi" e i "non assimilati e non assimilabili agli urbani"? Con quali effetti sul territorio ed i cittadini in termini di salubrità del primo e la salute dei secondi?
Insomma di tutto questo "pacchetto" di problemi si discuterà, con una azione combinata tra Consiglieri comunali disponibili (tra cui il sottoscritto), in quasi tutti i 12 Comuni dell'area CIS.
Per chi voglia saperne di più, qui di seguito ecco il testo integrale dell'Ordine del giorno, che ho depositato in Comune oggi.
Se volete, come sempre, potete aggiungere un vostro commento! (R.M.)
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Gruppo Consiliare - Comune di Mergo

Al Sig. Sindaco - Comune di Mergo

Mergo, lì 26 gennaio 2010


Oggetto: Ordine del giorno per il Consiglio comunale

A seguire è il testo di un Ordine del giorno che Le chiedo di sottoporre all’esame del Consiglio comunale nella sua prossima seduta utile.
La ringrazio e saluto cordialmente.
(Riccardo Maderloni)

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ORDINE DEL GIORNO sul servizio di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti nonché sulle modifiche all’oggetto sociale della Soc. Sogenus SpA.

""Il Consiglio comunale di Mergo

Esaminata in generale la situazione relativa allo smaltimento dei rifiuti esprime innanzitutto soddisfazione per l’avvio del sistema “porta a porta” frutto della collaborazione tra CIS, Sogenus e Cir 33, che, pur non esente da problemi connessi alla fase di avvio che vanno presto superati, sta dimostrando la sua efficacia con la diminuzione dei rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica e l’aumento di quelli differenziati, da avviare al recupero e riciclaggio; ma al contempo non può che esprimere biasimo e preoccupazione per le inadempienze che hanno caratterizzato l’operato degli organi preposti alla gestione del c.d. “sub-ambito 1”: in tal senso chiede fermamente alla nuova Autorità d’Ambito di procedere celermente nella individuazione definitiva del sito e l’adozione degli atti amministrativi e tecnici preordinati a realizzare in quella area l’impianto di trattamento/smaltimento dei rifiuti al fine di prevenire l’entrata in emergenza degli impianti di Moie di Maiolati e Corinaldo;
Ciò premesso,

- AUSPICA la pronta entrata in funzione del sito di Corinaldo per il recupero della frazione organica da utilizzare per il compostaggio, evitandone il trasporto fuori Regione ed i relativi costi; a tal riguardo FA VOTI affinché, considerate le condizioni favorevoli (case con orti e aree verdi private e/o condominiali), si dia il massimo impulso alla diffusione capillare dei ‘composter’ domestici che sono in grado di effettuare il piccolo compostaggio direttamente in loco;

- ESPRIME PREOCCUPAZIONE ove trovassero riscontro le voci per cui starebbe per diventare oneroso per i Cittadini il servizio di ritiro degli “ingombranti”, svolto sinora in modo gratuito, che ha posto un freno al fenomeno dell’abbandono incontrollato degli stessi nel territorio; a riguardo AUSPICA la più sollecita realizzazione ed entrata in funzione del Centro Servizi Ambiente previsto nel Comune di Castelplanio;

- considerato il peso crescente che tasse e tariffe stanno avendo sulle famiglie (acqua, gas, carburanti, assicurazioni, ecc.) CHIEDE alla Amministrazione Provinciale un ruolo più penetrante di verifica e controllo sulle tariffe in materia di conferimento dei rifiuti presso gli impianti di trattamento e smaltimento, ritenendo che anche in questo caso la congruità delle scelte e la trasparenza delle decisioni siano dei valori ed atti dovuti ai Cittadini/Utenti;

Il Consiglio comunale di Mergo

- PRESO ATTO che tutti i Consigli comunali dell’area CIS hanno di recente deliberato l’acquisto di quote azionarie della SOGENUS SpA, approvando contestualmente lo Statuto della predetta, oggi società interamente a capitale pubblico;

- RILEVATO che tale Statuto contiene, rispetto a quello precedente, modifiche rilevanti e sostanziali, in particolare per quanto riguarda l’oggetto sociale (art. 3) che è diventato quello dell’ “esercizio di servizi e di attività afferenti lo smaltimento dei rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani…” per perseguire il quale la Società “potrà esercitare gli impianti ed effettuare i servizi di trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, speciali non assimilabili agli urbani, nonché esercitare impianti e servizi individuati da Piani regionali e provinciali per la gestione di rifiuti speciali non assimilati agli urbani”, in relazione ai quali la Società potrà “effettuare progettazione, costruzione, manutenzione, organizzazione, riordino e gestione di servizi e di impianti complementari e comunque connessi” con quelli detti in
precedenza; attività queste che rappresentano e rappresenteranno il nucleo forte del ‘business’ societario, quello in grado di offrire i maggiori margini di redditività e profitto per gli Azionisti;
- RILEVATO altresì che la gestione di impianti e servizi di trattamento, recupero e smaltimento di RSU (rifiuti solidi urbani) e di quelli speciali assimilabili e/o assimilati agli stessi, prosegue solo in via transitoria, in attesa delle prossime procedure pubbliche di assegnazione, tale per cui, queste attività che hanno segnato la nascita e la ragion d’essere iniziale della Società e della individuazione del sito di trattamento/smaltimento in loc. Cornacchia a Moie di Maiolati, paiono destinate a diventare marginali o a cessare definitivamente in capo a SOGENUS SpA, senza apparente rincrescimento dato che sono considerate, allo stato attuale, non adeguatamente remunerative;

CONSIDERATO:
- che nel principale scopo degli Enti Locali NON è il perseguimento di utili di impresa quanto invece, e prioritariamente, la tutela della salute dei Cittadini e la qualità ambientale di un territorio con forte vocazione agricola e turistica;
- che non sono ancora comprovati gli effetti, se non proprio “salutari”, quanto meno indifferenti, connessi al concentramento e trattamento su un unico punto del territorio di rifiuti speciali non assimilati e/o non assimilabili agli urbani nonché di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, che prevedibilmente convergeranno sempre di più nell’impianto di Moie di Maiolati, che sembra essere l’unico impianto di tale natura nelle Marche e forse anche nelle regioni limitrofe;

tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Mergo
IMPEGNA il Sindaco
• a sollecitare l’avvio a funzionamento dell’impianto di compostaggio di Corinaldo e la massima diffusione dei composter domestici, con riduzione dei costi del servizio;
• ad attivarsi al fine di mantenere la gratuità del servizio di ritiro dei rifiuti “ingombranti”;
IMPEGNA altresì il Sindaco
anche per il suo ruolo di massima Autorità sanitaria sul territorio:
• a vigilare sulla preminenza della tutela della salute dei Cittadini e della salubrità del territorio, su qualsiasi altro interesse della Pubblica Amministrazione, sia pure la produzione di utili di impresa e di dividendi societari, connesso alla gestione di impianti di trattamento dei rifiuti, tanto più allorché trattasi di rifiuti speciali non assimilati e/o non assimilabili agli urbani e di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
• a porre in essere tutte quelle misure atte a prevenire un concentramento eccessivo e comunque non sostenibile di tali tipi di rifiuti nel territorio del nostro Comprensorio;
• ad attivare tutte le forme possibili di prevenzione, verifica, controllo e monitoraggio degli effetti, diretti e/o indiretti, delle attività connesse al perseguimento del nuovo scopo sociale della SOGENUS SpA, con particolare riferimento a quelle che sono suscettibili di incidere sulla salute dei Cittadini e sulla salubrità del territorio, anche mediante l’attivazione delle Autorità sanitarie ed ambientali preposte, quali l’ASUR e l’ARPAM;
IMPEGNA infine il Sindaco
a riferire al Consiglio comunale, con cadenza almeno annuale, ed ai Capoigruppo consiliari ogni volta se ne ravvisi necessità od opportunità, sulle attività industriali della Soc. partecipata SOGENUS SpA, in modo da garantire il diritto dei Cittadini alla informazione ed alla trasparenza.""


(Riccardo Maderloni)

martedì 19 gennaio 2010

Ancora notizie SU Laura Boldrini, la "nostra" CITTADINA ONORARIA.
Questa viene da: http://blog.libero.it/GIOVANNIMAIOLO/8294295.html

PRESIDIO ANTIRAZZISTA A REGGIO
Comunicato stampa

L’associazione OTTOMINUTI aderisce all’appello lanciato dalla comunità migrante di Roma e invita tutte le forze sane della città a manifestare davanti la prefettura martedì 19 gennaio dalle ore 17

La pulizia etnica perpetrata a Rosarno nei giorni scorsi contro la comunità africana chiama tutti noi cittadini e cittadine onesti a di Reggio Calabria a una seria riflessione.

È facile constatarlo, sia dalle cronache dei giornali, che dalle immagini: a Rosarno si è scatena una vera e propria caccia all’uomo innescata dalle irresponsabili dichiarazioni del ministro Maroni.

La situazione è esplosa oltre che per l’ennesimo ferimento di due migranti anche a causa della legge Bossi Fini che impedisce la regolarizzazione di chi lavora e favorisce gli schiavisti che sfruttano la manodopera immigrata.

Quello che emerge dai fatti di Rosarno è che una buona fetta dei migranti trasferiti altrove è regolare e ci sono anche parecchie persone con protezione internazionale. Lo ha detto la portavoce italiana dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, Laura Boldrini. Emerge anche che molte di queste persone trasferite hanno dovuto lasciare Rosarno senza essere retribuite per il lavoro svolto.

Adesso bisogna reagire, nei giorni scorsi a Roma si sono svolte due manifestazioni di solidarietà con i migranti, una di queste ha portato in piazza proprio le arance insanguinate di Rosarno.

Proponiamo quindi, facendo nostro l’appello lanciato dalle comunità migranti e dalle associazioni antirazziste di Roma di tenere in contemporanea con altre città anche a Reggio Calabria, il 19 gennaio davanti alla prefettura un sit-in di solidarietà verso la comunità africana, contro lo sfruttamento, il razzismo, la vergogna legge Bossi-Fini e per chiedere le dimissioni del Ministro Maroni che è forte contro i deboli ma debole contro la ‘ndrangheta.

domenica 17 gennaio 2010

"Nel cuore del libro - InterValli d'autore" a Angeli di Rosora il 30 gennaio

Ah, dimenticavo. Il nuovo appuntamento della rassegna "Nel cuore del libro - InterValli d'autore" è per le ore 18 di sabato 30 gennaio. Nell'aula magna della scuola Media di Angeli di Rosora Veronica Stalletti presenta Claudio Foti autore di "L'intelligenza emotiva". La sera precedente, venerdì 29 gennaio, alle ore 21.00 presso l'Enoteca di Palazzo Luminari, nel Capoluogo di Rosora, è previsto il "Verdicchio letterario".
Come sempre, maggiori informazioni e prenotazioni per la cena a seguire, presso coop. Eidos tel 0731.984537 o eidosarcevia@libero.it;
Ancora un bel pomeriggio quello di sabato 16 a Cupramontana. Nella sala consiliare piena, Michela Murgia, autrice di 'Accabadora', ha parlato di questa inquietante figura della tradizione sarda (l'accabadora, in pratica, era una figura femminile che, di notte e con tecniche ripugnanti, "aiutava a morire" persone malate oppure che la famiglia o la comunità ritenevano di non poter continuare ad assistere sottraendo braccia al lavoro nei campi o in altre attività), sollevando i temi dell'etica, del bene e del male, del ruolo della donna nella Sardegna arcaica e in quella attuale, dell'emancipazione femminile durante e dopo il '68, delle rotture generazionali, ecc. ecc. Bel dibattito, come sempre.
Tra i presenti, mi è parso di scorgere perfino il nostro vice-sindaco. Dunque, i Mergani, per poter partecipare debbono "emigrare" nei Comuni vicini. Mergo, ancora una volta, è esclusa da una manifestazione culturale che ha anche intenti di promozione territoriale (alla fine, chi vuole può andare a cena con l'Autore, in un ristorante del luogo appositamente concordato). Mergo fu esclusa anche quando la Provincia organizzò l'evento "Lungo il fiume". Quanto durerà la tendenza all'autoisolamento? Spero poco. Per questo depositerò domani mattina una proposta di deliberazione da portare in Consiglio comunale. Eccone il testo:


“” Il Consiglio comunale di Mergo,
considerato
• che di recente il nostro Comune è risultato escluso dalla partecipazione ad alcuni eventi e manifestazioni a carattere intercomunale promossi dalla provincia di Ancona (progetto “Lungo il fiume: arte, musica, teatro, cibo, architetture, ambiente, sport dall’Appennino all’Adriatico lungo le sponde dell’Esino” a cui parteciparono quasi tutti i Comuni, attraversati e non dall’Esino) e dalla Comunità montana (progetto “Nel cuore del libro, inter-Valli d’Autore”, promosso dal Sistema Bibliotecario Locale, a cui stanno partecipando tutti i Comuni aderenti alla CM, eccetto quello di Sassoferrato, oltre al nostro);
• che, in particolare, quest’ultimo progetto presenta indubbi caratteri di innovazione e di attrazione verso Cittadini provenienti da altri Paesi vicini, in quanto, accanto alla presentazione di un libro da parte del suo Autore, propone la conclusione della serata in un ristorante locale caratterizzata da una offerta enogastronomia tipica del territorio;
• che dette iniziative, da un punto di vista finanziario gravano per la maggior parte sugli Enti promotori; da un punto di vista organizzativo non richiedono grossi impegni da parte degli Enti partecipanti e permettono ai Comuni di essere “in rete” con la circostante realtà territoriale ed istituzionale, rappresentandone una forma originale di promozione;
• che dal punto di vista della partecipazione dei Cittadini i risultati sono senz’altro positivi (gli ultimi due eventi, in particolare, hanno visto riempirsi rispettivamente la sala convegni del Centro culturale San Francesco ad Arcevia e la Sala consiliare a Cupramontana);
• che è opportuno quindi operare per evitare in futuro questo “isolamento” di Mergo rispetto al proprio contesto civile, culturale, territoriale e istituzionale di riferimento;
DELIBERA
1) la premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) impegnare, come con il presente atto impegna, l’Amministrazione comunale, e in particolare gli assessori alla cultura ed al turismo, affinché in futuro il nostro Comune colga le opportunità di partecipazione ad eventi e manifestazioni “a rete”, a carattere culturale, turistico, ricreativo, ecc. promosse da Enti locali quali la Provincia o la Comunità montana o da altri soggetti, in grado di promuovere e proporre la migliore conoscenza del nostro Paese, delle sue strutture e della sua offerta turistico-ricettiva;
3) dichiarare, con votazione separata, la immediata esecutività della presente.""

lunedì 11 gennaio 2010

Quella che segue è un'intervista di Radio Radicale a Laura Boldrini, effettuata domenica 10 gennaio, dopo i tragici fatti di Rosarno. Le parole di Laura sono molto significative di una situazione frutto di sfruttamento, emarginazione, ignoranza, criminalità tollerata da tanti, troppi (autorità, cittadini, ma anche forze politiche importanti...). Fino a che non scoppia la rivolta e la colpa, ovviamente, è sempre dei rivoltosi, gli Spartaco dei giorni nostri.
Riflettiamo e diamoci da fare. Riccardo

venerdì 8 gennaio 2010

Sabato 9 gennaio, alle ore 12.25, sul 3° canale RAI, va in onda il settimanale del TG3 Marche con una intervista a LAURA BOLDRINI, portavoce dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati. Laura è stata cittadina mergana per oltre 10 anni e ora, dopo essere stata insignita del titolo di "italiana dell'anno" da Famiglia Cristiana, c'è la proposta di conferimento della Cittadinanza Onoraria.
DA VEDERE.

giovedì 7 gennaio 2010

INCONTRI CON L’AUTORE: IN TUTTI I COMUNI DELLA COMUNITA' MONTANA, MA NON A MERGO…

L’appuntamento è per sabato 9 gennaio, alle ore 18.00, ad Arcevia presso il Centro culturale San Francesco. Ernesto Girolimini presenta Stefano Meriggi, autore del libro “Perché la tecnologia ci rende umani”. A seguire cena con l’Autore, per continuare la chiacchierata. Info e prenotazioni fino a 48 ore prima dell’inizio della manifestazione, presso coop. Eidos, tel. 0731.984537 o eidosarcevia@libero.it;
Continua, dunque, la Rassegna “Nel cuore del libro, inter-Valli d’Autore”, organizzata dal Sistema Bibliotecario della Comunità montana dell’Esino-Frasassi, che, come è noto, è costituita da una serie itinerante di “Incontri con l’Autore” che toccano (quasi) tutti i Comuni della nostra Comunità montana offrendo l’opportunità di associare la presentazione di un libro, la presenza dell’Autore, una cena finale appunto con l’Autore in un ristorante locale.
Gli incontri precedenti sono stati a Serra S. Quirico (il 5 dicembre 2009, Vinny Cecchetelli ha presentato Edoardo Boncinelli autore di “Perché non possiamo non dirci darwinisti”); a Genga (il 12 dicembre 2009, Milena Milantoni ha presentato Vasco Brondi autore di “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero”); a Fabriano (il 19 dicembre scorso Melissa Riccardi ha presentato Roberto Pazzi autore di “Narrare ad occhi chiusi”); a Cerreto d’Esi (sempre il 19 dicembre, Piermassimo Paloni ha presentato Roberto Pazzi autore di “Dopo primavera”); il prossimo incontro sabato 16 gennaio a Cupramontana (ma farò un annuncio ad hoc).

* * *

Dicevo “quasi” tutti i Comuni della CM ospiteranno almeno 1 incontro. Infatti, tutti, meno Mergo. Ancora una volta.

Già fummo esclusi, l’estate scorsa, dagli eventi culturali promossi dalla Provincia di Ancona nell’ambito del progetto “Lungo il fiume: arte, musica, teatro, cibo, architetture, ambiente, sport dall’Appennino all’Adriatico lungo le sponde dell’Esino”.
L’assessora Marta Serini, rispondendo ad una interrogazione in Consiglio comunale, si difese dicendo che Lei era "nuova" e “scaricò” le responsabilità sulla precedente Amministrazione comunale, quella di Nando Tiberini, con la quale quella attuale (Lei, gli Anastasi, i Cinti, ecc.) non ha, come tutti sanno, nulla da spartire….
Ora, che sono un po' meno "nuovi", come si giustificheranno?
In fondo, però, la ricerca delle responsabilità non è il fatto più importante. Rileva invece che, purtroppo, ancora una volta Mergo (e i suoi Cittadini, e le sue strutture di ristorazione, ecc.) sono ESCLUSE dagli eventi, culturali e non, di un certo livello, che possono dare un po' di vitalità al Paese.
Pazienza, si migrerà nei Comuni vicini. Ma intanto vogliamo agire per evitare che ciò non accada più.
AMMINISTRATORI, SVEGLIA! Mergo non vive solo di una sagra e un S. Martì!

mercoledì 6 gennaio 2010

IL FONDO DI SOLIDARIETA’ : SE IL SINDACO E’ SODDISFATTO...
Il Consiglio comunale di Mergo (vedi resoconto della seduta del 26 novembre 2009) ha approvato il regolamento per il Fondo di solidarietà.
La proposta originaria presentata dalla Giunta Corinaldesi era semplicemente… oscena. Il Fondo di 5.000 € era diviso in due parti: la prima (4.000 €, suddivisa in 10 quote da 400 €) era gestita direttamente ed esclusivamente dalla Giunta, sulla base di un bando pubblico che prevedeva il possesso di alcuni requisiti; la seconda (1.000 €, suddivisi in 4 quote da 250 €) era gestita a giudizio insindacabile del sindaco, indipendentemente dal possesso di eventuali requisiti.
La proposta era talmente oscena che ho proposto, provocatoriamente, di azzerare tutto e affidare i 5.000 € alla Caritas Diocesana: “i preti – ho detto – sarebbero stati più saggi e trasparenti nell’uso di quei soldi”! Ho insistito nel chiedere maggiore partecipazione (almeno una Commissione con la presenza di consiglieri di minoranza) e minore discrezionalità (fare una graduatoria pubblica). Ho anche criticato i 5 requisiti fissati per poter accedere al Fondo e l’affermazione dell’assessore Cinti, secondo cui per poter avere “l’aiutino” comunale era necessario possedere contemporaneamente tutti i 5 requisiti.
Avendo un altro impegno, alle 21.00 ho dovuto abbandonare la seduta. Ho saputo in seguito che, nei 45’ minuti successivi, erano state concordate alcune modifiche al Regolamento, nel senso che avevo indicato. Infatti, una Commissione (composta da sindaco, assessore Anastasi, consigliere di maggioranza Paolo Corinaldesi e consigliere di opposizione Dante Stopponi) avrebbe fatto l’istruttoria delle domande, verificando il possesso dei requisiti richiesti, e poi stilato una graduatoria sulla cui base la Giunta avrebbe deliberato i contributi; mentre per i 4 contributi da 250 €, assegnabili dal sindaco senza richiesta di requisiti, la Commissione doveva esprimere il suo parere preventivo e vincolante. Nessuna modifica aveva invece riguardato i requisiti richiesti, in parte non chiari e cervellotici.
Leggo sul “Corriere Adriatico” di lunedì 4 gennaio 2010 che il sindaco ha espresso “particolare soddisfazione” per il fatto che “nella votazione finale ha potuto contare anche sul voto favorevole della parte più rilevante dell’opposizione”.

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LA “STRANA OPPOSIZIONE” DEL PD

Già, “la parte più rilevante dell’opposizione”, ossia i 3 consiglieri del PD, hanno votato a favore! E dov’è la novità?
A parte il fatto che, in questo caso, l’opposizione aveva più di un motivo di soddisfazione essendo riuscita a cambiare (almeno in parte) l’impianto della delibera, va detto però che la Giunta Corinaldesi non ha avuto fino ad oggi particolari motivi di preoccupazione dalla “opposizione” del PD.
Stiamo ai fatti.
Dall’insediamento della nuova Amministrazione ad oggi, il Consiglio comunale ha tenuto 5 sedute ed ha affrontato 34 argomenti.
Se si tolgono gli atti su cui il voto o non è previsto o è una formalità, prese d’atto, comunicazioni del sindaco, approvazione di verbali, interrogazioni, interpellanze, ecc.) il Consiglio ha votato 18 volte. Ebbene, il PD non ha MAI (dico: MAI!) dato un voto contrario. Talvolta ha votato a favore, più spesso si è ambiguamente astenuto, anche su atti di un certo rilievo “politico”.
Ovviamente ha votato a favore sulla elezione dei rappresentanti del Comune alla Casa di Riposo, della Commissione Elettorale, di quella Edilizia e di quella per i Giudici popolari (imponendo in tutti i casi i propri rappresentanti e negandoli all’altro gruppo di minoranza), sulla variazione di bilancio per il contributo di 4000 € alla Pro Loco, sulle assurdità del cd. Piano Casa e l’acquisto di azioni della Sogenus.
Si è invece astenuto sugli indirizzi di governo della nuova Amministrazione, sugli indirizzi per le nomine dei rappresentanti del Comune in Enti ecc., sulla nomina del Revisore del Conto, su 2 variazioni di bilancio e su altri atti fondamentali di bilancio quali gli “equilibri” e “l’assestamento”. Da dove deriva, dunque, la “particolare soddisfazione” del sindaco per il voto favorevole del PD sul regolamento del Fondo di solidarietà?
In fondo, quella del PD è l’ “opposizione” sognata da tutti i sindaci di questo mondo…!!! Quella che non dà un fastidio e non procura una pena!
Resterebbe da domandarsi: ma quelli del PD “ci sono o ci fanno”? Insomma, è tattica o invece strategia della collaborazione con l’avversario politico?

martedì 5 gennaio 2010

Cittadinanza onoraria a Laura Boldrini

Ho depositato oggi (lunedì 4 gennaio 2010), presso la Segreteria del Comune di Mergo, la proposta di deliberazione consiliare tesa a conferire la Cittadinanza Onoraria alla Dr.ssa Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), recentemente dichiarata “italiana dell’anno” dal settimanale Famiglia Cristiana.

Laura Boldrini, laureata in giurisprudenza e giornalista, non ha bisogno di particolari presentazioni: maceratese di nascita, jesina di adozione, vive oggi a Roma ma ha avuto la residenza a Mergo per oltre 10 anni e fino ad un anno fa (19 gennaio 2009). Qui abitano ancora oggi i suoi genitori. (*)

Il conferimento della Cittadinanza Onoraria non solo sarà un ulteriore riconoscimento dell’opera umanitaria svolta da Laura Boldrini per conto dell’ONU ma, tanto più se inquadrata in un contesto provinciale, potrà anche essere utile per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate ai rifugiati
e alla convivenza civile.

Per ciò è auspicabile non solo che il Consiglio comunale di Mergo approvi la proposta, ma che sulla stessa si realizzi una condivisione più ampia sia delle Istituzioni locali (i Comuni della Vallesina e della stessa Provincia di Ancona, da sempre sensibile ai temi della solidarietà e della convivenza civile) che della cosiddetta Società civile, ossia i cittadini e le Associazioni di vario genere, sensibili a questi temi.

Riccardo Maderloni

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(*) Ulteriori informazioni su Laura Boldrini sono reperibili nella rassegna stampa dei giorni scorsi allorché si è diffusa la decisione del settimanale dei Paolini, nonché, ovviamente, su Google e Wikipedia alla voce “Laura Boldrini”.


Qui di seguito è il testo della proposta.

Oggetto:“Attivazione delle procedure per il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Dr.ssa Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)".

Il Consiglio comunale di Mergo
preso atto
- che il settimanale Famiglia Cristiana, nell’istituire per la prima volta un riconoscimento speciale per “l’italiano dell’anno”, ha ritenuto di doverlo attribuire a Laura Boldrini, per le sue attività connesse al ruolo di portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR);

- che le motivazioni che sono alla base della decisione suddetta sono da ritenersi totalmente condivisibili così come è del tutto apprezzabile, quanto meno da un punto di vista etico ed umano, il ruolo svolto da Laura Boldrini, che di recente, nello scrupoloso adempimento della propria missione, non ha esitato a impegnarsi anche in dure polemiche per biasimare la cosiddetta “politica dei respingimenti” attuata, con particolare durezza, dal Governo in carica e reclamata a gran voce soprattutto dalla Lega Nord;

- che, in particolare, questo Consiglio comunale condivide – tra le tante - l’opinione espressa dall’UNICEF secondo cui: “ La coerenza mostrata nei mesi scorsi da Laura Boldrini nel condannare i respingimenti degli immigrati nel Mediterraneo rappresenta per noi un modello cui trarre ispirazione e proseguire sulla 'strada maestra' della tutela dei diritti dei piu' deboli, in particolar modo dei minori non accompagnati, oltre ad uno stimolo a difendere sempre e dovunque i diritti all'uguaglianza di tutti gli uomini laddove questi vengano messi a repentaglio o totalmente disconosciuti'';

Considerato
- che la Dr.ssa Laura Boldrini, nata a Macerata e attualmente residente nel Comune di Roma, ha avuto la residenza nel Comune di Mergo per oltre un decennio (dal 7 marzo 1998 al 19 gennaio 2009);

- che nel nostro Comune abitano i suoi genitori e a Mergo Laura Boldrini torna di tanto in tanto, nei limiti consentiti dai suoi gravosi impegni che l’hanno portata e la portano a dover essere presente in molti Paesi del Mondo, dove più acuta è la tragedia dei migranti a causa di guerre e persecuzioni razziali, politiche e religiose;

- che appare opportuno aggiungere ai tanti riconoscimenti per l’opera e la sensibilità umana dimostrate da Laura Boldrini, di cui si ha ampia eco sui media in questi giorni, anche – nel suo piccolo - il riconoscimento del Comune di Mergo, attraverso l’attribuzione della Cittadinanza Onoraria (atto che non ha precedenti nella storia del nostro Comune e appare quindi ancora più significativo);

tutto ciò premesso, il Consiglio comunale delibera:
1. la premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di impegnare L’Amministrazione comunale ad attivare tutti i contatti opportuni e tutte le procedure necessarie al fine di conferire alla Dr.ssa Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), la Cittadinanza Onoraria di Mergo.
3. nominare, per tutte le incombenze connesse al presente atto, una Commissione consiliare ad hoc che affianchi la Giunta e sia composta dal Sindaco (o suo delegato) e dai Capigruppo consiliari.

Si propone infine di dichiarare, con separata votazione, la immediata esecutività del presente atto.”“