domenica 30 giugno 2013

(417) "AMARE MERGO" / 5 (i detriti alla Casa di riposo sono da rimuovere presto)

Casa di riposo: un cumulo di detriti del cantiere  


Ho segnalato la cosa direttamente al Presidente della Casa di Riposo, sig. Davide Anastasi, 10 giorni fa, al termine della assemblea pubblica sulla “fusione dei Comuni”.
Mi aveva parlato di problema insorti con la Ditta, ma che avrebbe presto provveduto.
La Casa di riposo ha come Direttore il Dr. Carlo Anastasi,  che, oltre che assessore in Comune, è anche avvocato e quindi sa certamente come intervenire, in punto di diritto.

Sta di fatto che il cumulo di calcinacci, detriti e rifiuti è ancora lì, sul lato destro della Casa di riposo, ben recintato, dentro un’area privata ma perfettamente visibile agli occhi di chi transita per Via Colli. E la situazione è così da diversi mesi…

I lavori sulla Casa sono terminati e ben riusciti. La facciata esterna è senz’altro più bella e decorosa. Immaginiamo che altrettanto bene siano venuti i lavori interni. Gli Amministratori dell'Opera Pia, dunque, meritano un “bravo”! Ma allora, perché lasciare che l’esterno rovini il quadretto?

Arriva l’estate. E con essa qualche turista. Vogliamo avere cura del Paese mostrando anche una Casa di riposo “linda e pinta” ossia “pulita dentro e bella (anche) fuori” (come recita la pubblicità di una nota marca di acqua minerale)…? 
E allora, forza Presidente,  "Amiamo Mergo" anche dalla sua Casa di riposo!

(416) – AMARE (foto di) MERGO ? / 4

Troppi pezzi mancanti nella recinzione di Via Colli: e non è quella messa peggio...
"Amare Mergo" o "Foto amare di Mergo"? 

Continua la pubblicazione di foto che ritraggono angoli del Paese che non vorremmo vedere (sui quali "tantuMergo" richiama l’attenzione di una Amministrazione che appare sempre più distratta e assente).

E continuiamo da Via Colli, sede degli impianti sportivi, dell'area camper e la... 'mitica' “loc-no-loc”.

Arriva l'estate, arriva qualche turista (camperista e non), saranno qui, tra pochi giorni i ragazzi dalle città gemellate o gemellande di Chevaignè (Francia) e Xaghra (Malta). Con loro ci sarà anche qualche accompagnatore adulto. Che figura ci facciamo se il Paese appare, quà e là, trascurato? 
Quelli che segnaliamo sono interventi di manutenzione che potrebbero essere fatti con poco sforzo tecnico ed economico: basterebbe, appunto, "amare Mergo"!

giovedì 27 giugno 2013

415 – “RIPULITO” IL CANALE YOUTUBE DEL SINDACO!



Se avete visitato il “sito istituzionale” del Comune http://www.comune.mergo.an.it/ alla ricerca di informazioni, appunto, “istituzionali” (delibere, ordinanze, determine, bandi, avvisi ecc.) potreste aver cliccato, sotto il titoletto “Turismo e Cultura”, il sottostante link  Video su territorio comunale e iniziative”.
In questo modo, ancorché involontariamente, vi sareste trovati sul Canale YouTube “pippo6128” (del sig. Giuseppe Corinaldesi, che vi compariva* con tanto di “fascia tricolore”) e, forse, anche a voi sarà capitato di chiedervi: “ma che c’azzecca il privatissimo canale youtube di ‘pippo6128’ col sito istituzionale del Comune di Mergo”?

Non c’è bisogno di dire, a scanso di equivoci, che personalmente penso tutto il bene possibile di Internet e dei nuovi ‘social network’ (Blog, Facebook, Tweetter, ecc. Youtube compreso) che hanno permesso a molti di farsi conoscere e far conoscere ciò che hanno da dire e, dunque, nell’era della comunicazione di massa, di… esistere!
E’ altrettanto ovvio, però, che di questi nuovi ‘media’ va fatto un uso corretto ed appropriato (NO a insulti, offese, violenze o prevaricazioni di ogni tipo, ma NO anche al festival del ‘Cattivo Gusto’).

E, dunque, se penso che sia del tutto lecito e legittimo che chiunque, e dunque anche il sig. Giuseppe Corinaldesi, si faccia il suo Canale You Tube, per pubblicare – o consentire che “terzi” pubblichino - in esso tutti i filmati che si ritiene interessanti, utili, ecc., un po’ meno opportuno (non dico: lecito o legittimo…) mi appare il fatto che lo stesso venga veicolato tramite il “sito istituzionale” di un Comune.

Per questo, e solo per questo, mi ha colpito e sconcertato che su “pippo6128”, linkato sul sito istituzionale del nostro Comune, si siano potuti vedere, fino a giovedì scorso, brevi filmati come “Paddy Power censurato! Gesù karateka contro chi vende le partite” (discutibile in sé, al limite del blasfemo, anche per i commenti lasciati da alcuni lettori) o “Lo scherzo dello spogliatoio sbagliato” (scene da uno spogliatoio femminile in cui vengono fatti entrare, con scherzi di dubbio gusto, alcuni uomini…).

Di questo mi sono lamentato, giovedì scorso, al termine dell’assemblea sulla “Grande Fusione” (su cui dirò…) con alcuni consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, e con un assessore.
Qualcuno di loro, ritenendo condivisibili e, forse, fondate le mie critiche, potrebbe averle riferite a chi di dovere. Sta di fatto, cari Amici Lettori, che il giorno dopo, il Canale You Tube “pippo6128”, è stato “RIPULITO” dai filmati di cui sopra, lasciando solo quelli che, di riffe o di raffe, paiono riconducibili alla dimensione “paesana”!

Tutto bene, dunque? Un po’ si, ma anche un po’ no.

Infatti, se per un verso saluto positivamente il fatto che siano stati rimossi da “pippo6128” filmati di dubbio gusto, per un altro continua ad apparirmi discutibile (non dico lecito o legittimo…) che sul “sito istituzionale” di un Comune continui ad essere linkato un privatissimo Canale YouTube che, per quanto sia curato dal sindaco, ha una attinenza scarsa o nulla con la attività amministrativa comunale, intesa in senso stretto.

Ripeto: chiunque, anche il sig. Giuseppe Corinaldesi, può farsi un Canale You Tube e farne l’uso che ritiene più appropriato (ci mancherebbe altro!); ciò che osservo criticamente, con tutto il rispetto, è il fatto che questo privatissimo canale Youtube sia linkato al “sito istituzionale” di un Comune, in considerazione proprio della natura “istituzionale” del sito e soprattutto dell’Ente a cui deve essere funzionale (un Comune è “elemento costitutivo della Repubblica” – art. 114 e segg. Cost.).

In conclusione credo che “dopo aver fatto 30” sia bene “fare 31”! Ossia che, dopo aver “ripulito” il “pippo6128”, questi venga ora tolto dal sito istituzionale del Comune, lasciando che vi si acceda nei modi ordinari, come un qualsiasi canale youtube, uno dei tanti.
Grazie.

* la foto del sindaco che indossa la fascia tricolore è stata sostituita nei giorni scorsi, dopo la "ripulitura" dei filmati. 
Ora il sig. Giuseppe Corinaldesi appare sul suo canale youtube come un normale cittadino, senza fascia. A conferma che le nostre perplessità, a riguardo, erano più che fondate. Il chè rafforza la richiesta che quel canale youtube venga rimosso dal sito ufficiale del Comune.

sabato 22 giugno 2013

(414) - L'AUSER ALTAVALLESINA SBARCA A FABRIANO CON "AUSILIO"

Il Presidente Auser Altavallesina, Roberto Paolucci, nel suo intervento


Si è tenuta mercoledì scorso, a Fabriano, la cerimonia di presentazione del Progetto “Ausilio” che vede la collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Fabriano, Coop Adriatica, Farmacom (la farmacia comunale) e Auser Altavallesina che, com'è noto, ha sede a Angeli di Mergo.

Il Progetto prevede la raccolta dei bisogni di persone anziane o in difficoltà per quanto riguarda la spesa alimentare (effettuata presso la COOP) e l’approvvigionamento di farmaci (presso la Farmacia comunale) e la loro consegna a domicilio da parte di Volontari, grazie al “trasporto sociale” garantito da AUSER ed al finanziamento della Coop che destina al Progetto (che ha una dimensione nazionale) una parte degli utili di gestione.

L’iniziativa è stata presentata dal Dr. Saitta, assessore al welfare del Comune di Fabriano, dal Presidente provinciale Auser, sig. Gradara, dal rag. Di Trapani, Amministratore di Farmacom, dai rappresentanti della COOP, Supermarket e Progetto Ausilio e prevede una organizzazione complessa.

Sotto la regia del Coordinatore del Progetto, Franco Petruio, opereranno un Responsabile Centralinisti, Giuseppe Borioni Farinelli, un Responsabile Preparatori, Fabio Alifano, un Responsabile Consegne, Armando Orsini, un Responsabile Autisti, Luigi Quercia, un Responsabile Amministrativo, Flavio Cardoni e una Responsabile Progetto Farmaci, Angela Palazzi.

Tra gli intervenuti (vedi foto) anche il Presidente di Auser Altavallesina, il “nostro” ROBERTO PAOLUCCI, il quale ha sottolineato come, finalmente, dopo mesi di preparazione, si è giunti ormai al decollo dell’iniziativa, che si avvera anche grazie all’automezzo messo a disposizione da AUSER, acquistato anche con proventi del "5x1000" donati dai Cittadini in occasione delle dichiarazioni dei redditi.

Che dire? 
Grande soddisfazione “mergana”, per questa nuova impresa che va oltre i tradizionali confini comunali e, ovviamente, un “BRAVO-BRAVI” a Roberto e a tutti i Volontari Auser Altavallesina per il loro impegno.

(413) - AMARE (foto di) MERGO? / 3

(ex) STACCIONATA...
Altre foto, sullo stato in cui versa il campo di calcetto, a pochi passi dalla "Loc-no-loc", orgoglio e vanto della Giunta comunale e del sindaco.

Non hanno bisogno di commenti.

La staccionata o, meglio, ciò che ne rimane, presenta ampi varchi e la mancanza di pezzi. Non è l'unica, nel suo genere, ad essere ridotta così.

L'altra foto mostra un'ampio squarcio nella rete di recinzione (peraltro molto utile per il recupero dei palloni che vanno oltre la rete...).

Questa situazione va avanti così da mesi e mesi, non da ieri. Per rimediare, e dimostrare con i fatti che si vuole bene a Mergo, basterebbe solo un po' di ordinaria attività di manutenzione, utilizzando il personale operaio di cui il Comune dispone, oltre a qualche chiodo. Qui non si può certo dare la colpa, come fa spesso l'assessore al bilancio Cinti, al "Patto di Stabilità", che impedirebbe al Comune di spendere. 
Il punto è un altro: questa Amministrazione non riesce a garantire neanche la più banale e ordinaria manutenzione del patrimonio comunale (come abbiamo già visto e come continueremo a vedere nelle prossime puntate).
USCITA DI SICUREZZA...

giovedì 20 giugno 2013

(412) AMARE (foto di) MERGO ? / 2

Tribuna del Campo di calcetto: SENZA PAROLE...
Siamo ancora a due passi dalla Grande Opera, la "Loc-no-loc", in Via Colli. 
Questa che vedete è la tribuna del campo di calcetto, invasa da rovi e ginestre. Impraticabile.

Non che vi abbia mai visto tanta gente seduta, però, come si dice, "anche l'occhio vuole la sua parte" e un po' di manutenzione non farebbe male.
Oltretutto, per tagliare rovi e ginestre troppo invasive, dovrebbe bastare il personale del Comune e non richiedere grandi spese. 
Bisognerebbe "amare Mergo", per davvero, per non dover vedere queste "foto amare"!

mercoledì 19 giugno 2013

(411) - AMARE (foto di) MERGO ? / 1

foto 1 - la recinzione abbattuta dalla neve del febbraio 2012


L’Amministrazione comunale deve essere molto fiera della “Loc-No-Loc”, la “locanda senza locandiera”, frutto dell’ennesimo lampo di genio del suo Leader Maximo. 
E il più fiero di tutti deve essere proprio lui, almeno a giudicare dall’enfasi che mette nella pubblicazione di diversi filmati attinenti la Grande Opera (prima, durante e dopo la Realizzazione), sul suo privatissimo canale You Tube “pippo6128”,  a cui potrete accedere grazie al link che si trova, in alto a destra, nella home page del sito istituzionale del Comune di Mergo (come ciò possa accadere, è tutto un altro discorso, che si farà a tempo debito; per il momento mi limito a consigliarne, a chi di dovere, la rimozione da lì, per ragioni che mi sembrano evidenti, ma anche per certi contenuti...).

Ma torniamo a noi. In verità, l’Amministrazione comunale continua a “fare il pane con la farina altrui” visto che, anche in questo caso, la casetta di legno adibita a sede della "loc-no-loc", ai margini dell’area-camper in Via Colli, l’ha trovata già bell’e fatta ed ha dovuto solo aggiustarla un po’; come si dice: "poca spesa, molta resa"!

Ma, dopo una primavera piovosa e fredda quanto mai, e con l’estate che sembra proprio arrivata, cosa troveranno i turisti che arriveranno a Mergo? E cosa trovano i Mergani, che a Mergo ci vivono tutto il tempo dell’anno?
Certo, la LO-NO-LOC ha risolto loro un bel problema, ha soddisfatto certamente un bisogno impellente, di cui – diciamoci la verità – si sentiva l’acuta necessità, già da molto tempo! 
Ma - insisto - se Forestieri e Mergani fanno 2 passi intorno alla “locanda-senza-locandiera” cosa trovano?

Se hanno voglia di tirare due calci a un pallone, il primo impianto a portata di gamba è senz’altro il campo di calcetto. 
In che stato è? Ieri mattina un operaio del Comune ha avuto il suo bel da fare intorno alla pista di atletica, a bordo del taglia-erba. Il lavoro è senz’altro ben fatto. Ma ho avuto l’impressione di quelli che, volendo andare a ballare, danno una lucidatina alla punta delle scarpe… e via, incuranti del resto! Intendiamoci, l'operaio comunale non c’entra nulla, ha solo eseguito gli ordini ricevuti.  Ma più in là, troviamo un quadro che testimonia abbandono e degrado!

Cominciamo con la recinzione (foto 1). Le nevicate del febbraio 2012 l’hanno piegata, nel modo in cui vedete. E' passato 1 anno e mezzo, mica due giorni, ma l’Amministrazione “del fare” non ha ancora trovato modo di darle una raddrizzatina.
Poi, nell’autunno-inverno 2012-2013 lo smottamento di uno strato superficiale del costone soprastante, ha completato l’opera (foto 2). Son cose che succedono, ma anche qui, a distanza di diversi mesi la Giunta “del fare” non ha ancora trovato il modo per far rimuovere, con quattro colpi della ruspa comunale, il terriccio.

Dicono: "non ci sono i soldi". E' la solita musica e in parte sarà anche vero. 
Ma penso che interventi di manutenzione come quelli sopra detti, si possano fare con poca spesa, utilizzando il personale proprio. Non credete? Allora non è questione di soldi, ma di altro...

Delle gradinate e dintorni, ne parliamo nel prossimo post.

 

foto 2 - ... e dopo la neve, lo smottamento nell'inverno 2012-2013

martedì 18 giugno 2013

(410) - MARCO POMPILI CI SCRIVE (su case comunali e Grande Fusione)

C'è posta per "tantuMergooooo" !!!

Marco Pompili ha commentato il post 409 “La grande fusione: assemblea rinviata”.Il testo integrale lo trovate, come sempre, cliccando sull’icona apposita, in basso, al termine del post.
Dice, tra l’altro, Marco: ”C’è stata un pò di stanca in questo blog, ma si è ripreso piuttosto bene direi”.
Poi va al sodo:
”Primo tema: case popolari.
(…) “La storia ‘case popolari’ a Mergo non è questione di “amministrazioni precedenti”, come tu genericamente affermi, ma di una precisissima amministrazione che ha impostato davvero male l’affare e che ha aperto il recinto, per così dire.
Tre assunti, tre principi, hanno ispirato questa azione politica di diversi anni fa:
1- i bandi sono pericolosi perché possono essere appannaggio di extra comunitari (Centro sinistra insieme ai cattolici? Complimenti);
2- i bandi, pubblici e basati su criteri oggettivi, non consentono di fare qualche pressione o promessa ai cittadini, quindi procediamo con ordinanze (intendiamoci!);
3- intanto facciamo così, poi i cavoli sarà di chi viene dopo. Tutto ciò che un amministratore di buon senso, onesto e aperto non dovrebbe fare.”

Secondo tema: fusione (407 e 409).
Che sia sul tavolo il tema mi sembra giusto, teoricamente vi sono molte considerazioni a favore di dimensioni più ampie delle amministrazioni locali (economie di scala, possibilità di selezionare politici migliori, possibilità teorica peraltro, un bilancio adeguato a fare scelte “politiche”…). Inoltre, se la crisi perdurerà non è detto che fra un paio di anni non si arrivi a riordini istituzionali imposti dall’alto.
Affrontare però il tema con questo tipo di mozione appare un po’ ingenuo e rischia di vanificare un dibattito, non di aprirlo. Vado per punti:
1-      Oltre ai benefici vi sono dei costi (…) e il bilancio dei pro e contro deve essere fatto con dati alla mano. Il paragone con Jesi non regge (…) ad es. vi sarebbero problemi di mobilità verso i servizi centrali per una popolazione che invecchia sempre più, es. la pinacoteca non l’avrebbe comunque!);
2-      le mozioni sono una cosa seria e “impegnare il sindaco ad avviare la fusione” mi sembra un po’ irrealistico: non si capisce se siano stati avviati contatti con le spose Castelplanio, Rosora… ma sembrerebbe di no e allora perché non essere un po’ più umili e “impegnare il sindaco ad avviare la discussione con”? Del resto i matrimoni si fanno in due;
3-     l’assemblea pubblica è ancora più dannosa in questo caso. Il comune di Mergo non ha le idee precise su questo punto, da quello che si capisce dal dibattito, e non è chiaro se pretenda che siano i cittadini di Mergo a chiarirle, il che sarebbe troppo, o se voglia capire solo che aria tira, il che sarebbe inutile in questa fase.
Marco suggerisce infine “altre strade”; ad es: “una presa di posizione del Sindaco in tutte le sedi opportune (CIS, Conferenze di servizio …) e/o sui giornali” o, più prudentemente, “un dibattito-confronto aperto con gli altri comuni e il Presidente della Regione e/o un lavoro silenzioso e certosino con gli altri sindaci” concludendo con un auspicio “speriamo che questi ultimi siano stati almeno invitati all’assemblea di Mergo!” - Marco Pompili

Innanzitutto: Grazie, Marco. Grazie della attenzione che dedichi a “tantuMergo”. 
Per chi si è assunto l’onere e l’onore di raccontare fatti e fatterelli di cronaca di questo Paese “dove c’è di bello che non succede mai niente, e di brutto che non succede mai niente” (ma, come si vede, non è vero), i tuoi commenti sono…un VOV!
Dunque, niente scusa, anzi… se puoi, continua a commentarci; per parte mia, visto che le ultime notizie ti davano a Roma, per lavoro, spero che la lettura di "tantuMergo" ti serva a farci sentire più vicini.
“La stanca”, come dici tu, semmai deriva sia dai motivi che ho spiegato con il post di ripresa, ai primi di giugno, ma anche alla cronica mancanza di riscontri scritti (quelli verbali, in verità non mancano) e tra questi di quelli critici, che trovo in genere più stimolanti.

Sugli argomenti che affronti nel tuo scritto, aggiungo solo che:
  1. “Case popolari” o, meglio, “comunali”. Tu punti l’indice sulla Amministrazione Ricci (di cui, peraltro, sei stato valido, leale e indimenticato oppositore) e non ho difficoltà a riconoscerti una parte di ragione, per i 3 motivi a cui accenni, che meriterebbero però qualche ulteriore precisazione e distinguo, ma che trovo in linea di massima fondati e condivisibili, rivelatori di un certo modo di vedere le cose, qui a Mergo (e non solo).
L’onestà intellettuale, tuttavia, deve spingerci a rilevare che mentre i sindaci Ricci e Tiberini hanno effettuato, con proprie ordinanze, assegnazioni di case, dichiarandole “a titolo provvisorio, in attesa del bando pubblico”, il sindaco Corinaldesi ha anch’egli proceduto con lo stesso metodo, salvo poi, sostenuto da una maggioranza consiliare in parte recalcitrante (si rilegga la cronaca della seduta del 30 ottobre 2010, sempre su questo sito), ha operato in modo diametralmente opposto, fino alla “beffa” del bando pubblico emanato, nel 2012, dopo la stabilizzazione delle assegnazioni “provvisorie”, fatta… due anni prima (insomma, la storia della stalla e dei buoi) !!!

  1. “la Grande Fusione”: le tue considerazioni le trovo, anche in questo caso, condivisibili (a questo punto: chi si deve preoccupare di più: io o tu?).
Aver voluto impegnare il sindaco ad avviare “la fusione” anziché “la discussione” su di essa, mi appare solo una, ancor4chè non trascurabile, ingenuità. Ma se ci pensi bene, è anch’essa umanamente comprensibile, perchè mi sembra denoti una scarsa esperienza politico-istituzionale (è lo scotto che si paga al "nuovo"). 
Ascriverei alla stessa ingenuità aver portato in Consiglio comunale un argomento simile, a freddo, senza un’adeguata preparazione e un serio studio dei dati di analisi e di fatto, un qualche ‘business plan’. Ma anche questo potrebbe essere considerato un atto di coraggio; il coraggio (o l’incoscienza) di chi non ha nulla da perdere (o da guadagnare) e così “butta il cuore oltre l’ostacolo”!
Ma, come si è detto, “il dado è tratto”. La discussione è avviata. Vale la pena di starci dentro!
 
A PROPOSITO: l’Assemblea pubblica è confermata per giovedì 20, ore 21.30, presso l’ex scuola di Via C. Battisti; tante volte ti trovassi da queste parti.

Un saluto molto cordiale. - R.M.

venerdì 14 giugno 2013

(409) - 'LA GRANDE FUSIONE': ASSEMBLEA RINVIATA

Rettifico il post n. 407 ("fusione si, fusione no, ecc.").
L'assemblea già prevista dagli Organizzatori per stasera, è rinviata. Pare, forse, a giovedì 20, stesso orario, stesso luogo.
Motivo ufficiale: difficoltà organizzative, poco tempo a disposizione, ecc. ecc.
Speriamo non ci sia altro... Comunque, cresce l'attesa...

(408) - 'CASE POPOLARI': E' USCITA LA GRADUATORIA (alcune considerazioni).



Il 14 maggio scorso è stata pubblicata all’albo pretorio on line del Comune la “graduatoria provvisoria dei richiedenti l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) sovvenzionata” – le cosiddette ‘case popolari’. Eccola:

  1. Mohsen Rezgui, n. in Tunisia il 14 maggio 1973, res. in Via Castellaro,10: punti 9,5;
  2. Monica Sirianni, n. a Lametia Terme il 18 maggio 1986, res. in Via Roma, 15: punti 6;
  3. Alessandro Barbaresi, n. Jesi il 2 giugno 1982, res. in Piazza S. Lorenzo, 7: punti 6;
  4. Bruna Siervo, n. Napoli il 2 agosto 1973, res. Via Pertini: punti 3,5.
Una 5° domanda (del sig. Giovanni Bellonci, classe '72, residente ad Arcevia ma occupato presso l’Elica di Mergo) è stata esclusa per mancanza di requisiti.
La graduatoria fa seguito al Bando pubblicato dal 4 ottobre al 4 dicembre 2012.

Fin qui la notizia. Ora alcune personalissime (come sempre…) considerazioni.

I bandi di questo tipo hanno, tra gli altri, lo scopo di far emergere e censire la domanda di ‘case popolari’ (cioè alloggi di proprietà pubblica) da parte di cittadini che hanno difficoltà sia ad acquistarne sul mercato privato (ieri per i prezzi troppo elevati, oggi per le difficoltà ad ottenere mutui dalle banche), sia ad affittarlo, per via di canoni di locazione in genere troppo alti per i loro redditi.
Stimolare l’effettivo bisogno di case di proprietà pubblica è la premessa per stimolare e convogliare gli investimenti pubblici del settore, nei Comuni dove più intensa (e talvolta, drammatica) è la loro domanda.

Un esperienza diretta: Dico questo per averlo sperimentato nella seconda metà degli anni ’70, a Fabriano. Come co-fondatore e dirigente del SUNIA (l’allora unico Sindacato degli Inquilini e Assegnatari), grazie alla collaborazione di Cgil-Cisl-Uil e di alcune Organizzazioni sindacali di fabbrica (Cartiere, Merloni, ecc.), oltre a una intensa attività di propaganda fatta in proprio, riuscimmo a far esprimere quasi 500 domande, in un Comune che allora contava poco meno di 30mila abitanti.
Sotto questa spinta, i 50 appartamenti che l’IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) aveva cominciato a costruire diventarono 58, grazie ad una variante in corso d’opera, (sono quelli di Via Aldo Moro) e ad essi se ne aggiunsero subito altri 50 (sono quelli di Via Engles Profili), per un totale di ben 108, grazie ad un finanziamento aggiuntivo “strappato” all’IACP proprio a seguito della consistente ‘domanda’ di alloggi fatta emergere dal SUNIA.

Da questo punto di vista, allora, le 4 domande di Mergo, su una popolazione di circa 400 nuclei familiari, credo che non rendano un quadro veritiero del bisogno esistente. 
Anche in questo caso avanzo alcune considerazioni.

Poca pubblicità: Innanzitutto, ma questa è una semplice constatazione, la pubblicità del bando mi è parsa pochina, quella strettamente necessaria da un punto di vista istituzionale: annuncio sul sito on line, albo pretorio, qualche volantino… insomma non si può dire davvero che l’Amministrazione si sia sbracciata in incontri, assemblee, spiegazione del bando, ecc. ecc. …!!! Né altri lo ha fatto.
 
Troppi prergiudizi: Poi c’è la diffusa credenza che “fare domanda non serve a niente, tanto le danno sempre a chi pare a loro…”!!! E’ una credenza del tutto sbagliata, anche se sostenuta e giustificata da pratiche deteriori e clientelari, ovviamente avvenute altrove, non a Mergo!

Pochi alloggi: Infine, ma non da ultimo, per importanza, c’è la consapevolezza della scarsissima disponibilità di alloggi (pare che ce ne sia 1; c’è chi dice che forse saranno 2…). 
Come si è visto prima, non è la quantità di alloggi disponibili che deve stimolare l'espressione della domanda. E' il contrario. Bisogna far emergere il più possibile la domanda, il bisogno, di case popolari, per stimolare poi una risposta adeguata da parte dello Stato (ossia, il Comune, che deve mettere a disposizione le aree, che nel PRG di Mergo non ci sono...; la Regione, tramite l'ERAP- exIACP, che deve mettere a disposizione i soldi).
Tuttavia, va rilevato che di alloggi potenzialmente assegnabili, sulla base di un regolare bando pubblico, ce ne sarebbero stati molti di più se, inopinatamente, nell’ottobre del 2010 (delibera del Consiglio comunale n. 44) questa Amministrazione non avesse operato una sorta di “chi ha dato, ha dato; chi ha avuto, ha avuto”, trasformando in stabili e definitive quelle assegnazioni che negli anni precedenti e fino ad allora erano state fatte “a titolo provvisorio e in attesa del bando”, dai Sindaci precedenti e da quello attuale, mediante Ordinanze emesse, ufficialmente, per affrontare stati di bisogno e di emergenza abitativa.

In poche parole, il Bando del 2012 (il primo da molti anni…), emanato dopo la “sanatoria” dell’ottobre 2010, è stato come “chiudere la stalla quando i buoi sono già usciti”, quando cioè non c’erano più (o quasi) alloggi disponibili.

Allora, si comprende meglio perchè in pochi abbiano fatto una domanda che, a quel punto, poteva apparire come "una inutile perdita di tempo"!

mercoledì 12 giugno 2013

(407) FUSIONE SI, FUSIONE NO: LA PAROLA AI CITTADINI

Dunque, pare che si cominci. Paolo Corinaldesi, consigliere comunale e mio dirimpettaio di casa, mi ha fatto vedere ieri sera un volantino che annuncia - per venerdì prossimo, 14 giugno, alle ore 21,30, presso la sala convegni dell'ex edificio scolastico, in Via C. Battisti - la convocazione di una assemblea cittadina sul tema: "La Grande Fusione". 
L'evento - si legge sulla testatina - è promosso dall'Amministrazione comunale. 
La grafica, che voleva forse essere accattivante, richiama quella holliwoodiana, tipo il leone della "metrogolduinmaier" che "rooaaarrrr", ruggisce a fauci apete dallo schermo!!!"

Bene, si parte. Bene o male, si parte. Sentiremo, ascolteremo, diremo, rifletteremo: per il momento non si può fare di più, e potrebbe essere anche un esercizio vuoto, una perdita di tempo. 
Visto che non si ha notizia che la discussione appassioni amministratori e cittadini dei Comuni vicini, si rischia di "fare i conti senza l'oste" o di apparire come quella pulce che, nascosta nella criniera del cavallo, voleva dare l'impressione di saperlo cavalcare!

Intanto, per rinfrescarsi un po' le idee consiglio di leggersi la cronaca di ciò che è stato detto, in proposito, durante l'ultimo Consiglio comunale, quello del 29 aprile, che ha approvato la Mozione di Paolo Corinaldesi, per come corretta, integrata ed emendata da Flavio Vai. 

Alla "mozione Corinaldesi", anticipata e letta alla fine del Consiglio di marzo, ho dedicato anche un post su questo blog che, pensate, ha avuto finora ben 224 lettori !
Lo trovate su http://mergo-maderloni.blogspot.it/2013/04/396-consiglio-scialbo-ma-con-botto.html

Come sempre, nei miei racconti delle sedute del Consiglio comunale trovate dettagli e particolari, ma spesso anche cose di maggior sostanza, che invano cercherete o troverete nei verbali ufficiali del Comune. 
Finchè dura, chi vuole approfitti...

(406) - PRESIDENTE DELLA CAMERA E SINDACO: UNITI NEI SOCCORSI.

Santa Marciana: il luogo dell'incidente


Raffaela Cesaretti, su VivereFabriano di ieri, l'ha raccontata così: 

“Mergo: minicar si schianta contro la chiesetta della Boldrini

3 ragazzini a bordo di una minicar vanno a sbattere contro la staccionata della chiesa che si trova in via Madonna delle Stelle, in località Santa Marciana, che è di proprietà della famiglia della Presidente della Camera la quale, insieme al sindaco di Mergo, ha prestato soccorso ai giovani.
L'incidente è avvenuto alle 19 di domenica, all’incrocio del trivio Mergo-Rosora- Tassanare. Una minicar guidata da un ragazzo di 15 anni e con a bordo due sue coetanee si è ribaltata ed è andata a sbattere contro la staccionata della chiesetta che si trova proprio sulla strada. Il sindaco Giuseppe Corinaldesi si è trovato sul posto nel momento in cui è avvenuto il fatto ed ha prontamente avvertito i soccorsi.

In aiuto dei 3 giovani è arrivata la croce verde di Serra San Quirico e di Cupramontana: le due ragazze se la sono cavata con qualche escoriazione mentre il 15enne alla guida, L. M. ha riportato un grosso taglio alla testa. "Credo che non sia stata tanto la velocità" ci ha detto il sindaco di Mergo "quanto l'inesperienza la causa dell'incidente". Sul posto poi è sopraggiunta la Presidente Boldrini, che stava rientrando a casa, e che si è resa disponibile nel prestare soccorso ai giovani.”


Non c’è che dire, nella disgrazia i 3 giovinetti hanno avuto una bella fortuna: essere soccorsi contemporaneamente dalla Presidente della Camera dei deputati e dal sindaco del Comune, non capita a tutti e tutti i giorni. E ovviamente si spera che non ci siano conseguenze troppo gravi.

La notizia, a Mergo, ha fatto in un battibaleno il giro del Paese. Ma per chi non se ne fosse accorto, prontamente, l’indomani, “qualcuno” ha pensato bene di affiggere, in bella mostra, sulla “bacheca del sindaco” (quella a fianco dell’Ufficio postale, sulla quale si pubblicano anche le sue rampogne più personali) il riquadro dell’articolo nel frattempo apparso su “Il Resto del Carlino”. Così, tanto perché nessuno possa dire di non essere stato informato!
Impressiona (favorevolmente, è ovvio), del nostro 1° Cittadino, la capacità di diagnosi delle cause dell’incidente: “non la velocità, ma l’inesperienza”! Il che, a 15 anni, può essere anche vero. Ma allora, benedetto quindicenne al volante, perché non farsi un po’ le ossa prima di scarrozzare addirittura 2 tue coetanee?

PS: mi piace pensare e sperare ardentemente che, una volta ultimati i soccorsi, il sindaco abbia colto al volo l'occasione per chiedere alla Presidente Boldrini se è disposta ad accettare oggi il conferimento della cittadinanza onoraria, quello che Le fu negato dai "nostri eroi" nel 2010. Magari con qualche scusa e/o attestazione di rammarico. Chissà... la Presidente ha un animo GRANDE!

 

martedì 11 giugno 2013

(405) - PREMIATI I MIGLIORI LETTORI (ma una 'gaffe' del sindaco...)

Aspettando il sindaco...


Simpatica cerimonia quella tenutasi sabato scorso presso l’ex scuola di Via C. Battisti, nel corso della quale sono stati premiati i lettori più assidui della Biblioteca comunale. 
Ma andiamo con ordine.
Assecondando l’iniziativa promossa dal Sistema Bibliotecario Locale (SBL) della CM, per il 2° anno consecutivo, il Comune ha organizzato gli  “Incontri con l’Autore” che, come si conviene, non è poi altro che la presentazione di un libro, appunto da parte dell’Autore.
L’iniziativa si completa con un piccolo riconoscimento dato a coloro, ragazzi e adulti, che hanno effettuato il maggior numero di prelievi di libri dalla Biblioteca comunale.
L’inizio, previsto per le ore 10.00, è avvenuto con 1/4 d’ora abbondante di ritardo (il cosiddetto “1/4 d’ora accademico”), dovuto all'attesa dell’arrivo del sindaco. La platea, quasi completamente formata da alunni dell’Istituto Comprensivo “Don Mauro Costantini”, con sede a Serra S. Quirico (come al solito e deplorevolmente assenti i Cittadini…), scalpita e si inganna l’attesa chiacchierando (nella foto, l’assessore Anastasi si intrattiene con una Maestra). 

Alle 10,18 arriva il sindaco. Impugna il microfono, ma c’è troppo eco, per cui ne fa senza (tanto si sente lo stesso…, va bene, ma perché non provare l’impianto qualche minuto prima dell’inizio?).

Dice due parole di saluto e di circostanza, il sindaco, ma tra queste infila una ‘gaffe’ (chiama l’Istituto Comprensivo “don Mauro Perugini” anziché “don Mauro Costantini”, mescolando così nomi e cognomi del giovane e amatissimo parroco di Serra S. Quirico, morto suicida un po’ di tempo fa, don Mauro Costantini, con quelli dell’altrettanto amato e storico parroco di Mergo, don Gino Perugini). Pazienza… 
Poi passa la parola all’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, avv. Carlo Anastasi, che si produce in un articolato discorso in cui, tra l’altro, ricorda ai presenti il valore e l’importanza della lettura, invitando ad usare di più la Biblioteca comunale.
A questo punto è il turno del vero Capo di Cerimonia della manifestazione, Michele Bomprezzi, Operatore del SBL che tiene aperta la biblioteca comunale a Mergo.

Michele presenta l’Autrice, Agnese Tomassetti. Presenta il libro di oggi "Il mostro dei rifiuti" che parla, appunto, di rifiuti, discariche, raccolta differenziata, ambiente ed ecologia, libro che fa seguito al primo “Mettetevi nella mia pelliccia” che propone ai Lettori (in particolare ai ragazzi) il punto di vista di tanti animali rinchiusi, perseguitati, maltrattati o segregati in zoo, circhi, ecc. Michele Bomprezzi ricorda che la Biblioteca (3.000 volumi) è aperta tutti i mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 18.30. Poi passa la parola alla Tomassetti, giovane Autrice, con già due libri per ragazzi al suo attivo. Agnese parla della sua esperienza di scrittrice e di Operatrice presso la Casa editrice Erickson, racconta come e perché sono nati questi due libri, primi – c’è da giurarlo – di una lunga e fortunata serie (questo, almeno, è l’augurio chi scrive questa nota).

A questo punto si impongono ai giovanissimi ascoltatori, i fatidici “10 minuti di ricreazione” e tutti (alunni... e non solo) si tuffano nel rinfresco appositamente preparato nella sala attigua: dolcetti e bibite per tutti!

Infine la premiazione dei “Migliori Lettori del 2012”:
Sezione ragazzi:
1° alla pari: le sorelle Lucia a Maria Altomare Iaccarino;
2°: Elisabetta Priori (di Poggio Cupro – Cupramontana);
3°: Federico Marasca.

Per gli adulti:
Carlo Barbaresi;
Loretta Paglioni;
3° alla pari: Silvia Pandolfi (Rosora) e M. Concepita Barbaresi.
A tutti sono stati assegnati piccoli premi in denaro, ma quel che più conta (penso) è la soddisfazione del riconoscimento.

venerdì 7 giugno 2013

(404) - SABATO MATTINA INCONTRO CULTURALE IN VIA C. BATTISTI.

Non capita spesso, per questo merita una segnalazione. 
Domani mattina, sabato 8 giugno, alle ore 10.00, presso la sala convegni di Via C. Battisti (ex scuola elementare), sarà presentato il libro "Il mostro dei rifiuti ed altre storie ecologiche", di Agnese Tomassetti (vedi locandina).
Sarà presente l'Autrice.

Il libro è rivolto soprattutto ai bambini (è annunciata la partecipazione di due classi di scolari provenienti dall'Istituto Comprensivo "Don Mauro Costantini" di Serra S. Quirico) ma può avere un certo interesse anche per gli adulti (che quando frequentavano le elementari, certe cose non si facevano...).

L'iniziativa si svolge in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Comunità montana.
Ovviamente, l'invito è quello di partecipare, dato che l'iniziativa è aperta a tutti i Cittadini.

Va segnalata una curiosità.
Nei giorni scorsi è circolata una locandina (che trovate ancora oggi sul sito web del Comune) che annunciava, per la stessa occasione, la presentazione di un altro libro ("Un amico venuto dal mare") e la presenza di un'altra Autrice (Ivonne Mesturini). 
Seppur sempre a carattere educativo, l'argomento del libro sembrava essere del tutto diverso dato che la copertina mostrava in primo piano due ragazzini, di cui uno "di colore" (come si usa dire, in un modo orrendo, per indicare un colore diverso dal "bianco" che, pure, è un... "colore" come gli altri) e che forse trattava il tema dell'integrazione razziale e, forse, anche quello dello 'jus soli' (il diritto di avere la cittadinanza italiana, per i nati sul suolo italiano, indipendentemente dalla nazionalità dei suoi genitori).
Poi si è virato sul tema "rifiuti", anch'esso di grande attualità in un Comune che finora, pur arrivandoci vicino, non è mai riuscito a raggiungere gli obiettivi sulla Raccolta Differenziata.
E' da sperare che l'incontro con Ivonne Mesturini e il suo "Un amico venuto dal mare" sia solo rinviato.

mercoledì 5 giugno 2013

(403) – VENERDI’ 7 GIUGNO - 2 APPUNTAMENTI



Per venerdì prossimo segnalo 2 appuntamenti a chi può averne interesse.

IN RICORDO DI CARLO URBANI
Alle ore 19, nella splendida cornice delle Grotte di Frasassi, spettacolo di musica e poesia in ricordo del Dr. Carlo Urbani, “il medico che ha salvato il mondo”. Canta Antolella Ruggiero, accompagnata al pianoforte dal M° Mark Harris, legge Beniamino Marcone, conducono i giornalisti Lucia Bellaspiga e Vincenzo Varagona.
Il programma prevede testimonianze della Presidente della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini, di Nicoletta Dentico, già Direttore di Medici Senza Frontiere, e di Tommaso Urbani, figlio di Carlo Urbani.
L’ingresso è gratuito, ma è gradita una offerta libera a favore dell’AICU (Associazione Italiana Carlo Urbani). Per chi lo desidera, la serata (h. 20,30) potrà proseguire attorno ad un buffet di beneficenza presso l’Hotel Le Grotte di Genga (su prenotazione, entro le h. 12.00 del 5 giugno, info a 328.6908745 o 349.5892761, costo 30 €).

GEMELLAGGIO: SI PREPARA L’INCONTRO CON I RAGAZZI DI CHEVAIGNE’ E XAGHRA
Alle ore 21.00, presso l’ex edificio scolastico di Via C. Battisti (Mergo Capoluogo), il Comitato Gemellaggi invita tutti i cittadini ad un incontro per organizzare al meglio l’ospitalità, prevista per i primi gorni di luglio prossimo, di alcune decine di ragazze e ragazzi provenienti dalle Città gemellate di Chevaignè (Francia) e Xaghra (Malta). Partecipiamo numerosi !!!

martedì 4 giugno 2013

(402) - PRO LOCO: ASSEMBLEA TRANQUILLA, ANZI... "MOSCIA"!

Manifesto e lettera di convocazione dell'Assemblea


Assemblea dei Soci tranquilla, anzi, decisamente “moscia”, quella della Pro Loco, tenutasi venerdì scorso nel salone delle riunioni all’ultimo piano dell’ex scuola, nel Capoluogo.

Dei 150 iscritti del 2012, sono risultati presenti in 18 (di cui 3 solo per delega). L’assenteismo, quindi, è stato abnorme e stratosferico (88%). 
Tra i presenti, il vicesindaco Alessandro Costantini e gli assessori Alberto Cinti e Marta Serini, ma non il sindaco (membro di diritto del Consiglio Pro Loco) né alcuno dei consiglieri comunali, a parte Andrea Ballarini presente in qualità di Cassiere Pro Loco. 
Schierato, praticamente alla unanimità (7 componenti su 8), il Consiglio in carica.

Niente a che vedere, dunque, con la precedente e turbolenta Assemblea del 27 settembre 2012, quando, dovendosi rinnovare il Consiglio, vennero registrati ben 87 Soci (su 150) presenti e votanti e dove non mancarono tensioni, provocazioni e perfino insulti a scena aperta (sui quali, per amor di patria, venne steso un velo pietoso…).

Eppure, per la prima volta, l’Assemblea era stata convocata sia con inviti recapitati a mano al domicilio dei soci, che mediante pubblico manifesto (vedi foto).

Eppure neanche stavolta mancavano argomenti importanti per la vita dell'Associazione: dal Bilancio consuntivo 2012 (sostanzialmente il Bilancio dell’ultimo “S. Martì”), alla proposta di Programma di attività per il 2013; dalla Relazione della Presidente, dr.ssa Costanza Gatta, sulla attività svolta nei primi 8 mesi di mandato, alla elezione di 3 nuovi componenti il Consiglio Direttivo.

Tuttavia è evidente che qualcosa non ha funzionato. 
Certamente può aver pesato l’aria di disaffezione dalla vita sociale che si respira in Paese; certamente la particolare fase di difficoltà socio-economica generale non induce a pensare di occuparsi di una Pro Loco concepita e percepita solo con funzioni e intenti “festaioli”… ma c’è anche chi ha pensato al boicottaggio, frutto di una azione “dall’alto”, da parte di chi pensava di avere ormai una Pro Loco prona ai propri desiderata e comandi e invece ha dovuto scontrarsi, e scornarsi, con un forte senso di autonomia pur coniugato con una spinta all’impegno unitario, “per il bene del Paese”. 
La Pro Loco e il suo Consiglio hanno materia su cui riflettere…

Comunque sia, sotto la Presidenza del vicepresidente della Pro Loco, Alessio Sassaroli, l’Assemblea ha ascoltato l’illustrazione degli argomenti fatta, a seconda dei casi e delle competenze, dalla Presidente Costanza Gatta o dal Cassiere Andrea Ballarini. Tutti i punti all’Ordine del giorno sono stati approvati alla unanimità.
Le operazioni di rinnovo delle tessere 2013 (5 €) sono state garantite dalla Consigliere, e co-cassiera, Cinzia Ferretti (praticamente si sono re-iscritti i 15 presenti), mentre le operazioni di segreteria sono state affidate al sottoscritto.
Non senza un po’ di fatica per convincerli ad accettare l’incarico, sono stati eletti 2 (dei 3 previsti) nuovi Consiglieri. Sono i sigg. Emanuele Borghesi e Franco Maltempi, entrambi residenti nel Capoluogo (che vanno ad aggiungersi alla Presidente Costanza Gatta, al Vicepresidente Alessio Sassaroli, ai Cassieri Cinzia Ferretti e Andrea Ballarini ed ai Consiglieri Orazio Centamore, Dario Maltempi, Riccardo Maderloni e Ferdinando Tiberini).

domenica 2 giugno 2013

(401) - COSI', TANTO PER RICOMINCIARE...

Ciò che resta della "figuretta" in Via Ravalle Alta


Visto che continuano gli accessi a questo blog (nei primi 20 gg. di maggio, “shinystat” ha registrato 145 accessi e 267 pagine visitate) e visto che qualche amico Lettore, con tono che mi è parso preoccupato, mi ha detto: “ma Riccardo, non scrivi più?”. Allora eccomi qua. Ma non senza darvi una spiegazione.
Motivi e argomenti per “tantuMergo” non sono mancati e non mancano. Ma, a parte gli impegni che riempiono le mie giornate, occuparsi del Paese porta, fatalmente e inevitabilmente, anche se non sempre, ad occuparsi della Amministrazione comunale. E, inevitabilmente, con toni critici.

Il punto è proprio questo: occuparsi della Amministrazione comunale “de Peppe e &”, è ormai come occuparsi del nulla. Prendendo a prestito una frase celebre, si potrebbe dire che “un fantasma si aggira per Mergo; è la sua Amministrazione comunale”!
Criticare questa Allegra Brigata, è ormai come “sparare sulla Croce Rossa”. E come quel Tale della nostra storia, non vorrei sentirmi rivolgere il fatidico: “Maramaldo… tu uccidi un uomo morto!”. 

Sia chiaro, qui non è morto nessuno (per fortuna…), ma lo stato di salute (politica) dell’Allegra Brigata e del suo Capointesta è visibilmente e manifestamente malfermo e incerto.
Eppure…, nonostante tutto…, bisogna bere l’amaro calice fino in fondo, fino alla fine del mandato amministrativo. E siccome è ormai questione solo di pochi mesi, "ricominciamo da 3" episodi.

1. “S. LAURA FA IL MIRACOLO”
Dicevo che spunti per scrivere non mancano. Domenica 5 maggio, ad esempio, per la prima volta da tanti anni, il Gonfalone comunale di Mergo, insieme a quelli di tanti altri Comuni della provincia, ha partecipato, ad Arcevia, alla manifestazione che ogni anno ricorda l’Eccidio di Monte S. Angelo, la “nostra Marzabotto”.
Era il maggio del ’44 quando, per rappresaglia, la soldataglia nazi-fascista eseguì un rastrellamento alla ricerca di partigiani e, non trovatili, sfogò la sua tragica rabbia su vecchi, donne e bambini del luogo.
Quest’anno, la cerimonia ha assunto una solennità particolare per la presenza della Presidente della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini. E forse è stato questo l’elemento che ha spinto Mergo a non scantonare (come troppo spesso, quasi sempre, è successo) e ad essere presente. Ma dietro il Gonfalone cittadino, s’è visto il vicesindaco Costantini. Peppe avrà avuto senz’altro qualcosa di più importante da fare…!
Tuttavia, bisogna sapersi accontentare, e c’è chi ha già parlato del “miracolo di Santa Laura”!

2. LA FIGURETTA DI VIA RAVALLE
Verso la metà del mese, un’amica mi dice: “hanno buttato giù la ‘figuretta’ in Via Ravalle”!
Vado a vedere ed effettivamente l’edicola sacra è ridotta (vedi foto) ad un cumulo di macerie.
Mi informo. Sembra si sia trattato di un incidente, forse l’opera di un camion in manovra. Dicono che l’Assicurazione interverrà e presto la “figuretta” sarà ricostruita, “più grande e più bella di prìa” (avrebbe detto il grande Petrolini).: speriamo sia davvero così…
Ho avuto notizia che, di fronte all’evento, il sindaco si sarebbe attivato presso un suo predecessore; pare volesse intervenire. Ma l’edicola sacra di Via Ravalle, come tutte le altre oggetto di culto e venerazione, specie nel mese di maggio, sarebbe di proprietà privata, della Parrocchia, il Comune non può fare nulla… Peccato. Qualcuno già pensava di fare “un figurone” con la "figuretta", e, per giunta, con soldi altrui, quelli  dell'assicurazione!

3. I SIGILLI ALLA "MULTISERVICE srl"
Ma parliamo di cose più serie.
Un altro amico mi dice: “Riccardo hai visto, hanno messo i sigilli alla Multiservice srl”. 
E’ stata "la" fabbrica, storica, del Capoluogo. Ha dato lavoro a decine di mergane e mergani. E’ stato il frutto della felice capacità imprenditoriale e dell’intelligenza di Altero Piccioni, persona che ho avuto il piacere di conoscere e stimare, fin da quando lavorava in Comunità montana, a Fabriano, e poi anche successivamente, nel suo nuovo ruolo da imprenditore, a Mergo. 
Certo, le cose della vita possono prendere, talvolta, pieghe non desiderate. Possono sopravvenire difficoltà. E del resto, i tempi sono quelli che sono…
Tuttavia è facile rilevare che, dopo il “caso” dell’Alta Definizione, si tratta del 2° opificio che chiude a Mergo, “al tempo di Peppe Corinaldesi sindaco”. Con le intuibili e drammatiche conseguenze sulle maestranze.
Certo, le Amministrazioni comunali possono fare poco. Ma mentre il primo caso ha trovato almeno l’attenzione del Consiglio comunale, nel caso della “Multiservice” non si ha notizia di particolari “attenzioni” dell’Amministrazione comunale. 
Poco va bene, ma fare niente mi pare davvero troppo poco! O no?
Fermiamoci qui…e a presto!