domenica 26 aprile 2015

La Libertà


La celebrazione a Mergo, Rosora e Serra San Quirico del 70° anniversario della liberazione dal nazifascismo.

Di Lara Secchiaroli

Quest’anno la festa del 25 aprile è stata celebrata in tutta Italia con enfasi e maggiore partecipazione, perché ricorreva il 70° anniversario dalla Liberazione (25/04/1945-25/04/2015).
Da alcuni anni a Mergo, Rosora e Serra San Quirico si svolgono iniziative congiunte, con una sorta di corteo itinerante e rispettive manifestazioni davanti ai monumenti ai caduti dei tre comuni. 
Così, sabato mattina, in via C.Battisti, con gonfaloni e cittadini, si sono ritrovati i rappresentanti dei tre paesi: il sindaco di Rosora, il sindaco di Serra San Quirico e…l’assessore di Mergo.
Probabilmente il Sindaco e pure il Vicesindaco avevano impegni pregressi a cui non hanno potuto sottrarsi, capita, ma sarebbe stato carino inviare un brevissimo testo di scuse, almeno agli altri sindaci, per rispetto istituzionale. 
Devo dire che non c’erano neanche molti cittadini, e tanto meno consiglieri comunali, ma ognuno decide secondo coscienza.
Quindi, dopo la brevissima cerimonia mergana, siamo andati a Rosora, e qui, il Sindaco dei ragazzi di Rosora, Nour Dachan, ci ha impartito una lezione di passione e dignità (oltre che di sorprendente scioltezza), parlandoci di come sia importante valorizzare la libertà conquistata anche attraverso il sacrificio dei partigiani, non ritenendola mai una conquista scontata. 
Poche parole che ci hanno commosso, soprattutto pensando alla tragedia della Siria, il paese di origine della famiglia Dachan.
A Serra c’erano anche le majorettes, oltre alla banda, e il piccolo Dachan ha approfondito il suo discorso, parlando di pace, intervenendo dopo il Sindaco dei ragazzi di Serra San Quirico. Quello di Mergo non c’era, non pervenuto, forse nessuno gli ha chiesto di farlo.
In seguito, i due Sindaci e il nostro assessore hanno speso alcune belle parole e la manifestazione si è conclusa con un lungo e approfondito discorso della rappresentante dell’Anpi, Laura Trappetti.
Mi è dispiaciuto che il comune di Mergo sia stato così, diciamo, sottorappresentato, ma gli amministratori sono liberi di partecipare o meno alle celebrazioni di una Festa Nazionale…esatto, sono liberi di farlo, perché ha vinto la parte giusta, perché se, malauguratamente, il nazifascismo avesse vinto, allora tutti, rappresentanti e cittadini, saremmo stati costretti a presenziare alle celebrazioni ufficiali, magari vestiti in divisa, cantando sciocche canzoni, esaltando la guerra e la violenza, senza poter dissentire: zitti e mosca!
W LA LIBERTA'! W IL 25 APRILE!
  

giovedì 16 aprile 2015

Si può fare!


di Lara Secchiaroli

Solo due righe per riprendere il discorso fatto pochi giorni fa sull'uso dei pesticidi ai bordi delle strade e dei sentieri. Pare che l'esempio del Comune di Arcevia sia seguito da molti...ma non da tutti, ahinoi!
Oggi, infatti, leggo su "VivereSenigallia" che anche il Comune di Serra de'Conti "non utilizzerà più il disseccante per la pulizia delle strade".
Tra l'altro, l'amministrazione comunale, nel comunicato stampa, afferma che "già la legislazione attuale vieta l'utilizzo dei diserbanti nei luoghi pubblici (parchi, giardini) e altre Istituzioni come la Provincia di Ancona, i Comuni di Arcevia, Montemarciano, ecc. hanno già espresso posizioni analoghe".
Di seguito, il link all’articolo, che consiglio di leggere, soprattutto a chi utilizza certe sostanze, visto che si parla anche di tutela della sicurezza dei cittadini (e dei dipendenti comunali)”.

martedì 14 aprile 2015

Più veleno per tutti!


L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), ha definito il glifosate “probabile cancerogene per l’uomo”

di Lara Secchiaroli

Anche quest’anno l’amministrazione comunale non ci fa mancare la nostra dose di glifosato?
Sto parlando del noto diserbante che fa diventare tutto giallo-arancione, creando un paesaggio veramente spettrale, proprio il massimo per un paese che aspira ad attirare turisti!
Ma il problema è anche, e soprattutto, di tipo sanitario. Se infatti, fino a qualche tempo fa, esistevano tesi contrastanti circa la nocività di certe sostanze, adesso si è espressa l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), che ha definito il glifosate “probabile cancerogene per l’uomo”, per cui consiglio di leggere l’articolo esplicativo al seguente link -  http://www.ilfattoalimentare.it/glifosato-monsanto-cancerogeno.html

La notizia ha avuto ampia diffusione, ma questa mattina, sul presto, esco in giardino e vedo una specie di palombaro che spruzza “qualcosa” sull’erba della passeggiata sotto le mura storiche di Mergo, come sempre, come tutti gli anni, forse cambia solo l’abbigliamento del povero operaio comunale, che mi è parso meglio equipaggiato rispetto alle volte precedenti, forse in seguito ad alcune mie considerazioni pubblicate nel passato proprio su questo Blog.

Si potrebbe fare diversamente? , lo ha già fatto il sindaco di Arcevia, che, nel rispetto del principio di precauzione e dell’ambiente, ha deciso di non usare più quel veleno, contemporaneamente sollecitando i cittadini ad aiutare l’amministrazione stessa nella difficile gestione della pulizia e dello sfalcio delle strade comunali. 
Al link seguente l’articolo pubblicato su VivereSenigallia -  Arcevia: Bomprezzi, 'Il Comune non utilizzerà più il disseccante per la pulizia delle strade'.

E se qualcuno prova a controbattere che anche la Provincia di Ancona irrora ripetutamente i bordi delle strade con quella schifezza, rispondo che non sempre si deve seguire l’esempio di chi si comporta male, che, a volte, si può seguire l’esempio virtuoso (vedi comune di Arcevia), e che mal comune non è mezzo gaudio, in questo caso, ma incoscienza e superficialità.

p.s. questa volta non parlo dei nostri amici animali, che vista l’altezza e il pelo, sono maggiormente esposti alla contaminazione diretta, ma se le operazioni di diserbo fossero opportunamente segnalate ai cittadini, forse eviteremmo di far passeggiare i nostri piccoli amici in mezzo al veleno, ma tanto: che ve lo dico a fare!…