martedì 9 maggio 2017

Mille luci


Di Lara Secchiaroli

Degli ultimi tre Consigli comunali non ho scritto nulla, perché nulla c’era da scrivere. Ordinaria amministrazione, bilanci vuoti e conferme tariffarie, questo lo scarno riassunto. 
Unica novità: pare che l’Amministrazione abbia deciso di procedere in proprio (con proprie risorse) all’ammodernamento dell’impianto di illuminazione pubblica con luci a LED.
Così, scartata sia l’ipotesi partecipazione al progetto CIS che il 'project financing' (affidamento a ditta privata con pagamento di canone annuo), l’Amministrazione ha racimolato circa 100.000 euro, sbloccandone 60.000 dall’avanzo di amministrazione e utilizzando i circa 40.000 distribuiti dal CIS recentemente, per partire con i lavori.

Almeno, così dovrebbe essere, visto che ancora non si vede niente. Recentemente, poi, a Mergo paese non si vede proprio niente niente, nel senso che abbiamo passato tre giorni senza illuminazione: da venerdì 5 a domenica 7, eccetto alcune vie periferiche, il paese è tornato al medioevo, anzi prima, perché non c’erano nemmeno le torce! Romantico, per carità, ma leggermente inquietante. La prima sera, ho pensato: sarà successo qualche guaio fuori, o un fulmine.
La seconda: allora il danno è grosso. La terza: ma l’ho notato solo io?

Così, ieri (lunedì mattina) ho chiamato in Comune e il Dirigente competente mi ha detto che lui il venerdì va a casa e torna il lunedì, che solo in mattinata aveva saputo e aveva prontamente chiamato la ditta a cui è affidata la manutenzione, che stava già intervenendo.
D’accordo, lui non abita qui, ma gli amministratori? Dove sta il sindaco Cola? E il vice Corinaldesi? E il neo-assessore Tacconi?

Secondo il Dirigente c’è stato “un difetto di comunicazione” fra gli amministratori e la Ditta.
D’accordo, ma quando ti accorgi che il guasto si protrae per tre giorni (o, meglio, per 3 notti…) , non richiami? Il “difetto di comunicazione” è forse cronico?

Non vorrei fosse il segnale che le grandi manovre intorno all’impianto di illuminazione sono cominciate, con interventi “anomali” e che questo sia solo l’inizio di un involontario “gioco di luci” che ci accompagnerà per tutta la durata dei lavori; oppure, tocca sperare che sia stato solo un guasto, risolto tardi e male, con superficialità, senza dare tante spiegazioni ai cittadini, come al solito…