Dopo le parole di Lorenzo, mi sono arrivate quelle di Anna Maria. Poi ho trovato l'OdG votato dal Consiglio Comunale di Pian di Sco', che (cosa impensabile per quello nostro...) ha voluto discutere e dire la sua su un tema così importante. Ecco, qui di seguito i testi. Buona riflessione a tutti...!
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Dice Anna Maria:"Ho letto il tuo commento sul caso Englaro e siccome l’argomento è interessante ed attuale, visto che tra pochi giorni in parlamento si voterà la legge sul testamento biologico, vorrei risponderti, così i lettori potranno confrontare pareri diversi su questa delicata questione.
Io credo che Beppino Englaro abbia preso quella decisione, perché sapeva che sua figlia non avrebbe voluto vivere in quelle condizioni e quindi ha rispettato la sua volontà. Inoltre non è stata una decisione presa in fretta come dici tu, infatti Eluana era in quella condizione da diciassette anni, perciò Beppino ha fatto quella scelta ritenendo che fosse la cosa giusta da fare per sua figlia; così come Piero Welbi ha ritenuto giusto far staccare la spina della macchina che lo teneva in vita, perché per lui quella non si poteva più considerare vita.
Possiamo considerarle scelte giuste o sbagliate, ma essendo scelte personali, secondo me, non vanno giudicate, vanno rispettate e basta.
Tu chiedi chi stabilisce qual’è la vita che vale la pena di essere vissuta? Secondo me, dovremmo decidere ognuno per sé, ognuno secondo la propria coscienza; infatti se una persona decide di voler continuare a vivere attaccato ad una macchina deve essere libero di farlo, ci mancherebbe altro, così come chi decide di non voler passare il resto della sua vita attaccato ad una macchina deve poter essere libero di staccarla.
Quello che non capisco è perché quelli che pensano che la vita merita di essere vissuta fino alla fine, in qualsiasi condizioni ci si trovi, vogliano imporre la loro volontà anche a chi non la pensa come loro!
Ti chiedi che messaggio passerebbe se ci fossero molti casi come quello di Eluana?
Immagino che la tua sia una domanda retorica, perché negli ospedali ci sono già molti casi simili, solo che i familiari di quei malati decidono di staccare la spina in silenzio senza farlo sapere all’opinione pubblica; per questo è importante che venga fatta la legge sul testamento biologico, una legge, mi auguro, che tuteli soprattutto la volontà del malato.
Infine parli del suicidio di Monicelli, dici che la differenza la fa l’amore, e chi ti dice che Monicelli non fosse amato? Chi ti dice che la battaglia di Beppino non sia stato un gesto di estremo amore di un padre verso una figlia gravemente malata, ridotta ormai in condizioni pietose, da strapparti il cuore ogni volta che la vedi? Secondo me non si può giudicare, bisogna solo rispettare le scelte e il dolore di queste persone messe così duramente alla prova.
Cari saluti
Anna Maria
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COMUNE DI PIAN DI SCO'
Mozione sul “Testamento Biologico” approvata nel Consiglio Comunale del 2 Marzo 2009
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIAN DI SCO'
Esprime
la propria solidarietà alla famiglia Englaro per la dolorosa conclusione di un lungo e difficile cammino da loro intrapreso con grande umanità e consapevolezza del valore della vita e della dignità della persona;
auspica che
nel rispetto reciproco delle diversità di opinioni culturali o delle convinzioni religiose, tutti sappiano comprendere che le proprie convinzioni non possono essere imposte ad altri e che la libertà personale e la laicità dello Stato sono principi fondamentali della nostra Costituzione;
respinge e denuncia che
- con la loro proposta di “testamento biologico” il Governo Berlusconi e la maggioranza di destra vogliono imporre principi, pur degni del massimo rispetto quali scelte personali, che ledono i diritti fondamentali dei cittadini, laici o credenti che essi siano;
- la violazione di questo principio fondamentale della Costituzione Italiana è di tale gravità, com’è stato autorevolmente scritto, che rende impossibile, fino a che questo vulnus non sarà sanato con l’approvazione di un testo rispettoso della Costituzione, ogni accordo su temi sensibili quali la giustizia, la magistratura o le regole elettorali e ancor di più verso ipotesi di modifica della Costituzione da parte di un Governo che la viola con facilità;
Invita il Sindaco e la Giunta
a fare sentire con determinazione la voce di questo Consiglio orientata alla approvazione di una legge sul “testamento biologico” che, nel rispetto della laicità dello Stato e delle singole convinzioni culturali o religiose, contenga modalità semplici per la registrazione delle scelte della persona interessata e alcuni principi irrinunciabili, quali:
- la libera scelta sulle direttive anticipate per le fasi finali della propria vita;
- l’indicazione di un tutore che rappresenti le volontà del malato non più in grado di comunicare;
- la possibilità di rinuncia a interventi terapeutici forzati e invasivi;
- l’inclusione della idratazione e della alimentazione forzata tra le scelte personali che possono essere accettate o respinte;
-a garantire che i servizi pubblici regionali siano sempre in grado di garantire ai cittadini il rispetto dei loro diritti e delle loro volontà in quanto tutelate dalla Costituzione e dalle leggi italiane o europee.
a intervenire in ogni sede e nella Conferenza Stato Regioni per opporsi con fermezza e senza incertezze a ogni scelta che neghi i principi fondamentali della Costituzione.
Pian di Sco' 2 Marzo 2009.
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