La celebrazione a Mergo, Rosora e Serra San
Quirico del 70° anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Di Lara Secchiaroli
Quest’anno la festa del 25 aprile
è stata celebrata in tutta Italia con enfasi e maggiore partecipazione, perché
ricorreva il 70° anniversario dalla Liberazione (25/04/1945-25/04/2015).
Da alcuni anni a Mergo, Rosora e
Serra San Quirico si svolgono iniziative congiunte, con una sorta di corteo
itinerante e rispettive manifestazioni davanti ai monumenti ai caduti dei tre
comuni.
Così, sabato mattina, in via C.Battisti, con gonfaloni e cittadini, si
sono ritrovati i rappresentanti dei tre paesi: il sindaco di Rosora, il sindaco
di Serra San Quirico e…l’assessore di Mergo.
Probabilmente il Sindaco e pure il Vicesindaco avevano impegni pregressi a cui non hanno potuto sottrarsi, capita, ma sarebbe stato carino inviare un brevissimo testo di scuse, almeno agli altri sindaci, per rispetto istituzionale.
Probabilmente il Sindaco e pure il Vicesindaco avevano impegni pregressi a cui non hanno potuto sottrarsi, capita, ma sarebbe stato carino inviare un brevissimo testo di scuse, almeno agli altri sindaci, per rispetto istituzionale.
Devo dire che non c’erano neanche molti cittadini, e tanto meno
consiglieri comunali, ma ognuno decide secondo coscienza.
Quindi, dopo la brevissima
cerimonia mergana, siamo andati a Rosora, e qui, il Sindaco dei ragazzi di
Rosora, Nour Dachan, ci ha impartito una lezione di passione e dignità (oltre
che di sorprendente scioltezza), parlandoci di come sia importante valorizzare
la libertà conquistata anche attraverso il sacrificio dei partigiani, non
ritenendola mai una conquista scontata.
Poche parole che ci hanno commosso,
soprattutto pensando alla tragedia della Siria, il paese di origine della
famiglia Dachan.
A Serra c’erano anche le
majorettes, oltre alla banda, e il piccolo Dachan ha approfondito il suo
discorso, parlando di pace, intervenendo dopo il Sindaco dei ragazzi di Serra San
Quirico. Quello di Mergo non c’era, non pervenuto, forse nessuno gli ha chiesto
di farlo.
In seguito, i due Sindaci e il nostro
assessore hanno speso alcune belle parole e la manifestazione si è conclusa con
un lungo e approfondito discorso della rappresentante dell’Anpi, Laura
Trappetti.
Mi è dispiaciuto che il comune di
Mergo sia stato così, diciamo, sottorappresentato, ma gli amministratori sono
liberi di partecipare o meno alle celebrazioni di una Festa Nazionale…esatto,
sono liberi di farlo, perché ha
vinto la parte giusta, perché se, malauguratamente, il nazifascismo avesse vinto, allora tutti,
rappresentanti e cittadini, saremmo stati costretti a presenziare alle
celebrazioni ufficiali, magari vestiti in divisa, cantando sciocche canzoni,
esaltando la guerra e la violenza, senza poter dissentire: zitti e mosca!
W LA LIBERTA'! W IL 25 APRILE!