Il turismo sarà anche itinerante,
ma il paese è fermo
Di Lara
Secchiaroli
Consiglio
comunale del 26 aprile 2016: niente di rilevante.
Il Bilancio
consuntivo dell’anno 2015 registra “lo sbruffo” di soldi della fidejussione
sulla lottizzazione Montironi, e la conseguente possibilità di spesa di 70.000
Euro, che ha permesso alcuni acquisti e qualche lavoretto. Non si è speso
tutto, ma si potrà provvedere quest’anno.
Sulle
imposte comunali, niente di nuovo, se non che la TASI non si pagherà più (prime
case), oltre all’IMU agricola e sui macchinari imbullonati. Ma questo l’ha
deciso il Governo, e l’Amministrazione si adegua.
Sulla TARI
risparmieremo poche decine di Euro a famiglia, perché il servizio ci costa
complessivamente meno (a proposito, state attenti a differenziare bene i
rifiuti, che c’è stato un calo e potremmo tornare a pagare l’Ecotassa, nel caso
si scendesse sotto il 65%).
L’unica novità è che le case sparse, che non
beneficiano della raccolta “porta a porta” dell’indifferenziata, vedranno aumentare
la tariffa, perché l’Amministrazione ha deciso di abbassare la riduzione cui
hanno diritto, dal 60% al 40%. Il Sindaco ha detto che, a suo avviso, quella
del 60% era una riduzione eccessiva, perché questi cittadini, pur non avendo il
bidone sotto casa, non sono così penalizzati da giustificare uno sconto
talmente consistente. Io, allora, ho chiesto quanti cittadini, circa, saranno
interessati da questo aumento, e immediatamente ha preso la parola l’assessore
Giuseppe Corinaldesi (che se ne deve intendere molto, visto che quando si
tratta l’argomento parla sempre lui), il quale ha fatto un lungo ragionamento
sul fatto che i bidoni sparsi per la raccolta dell’indifferenziata sono spesso
usati da tutti e incentivano i furbetti, per cui si dovrebbe tendere ad
eliminarli del tutto, ma non sarà subito. Almeno questo è quel che ho capito. Di
fatto, alcuni cittadini, che abitano nelle aree di campagna, per ora pagheranno
di più, a fronte dello stesso servizio.
L’addizionale comunale IRPEF rimane la stessa, con la medesima soglia di esenzione a 10.000 Euro di reddito. Io ho fatto notare che molti comuni hanno alzato la soglia, per cercare di aiutare le fasce di popolazione più povere, ma il Sindaco mi ha detto che, per farlo, bisognerebbe, in tal caso, alzare l’imposta a coloro che hanno un reddito più alto, che, sempre a suo avviso, già pagano troppo. Mi ha anche invitato, per il prossimo bilancio, a fare una proposta, ma evidentemente scherzava, perché, se fosse d’accordo con me, avrebbe già seguito i miei suggerimenti, visto che ho fatto le stesse considerazioni anche lo scorso anno.
Tutto qui,
ma devo tornare al Bilancio consuntivo solo per raccontarvi che su quel punto,
sono intervenuta per ribadire le mie
perplessità circa la legittimità delle spese di rappresentanza del Convegno sul
turismo itinerante dell’anno scorso (2015), ora certificate dal Revisore del
Conto del Comune. Si tratta di circa 700 Euro che servirono per una cena (25
Euro a persona x 21 persone, presso la Locanda dei Ribelli) e due pernottamenti
(150 euro) presso l’albergo “Da Lidia”.
Già avevo
espresso, in un precedente Consiglio, tutti i miei dubbi sul presunto profilo
“istituzionale” dei soggetti che avevano partecipato, fra i quali comparivano
rappresentanti di associazioni private, rappresentanti di aziende che trattano
Camper, mogli varie, e altro. In materia, invece, le norme sono molto
restrittive, perché i soldi pubblici devono essere spesi solo ed esclusivamente
per finalità istituzionali, mentre certi soggetti sono portatori esclusivamente
di interessi propri, legittimi per carità, ma a noi cittadini i loro interventi
non dovrebbero costare nulla. Più chiaro: se l’Amministrazione decide di far
parlare in un Convegno un tale che di professione vende camper, o un altro che
per svago mette su un’associazione di turisti “itineranti”, può farlo, ma non
può offrirgli la cena e il resto.
Quest’anno,
vedremo come andrà, visto che il 3°Convegno si è appena svolto. Alla vigilia
del raduno di camperisti, durante il quale si svolge anche il Convegno, nel
sito del Comune non appariva nessun documento in proposito. Dopo è comparsa una
generica delibera, che riporta l’importo complessivo messo a disposizione per
le spese di rappresentanza (700 Euro + 350 per materiale pubblicitario), elenca
i soggetti “istituzionali” (secondo loro) invitati, cita le norme e addirittura
alcune sentenze della Corte dei Conti che disciplinano la materia (ma va?), ma
non scende nel dettaglio. Aspetto speranzosa e poi valuterò. Mi dicono che la
cena quest’anno non c’è stata, ma un buffet e posso dire che, a occhio, i
camperisti erano pochini…
Inoltre mi
hanno raccontato che durante il Convegno il moderatore (sig. P. Basilisco,
Presidente di una associazione di camperisti “privata”, che ha organizzato il
camper raduno) si è permesso di criticare infastidito l’opposizione di Mergo,
colpevole di ostacolare cotanta attività dell’assessore Corinaldesi, santo
protettore dei camperisti (questo l’ho aggiunto io, naturalmente). Visto che il
sig. Basilisco non è cittadino di Mergo, fossi in lui, lascerei ai mergani l’onere
di giudicare il mio operato; intanto lui potrebbe ringraziare i cittadini
tutti, che con le loro tasse pagano anche il parcheggio, l’uso esclusivo e
gratuito per 3 giorni dell’Area e della Loc-No-Loc, la luce, l’acqua, e non so
come siamo messi con l’autobus comunale per le gite, tutto a favore dei
camperisti aderenti alla sua Associazione. Attività per cui l’Associazione
prevede il versamento di una quota, per altro (potete leggere il programma
pubblicato sul sito del Camper Club Universo cliccando QUI).
Ultimo:
Rosora e Moie hanno interrotto il percorso di fusione per incorporazione.
Avranno valutato che non c’erano le condizioni. Tuttavia sembra che nei
prossimi giorni i due Sindaci abbiano proposto un incontro con gli altri
Sindaci e amministratori per far ripartire la discussione, su scala più ampia e
partecipata. Bene, adesso vedremo se quegli Amministratori che li avevano
criticati per il metodo, ma si erano detti non pregiudizialmente contrari alla
fusione, si faranno avanti, oppure, finita la buriana, ricominceranno a vivacchiare
sperando di non dover prendere una decisione, qualunque essa sia. E speriamo
che lo facciano dopo aver valutato tutti gli aspetti, sia economici, che culturali,
sociali, etc, etc.
Adesso sì,
che ci sarà da divertirsi!
p.s. Se all’inizio c’è scritto
“di Lara Secchiaroli”, vuol dire che l’ha scritto Lara Secchiaroli, cioè io.
Pare superfluo, ma lo ribadisco, perché il Sindaco in alcune recenti occasioni
ha redarguito con parole colorite Riccardo (Maderloni) e gli ha anche detto che
dovrebbe andare in galera per quel che scrive. Visto che Riccardo è da un po’
che non scrive su questo Blog (ma tornerà presto!), non vorrei che il Sindaco
si fosse sbagliato…
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