Con delibera n. 76 del 25 agosto, ma pubblicata il 6 ottobre, (vedi su questo sito: “Le delibere della Giunta”), la Giunta di Mergo ha deciso una raffica di aumenti dei prezzi dei loculi che da molto tempo ha in programma di costruire (ma ancora non l’ha fatto). Nell’attesa, procedono le prenotazioni e sembra che siano ancora disponibili 15 loculi, dei 40 previsti. Il prezzo “vecchio” sarà tenuto in piedi per le prenotazioni che saranno fatte entro il 31 ottobre. Dal 1° novembre, invece, gli stessi loculi costeranno un po’ di più.
La spiegazione è da ricondurre a recenti studi geologici e a nuove scelte tecnico-progettuali fatte dall’Amministrazione (in pratica, palificazioni e una scala originariamente non previste) che faranno lievitare notevolmente i costi che, come nella migliore delle tradizioni, la Giunta Corinaldesi-Cinti-Costantini ecc. “scarica” sui prezzi di vendita ai Cittadini!
Fino al 31 ottobre restano in vigore i quattro vecchi prezzi (da un minimo di 3.000 a un massimo di 3.300 €) a seconda della fila e del piano in cui erano collocati. Dal 1° novembre, i prezzi diventeranno cinque e saranno aumentati: da un minimo di € 3.100 ad un massimo di 3.500 €.
In particolare, quelli del Primo Piano, fila 8, che costavano 3.000 € passano a 3.100 €; quelli del Primo Piano, fila 5, passano da 3.000 a 3.200 € (+6,66%); quelli del Piano Terra, fila 4, che costavano 3.100 €, passano a € 3.200, mentre quelli dello stesso Piano Terra ma alla fila 1, passano da 3.100 a 3.300 € (+ 6,45%); quelli del Primo Piano, file 6 e 7, da 3.200 passano a 3.400 € (+ 6,25%) e quelli del Piano Terra, file 2 e 3, da € 3.300 costeranno € 3.500 (+ 6,06 %).
Ciò detto, ci domanda:
1) perché l’Amministrazione ha traccheggiato (e traccheggia ancora) nel dare avvio ai lavori dopo il primo stock di prenotazioni, così come aveva promesso? I ritardi, in genere, non fanno abbassare né i costi di realizzazione, né i prezzi di vendita, a tutto svantaggio dei cittadini-compratori, non certo degli “amministratori”!
2) perché l’indagine geologica non è stata fatta per tempo, in modo da poterne tener conto in sede di progettazione e definizione dei costi, e poter dare certezza ai cittadini riguardo i prezzi di vendita dei loculi?
3) perché i rincari sono più alti per i loculi che avevano il prezzo più basso e sono più contenuti per i loculi più pregiati e più cari? E’ il solito “aiutino”… a chi può spendere di più?
4) come giustificare che si vendano a prezzi diversi, loculi che sono uguali?
Come esempio di corretta amministrazione, non c’è male davvero…
Ancora una volta, i Cittadini pagano (è il caso di dirlo...) per aver sbagliato a scegliere i propri... "Amministratori" !
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