Fronte e retro del Cerificato di Elettore del Centrosinistra |
Mi sono registrato nella lista degli elettori del
Centrosinistra, per poter partecipare domenica prossima (25 novembre),
alle "Primarie del Centrosinistra" (qui a fiancovedete il certificato di
iscrizione).
Perché partecipare a “queste” primarie?
Perché penso che la
cosa mi riguardi, riguardi la mia vita, il mio futuro e quello delle persone a
cui tengo. Cerco di contare”, di dire la mia, per quel poco o quel tanto che è
possibile.
Bersani oppure Vendola, Renzi o la Puppato o Tabacci: in
ognuno di loro c’è qualcosa (chi più, chi meno) che mi convince; ognuno
rappresenta un “pezzo” di Centrosinistra.
Tutti insieme, anche dopo le
“primarie”, spero che possano sostenere, insieme a tante e a tanti, un Progetto
per un’Italia diversa e migliore di quella che abbiamo fin qui conosciuto.
Non vi dirò qui chi voterò, anche perché non ho ancora
maturato una decisione definitiva.
Il mio “cuore”, che batte da sempre “a sinistra”,
mi direbbe Vendola, che vedo come
garanzia di innovazione e di passione, ingredienti sempre necessari ad una
politica che abbia “lo sguardo ed i pensieri lunghi” di 'enricoberlingueriano'
insegnamento; che sia anche un po’ “visionaria” ma abbia il coraggio di affrontare e
risolvere, finalmente, certe questioni (economia e lavoro, ambiente ed
ecologia, diritti civili); il cervello, invece, mi direbbe Bersani (ma anche, per certi versi, Tabacci): mi danno l’idea di un “usato sicuro” che, quando sono in
gioco questioni importanti, trasmettono un senso di serena affidabilità, di
concretezza ed equilibrio che, in certi casi, non mi sembrano qualità da
disprezzare; l’attrazione per l’azzardo mi spingerebbe su Renzi, ma mi inquietano alcuni suoi tratti eccessivamente
trancianti e la “rottamazione” da lui predicata (talvolta anche con qualche
deficit di rispetto per le persone e le storie) rischia di “buttare via il bambino e l’acqua sporca”; di Laura Puppato, che non conosco adeguatamente, mi piacciono i tratti
di solida donna rurale del Nord-Est e mi ricorda tanto (non so perché…) la
partigiana e ministro Tina Anselmi, la presidente della Commissione di
inchiesta sulla P2 di Licio Gelli e sulle trame oscure contro la Repubblica e
la democrazia.
Insomma, alla fine deciderò, ma a stasera lo stato dell’arte
è questo.
Quello che conta, però, è andare a votare, è
partecipare, dire ognuno la sua. Sempre
che si condividano i contenuti della “Carta di Intenti”, che è la base unitaria
e unificante delle varie componenti del Centrosinistra, finalmente unite e così
ben rappresentate.
Penso che possano e debbano partecipare alle “Primarie del Centrosinistra” anche coloro
che in passato, magari, hanno creduto a sirene diverse, centriste o a quelle
berlusconiane, ed ora sono disgustati o anche semplicemente delusi. Cambiare
opinione, in fondo, anche solo momentaneamente, è il bello della democrazia, magari anche solo “per vedere di nascosto l’effetto che fa”,
come cantava l’ Enzo Jannacci di un po’ di tempo fa.
Alle istruzioni per l’uso” date nel post precedente (n. 350) va aggiunto
che possono votare non solo coloro che sono iscritti nelle liste elettorali del
nostro Comune, ma anche chi compirà 18 anni entro il prossimo 25 novembre e gli
stranieri maggiorenni residenti a Mergo e in regola con il permesso di
soggiorno.
Il seggio elettorale è al 1° piano dell’ex edificio
scolastico, in Via C. Battisti, nel Capoluogo.
Dunque, “buone Primarie a tutti!!!”
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