Avevano promesso "nuovi orizzonti"... |
Quella che verrà sarà, molto
probabilmente, la quarta sera consecutiva in cui Via Giovanni XXIII, Via
Pertini, un tratto della centralissima Via C. Battisti e di Via Roma torneranno a trovarsi immerse in un buio pesto per il mancato funzionamento della pubblica illuminazione, con tutti i disagi
intuibili di chi, magari a piedi, voglia mettere il naso fuori casa e cogliere il fresco della sera con una passeggiatina nel Capoluogo.
Ho volutamente sospeso per circa 1 mese di
pubblicare note su questo blog (e mi scuso con gli affezionati
Lettori di “tantuMergo”) non per mancanza di “materiale” (lo vedremo nelle
prossime puntate…) ma per allontanare l’idea di un qualche pregiudizio nei
confronti della nuova Amministrazione comunale che, ovviamente, andrà invece giudicata
sulle cose e sui fatti concreti, positivi o negativi, che saprà produrre. Il
perdurante e cattivo funzionamento della pubblica illuminazione in parti
consistenti del territorio comunale, è sicuramente un fatto che merita di
essere segnalato e commentato, anche perché il fenomeno dura almeno dall’inizio
del mese di luglio.
La consigliere di minoranza Lara
Secchiaroli, rendendosi interprete del disagio dei Cittadini, ha già presentato
al sindaco ben 2 interrogazioni (l'11 ed il 18 luglio), per richiamare l'attenzione dell'Amministrazione comunale e chiedere conto della situazione. In
particolare ha chiesto “lumi” sulla possibilità di attivare la manutenzione dell'impianto di illuminazione con una Ditta specializzata e sugli interventi (tra maneggi e "magheggi") nel frattempo messi in atto dall’assessore Giuseppe
Corinaldesi, rivelatisi peraltro inefficaci, tanto che i 'black out' (e i disagi) si sono ripetuti.
Per verità e completezza di informazione va detto che anche il capogruppo di maggioranza Paolo Corinaldesi si era reso interprete del disagio degli abitanti di Via Roma. Al
punto che, visto che le sollecitazioni sull’assessore Giuseppe Corinaldesi si
erano rivelate senza esito, ha preso carta e penna inviando una lettera di protesta al sindaco, biasimando e imputando al suo Assessore un atteggiamento
“non ammissibile per un amministratore serio” nonché “lesivo della coesione del
Gruppo consiliare” (di fronte alle
sue richieste avrebbe affermato, più o meno, che “tanto io comunque
posso ignorarle”!).
Insomma, avevano annunciato che
“l’aria era cambiata” e che ormai, dal 25 maggio per i Mergani si
sarebbero dischiusi “ NUOVI ORIZZONTI ”.
Se avete segnali in tal senso,
avvertiteci. Ma noi ancora non li vediamo!
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