lunedì 22 novembre 2010
Il 4 Novembre, una volta Festa delle Forze Armate e oggi Festa dell'Unità nazionale, a Mergo è stata celebrata domenica 21 in occasione del ritorno in Patria delle spoglie mortali di Raffele Rango, cittadino di Apiro, ma con alcuni membri della famiglia residenti a Mergo, fucilato per rappresaglia dai nazisti, alla fine di aprile 1945 a Berlino, quando ormai i russi liberatori erano alle porte della capitale del Reich. Nelle foto, i Cittadini attendono fuori del Municipio la partenza del corteo; il Comandante della Gurdia Municipale Mergana, Ten. Giuseppe Perticaroli, protegge il Gonfalone; Aurorità civili: il Presidente della C.M., Fabrizio Giuliani; l'assessore provinciale Gianni Fiorentini in rappresentanza della Provincia; il consigliere regionale Fabio Badiali in rappresentanza della Regione; un Cittadino (Stefano Tacconi) in un bel primo piano.
Ho trovato molto interessanti e non di pura circostanza i brevi saluti e le sobrie riflessioni di Giuliani, Fiorentini e Badiali, ma mi è piaciuto molto, per la sua carica emotivsa, il ricordo del padre Raffaele fatto dal figlio, Sig. Nunzio Rango. (Sarebbe bello pubblicarlo qui, ci proverò...).
Unica nota fuori posto, la solita auto parcheggiata nella Piazza della Chiesa di San Lorenzo (in spregio a tutte le regole e anche al buon senso...) dove è stata celebrata la S. Messa da don Giovanni. Dopo la celebrazione il corteo ha raggiunto il Monumento ai Caduti, dove si sono tenute le prolusioni, aperte da un intervento, scritto, letto dal sindaco di Mergo, a cui hanno fatto seguito quelli (a braccio...)dei sindaci di Apiro e Montefano e dei rappresentanti di CM, Provincia e Regione, nonchè quello - molto commovente, come ho detto - di Nunzio Rango.
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