venerdì 25 marzo 2011

BILANCIO COMUNALE 2011: spigolature e curiosità.

Il Consiglio comunale discuterà domani mattina (h. 10,30) il Bilancio di previsione 2011.

E’ un atto che si presenta scialbo e banale. Nell’ordinaria amministrazione riesce a contenere più di qualche elemento di negatività. In questa sede non è possibile scendere nel dettaglio delle singole partite, dei capitoli. Vediamo dunque le tendenze generali e poi alcune curiosità.

I dati generali fotografano una REALTA’ FERMA, anche nella PROSPETTIVA.

Nel triennio 2011-2013 non si prevede un incremento della rete dell’acquedotto e dei punti luce; per la raccolta dei rifiuti urbani e industriali si prevede un aumento insignificante (1%); idem per le dotazioni e strumentazioni tecniche del Comune (mezzi operativi, veicoli e personal computer). In una prospettiva STATICA, verosimilmente non cresceranno le opportunità e i servizi offerti ai Cittadini.

LE ENTRATE:

I Contributi ordinari dello Stato aumentano da 183.000 a 203.000 euro, a riequilibrio di tagli operati altrove. Ma, complessivamente, i trasferimenti correnti statali diminuiranno da 325mila a 306mila.

I trasferimenti dalla Regione, invece, nonostante i tagli che questo Ente ha subito dal Governo centrale, vengono confermati o, addirittura, sono lievemente aumentati. E ciò è particolarmente importante perché si tratta soprattutto di interventi nel settore delle politiche sociali e della cultura (assegni di cura, asilo nido, diritto allo studio, libri di testo, fondo unico regionale, altre attività culturali e assistenziali, fondo sostegno agli affitti, ecc.). Il chè va doverosamente riconosciuto.

Cresceranno, sia pur di poco, IMPOSTE e TASSE le cui entrate complessivamente passeranno dai 360.024 € dello scorso anno ai 362.866 di quest’anno (+0,79%).

In particolare:

- per l’ICI si prevede un incremento dell’entrata ordinaria (+ 5.000 €) e quella proveniente dalla attività di controllo (15.000 €): quest’ultimo dato va considerato ottimistico e tutto da verificare, considerato che già nel 2010 tale attività ha fatto emergere fenomeni di evasione ed elusione per oltre 11.000 €, che sono già stati messi a ruolo!

- per l’addizionale Irpef si prevedono introiti minori di oltre il 10%, segno evidente della crisi economica che si ripercuote sui redditi dei mergani;

- l’addizionale Enel viene confermata sul dato assestato del 2010, segno che non si prevede a breve un incremento dei consumi energetici in conseguenza della perdurante crisi dei settori produttivi;

- restano ferme le entrate per l’imposta sulla pubblicità, le pubbliche affissioni, la Tosap;

- per la TARSU (tassa sui rifiuti) si prevede un incremento di circa 600 € (dovuto a qualche nuova utenza), dopo il “salasso”(quasi 20.000 € in più) operato nel 2010.

Calano, come previsto, le contribuzioni statali e regionali con riferimento ai danni procati dal terremoto del 1997.

Sul versante dei tributi propri, fermo restando il blocco per legge delle altre forme imponibili (tributi, aliquote e addizionali nelle more dell’entrata a regime del cosiddetto “federalismo fiscale”), si rileva :

- il blocco della TARSU: Nel 2010 la raccolta differenziata è stata abbondantemente al di sotto degli obiettivi fissati dalla legge. Ciò ha comportato il pagamento di una eco-tassa che di fatto ha quasi annullato l’effetto del rincaro (+20/25%) della tariffa avvenuto nel 2010. Quest’anno l’obiettivo sale al 60% (e nel 2012 sarà del 65%). Ciò è avvenuto nella totale assenza di iniziativa dell’Amministrazione, che solo ai primi di questo mese ha avviato qualche timida, insufficiente iniziativa di sensibilizzazione dei Cittadini-Utenti. Per cui, non potendo ricorrere – come il sindaco Corinaldesi aveva annunciato in Consiglio comunale – ad un ulteriore inasprimento delle tariffe, sul bilancio si riversano i pesanti differenziali tra ricavi e costi effettivi del servizio, che saranno coperti con le risorse di bilancio comunale, a scapito di altre iniziative.

Insomma, i Cittadini pagano (e non in modo figurato…) le inefficienze dell’Amministrazione comunale. E i numeri del Bilancio non indicano investimenti in questo senso…

- gli scarsi introiti dal rilascio dei permessi a costruire. Non decolla la Lottizzazione “I Tigli”, che mostra preoccupanti ritardi, che l’Amministrazione subisce passivamente. Ancora scarso il gradimento del cosiddetto Piano Casa. Scarsamente efficaci le recenti misure a favore dei piccoli interventi;

I trasferimenti da altri Enti aumentano (dai 34.925 € del 2010 ai 38.882 € di quest’anno). In pratica è il maggior gettito proveniente dal Comune di Serra S. Quirico per la frequenza dei suoi bambini al Nido ad Angeli. A tariffe invariate, ciò significa che aumentano i bambini serrani. In pratica, la struttura mergana è prevalentemente utilizzata dai serrani o da altri Comuni.

Desta preoccupazione

- il progressivo “rattrappimento” della macchina burocratica comunale che vede coperti solo 7 dei 9 posti previsti dalla Dotazione Organica (- 22%); in pratica il Comune dà il suo bel contributo alla… disoccupazione!

- la sostanziale assenza di una politica comunale nei settori del turismo, della cultura, delle attività produttive, ecc. segno di una inadeguatezza complessiva dell’Amministrazione Corinaldesi, più attenta ad aspetti festaioli e folcroristici che ai problemi di fondo della comunità mergana.

Infine,alcune curiosità:

- le entrate da violazioni del Codice della Strada – soprattutto mediante l’autovelox (che, messo lungo la SP. 76 in ingresso da Serra S. Quirico, tante proteste ha suscitato nei cittadini di quel Comune) - vengono ridotte al minimo (da oltre 10.000 a 1.000 €), mentre cessano totalmente quelle dal noleggio dell’autovelox ad altri Comuni (in passato Serra S. Quirico, nel 2010 da Rosora);

- aumentano le entrate per alcuni servizi a domanda individuale (mensa scolastica, rette asili nido, colonie stagionali, assistenza domiciliare agli anziani, illuminazioni votive) mentre restano ferme quelle da trasporto scolastico, campeggio estivo giovani;

- calano le entrate da affitti di fabbricati e non si capisce perché (in genere i canoni aumentano, almeno dell'indice ISTAT);

- inspiegabilmente ridotti anche i proventi da CIS e Sogenus, che complessivamente passano dai 16.471 € del 2010 ai 5.000 previsti quest’anno: una previsione che, più che prudenziale, appare decisamente sottostimata;

- improntate all’euforia le entrate dal rilascio dei permessi a costruire, che si prevedono in aumento. Nel 2010 vennero previste in oltre 62.000 € e si realizzarono per meno della metà (27.454 €). Nel 2011 la previsione è di 37.880 €, segno che l’Amministrazione non si fa grandi illusioni sull’effettivo decollo della Lottizzazione I Gelsi, a 3 anni dalla sua approvazione; giova ricordare che la Edilfac, titolare della lottizzazione, risulta largamente inadempiente rispetto agli obblighi convenzionali che prevedevano la realizzazione delle Opere di urbanizzazione primaria (strade, fogne, acquedotti, linee elettriche, ecc.) entro il gennaio scorso! In relazione alla situazione che si è creata, l’impressione è che l’Amministrazione annaspi nel buio e non sappia cosa fare!

Infine: la ricognizione dei singoli Programmi. E’ davvero desolante. In certi settori non si capisce cosa ci stiano a fare gli assessori, perché alle deleghe assegnate non corrispondono né idee, né progetti, né adeguate risorse di bilancio! Ma perché, con un guizzo di dignità, costoro non si dimettono?

Ma fermiamoci qui…

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