Un grave fatto di criminalità ha portato Mergo nei TG nazionali e sulla stampa e Tv regionali. Ignoti, nel cuore della notte tra sabato e domenica, sono entrati nella villa di Daniele Donzelli, lungo la Provinciale che da Angeli sale al Capoluogo, e con violenza hanno malmenato l’imprenditore, la moglie ed il figlioletto 15enne, fino a che non hanno ottenuto indicazioni sulla cassaforte, aperta la quale hanno asportato denaro, poche migliaia di euro, ed oggetti di valore. Poi sono fuggiti a bordo di una Land Rover, rubata anch’essa. Ad oggi non sono stati ancora rintracciati, ma sembra si tratti di albanesi o romeni e almeno un italiano.
Mentre Polizia e Carabinieri fanno le loro indagini e il Paese non parla d’altro, a noi non resta che esprimere SOLIDARIETA’ e VICINANZA a Daniele, a sua moglie ed alla loro famiglia.
Già subire un semplice furto in appartamento lascia un sapore molto amaro per la violazione di uno spazio che si ha ragione di ritenere privato e tranquillo; ma subire violenza, a mano armata, nella propria abitazione, di notte, da parte di sconosciuti, nei confronti di persone care e indifese, come la moglie ed un figlio minorenne, procura uno choc grandissimo e durevole nel tempo, che può essere alleviato intanto dalla solidarietà dell’intera comunità mergana e dall’augurio di ritrovare presto la serenità d’animo necessaria ad affrontare i normali problemi della vita quotidiana.
E’ auspicabile che le Forze dell’Ordine e gli Investigatori possano coronare presto e con successo le ricerche dei malviventi e che sia inflitta loro la giusta punizione.
Gesti simili non possono trovare alcuna giustificazione, di nessun tipo, per cui spero di interpretare l’opinione di chi ci legge esprimendo ancora a Daniele tutta la nostra amicizia, vicinanza e solidarietà.
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