Quella che vedete sopra è la ricevuta di pagamento dei nuovi ticket sanitari voluti dal Governo Berlusconi-Tremonti-Bossi.
Lunedì scorso credo di aver avuto... "l'onore" di essere stato uno dei primi marchigiani a pagare il ticket maggiorato sulle prestazioni sanitarie che Lorsignori hanno voluto (con l'astensione delle cosiddette Opposizioni!).
10 euro in più, in totale 38,40 euro per una ecografia ad un tallone (ma poi la dottoressa, molto gentilmente, me l'ha fatta anche all'altro: per la serie, paghi uno e prendi due!).
Ero con altre persone, di Jesi, "imbufalite" anche loro!
Il ticket sanitario, diciamocelo, è uno dei più odiosi. Dovrebbe frenare l'eccessivo ricorso e l'abuso delle strutture diagnostiche (analisi e simili). Ma chi non abusa? Chi le fa solo quando è proprio strettamente necessario e glielo prescrive il proprio medico, di sua iniziativa? Il ticket, inesorabile, colpisce tutti, indistintamente: sia chi fa un uso corretto del mitico Servizio Sanitario Nazionale, e chi no.
Il ticket, poi, apparentemente, è "democratico": colpisce tutti allo stesso modo. Ricchi, poveri e così-così... e si capisce che se levi 50 euro dalla tasca di uno che ne ha 3.000 al mese è un conto, ma se le scippi da chi, con 1.000 euro o poco più "tira avanti la vita coi denti", allora la musica cambia e di che tinta! Altro che democrazia: trattare allo stesso modo situazioni diseguali è il massimo della disuglianza!
Ma la cosa che più mi indigna è quando il ticket diventa uno strumento di prelievo fiscale, insomma quando diventa "una tassa". Sì, una tassa sulla (poca) salute! Perchè già hai i tuoi problemi di benessere o malessere fisico, se poi ci aggiungi quelli della tasca... peggiorano anche quelli fisici!
Dice: pensa alla salute... appunto, ci penso, ma se per fare un po' di prevenzione e di controlli si mettono in discussione bisogni primari e quotidiani, allora non viviamo in un Bel Paese!
Ma perchè, anzichè prendersela sempre con la solita povera gente, non tassano un po' di più rendite e plusvalenze, proventi delle speculazioni, i consumi di lusso e superlusso. E perchè non si fa una lotta vera e seria all'evasione fiscale?
Perchè non si capisce che una minore prevenzione delle malattie, alla fine diventa una maggiore spesa per l'effettuazione delle cure. Lo dicevano anche i Latini che "prevenire è meglio che curare", un motivo ci sarà!
Infine: ma perchè, fino a ieri, Berlusca e Soci ci hanno fatto "una capa tanta" col dire che la crisi non c'era, era solo un fatto psicologico, che bisognava essere ottimisti e consumare di più oppure, quando non gliene andava proprio di prenderci completamente... in quel posto, ci dicevano "si, c'è, ma da noi è meno grave, anzi, ne stiamo quasi per uscire..." tanto che qualcuno, come il nostro Sindaco e la nostra Amministrazione comunale ci hanno creduto ed hanno abolito il Fondo di Solidarietà Sociale, poi oggi veniamo a sapere che "stiamo ballando sul Titanic" e servono grandissimi sacrifici oggi per non rischiare la bancarotta domani?
Ma non pensate che sia ora di darci un taglio a tutto questo, che sia ora di cambiare in profondità, lasciando che si diverta pure con i suoi Bunga-Bunga e ci lasci in pace?
PS: martedì sui giornali ho letto che Spacca (il mio amico Gianmario Spacca) ha detto che anche la nostra Regione non accettava l'imposizione (e l'imposta) del ticket governativo, che le Marche - che hanno i conti della Sanità a posto - avrebbero rifiutato e restituito a quanti hanno già pagato!
OK, spero non sia una presa in giro: quando vedrò indietro i miei 10 euro di sovraticket , pagati lunedì, vi avviserò, magari ce li beviamo in compagnia, ma chissà perchè... ho un brutto presentimento!
PPS: E' tornato un po' di fresco e si lavora meglio anche alla tastiera del computer (figuratevi chi sta in fabbrica...). Dunque ci sentire più spesso!
Lunedì scorso credo di aver avuto... "l'onore" di essere stato uno dei primi marchigiani a pagare il ticket maggiorato sulle prestazioni sanitarie che Lorsignori hanno voluto (con l'astensione delle cosiddette Opposizioni!).
10 euro in più, in totale 38,40 euro per una ecografia ad un tallone (ma poi la dottoressa, molto gentilmente, me l'ha fatta anche all'altro: per la serie, paghi uno e prendi due!).
Ero con altre persone, di Jesi, "imbufalite" anche loro!
Il ticket sanitario, diciamocelo, è uno dei più odiosi. Dovrebbe frenare l'eccessivo ricorso e l'abuso delle strutture diagnostiche (analisi e simili). Ma chi non abusa? Chi le fa solo quando è proprio strettamente necessario e glielo prescrive il proprio medico, di sua iniziativa? Il ticket, inesorabile, colpisce tutti, indistintamente: sia chi fa un uso corretto del mitico Servizio Sanitario Nazionale, e chi no.
Il ticket, poi, apparentemente, è "democratico": colpisce tutti allo stesso modo. Ricchi, poveri e così-così... e si capisce che se levi 50 euro dalla tasca di uno che ne ha 3.000 al mese è un conto, ma se le scippi da chi, con 1.000 euro o poco più "tira avanti la vita coi denti", allora la musica cambia e di che tinta! Altro che democrazia: trattare allo stesso modo situazioni diseguali è il massimo della disuglianza!
Ma la cosa che più mi indigna è quando il ticket diventa uno strumento di prelievo fiscale, insomma quando diventa "una tassa". Sì, una tassa sulla (poca) salute! Perchè già hai i tuoi problemi di benessere o malessere fisico, se poi ci aggiungi quelli della tasca... peggiorano anche quelli fisici!
Dice: pensa alla salute... appunto, ci penso, ma se per fare un po' di prevenzione e di controlli si mettono in discussione bisogni primari e quotidiani, allora non viviamo in un Bel Paese!
Ma perchè, anzichè prendersela sempre con la solita povera gente, non tassano un po' di più rendite e plusvalenze, proventi delle speculazioni, i consumi di lusso e superlusso. E perchè non si fa una lotta vera e seria all'evasione fiscale?
Perchè non si capisce che una minore prevenzione delle malattie, alla fine diventa una maggiore spesa per l'effettuazione delle cure. Lo dicevano anche i Latini che "prevenire è meglio che curare", un motivo ci sarà!
Infine: ma perchè, fino a ieri, Berlusca e Soci ci hanno fatto "una capa tanta" col dire che la crisi non c'era, era solo un fatto psicologico, che bisognava essere ottimisti e consumare di più oppure, quando non gliene andava proprio di prenderci completamente... in quel posto, ci dicevano "si, c'è, ma da noi è meno grave, anzi, ne stiamo quasi per uscire..." tanto che qualcuno, come il nostro Sindaco e la nostra Amministrazione comunale ci hanno creduto ed hanno abolito il Fondo di Solidarietà Sociale, poi oggi veniamo a sapere che "stiamo ballando sul Titanic" e servono grandissimi sacrifici oggi per non rischiare la bancarotta domani?
Ma non pensate che sia ora di darci un taglio a tutto questo, che sia ora di cambiare in profondità, lasciando che si diverta pure con i suoi Bunga-Bunga e ci lasci in pace?
PS: martedì sui giornali ho letto che Spacca (il mio amico Gianmario Spacca) ha detto che anche la nostra Regione non accettava l'imposizione (e l'imposta) del ticket governativo, che le Marche - che hanno i conti della Sanità a posto - avrebbero rifiutato e restituito a quanti hanno già pagato!
OK, spero non sia una presa in giro: quando vedrò indietro i miei 10 euro di sovraticket , pagati lunedì, vi avviserò, magari ce li beviamo in compagnia, ma chissà perchè... ho un brutto presentimento!
PPS: E' tornato un po' di fresco e si lavora meglio anche alla tastiera del computer (figuratevi chi sta in fabbrica...). Dunque ci sentire più spesso!
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