Mercoledì 28, alle 18.00, torna a riunirsi il Consiglio comunale, nella Sala consiliare, presso a Residenza municipale, in Via Leopardi 23.
La convocazione avviene per rispettare una delle (poche) scadenze che la legge fissa riguardo la gestione del bilancio comunale; stavolta, entro il 30 settembre, i Consigli comunali debbono deliberare lo “stato di attuazione dei programmi e la salvaguardia degli equilibri di bilancio” ai sensi dell’art. 193 del Testo Unico Enti Locali (TUEL, ossia il Decreto Legislativo n. 267 del 2000).
L’Ordine del giorno è così composto:
Al 1° punto troviamo la lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente, che fu quella del 9 agosto.
Al 2° punto è prevista una comunicazione del sindaco. Riguarda i contenuti della deliberazione della Corte dei Conti regionale dopo l’esame del Rendiconto relativo al bilancio 2009.
La Corte dei Conti delle Marche “pur non rilevando elementi di grave irregolarità” nel Rendiconto, ha avanzato alcune osservazioni.
La prima riguarda il mancato rispetto di 1 parametro, sui 10 presi a riferimento per l’accertamento delle condizioni di Ente strutturalmente deficitario. In particolare il residuo passivo di 125.960 € in quanto il Comune di Castelplanio, per l’utilizzo in convenzione del Segretario comunale, non aveva ancora quantificato con precisione il costo a carico del Comune di Mergo.
La seconda osservazione riguarda il risultato negativo della gestione di competenza che nel 2009 ha presentato un peggioramento, rispetto al 2008, di 55.971 € (pari a oltre il 23%), dopo il rilevante peggioramento di 45.368 € registrato nel 2008, pari al -100,08% di quello del 2007. L’Amministrazione si è giustificata attribuendo il dato a entrate e spese correnti di carattere eccezionale, evidenziando che nel 2010 tale passivo è stato contenuto in “soli 3.350 €”.
Seguono, infine, una serie di dati e osservazioni relative a Società a totale partecipazione pubblica, di cui il Comune è socio (Sogenus Spa, AATO n. 2 Marche Centro, CIS srl., Multiservizi Spa, CIR 33), cu cui, per brevità, in questa sede si sorvola.
L’argomento non prevede un voto ma solo la presa d’atto del Consiglio.
Il 3° punto riguarda “lo stato di attuazione dei programmi e la salvaguardia degli equilibri di bilancio”.
Se da un lato, l’atto che verrà sottoposto al Consiglio evidenzia, da un punto strettamente contabile e ragionieristico, che gli equilibri di bilancio risultano salvaguardati (soddisfacendo così uno degli aspetti della verifica, quelli, appunto, contabili) dall’altro risulta totalmente privo di una relazione esplicativa, da parte del sindaco e della Giunta, che informi il Consiglio (e i Cittadini) su come sono andate le cose in questi primi 9 mesi di “amministrazione”, ossia sulle cose fatte, su quelle non fatte, su quelle che l’Amministrazione pensa di fare entro la fine dell’anno, spiegando eventualmente le difficoltà incontrate e gli intendimenti futuri: niente di niente!
Molte voci di bilancio presentano some impegnate pari allo 0 % degli stanziamenti previsti. E’ la fotografia dello stato di paralisi e di inerzia della Giunta “de Peppe”. Altro che gite e campeggi; altro che fiorire sui pali della luce: ossia “frizzi e lazzi”! Venendo alle cose serie, si evidenzia che qui manca totalmente “una idea di Paese”; manca uno straccio di progetto su come mantenere i servizi ai cittadini, su come operare per migliorare la vivibilità e la qualità della vita in Paese! “Che cce frega? Pensamo alle feste prossime e venture”: questa sembra essere la filosofia dell’Amministrazione !!!
Il 4° punto riguarda il nuovo Regolamento di contabilità comunale.
Quello precedente riale al 1997 e non tiene conto delle normative sopravvenute nei 13-14 anni successivi e, soprattutto, di un obbligo di legge sacito con il TUEL (anno 2000). Così il Segretario comunale, Dr. Norberto Zammarano, e la Responsabile della Ragioneria, Sig.ra Antonella Lorenzetti, hanno predisposto un testo nuovo e più aggiornato, che ora va all’esame del Consiglio.
Al 5° punto dell’OdG troviamo l’esame di un altro Regolamento, quello relativo al Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD).
L’Ambito Territoriale Sociale n. 9, che fa capo al Comune di Jesi, ha messo a disposizione del nostro Comune, in conto anno 2010, 2.724 €. Altrettanto è per il 2011. Con queste somme si procede a istituire il SAD, il che rende necessario un Regolamento, che viene ora sottoposto all’esame del Consiglio comunale.
In ultimo il sindaco risponderà ad una interpellanza presentata dai consiglieri “Democratici per Mergo” in relazione alla crisi della “Alta Definizione”.
Con questa interpellanza il PD mergano chiede all’Amministrazione comunale “quali iniziative o incontri, con rappresentanze sindacali e/o proprietà abbia organizzato” e “a quali iniziative promosse da Enti territoriali o associazioni sindacali” il Comune abbia partecipato, in relazione alla nota situazione di crisi che ha investito l’Azienda sita nel territorio comunale.
L’interpellanza è datata 22 luglio; il sindaco, per regolamento, doveva rispondere entro un mese, ossia entro il 21 agosto; invece, siamo arrivati al 28 settembre e sentiremo che cosa avrà da dire l’Amministrazione…
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