mercoledì 23 novembre 2011

(221) - OPERE PUBBLICHE A MERGO? NE' GRANDI, NE' PICCOLE. Praticamente... NIENTE!


In vista del Bilancio di previsione 2012, la Giunta ha approvato (delibera n. 87 dell’11.10.2011) la proposta di Piano Triennale 2012-2014 delle Opere Pubbliche e lo stralcio annuale 2012.
E’ un adempimento previsto dalla Legge, che obbliga i Comuni a programmare gli interventi in relazione alle risorse finanziarie ragionevolmente prevedibili e disponibili. Ora l’atto passa al Consiglio comunale per l’esame e l’approvazione definitiva.
Va detto che, normalmente, il Piano Triennale delle OO. PP. in ogni Comune è considerato (dalle opposizioni) una sorta di “libro dei sogni” perché le Amministrazioni inseriscono in esso previsioni che sono “di tutto e di più”.
In particolare, le previsioni per il 2° e il 3° anno contengono spesso più “pie illusioni” e desideri che previsioni realmente e concretamente realizzabili.
Diverso è il discorso sulle previsioni della 1° annualità che, essendo strettamente legate al Bilancio di Previsione che si presenterà di lì a poco, debbono essere più realistiche perché più facilmente verificabili nel tempo

Ma cosa prevede il Piano redatto dalla Giunta di Mergo?
Per il 2013 e il 2014, la “Giunta de Peppe” laconicamente dichiara che “non si prevedono interventi di importo superiore ad € 100.000”.
Dunque, per il finale di amministrazione, niente grandi opere a Mergo!

Per il 2012, invece, la Giunta prevede:
- il recupero del piano rustico del cd. Centro sociale ad Angeli, per essere adibito a Museo archeologico (investimento: € 150.000 di cui 105.000 dalla Regione);
- il recupero di strade e fossi interpoderali: con finanziamento di € 136.082 che dovrebbe provenire anch’esso dalla Regione;
- la installazione di impianto fotovoltaico sui tetti degli edifici del cimitero (€ 60.000, di cui 54.000 da mutuo, da contrarre).

Queste previsioni, tuttavia, sembrano… campate in aria.

Del recupero del piano rustico del Centro sociale ad Angeli si parla ormai da molti anni e in modo inconcludente. Per la sua realizzazione, inizialmente si faceva riferimento a fondi della Provincia. Poi si è passati a quelli della Regione. Ma sempre inutilmente. Una parte del finanziamento (45.000 €) dovrebbe venire da fondi propri, ossia quei “contributi di costruzione” che, con l’edilizia ferma, sono semplicemente… “una chimera”!

Per l'intervento su strade e fossi interpoderali, la stessa "Giunta de Peppe" dichiara che si tratta di “importo residuo… non assegnato dalla Regione Marche”. Dunque... "ciccia"!

Quanto alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico al cimitero, l’assessore Costantini, in Consiglio comunale (11 novembre), dichiarò che tutto dipende da uno studio di fattibilità su costi, ricavi e conto energia che l’Enel dovrebbe comunicare. Dunque… "campa cavallo"!

Ovviamente, mentre la fantasia dei nostri “amministratori” spazia su questi “grandi sogni”, nessuno in Comune pensa a cose più semplici e fattibili. Per esempio: qualche metro di marciapiede lungo Via Roma, magari anche solo per collegare le pensiline degli scuolabus; qualche miglioria (due-tre panchine?) nell’arredo urbano di Via C. Battisti. Insomma, per dirla col Grande Totò, quisquiglie e pinzillacchere…!

Non sarebbe molto, ma almeno giustificherebbe l'esistenza di una Amministrazione e di un Assessore ai Lavori Pubblici che, se no, così, è più che altro un "assessore al Niente"!

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