Il Consiglio comunale convocato per domani sera alle 22.00 (!!!), è la dimostrazione più evidente e incontestabile dello stato di paralisi e di mancanza di prospettive in cui si trova l’Amministrazione Corinaldesi.
Il Consiglio è chiamato a discutere solo 2 argomenti, uno di quali (l’assestamento del bilancio) costituisce un obbligo di legge.
Dunque, dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, l’argomento successivo recita: “Art. 175, comma 8 del Decreto Legislativo n. 267/2000. Assestamento generale del Bilancio annuale di previsione – Esercizio finanziario 2011”.
Come s’è già detto, “l’assestamento generale del bilancio” consiste nella verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita del bilancio, fatta entro il 30 novembre di ogni anno, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio del bilancio.
Ciò comporta di registrare tutte le variazioni intervenute nei singoli capitoli del bilancio, ossia di verificare se tutte le entrate e tutte le uscite previste nel bilancio, appunto, “di previsione” si sono realizzate, o se hanno subìto modifiche in più o in meno.
Il bilancio “assestato” ci dà, dunque, la fotografia dello stato di salute di una Amministrazione. Ci dice quante previsioni si sono concretizzate; insomma, se l’Amministrazione è riuscita a passare… dalle parole ai fatti!
Nel caso della Giunta di Mergo, la fotografia che si presenta in Consiglio è impietosa e dà il senso della sua inerzia e della sua “paralisi”. Con qualche aggravante, come vedremo.
Per una migliore comprensione, il documento è articolato in 4 parti:
1) Le “maggiori entrate”;
2) Le “minori entrate”;
3) Le “maggiori uscite”;
4) Le “minori uscite”.
Le “maggiori entrate” sommano ad appena 12.000 € circa (se si escludono le manovre meramente contabili sull’avanzo di amministrazione) e si riducono a ben poca cosa: i maggiori utili dal CIS (2.943 €) e da Sogenus (400); i maggiori proventi da contravvenzioni (2.000); i maggiori contributi regionali per la Protezione civile (1.484) ed altre “minutaglie” di poche centinaia di euro.
Più significative (e drammaticamente interessanti) le “minori entrate”. Quelle cioè che, benché previste in bilancio, in realtà non entreranno.
Qui troviamo i veri “grandi numeri” dell’assestamento.
Non entreranno nelle casse comunali:
- i 105.000 € previsti per la realizzazione del cosiddetto Museo Archeologico ad Angeli;
- i 136.000 € per la sistemazione delle strade interpoderali;
- i 54.000 € per l’impianto fotovoltaico (il previsto mutuo è rinviato, pare, al 2012);
- 22.000 € di mancato trasferimento statale per il cd. “contributo dei bambini”;
- 30.000 € di mancato incasso di oneri per rilascio di permessi a costruire (la previsione si è rivelata totalmente sballata);
- 19.000 € previsti per l’Asilo Nido (- 10.380 € dal Comune di Serra S. Quirico; - 2.750 € per mancate rette; - 5.950 € per un minore contributo dalla Regione);
- 6.300 da mancati introiti per addizionale Enel e Tarsu a causa della crisi dell’Alta Definizione;
più una serie di altre minori entrate (meno diritti di segreteria per interventi del Piano Casa, che è stato un mezzo fallimento; meno proventi dalle colonie stagionali; meno trasferimenti regionali, ecc.).
L’ ”ammanco” arriva a ben 387.000 €. Una cifra imponente per il bilancio di un piccolo Comune com’è Mergo.
Tra le “maggiori uscite” spiccano:
- 9.231 € che il Comune dovrà sborsare a seguito della disdetta del contratto inopinatamente data alla gestore del ristorante “Il Merlo Nero” ;
- 2.300 € per maggiori spese (carburante, soprattutto) di funzionamento del nuovo pulmino-scuolabus;
- 2.640 € di maggiori spese per il servizio di nettezza urbana;
- 4.000 € di maggiori spese per la pubblica illuminazione (tra bollette e forniture);
- 4.000 € per acquisto di nuove macchine da ufficio (?);
- 7.550 € che il Comune spenderà per acquistare un terreno da adibire a “orti sociali”,per un totale di quasi 50.000 €.
Le “minori uscite” sono in parte l’aspetto speculare delle “minori entrate”.
Tolto il “grosso” dei lavori non finanziati (Museo Archeologico, strade interpoderali, impianto fotovoltaico) per oltre 321.000 €; le altre “economie” (circa 50.000 €) derivano:
- dall’azzeramento degli incarichi professionali (nuovo PRG?) (5.000 €);
- dal risparmio di 3.500 € per altri incarichi (ma ne restano 1.500, forse per il PRG);
- dall’appalto per la gestione del Nido (18.500 €) che fanno il paio con i 19.000 € di “minori entrate”, viste prima;
- da minori servizi di manutenzione del verde e potature (3.120 €);
- da minori interventi a carattere sociale (assistenza handicap: - 2.000 €; Ufficio di promozione sociale: - 1.000 €; assistenza a famiglie con figli illegittimi: - 1.200 €; gestione ambito sociale: - 1.000 €; operatore mediatore SIL: - 400 €; assegno di cura: - 2.400 €; assistenza domiciliare anziani: - 50,00 €)
- dal servizio mensa per i dipendenti (800 €) e da altre minuterie.
Come si vede il 2010 si chiude
- con nessun lavoro pubblico (loculi a parte);
- con maggiori spese per gli “sfizi” dell’Amministrazione (la liquidazione del Merlo Nero);
- con maggiori spese per pubblica illuminazione, nettezza urbana e carburante per far andare il super-scuolabus.
L’unica vera novità sono i 7.500 € previsti per l’acquisto di terreni da adibire a “orti sociali”: a quanto si è saputo, sarebbero localizzati ad Angeli, nei pressi del fiume. Speriamo che non sia una operazione “clientelare”… staremo a vedere (e non solo).
2. Il 2° argomento affrontato dal Consiglio sarà il nuovo Regolamento del Centro Infanzia (o Nido) di Angeli. Si tratta dell’aggiornamento del Regolamento già approvato in prima battuta all’avvio del Nido, nel giugno del 2007.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento