Sotto le Mura del Castello: c'era una volta un tavolo da pic-nic... |
20 giorni di pausa per “tantuMergo”. Quasi quasi sembra vero
che, qui, non succede mai niente. Se si dovesse giudicare dalla attività dell’Amministrazione
comunale, potrebbe anche sembrare. E invece no, perché anche il
“non fare” è a suo modo…un fare.
Un fare niente, appunto.
L’Amministrazione comunale sembra distratta da tanti
appuntamenti, se mi capite, "importanti" come quello di gestire l’arrivo e la permanenza delle
delegazioni ospiti del Comune gemellato di Chevaignè (Francia) e quello gemellando di Xaghra (Malta), che deve
aver richiesto un grande sforzo sia al sindaco che all’assessore al turismo,
come si capisce dalle foto pubblicate sul profilo Facebook del Comitato
Gemellaggi (https://www.facebook.com/groups/191086837692089/).
Così pure deve essere stato per la messa a punto del programma delle “Notti di
San Lorenzo” che, dal 9 al 14 agosto, non farà mancare a Mergani e Forestieri Ospiti, l’Operetta, qualche corpo di ballo più o meno esotico e l’imperdibile piano-bar-karaoke.
Ma cosa troveranno mergani e ‘forestieri’ che dovessero
allontanarsi da Piazza San Lorenzo e da Via C. Battisti? In parte lo abbiamo già visto nei post precedenti.
L’area di Via Colli e degli ‘impianti sportivi’ mostra frane
non rimosse, reti abbattute dalla nevicata di 1 anno e mezzo fa (febbraio
2012), rovi e ginestre che la fanno ormai da padrone, recinzioni in legno
sbocconcellate, cumuli di detriti lasciati ormai da mesi sul piazzale della
Casa di riposo, ecc.
Sulla pista di pattinaggio dietro la scuola materna, ormai
inutilizzata e forse inservibile allo scopo, cresce qualche prima piantina, che
presto sarà seguita da altre, tanto che ci si domanda: non sarebbe meglio, a
questo punto, smantellarla e allargare l’area dei Giardini pubblici?).
Non meno bella figura fa il camminamento sotto le Mura del
Castello.
Sotto le Mura: attenti ai gradini... |
Un tempo venne ritenuto (giustamente) un vanto delle
Amministrazioni comunali che si impegnarono per la sua realizzazione e
per l’abbellimento con luci notturne.
Erano i tempi in cui i sindaci si chiamavano Augusto
Ricci, prima, e Ferdinando Tiberini, poi.
Con l’avvento “de Peppe” l’opera è scivolata in un lento, progressivo
e inesorabile abbandono.
Ogni proposito di prosecuzione e completamento
dell’opera, attraverso fondi da andare a cercare in Regione, è stato
abbandonato e siamo di fronte ad una autentica “Incompiuta”.
La suggestiva illuminazione notturna, che Peppe esibisce con
ingiustificato vanto nel suo “pippo6128” (su Youtube), è stata spenta da molti
mesi, sotto i colpi del contenimento della spesa pubblica.
I sentieri, e quel po’ di pavimentazione che c’è, sono ormai
a rischio slogatura. Senza controlli, né diurni né notturni, la staccionata è
violentata in più punti… dai soliti ignoti, così come il tavolo da pic-nic lasciato
imprudentemente lì (vedi foto sopra). Gli alberi che si sono salvati dalla capitozzata selvaggia, mancano di potatura. L’erba dei percorsi, piegata dalla chimica dei diserbanti, è diventata prima gialla, poi è scomparsa. Ha ripreso
vigorosamente solo in una scaletta, invadendola e facendo pericolosamente scomparire
sotto di essa i gradini (vedi foto qui di fianco).
Insomma, molti angoli del Capoluogo dichiarano un intollerabile e indecente stato
di incuria e di abbandono.
L'Amministrazione comunale volge stancamente alla sua fine del mandato, mostrando larghi e ripetuti vuoti nell’organico (di cui vi parlerò prossimamente) e una palese inadeguatezza di fondo. Per smuoverla, sarebbe da sperare in una vigorosa azione di denuncia (politica) da parte di una Opposizione che sapesse rendersi interprete dello scontento dei Mergani.
Nell'attesa che si faccia sentire, "tantuMergo" fa quel che può...!
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