“Oooohhhhh!!!” finalmente “tantuMergo” è in grado di dare ai
suoi pochi (ma affezionati…) Lettori, 2 buone notizie.La prima: sindaco e
Giunta si sono ridotti lo “stipendio”. La seconda: i bambini
di Rosora potranno accedere al Nido pagando la stessa “retta” prevista per i
loro coetanei di Mergo e Serra San Quirico.
Diamo il risalto dovuto a queste notizie (e non si dica che
siamo faziosi…); il fatto è che questa Amministrazione non ci dà quasi mai
motivo per congratularsi con lei... Ma andiamo con ordine.
Con delibera n. 37 del
31 luglio ha Giunta ha deciso di ridurre, per il 1° semestre 2013,
l’indennità di funzione del sindaco da 750 a 550 € mensili, mantenendo
inalterate, invece, le indennità dovute al vicesindaco e assessori (rispettivamente,
140 e 130 € mensili).
Per il 2° semestre 2013, invece, si conferma la “paghetta” al
sindaco (550 € mensili) e si azzerano le indennità del vicesindaco e degli
assessori. Da ricordare che l’assessore Cinti rinunciò alla indennità prevista
(100 € al mese) già dal 1° luglio 2012.
Per il 2013, quindi, la “nostra” Giunta non costerà 13.800 €
ma… “solo” 9.000 €.
E’ davvero una bella notizia, non vi pare? Nel commentarla http://www.rinnovamento.eu/atti_commenti_giunta2013.htm
ho detto che mi sembra una “misura quanto mai opportuna,
vista l’aria che tira per la finanza pubblica, ma decisamente tardiva. L’impressione è che si voglia dare esempio di
rigore solo a mandato elettivo ormai quasi concluso.”
Dal luglio 2009 al
giugno 2012, questa Amministrazione è costata 15.000 € all’anno. Un po’ tanto,
mi sembra, se si confrontano i risultati ottenuti. Tuttavia, come si dice,
“meglio tardi che mai”!
L’altra “buona notizia” la
apprendiamo dalla delibera di Giunta n. 28
del 20 giugno (pubblicata, chissà perché, solo il 3 settembre).
Dice che per l’anno educativo 2013-2014 le tariffe del Nido di Angeli, valide
per i bambini residenti a Mergo e Serra San Quirico, saranno estese anche ai
bambini del Comune di Rosora.
In pratica, per la retta intera si passa da 440 a 330 € mensili, mentre
per quella ridotta si passa da 400 a 270 €, sempre mensili. Se considerate che
il servizio è attivo per 11 mesi, il “risparmio” possibile va dai 1.210 ai 1.430
€ , che di questi tempi non è certo da buttare via!
Ma quali sono i motivi di questa decisione?
Qui, putroppo, vengono le “dolenti note”.
La Giunta mergana, infatti, dice di aver
preso questa decisione “vista la
necessità di aumentare il numero di iscrizioni, che alla data del 10 giugno
2013, ammontavano a sole 13 unità”, considerato che ciò avrebbe potuto
pregiudicare la “partecipazione di
cooperative a gare per il proseguimento del servizio”. Dunque, il rimedio, almeno parziale, si è
pensato di trovarlo guardando ai 4 bambini in età adatta, individuati ad Angeli
di Rosora, il cui confine comunale, si ricorda, “dista solo 200 m. dalla sede del Centro Infanzia”.
Cosa dire? La decisione di estendere il
beneficio ai bambini di Rosora è certamente encomiabile.
Ma con le argomentazioni addotte, a mio
avviso, se ne è svilito il significato positivo. Insomma, se di generosità si
tratta, appare un po’… “pelosa” (ossia non disinteressata)!
Diverso, mi sembra, sarebbe stato se
questa scelta fosse stata fatta fin da quando si emanò l’avviso pubblico per le
iscrizioni al Nido. Allora sì che le Amministrazioni di Mergo e Serra S.
Quirico avrebbero fatto bella figura, raccogliendo magari (ma dopo e in modo del tutto involontario) anche qualche
risultato… “utile”!
Orbene, siccome l’operazione comporterà qualche
onere in più per loro, i 2 Comuni si riservano “di chiedere al Comune di Rosora un contributo per la suddetta
compartecipazione”.
Il chè appare senz’altro sensato, ma
anche in questo caso, tardivo.
Con Rosora si poteva e doveva trattare a tempo
debito. E non so se lo si sia fatto! Oggi, che senso ha chiederle una “compartecipazione”, per un servizio che non è stato richiesto?
Insomma, ancora una volta, si arriva
TARDI E MALE!
P.S.: Spero solo che l’Amministrazione di
Rosora abbia il buon senso di “passare sopra” a tutto ciò e “compartecipi”
effettivamente ai costi, in ragione dei suoi bambini frequentanti il Nido
mergano-serrano.
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