La nuova edicola sacra di Via Ravalle |
Ed ecco un'altra buona notizia!
Sabato prossimo, ossia domani, a cura della Parrocchia San Lorenzo, si inaugura la nuova edicola sacra in Via Ravalle, nei pressi della country-house "Il Tiglio", frutto dell'impegno e dell'opera (credo) della Famiglia Luciano Pietrini e di alcuni vicini, soprattutto di Venera.
La vecchia edicola era stata abbattuta alcuni mesi fa, per errore, da un camion in manovra sul luogo. Ma ora, per dirla con il grande Petrolini, la nuova edicola sacra è "più bella e più grande che prìa".
La foto, scattata di giorno, è assai eloquente e non necessita di tante spiegazioni. Di notte, poi, il luogo appare ancora più suggestivo per via di una particolare e sobria illuminazione. Tutto intorno all'edicola ci sono fiori a ingentilire di più il luogo.
Un "bravi" e un "grazie" penso che debbano essere rivolti a tutti coloro che si sono impegnati nell'opera!
L'appuntamento è alle ore 17.00. Dopo la celebrazione di una S. Messa all'aperto, il programma (che vedete nel volantino qui sotto) prevede anche un "rinfresco presso nuova oasi di sosta 'Fontisa', a pochi metri dalla figuretta".
Dunque, insieme alla "edicola sacra", verrà inaugurata anche "la nuova oasi di sosta"?
E "che c'azzecca"? Non c'era la possibilità di piazzare 2 tavolini per il rinfresco, nei pressi della figuretta, magari nel piazzale della country-house di Luciano?
Perchè si è voluta o permessa questa nuova e strana commistione tra "sacro e profano"? Perchè la Parrocchia dimentica l'insegnamento evangelico del "date a Cesare quel che è di Cesare" senza mescolarlo con "quello che è di Dio"?
Insomma, perchè non lasciare all'Amministrazione comunale il piacere e il dovere delle sue "inaugurazioni" civili, senza mescolarle con le S. Messe e le cose del "sacro"? Chi ha permesso un simile, indicibile, accostamento?
La cosiddetta "nuova oasi di sosta", infatti, altro non è se non una delle nuove mirabolanti e spettacolari iniziative dell'Amministrazione comunale e del suo sindaco.
Dopo i vasi di fiori sui pali della pubblica illuminazione e la strepitosa e fantasmagorica "Locnoloc", che - dopo la promozione effettuata personalmente dal "nostro", in una "3 giorni" alla Fiera di Parma - ha ampliato la fama di Mergo in tutta Italia, i Mergani, in questa fine del mandato elettivo, verranno stupìti e meravigliati con la creazione di altre (6 o 7, mi dicono...) "oasi" che, evidentemente, in Comune sono ritenute indispensabili, essenziali e decisive per i Paesani e le future sorti turistiche (ed economiche) di Mergo!
Per visitare il tutto sono già state avvistate, lungo le strade e autostrade che
portano a Mergo, foltissime carovane di camper, caravan e roulotte, che giungeranno e sosteranno qui, con uso e prelievo gratuito dei servizi offerti, a cominciare
dall'energia elettrica... che tanto sarà pagata da tutti, meno che da loro).
Roba, se mi capite, di cui andare ancora e di nuovo fieri ed orgogliosi. Così, tanto per farci dimenticare l'arrivo delle prime bollette (ed è solo il 1° acconto) della TARES!!!
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