dal Programma 2009 di "Insieme per Mergo" |
Tempo di Elezioni, tempo di
Programmi. Ma quanto sono credibili? I cittadini sono scettici. Sanno che “tra il dire e il
fare… c’è (ci può essere) di mezzo il
mare”!
Ma come sono andate le cose a
Mergo? Abbiamo riletto il Programma elettorale di 5 ANNI FA della Lista
“Insieme per Mergo”. Abbiamo constatato come molti impegni, anche solenni, sono
rimasti “lettera morta”.
OGGI, la stessa Lista, dopo aver
“scaricato” Sindaco e Giunta, si ripresenta con candidati “nuovi” (anche se
alcuni sono piuttosto… “lavati con Perlana”) e con un nuovo Programma. Ma se risultarono
INAFFIDABILI IERI, perché dovrebbe essere CREDIBILI OGGI?
In dettaglio: in materia di “Tutela dell’ambiente e risparmio
energetico”, nel 2009 promisero:
-
di “estendere la
pubblica illuminazione”;
-
di installare “lampioni
a led alimentati da un pannello fotovoltaico”;
- di “contenere il costo a carico dei cittadini
per la tassa sui rifiuti”;
- di “migliorare
le aree verdi, mantenendole pulite e curandone al meglio la manutenzione”.
5 ANNI DOPO: l’estensione della pubblica illuminazione è
stata una chimera, i lampioni a led alimentati da pannelli fotovoltaici non si
sono visti. La tassa sui rifiuti, invece, l’abbiamo vista tutti: è notevolmente
aumentata e si continua a pagare l’eco-tassa. E la “manutenzione del verde
pubblico”? Meglio stendere un velo pietoso!
Sul Turismo, si impegnarono:
- a installare “in uno o due luoghi più rappresentativi di Mergo, una webcam consultabile direttamente dal portale del sito internet” al fine di “permettere anche a chi si trova in altre città di osservare in tempo reale il nostro territorio”;
- a dare “attuazione ai progetti già elaborati, ovvero il percorso pedonale a ridosso delle mura del centro storico”;
- a “restituire al suo originario utilizzo…il “Mulì de Cello” che, secondo loro, poteva essere “destinato a vetrina dei prodotti tipici e nello stesso tempo alla produzione di energia idroelettrica…”;
- a “sviluppare l’esperienza del gemellaggio (…) con Chevaignè, con scambi culturali e soggiorni estivi di studio per i più giovani”.
E l’avveniristica “webcam”? Mai
vista. Ma non si è vista nemmeno la “vetrina dei prodotti tipici” presso il
“Mulì de Cello”… né gli scambi culturali e i soggiorni estivi di studio per i
più giovani!
Sull’ Asilo nido puntavano a ospitare 28 bambini e promisero
“nuove assunzioni”. Sulla Scuola Materna promisero di utilizzare le stanze del
piano superiore e del piano seminterrato “per
corsi di informatica, di musica, di lingue straniere e, per i più piccoli,
inglese giocato”.
5 ANNI DOPO: Il Nido non ha mai superato i 21 ospiti, negli ultimi
anni si è andati anche molto al di sotto e i posti di lavoro sono stati ridotti! Quanto ai “corsi di informatica, di musica, di lingue straniere e, per i più
piccoli, inglese giocato” nell’ex edificio scolastico del Capoluogo: chi li
ha visti?
Su “Sport e tempo libero”, promisero di:
- “concretizzare la copertura dell’impianto sportivo di Via Colli”, realizzando “una struttura di forte attrazione” … “per lo sfruttamento dell’energia solare”;
- “sistemare l’area di fronte al Boccioletto attualmente occupata dai campi di bocce, creando una struttura coperta polivalente, a disposizione di tutti, ma in particolar modo dei giovani”.
5 ANNI DOPO: l’impianto sportivo di Via Colli è ancora senza
copertura, mentre per la sistemazione dei “campi da bocce” nell’“area di fronte
al Boccioletto”… si aspetta e si spera!!!
Su “Trasparenza e partecipazione” proposero il Progetto “Mergo
on-line” per “dare la possibilità a tutti
i cittadini di accedere via internet al sito comunale” e di “interagire con proposte, idee e, se
occorre, reclami” mediante una “pagina
si chiamerà CHE NE PENSI”. Venne “garantita”,
infine, la creazione di 2 punti di internet-free, “in biblioteca e nella zona Angeli.”
5 ANNI DOPO: mentre si sono rispettati poco persino gli obblighi di
legge, la pagina interattiva “Che ne pensi” è rimasta nei cassetti… come i 2
punti Internet-free.
(segue)
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