Stamattina, entro in Comune e sulla panchina al piano terra trovo la fotocopia dell'articolo pubblicato oggi da "Il Corriere Adriatico" con cui il "nostro" sindaco cerca di mettere la parola fine alla polemica sulla mancata concessione della Cittadinanza onoraria a Laura Boldrini. Dice Peppe: "L'intera maggioranza è favorevole e voterà unanimemente, quanto prima, la concessione della cittadinanza onoraria a Laura Boldrini".
Vuoi vedere che hanno capito "la magra figura" che hanno fatto specie dopo la decisione lampo del Comune di Jesi? Vuoi vedere che siano rinsaviti (mai disperare...). Sia come sia, ora Peppe smentisce (me) e assicura (tutti). Veste i panni della Vittima e si atteggia a Grande Incompreso (che, in fondo, è la cosa che gli riesce non male...). Dunque, "Quanto prima" si farà. Cari concittadini, calma, è parola di Sindaco. Io intanto ho inviato al Corriere il seguente comunicato stampa:
Fa davvero piacere apprendere dal sindaco di Mergo che – adesso – la sua maggioranza “voterà, unanimemente, quanto prima, la concessione della cittadinanza onoraria a Laura Boldrini”, portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati
Ma, per favore, evitiamo scuse risibili e accuse strampalate sul presunto “carattere politico” della proposta (chi vuole può ancora reperire il testo sul blog della mia lista: www.rinnovamento.eu).
Ed evitiamo anche le ipocrisie (non riporto qui, per carità di patria, la frase pronunciata stamattina, dal sindaco di Mergo, all’indirizzo della Boldrini…)
Valgano i fatti.
Come è noto, la proposta è stata depositata all’ufficio protocollo del Comune il 4 gennaio scorso. Giunta e Consiglieri di maggioranza hanno avuto tutto il tempo per valutarla, tanto più che in quei 4 mesi il Consiglio comunale è stato riunito 3 volte (27 marzo, 21 e 29 aprile) e l’argomento è sempre stato all’Ordine del giorno. Dire che non ne hanno avuto il tempo, perché quello, per l’Amministrazione, sarebbe stato “un periodo molto compresso”, a Mergo non ce siamo accorti nessuno!
La verità, molto più semplice, è che la maggioranza è arrivata alla seduta del 29 aprile del tutto “sgroppata”, tanto che il sindaco stesso si è lasciato andare a frasi tipo (testuali): “la maggioranza non è pronta”, “la maggioranza è divisa” e l’assessore Anastasi a dire (testuale) “qualcuno nella maggioranza la deve digerire meglio”, per giustificare il rinvio (dopo 4 mesi…) dell’esame della proposta.
Che le acque fossero davvero agitate e la maggioranza fosse davvero divisa, ha trovato inattesa conferma 3 settimane dopo (alle ore 0.12 del 20 maggio) allorchè su Facebook (è verificabile) il sig. Marco Barattini, mi scrive:
“Non era molto difficile individuare le persone che non erano daccordo (sic) a dare la cittadinanza alla Boldrini visto che solo 1 era daccordo (ari-sic) e 2 non gli interessava”.
Chi è il sig. Barattini? A Mergo, è un consigliere comunale apertamente ostile alla proposta, ma componente di quella maggioranza che, adesso, il sindaco dice che voterà compatta la Cittadinanza onoraria alla Dr.ssa Laura Boldrini!
Il sindaco di Mergo e il Barattini sono anche “amici” su Facebook, ma evidentemente consigliere comunale e sindaco non comunicano preventivamente!
Per inciso, dove batta (politicamente) il cuore di questo consigliere “amico” e sostenitore dell’ “apolitico” sindaco di Mergo, lo si intuisce proprio dalla sua pagina Facebook, dove fa bella mostra di sé una foto del Duce del Fascismo, il Cavaliere Benito Mussolini, ripreso in groppa al classico cavallo bianco mentre si produce in un impeccabile “saluto romano”!
Adesso però dice il sindaco che “tutto va ben madama la Marchesa”. Attendiamo i fatti. In Consiglio comunale. Anche se a mio avviso, ormai Mergo la figuraccia l’ha fatta tutta.
Poteva arrivare primo e invece, se sarà, sarà solo il “fanalino di coda”!
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