Dall' Agenzia "Allerte Wikio" riprendo il pezzo che segue.
Faccio intanto i complimenti al Direttore generale di Banca delle Marche, per questa iniziativa che l'Istituto ha voluto sostenere per i suoi evidenti contenuti umanitari ("i proventi del libro verranno interamente destinati a borse di studio per ragazzi afgani giunti in Italia senza genitori").
Numeroso, attento e partecipe era il pubblico accorso, il 4 maggio a Jesi, alla presentazione del libro. Tra i tanti, ho potuto notare quasi tutta la Giunta Comunale di Mergo (mancava solo l'assessora Serini)spinta da chissà quale motivo, visto che pochi giorni prima si erano rifiutati di procedere nel concederLe la "Cittadinanza onoraria".
Un comportamento tipico del "Vorrei, ma non posso...", quello della Amministrazione comunale guidata dal (ex) "compagno Peppe", che, sul punto, si è dimostrata "prigioniera" dei Pidiellini (ex Forza Italia, come Marta Serini, Michele Gatta e Paolo Corinaldesi o ex Alleanza Nazionale, come Marco Barattini).
A riguardo, quest'ultimo ha scritto, sulla sua pagina FB, parole chiare e inequivocabili a dimostrazione dei 'niet' opposti dalla Destra della "Lista de Peppe".
E del resto, proprio ieri, commentando rapidamente la decisione del Consiglio comunale di Jesi di conferire la cittadinanza onoraria a Laura, "Peppe" (pardon, il Sindaco), mi fa: " In fondo, questa, fa tutto 'sto can-can, ma è pagata profumatamente...". Voi capite che, a quel punto, il dialogo è immediatamente e irrimediabilmente caduto...
Già, il Consiglio comunale di Jesi. Ero lì, lunedì scorso, per assistere alla delibera di conferimento della Cittadinanza onoraria a Laura Boldrini, decisa, alla fine, con 23 voti a favore, 5 astenuti (alcuni consiglieri del PDL) e nessun voto contrario.
Il Capogruppo PDL (l'avv. Massaccesi, credo...) ha sollevato solo questioni procedurali e formali ("di chi è la proposta?" E' della Giunta, ha risposto il Sindaco; "il Regolamento va adeguato" Va bene, lo faremo, ma intanto andiamo avanti, è stato risposto) tanto per giustificare l'astensione, ma ha precisato che "nel merito della proposta" non aveva alcuna contrarietà, chè anzi stimava la Boldrini.
Quanta differenza rispetto ai suoi "colleghi" destrorsi di Mergo!
Adesione incondizionata dall'avv. Polita (ex sindaco ed ora esponente di una lista cittadina che sta all'opposizione), che ha ricordato alcuni aspetti del carattere giovanile di Laura (liceale a Jesi) sempre aperto alla solidarietà, e della famiglia (certamente non caratterizzata politicamente all'estrema sinistra, come affermò malevolmente il Ministro La Russa, 1 anno fa). Sostegno alla proposta, ovviamente, dai banchi della maggioranza: da Alfio Lillini (Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà) alla Capogruppo (scusate, non ricordo il nome...)del Partito Democratico, ad altri, tutti con parole di stima e apprezzamento per Laura Boldrini e per la sua delicata funzione di Portavoce UNHCR, "jesina" di affezione fino a ieri, e "jesina d'onore" oggi, con la cittadinanza onoraria.
Che delusione, che amarezza per noi Mergani! Laura è stata "mergana", all'anagrafe, per 11 anni. Qui vive un pezzo importante della Sua famiglia. Qui ha amicizie, conoscenze e affetti. In cambio di un piccolo e doveroso riconoscimento, quanto avrebbe potuto darci in termini di crescita della coscienza civile della nostra piccola Comunità?
Va bè, non voglio più "piangere sul latte versato" (anche se da altri). Voglio dedicare ai Lettori di questo blog, la stessa dedica che mi ha fatto Laura sulla prima pagina del suo "Tutti indietro": "A Riccardo, che spero non si scoraggi".
Scoraggiarmi io? No, Laura. Stai sicura... Prendo esempio, se mi permetti, proprio da te e certe zocche" vedrai, piano piano le cambieremo (in meglio, spero)! Anche Mergo, in fondo, merita qualcosa di più.
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