giovedì 21 ottobre 2010
MENO SPRECHI, PIU' SOLIDARIETA': ecco cosa chiediamo!
La nostra consigliere comunale, Martina Corinaldesi (vedi foto a fianco) ha depositato questa mattina nella segreteria del Comune una proposta di deliberazione consiliare per la re-istituzione del Fondo di Solidarietà sociale.
Come è noto, grazie ad una iniziativa della allora opposizione di Sinistra, ai tempi della precedente Amministrazione, nel bilancio comunale 2009 venne istituito un Fondo da utilizzare per venire in aiuto a famiglie in difficoltà economiche createsi a seguito della crisi occupazionale che ha investito anche la nostra Vallesina. Con quel Fondo fu possibile aiutare 9 famiglie mergane.
La nuova Amministrazione del "compagno Peppe", col nuovo bilancio 2010, ha annullato quel Fondo. Forse la crisi è finità? Non ci sono più famiglie in difficoltà? Magari...! Purtroppo così non è. E il Comune (nel limite del possibile...) deve intervenire con gesti e scelte concrete di solidarietà verso chi ha più bisogno.
Martina aveva presentato uno specifico emendamento ad una variazione di bilancio, nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale. Ma fu tutto un coro, dall'assessore Cinti al sindaco, per respingere e rinviare.
Ora Martina, passa ai fatti e presenta una vera e propria proposta su cui tutto il Consiglio comunale dovrà esprimersi.
Come si dice: "le chiacchiere stanno a zero", a fronte di una Amministrazione che si sta caratterizzando per scelte demagogiche e per sprechi, passiamo al concreto. Niente alibi, per nessuno!
Brava Martina!
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A chi interessa, ecco di seguito il testo integrale della proposta:
“OGGETTO: Attribuzione di una dotazione finanziaria al Fondo di Solidarietà sociale e modifica Regolamento approvato con delibera C.C. n. 55/2009”.
Il Consiglio comunale ha approvato con atto n. 55 del 26.11.2009, per le motivazioni ivi indicate, il ‘Regolamento per l’erogazione del Fondo di Solidarietà’.
Tale Fondo venne istituito in presenza di una situazione critica per diverse famiglie residenti nel Comune, a causa di una situazione di crisi occupazionale creatasi a seguito della crisi finanziaria ed economica che interessa anche il nostro Paese.
Il Fondo di che trattasi ebbe una dotazione, nel bilancio 2009, di 5.000 € e permise di erogare sussidi ed aiuti economici a 9 famiglie, sia pure di diverso importo e con logiche diverse previste dal Regolamento, comunque sulla base di domande pervenute a seguito di specifico bando pubblico e istruite da parte di una Commissione nominata dal Consiglio comunale.
Ne corrente bilancio di previsione, però, tale Fondo è stato azzerato e ciò impedisce la ripetizione dell’intervento di pubblica assistenza, che invece si rivela necessario e utile per il permanere dello stato di crisi occupazionale, stante che – come è noto - ai timidi cenni di ripresa economica e produttiva non corrisponde, purtroppo, ancora, un calo delle situazioni di cassa integrazione, mobilità o addirittura di disoccupazione.
Per quanto sopra detto, da un lato si rende urgente e necessario dotare il previgente Cap. 1897 della parte Uscite del bilancio corrente, di una somma congrua che si propone sia non inferiore a 4.000 €, dall’altro si ritiene opportuno sottoporre a revisione lo stesso dianzi citato Regolamento, apportando ad esso le correzioni che l’esperienza ha dimostrato necessarie e, infine, si ritiene necessario ricostituire la anzidetta Commissione consiliare incaricata di curare l’istruttoria delle domande.
Tutto ciò premesso, si propone al Consiglio la seguente deliberazione:
1. la premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. istituire, anche per il corrente anno, il Fondo di Solidarietà Sociale;
3. allo scopo il Consiglio delega la Giunta Comunale a predisporre, e se necessario approvare, tutti gli atti amministrativi di propria competenza al fine di dotare tale Fondo (a valere sul Cap. 1897 - parte Uscite - “contributi aiuti sociali”), di una risorsa finanziaria non inferiore ai 4.000 €, sottoponendoli poi, ove necessario, all’esame di questo Consiglio comunale;
4. modificare, come con il presente atto modifica, l’art. 6 del ‘Regolamento per l’erogazione del Fondo di Solidarietà’, approvato con atto consiliare n. 55 del 26.11.2009, nel senso di stabilire che la Commissione sarà composta oltre che “dal sindaco o dall’assessore delegato ai Servizi sociali” anche “da un consigliere designato dalla maggioranza consiliare e da uno designato dalla minoranza consiliare” (omettendo, opportunamente, di indicarne, in quella sede, nome e cognome dei Consiglieri/Commissari e rinviando la nomina di tali componenti la Commissione ad un separato atto);
5. incaricare la predetta Commissione, come sopra composta e costituita, a procedere, in tempi rapidi (max 30 gg.) ad una revisione critica del testo del Regolamento, proponendo le correzioni che l’esperienza pregressa o la corrente situazione socio-economica del Comune suggeriscano.
Stante l’urgenza si propone di rendere l’atto, con separata votazione, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, c.4, D. Lgs. N. 267/2000.
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