PERSONALE COMUNALE: MIGLIORE ORGANIZZAZIONE O RATTRAPPIMENTO?
La terza pagina del ‘Tutto Mergo’ titolata “Una migliore organizzazione comunale”, in realtà è dedicata esattamente al contrario, ossia al ridimensionamento e al rattrappimento della dotazione di personale comunale, avvenuti nel 2010.
In pratica, l’assessore Cinti ripete, con qualche dettaglio in più, ciò che il sindaco aveva già detto a pag. 2 e dunque è consigliabile che l’assessore legga ciò che scrive il sindaco (o viceversa) per evitare uno spreco di spazio e di denaro pubblico…
Comunque, leggendo le parole dell’assessore si ha l’impressione che egli tenda a fare “scaricabarile” sul personale comunale per giustificare la scarsa operatività dell’Amministrazione (di cui deve avere una qualche consapevolezza).
Penso che sarebbe stato più utile e interessante se, anziché fare un notarile elenco dei movimenti di personale, ci avesse dato qualche ragguaglio in più sulle ragioni e sulle scelte che hanno determinato quei movimenti.
Ad esempio, poteva dirci come mai è stata mandata via da Segretario comunale la Dr.ssa Giuliana Scognamiglio, stante che il sindaco di Mergo non aveva alcun dovere di subire automaticamente le decisioni del collega di Castelplanio. Ma Cinti non ce lo dice.
Poi, poteva dirci perché mai non è stata adeguatamente sostituita l'impiegata sig.ra Fiorella Fiorani, dopo il suo passaggio all’ASUR di Jesi, visto che la stessa ASUR ne “rimborsava al Comune l’intero costo degli stipendi” e quindi la sostituzione poteva avvenire a costo zero.
D’altro canto, anche il pensionamento di Carlo Barbaresi non deve essere stato "un fulmine a ciel sereno"; insomma era perfettamente noto e prevedibile. Cosa si è fatto per ridurre l’impatto dell'evento sulla “organizzazione comunale”? Cinti non ce lo dice.
E perché mai ridimensionare l’Ufficio Tecnico, mandando il Responsabile dell’Area Tecnica all’Area Amministrativa a sostituire il pensionato Carlo Barbaresi, quando per lo stesso Ufficio Tecnico, nel 2008, si era provveduto addirittura ad un rafforzamento, assegnando allo stesso, per un massimo di 10 ore settimanali, il Responsabile Polizia Municipale, Giuseppe Perticaroli? Cosa è cambiato rispetto alle delibere n. 20 e 36 del 2008 della Giunta Tiberini? Cinti e i suoi colleghi di Giunta conoscono quelle delibere?
In conclusione, perché spacciare per “una migliore organizzazione comunale” ciò che invece è solo un ridimensionamento del personale, l’aggravio di lavoro su quelli che restano, l’inevitabile peggioramento dei servizi resi ai Cittadini?
Dietro quello che il Cinti definisce “concreto risparmio di risorse, necessario per contenere la spesa comunale” mi pare che n realtà si nasconda la volontà dell’Amministrazione di risparmiare sui dipendenti per avere più risorse da destinare ad altri scopi.
Darne conto, magari dicendo anche in quale direzione sono state utilizzate le maggiori economie realizzate sul personale, sarebbe stato molto più semplice, utile ed intellettualmente onesto.
Ma sarebbe troppo facile “buttare la croce” sull’assessore Cinti.
Altrettanta onestà intellettuale deve far fare a tutti una riflessione sulla difficile condizione in cui si trovano i piccoli Comuni come il nostro, che richiede ormai scelte politiche più radicali e di fondo. Ma questa, come dice Lucarelli, è tutta un’altra storia, sulla quale varrà la pena di riflettere in una prossima occasione. Intanto, pubblico qui di seguito l’articolo apparso ieri sul Corriere Adriatico con le dichiarazioni del sindaco di Cossignano, coordinatore dei Piccoli Comuni ANCI Marche. Ne riparliamo…
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