Nell’atrio di ingresso del Municipio è stato messo un
quadernetto per la raccolta di firme in difesa dell’ “integrità di
funzionamento” dell’Ufficio postale di Mergo, ossia del suo orario di servizio
attuale, “da lunedì a sabato”.
Il testo della petizione è lo stesso dell’Ordine del giorno
già approvato dal Consiglio comunale nella seduta di fine agosto (vedi su questo sito). Con esso, dopo
aver preso atto delle “voci” che comporterebbero una riduzione delle ore di
funzionamento dell’ufficio, si esprime contrarietà a questa ipotesi in
considerazione del fatto che si tratta di un servizio insostituibile per i
cittadini. In caso contrario, si preannunciano non meglio precisate “forme di
protesta” nei confronti di Poste Italiane.
L’iniziativa presa è certamente lodevole e quindi anche noi
invitiamo tutti a firmare. Tuttavia, per evitare delusioni, è bene essere
chiari. Firmare una petizione non serve a molto se l’azione non è accompagnata
da iniziative adeguate presso la Direzione di Poste Italiane e se non si sensibilizzano
e si mobilitano “la politica” e le Istituzioni.
Per le quali cose sono richieste qualità e
capacità che, per il momento, non riusciamo proprio a vedere
nell’Amministrazione comunale. Ma forse è un problema nostro!
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