L’Assemblea dei soci
della Pro loco, prevista per stasera alle 21.00, è stata rinviata a data da
destinarsi.
Nel comunicato emesso in tarda mattinata dal Presidente Giancarlo Pierini, affisso
in più parti in Paese e ad Angeli, si fa riferimento alla “notevole richiesta di adesioni pervenuta nel pomeriggio di ieri e
nella mattinata di oggi”.
La richiesta di uno stock considerevole di nuove tessere
(pare 40-50), sarebbe pervenuta “a getto continuo”, mediante la presentazione
di più elenchi separati, praticamente da ieri pomeriggio fino a mezzogiorno di
oggi (termine ultimo fissato per la seduta di 1° convocazione e per il nuovo
tesseramento), da componenti l’Amministrazione comunale e, personalmente, da parte dello stesso sindaco.
Questa eccezionale (e certamente inusuale) richiesta di
tessere ‘last minute’ ha ben presto esaurito la disponibilità (circa 100) della
Pro Loco ed ha finito per mandare il tilt la macchina organizzativa
dell’Assemblea. Infatti, il tesseramento 2012, aperto da un paio di settimane, aveva
fatto registrare fino a ieri poco più di 70 adesioni, tutto era pronto (schede
di votazione, elenchi, ecc.) per stasera ed anche di ‘deleghe’ ne erano state
chieste pochissime.
Per poter far fronte, in modo regolare, a tutte queste nuove
richieste e “consentire a tutti i Soci
l’esercizio ordinato dei propri diritti” garantendo così “l’ordinato ed efficace svolgimento
dell’Assemblea stessa”, al Presidente
Pierini non è restato altro da fare che assumere la decisione, certamente
eccezionale, di rinvio dell’Assemblea, provvedendo – come vuole lo Statuto - alla contestuale convocazione del Consiglio Direttivo per gli
ulteriori adempimenti statutari, ivi compresa la ri-convocazione dell’Assemblea, in
considerazione che il mandato dell’attuale Consiglio scade a fine mese.
Il comportamento di nostri Amministratori comunali ha
destato più di una perplessità e non solo per la intempestività e l’effetto dirompente
delle loro iniziative. Infatti, in questo “tesseramento di massa organizzato” è possibile vedere sia un positivo segno di attaccamento alla Pro Loco ma anche un
malcelato desiderio di darle la “scalata”, in un momento delicato qual
è il rinnovo degli Organi (il Consiglio, prima, e la Presidenza, dopo) e alla
vigilia del “S. Martì 2012”.
In ogni caso, sembra lecito domandarsi: “perché”? Non basta
avere in mano tutto il potere politico-amministrativo locale, avere persone
di propria fiducia o amici in posizione strategica nelle varie Associazioni ed
Enti (Circoli ricreativi, Casa di riposo, Comitato Gemellaggio, ecc.)?
A
chi manca, ora, la Pro Loco”?
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