Le nuove panchine in Via C. Battisti. |
Comincia con questo post la
documentazione sulle “Grandi Opere”, ossia le “profonde e significative
trasformazioni” impresse a Mergo dalla attuale Amministrazione comunale.
Giunta ormai a quasi 4/5 del
mandato amministrativo, è possibile avviare un bilancio, ancorché non
definitivo, di questa esperienza, a cominciare dal settore più visibile agli
occhi dei Cittadini: i Lavori Pubblici. A questo punto, “quel che è fatto è
fatto” dato che, oltre a qualche pannello solare che dovrebbe spuntare al
cimitero entro l’anno, e, forse, nel 2013, sull’edificio della ex scuola
elementare, non si ha notizia di molto altro.
Ancora una volta “le chiacchiere
stanno a zero”, contano i fatti. E non sono tanti. Ma se ne avessimo
dimenticati qualcuno, segnalatecelo. Questo spazio è a vostra disposizione!
***
Quelle
che vedete sono le nuove panchine di “arredo urbano”, posizionate nei giorni
scorsi in un tratto di Via C. Battisti, nel Capoluogo. In tutto sono sei, due
delle quali ai lati dell’ingresso della “Locanda dei Ribelli” (vedi foto).
Hanno sostituito quelle vecchie e “fai-da-te” messe lì, tanti anni fa, forse
dagli stessi proprietari delle abitazioni prospicienti.
La
Determinazione n. 88 dell’11 luglio scorso (ma pubblicata solo il 22
settembre), adottata dal Responsabile dell’Area Tecnica, ing. Alessandro
Vitali, ci informa che l’Amministrazione Comunale:
-
ha inteso così “completare (sic!) l'arredo urbano in
corrispondenza delle aree pubbliche più rappresentative e turisticamente
rilevanti della città (ari-sic!), in particolare lungo via C. Battisti,
mediante acquisto di panchine in pietra”;
-
che l'Ufficio Tecnico Comunale si è
attivato rivolgendosi alla ditta C.P. Snc. di Centurelli Luca & C." di
Jesi, “specializzata nella lavorazione di manufatti in pietra”;
-
che il materiale utilizzato è la "pietra aesina", spazzolata e
trattata;
-
che per ciascuna panchina è stato chiesto un prezzo di 630,00 €, IVA (21%)
esclusa;
-
che la spesa totale è stata di € 4.573,80.
Così,
ritenuta congrua l’offerta, le panchine “in pietra aesina” sono state
acquistate e messe in opera negli “spazi pubblici più rappresentativi della
città”, appunto in quelle poche decine di metri di Via C. Battisti.
A
conti fatti, ogni panchina è costata la bella somma di 762,3 € (i.i.).
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