Il gazebo lungo la Provinciale n. 9 tra Angeli e Mergo Capoluogo |
Tra le “grandi opere” realizzate dall’Amministrazione
comunale in questi 3 anni e mezzo di mandato, il gazebo posto lungo la
Provinciale che da Angeli sale verso il Capoluogo, merita un posto speciale.
E’
stata, infatti, una delle prime realizzazioni che, stando a certe “voci”,
sembrava dovesse essere la prima stazione di una sorta di “via-crucis”, più o
meno alcoolica, da percorrere a piedi, da Angeli a Mergo-Paese (e viceversa), durante il
“S. Martì”.
In verità, a quanto ci è stato dato di sapere, l’ “opera”
sarebbe stata realizzata volontariamente da privati cittadini e poi da questi donata al Comune, che ha gestito la pratica burocratica per ottenere
l’autorizzazione dalla Provincia di Ancona, proprietaria dell’area.
Il prato intorno al gazebo può essere considerato il più
curato e il meglio tenuto di tutta Mergo, grazie all’opera scrupolosa e
costante degli operai del Comune, nonostante che il suo utilizzo non sia mai
stata un granchè perché la posizione non sembra delle più azzeccate e felici.
Infatti, posto lungo una strada abbastanza trafficata qual è
la S.P. n. 9, il luogo è raggiungibile prevalentemente con auto, visto che
camminare lungo la Provinciale non è il massimo della sicurezza e salubrità; ma
essendo privo di una adeguata area di servizio per la sosta (nonostante un
recente quanto irregolare scarico di terra, un po’ più a monte, poi spianato,
da parte dei “soliti noti”), il gazebo è stato fin qui praticamente
inutilizzato!
Che la struttura versi in stato di sostanziale abbandono lo
prova il fatto che il telo che la ricopriva, andato distrutto molti mesi fa per
chissà quale evento meteo, non è stato mai più ripristinato.Forse l’Amministrazione comunale aspetta che lo facciano gli
stessi volontari-donatori ?
Insomma, un “caso da manuale” di come l’improvvisazione e la
mancanza di una progettualità non vadano molto d’accordo con la Pubblica
Amministrazione.
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