Il “pillolotto” deve essere
davvero duro da mandar giù.
Mi riferisco alla deliberazione n.
45 del 30.12.2013 presa dal Consiglio comunale sul cosiddetto “riconoscimento
del debito fuori bilancio” (di cui tanto abbiamo scritto: 8 puntate…).
Le delibere del Consiglio
comunale del 30 dicembre sono state pubblicate tutte all’albo pretorio on line
del Comune; tutte, MENO QUELLA! Perché?
Abbiamo motivo di pensare che la
Segretaria comunale, con la solita diligenza, l’abbia scritta, come del resto
ha scritto le altre delibere, tutte regolarmente pubblicate.
E abbiamo motivo per ritenere che le “carte” siano state consegnate sia al Sindaco che al Responsabile della pubblicazione degli atti all’Albo pretorio. E dunque, perché a distanza di tanti giorni e a ormai più di 1 mese dalla seduta consiliare, la delibera non viene resa nota ai Cittadini e a chiunque vi abbia interesse o anche solo curiosità?
E abbiamo motivo per ritenere che le “carte” siano state consegnate sia al Sindaco che al Responsabile della pubblicazione degli atti all’Albo pretorio. E dunque, perché a distanza di tanti giorni e a ormai più di 1 mese dalla seduta consiliare, la delibera non viene resa nota ai Cittadini e a chiunque vi abbia interesse o anche solo curiosità?
C’è imbarazzo? Possiamo capirlo.
Si sta configurando una
“omissione” da parte di qualcuno, in Comune? Questo sarebbe disdicevole.
Insomma, perché “la pillola non
va giù” ? Provo a fare qualche congettura.
Al termine della discussione in
Consiglio comunale, i Consiglieri di Opposizione hanno chiesto che venissero
allegati alla delibera 2 documenti: la “Relazione sul debito fuori bilancio” e
le “Osservazioni” dei Capigruppo Dante Stopponi (PD) e Martina Corinaldesi
(Rinnovamento) ai lavori della Commissione-bluff.
Mentre con le “Osservazioni” hanno dimostrato come e perché i lavori della Commissione sono serviti a poco e comunque non hanno chiarito niente, con la “Relazione” hanno invece ricostruito i passaggi, gli atti compiuti e quelli omessi, per cui si è generato il “debituccio” (che si ha motivo di ritenere essere, purtroppo, un po’ più consistente dei 9.000 € circa che ufficialmente si vorrebbero far credere).
Come è noto, da quella “Relazione” abbiamo
preso spunto per le nostre 8 puntate sull’argomento, ma qualcuno potrebbe avere
interesse a leggerla nel suo testo originale, cosa che sarà possibile solo con
la pubblicazione della delibera all’Albo pretorio on line.
Certo, ben si comprende che siano
documenti dell’Opposizione che qualcuno, nella cosiddetta Maggioranza, può
ritenere un po’ scomodi da far conoscere. Tuttavia, questo è il bello della
democrazia e della trasparenza.
Insomma, Signori del Palazzo, mandate giù ‘sta pillola!
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