Come ricorderete (v. post. n. 268) a seguito del transennamento in più punti dell’edificio (ex Centro Sociale Polivalente) di proprietà comunale sito in Via R. Sanzio 9/F, Martina Corinaldesi ha rivolto una interpellanza al sindaco per conoscere:
- se sono note le cause che hanno portato a quella situazione;- le intenzioni dell’Amministrazione per garantire la sicurezza nell’uso delle abitazioni, uffici e servizi esistenti nell’immobile, nonché il ripristino dei manufatti;
- quali iniziative erano state prese o si intendono prendere per accertare eventuali responsabilità.
Il sindaco (vedi lettera a fianco) ha risposto così:
- " le cause sono note da vecchia data;
- stiamo valutando;
- le nostre decisioni saranno prese al termine della valutazione."
Sarebbe troppo facile rilevare l’inconsistenza e la sostanziale reticenza delle risposte del “1° Cittadino”, il quale, in pratica, non dice nulla. Non dice nulla sulle cause della situazione, che secondo lui sarebbero “note da vecchia data”, ma non dice “a chi”; non dice nulla sulle intenzioni dell’Amministrazione (se ne ha). A noi non resta che aspettare che l’Amministrazione abbia terminato le sue “valutazioni”. Fino a quel momento avremo la pazienza di aspettare. Ma non di scordarci.
Intanto i Cittadini assistono agli eventi e si domandano se è così che si amministra la cosa pubblica.
Voi cosa ne dite? Pensate che queste risposte possano essere portate ad esempio di correttezza (e di rispetto personale) tra amministratori pubblici? Cosa pensate del comportamento del sindaco?
Scriveteci la vostra opinione su mergo@rinnovamento.eu
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