mercoledì 30 maggio 2012

(294) - VADO A PRIMOSTEN (Croazia)...con il Sindaco!

Il Comune ha avviato da tempo i  contatti per un gemellaggio con la Città di Primosten, sulla costa adriatica della Croazia.

Il Sindaco mi ha chiesto di far parte della delegazione che incontrerà le Autorità locali e le forme organizzate della popolazione locale (ma è previsto anche un buffet in piazza, con tutti i cittadini di Primosten), per presentare il nostro territorio, le nostre Imprese manfatturiere, le nostre esperienze nel campo delle Organizzazioni di Volontariato.
La "nostra" delegazione è abbastanza folta: ci saranno amministratori comunali, rappresentanti dell'Associazionismo e del volontariato, i rappresentanti di alcune note Aziende della zona e di alcune strutture della ricettività rurale (agriturismi, B&b, ecc.).

Io ho preparato alcune slides che mi aiuteranno a parlare della evoluzione delle politiche di sviluppo rurale dell'Unione Euopea (insomma, la cosiddetta PAC) e delle novità che si preannunciano con il nuovo periodo di programmazione 2014-2020, e poi per illustrare che cosa è, che cosa ha fatto e fa il GAL Colli Esini S. Vicino.

La Croazia, infatti, entrerà nell'Unione Europea dal 1° luglio 2013 ed è grande, mi dicono, la loro curiosità di sapere e capire che cosa potrà cambiare (in meglio, si spera) per loro e quali opportunità nuove la UE potrà offrire.

Si parte stasera, ore 21.00, dal porto di Ancona, con il Sindaco in testa (il ritorno è previsto per lunedì mattina, 4 giugno).

Ah... dimenticavo un piccolo particolare: il Sindaco e il Comune sono quelli di... Apiro! 
E' proprio vero che "nemo profeta in patria"!

martedì 29 maggio 2012

(293) - PROTEZIONE CIVILE: VENGO ANCH'IO? NO, TU NO!

Quella che vedete qui è la lettera, priva di uno straccetto di protocollo, quasi fosse corrispondenza privata, che il sig. sindaco mi ha inviato il 20 marzo scorso, in risposta alla richiesta di adesione al Gruppo comunale di Protezione Civile.
Ritenendo che la cosa non possa essere ridotta ad un fatto privato, ma abbia anzi una rilevanza pubblica, la rendo nota.

Mi astengo da ogni considerazione nel merito, perché mi pare che il testo si commenti da sé e comunque lascio a ciascuno di trarre le sue conclusioni.

Penso, tuttavia, che il fatto che il sig. sindaco voglia tenermi fuori dal Gruppo comunale di protezione civile, dovrebbe trovare base più solida su leggi e regolamenti e non certo sulle "polemiche" (in sostanza, le cose che scrivo su questo sito) che lui mostra di non gradire, nè su un "giudizio" di non-fiducia personale che, sulla base di esse, lui si è formato. 
E dove siamo, nella Repubblica delle Banane?

Aggiungo solo che domani mattina depositerò in Comune una lettera di sollecito perché, dopo quella lettera del 20 marzo, a oltre 2 mesi, il sig. sindaco non mi ha ancora fatto conoscere la sua “decisione” formale, che si è riservata, come leggete nella lettera, dopo una ulteriore valutazione della mia domanda.
Onestamente, credo che sarà davvero duro, a questo punto, trovare e scrivere qualcosa di "giuridicamente" fondato per supportare quella lettera.

Ricordo solo che la domanda la inoltrai il 10 febbraio scorso, nel pieno del “nevo’” e dopo aver notato una scarsa (almeno così allora mi apparve) presenza sul territorio dei Volontari della Protezione civile comunale. Il chè non mi ha certo impedito di spalare neve, in quei giorni, per le necessità mie ed altrui.

Oggi, a distanza ormai di quasi 4 mesi, una risposta (possibilmente protocollata, non come quella del 20/3 !) credo che sia dovuta, come lo sarebbe per qualsiasi altro cittadino, indipendentemente dal fatto che egli stia o meno nelle "grazie" o nelle "antipatie" del (temporaneo) "1° Cittadino".
Vi terrò informati.

giovedì 24 maggio 2012

(292) FINANZE COMUNALI: LA NOSTRA PROTESTA E' SUI MURI DI MERGO!

Da ieri, sulle plance delle pubbliche affissioni, c'è il manifesto che vedete qui.

Abbiamo voluto, così, rendere pubblica la nostra protesta per un modo di gestire la leva finanziaria del Comune (l'assessore è il dr. Alberto Cinti, ma la responsabilità politica, è evidente, è di tutta la "maggioranza": sindaco, giunta e consiglieri della "civica" di Peppe).

Le decisioni prese nella seduta del Consiglio comunale del 30 aprile scorso vanno a svantaggio dei contribuenti meno abbienti (redditi tra 10mila e 12mila €) e chiede poco a chi ha di più, molto di più (da 55mila a oltre 75mila €).

Inoltre, il raddoppio, in 5 anni, degli oneri di urbanizzazione, rende più difficoltosa la ripresa, anche occupazionale, in un settore in forte crisi.

Tutto ciò accade nello stesso momento in cui l'Amministrazione comunale registra un eccezionale e consistente "avanzo di amministrazione" (81.668 €).
In una situazione così, sarebbe stato più saggio non colpire i redditi più bassi, anzi estendere l'esenzione dalla Addizionale comunale Irpef, fino a 15mila € di reddito complessivo annuo. Sarebbe più saggio chiedere qualcosa di più a chi davvero ha di più (con aliquote tipo 0,78-0,79-0,80 % per i redditi oltre 55mila €, fino a 75mila € e oltre questa soglia).
Più in generale, sarebbe stato saggio far passare questo orribile 2012 senza inasprire la fiscalità comunale, tanto più avendo tutti quei soldi dell' "avanzo 2011" !!!
E mentre si parla di aumenti della TARSU, cosa accadrà con l'IMU?

Forse è troppo semplicistico chiedere ai Signori della Giunta qualche sacrificio anche per loro, per esempio riducendo le loro indennità, che costano oltre 15.000 € annue, ossia più o meno quello che l'assessore alle finanze si aspetta dagli aumenti della addizionale Irpef? Forse è troppo semplicistico chiedere una guerra più decisa agli sprechi. Certo, ma siamo sicuri che sarebbero segnali grandemente apprezzati dai Cittadini.

venerdì 18 maggio 2012

(291) - VISITA-BLITZ DEL SIG. PREFETTO IN COMUNE.

Ha fatto un certo effetto vedere, ieri mattina, 4 Carabinieri davanti al Palazzo del Municipio. No, non è successo niente di grave. In Comune è semplicemente arrivato il Sig. Prefetto, per una normalissima visita istituzionale, che poi è proseguita a Serra S. Quirico.
Non conosciamo, ovviamente, quali sono stati gli argomenti trattati durante l'incontro. Se qualcuno dei presenti vorrà farlo, scriva al ns. indirizzo email e noi pubblicheremo.
Sappiamo però che i Consiglieri comunali sono stati informati della visita, con un sms sul loro telefonino, inviato dal sindaco il giorno precedente (qualcuno, addirittura, nel pomeriggio). Dunque, più che una visita, l'arrivo del Sig. Prefetto è sembrato un 'blitz'.
Sicuri che non sia stato possibile ai nostri Amministratori, organizzare meglio il ricevimento dell'illustre Ospite?

giovedì 17 maggio 2012

(290) - AREA CAMPER: UNA "SFERZATA" NECESSARIA !



Servizi igienici fatiscenti nell'area camper di Via Colli
 Il movimento c’è stato, ma è durato qualche giorno e poi si è fermato; il tempo di scaricare qualche camionata di terra e sistemarla con una ruspetta; poi hanno spostato il container che stava poco più su, vicino alla casetta di legno. Tutto qui, almeno per ora.
Mi riferisco a quanto avvenuto, nei giorni scorsi, presso la cosiddetta “area camper” in Via Colli.

Ci piace pensare che ad aver “smosso le acque”, stagnanti da troppo tempo, possa essere stata la lettera che Martina Corinaldesi, il 26 marzo scorso, ha inviato al Capo dell’Ufficio tecnico comunale, ing. Alessandro Vitali, per chiedere copia del progetto e del contratto d’appalto nonché la descrizione dele “opere” eventualmente realizzate con il contributo di 3.490 €, concesso dalla Regione quasi 2 anni fa (il Decreto è del 9 giugno 2010).

La lettera ha preso spunto dal fatto che la Giunta (delibera n. 87 dell’11 ottobre 2011) aveva dichiarato che “i lavori di completamento dell’area camper in via Colli” erano “in corso”, quando invece, a fine di marzo, degli stessi non era dato di vederne neanche l’ombra!

Il 21 aprile è giunta la risposta, come sempre molto puntuale, dell’ing. Vitali. Dice che il progetto risale ad aprile del 2008 (c’era l’Amministrazione Tiberini); afferma che per quei lavori “non risulta necessaria la stipula di un contratto di appalto”  e che le somme assegnate dalla Regione quasi 2 anni fa, “non sono state ancora spese”.

Tutto a posto, dunque? Non mi pare.
Intanto va rilevato che le promesse fatte a suo tempo dall’Amministrazione Corinaldesi, in merito ai tempi di esecuzione dei lavori, si sono rivelate infondate, ossia la solita e classica… ”bufala”! Infatti, a pag. 6 del giornalino comunale “Tutto Mergo”, nel dicembre 2010/gennaio 2011 (l’ultimo fatto stampare), l’assessore ai LL. PP: Alessandro Costantini affermò che “I lavori prenderanno il via nella prossima primavera per poter essere disponibile nell’estate 2011”.
Ma a primavera del 2011 non prese avvio nessun lavoro e tantomeno l’area camper “rinnovata” è stata disponibile “nell’estate 2011”! Cari Signori, siamo in ritardo di almeno 1 anno! Qualcuno ha mai spiegato perché?

E, poi, perché la Giunta, nell’ottobre del 2011, ha dichiarato essere “in corso” lavori di cui invece, sul posto, non era dato di vedere nulla? Perché questa…(chamiamola così) inesattezza ?  Secondo la normativa regionale, i lavori dovevano essere ultimati “entro 12 mesi” dalla data di comunicazione del Decreto del 9 giugno 2010, chiediamo: è stato rispettato questo termine? E se non è stato rispettato (come sembra), è stata chiesta la proroga? E in tal caso, sulla base di quali “comprovati motivi di forza maggiore”?
 
Come si vede, la sollecitazione di Martina è stata non solo utile e appropriata, doverosa per il suo ruolo di Consigliere comunale di opposizione, ma addirittura necessaria a smuovere la situazione. E’ stata una salutare “sferzata”, che qualche effetto lo deve aver prodotto se, poco dopo, si è assistito alla corsa a fare qualcosa, a smuovere e sistemare un po’ di terra… a spostare un container (intervento, peraltro, non contemplato, nè contabilizzato, nel progetto approvato nell’ormai lontano aprile 2008).

Si deve a questo punto ricordare che il progetto approvato nel 2008 dalla Giunta Tiberini prevede: la posa in opera di 2 tavoli picnic e di 2 panchine in legno; la fornitura di un nuovo barbecue, oltre alla riparazione di quello esistente; la posa in opera di una siepe di alloro e di nuove alberature lungo tutto il perimetro esterno dell’area; il ripristino di pali di illuminazione e la ripulitura del manto stradale: dunque, molto resta ancora da fare!

Senza contare che, per dare davvero un aspetto decente e un assetto funzionale all’area, non andrebbe trascurata: la sistemazione dei servizi igienici, che sono ancora in uno stato pietoso (vedi foto); la eliminazione, o la messa in efficienza, del lavatoio; la delimitazione delle piazzole di sosta con la posa a dimora di una minima alberatura che rechi ombra ai camper ed ai camperisti in sosta. Per non dire della orrenda pavimentazione in cemento, certamente più consona ad ospitare, in un contesto di emergenza, i container per i “terremotati” del 1997, che non alla destinazione d’uso attuale, che è “turistica”, e quindi, in un contesto non più provvisorio, dovrebbe essere un po’ più attraente e confortevole.

Insomma, cara Assessora al Turismo Marta Serini se Mergo vuole essere davvero un luogo ospitale, anche per i turisti ‘plein air’, bisogna fare le cose in un modo un po’ più serio! Non Le pare?

lunedì 14 maggio 2012

(289) - ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: scusate se insistiamo!

                                                          Il ritaglio del Corriere Adriatico del 30marzo, riprodotto qui sopra, ci dà l’esempio di come una Amministrazione comunale di Centrosinistra (sindaco PD, maggioranza con IdV, SEL-PdCI-Verdi) ha affrontato e risolto (con maggiore equità che non a Mergo) la questione “addizionale comunale IRPEF”, coniugando l’esigenza di aumentare le entrate comunali con la necessità di tutelare, per quanto possibile, i cittadini a reddito più basso.

Si tratta del Comune di Senigallia, che da una parte ha elevato la soglia di esenzione (“no tax area”) da 12.000 a 15.000 € annui lordi (salvaguardando così pensioni e redditi da lavoro di famiglie monoreddito) e poi ha aumentato l’addizionale, che era dello 0,4 % uguale per tutti, a 0,5 % per redditi compresi tra 15.000 e 28.000 € (evitando di gravare troppo sui redditi medio-bassi), ma portandola a 0,78, 0,79 e 0,80 % rispettivamente per le fasce di reddito fino a 55mila, a 75mila e oltre 75mila € (chiamando, così e davvero, “chi ha di più a dare di più”).

Spigolando ancora sui dati forniti dal sito del Ministero dell’Economia e Finanze, si apprende che, nella nostra zona, solo Cupramontana (dal 2008, quindi Amministrazione Fazi, centrodestra) ha imposto a tutti l’aliquota massima dello 0,8%. Con lo 0,7%, invece, troviamo Serra S. Quirico e Apiro; allo 0,6 % (come da noi, prima dell’ultima stangata dell’Amministrazione Cinti-Corinaldesi che ha imposto una ‘scaletta’ che va da un minimo dello 0,6 per arrivare al massimo dello 0,8%) c’è Staffolo. Poi si scende allo 0,5% di Cerreto d’Esi, lo 0,4% di Castelplanio, lo 0,3% della vicina Rosora e addirittura lo 0,2 % di Genga!

Da noi, come è noto, hanno “smazzolato” la classe medio-bassa (quei quasi 300 contribuenti, su 565) con redditi compresi tra 15.001 e 28.000 €, senza trascurare i ‘ricchi’ contribuenti con reddito annuo lordo che va da 10.001 a 12.000 €, che prima erano esenti.
Tutto ciò in presenza di un avanzo di amministrazione 2011 mai visto prima (un "tesoretto" di quasi 82.000 €).

giovedì 10 maggio 2012

(288) - DAVANTI AI MARTIRI DI ARCEVIA, GLI ASSENTI HANNO SEMPRE TORTO!

La foto che vedete mi è stata mandata da una persona che vuole mantenersi riservata ma che mi fa notare che tra i tanti sindaci, o loro delegati, presenti (accanto a quello di Arcevia, ovviamente, sono stati notati quelli di Rosora, Serra S. Quirico, Castelplanio, Cupramontana, Montecarotto, Castelleone di Suasa, Fabriano, Chiaravalle, Morro d’Alba, Monte S. Vito, ecc. oltre alla Provincia di Ancona) non si è visto proprio il rappresentante del Comune di Mergo.

La manifestazione è quella che, ad Arcevia, ogni anno, nella prima domenica di maggio, ricorda un episodio drammatico - noto come l’Eccidio di Monte S. Angelo - avvenuto durante l’occupazione nazista, nel ’44.
Il ricordo di quei fatti tragici è ormai entrato nella tradizione democratica della nostra Provincia; per celebrarlo, e non dimenticare mai perché sia potuto accadere, ogni anno convergono davanti al Monumento al Partigiano, in Arcevia, le rappresentanze delle Istituzioni, delle Associazioni dei Combattenti e dei Partigiani e tanti cittadini di ogni fede politica democratica.

In verità, l’assenza di rappresentanti del Comune di Mergo, non sarebbe una novità ed è da sperare che si sia trattato solo di una svista; è da sperare, insomma, che il nostro rappresentante e il nostro Gonfalone, non appaiano nella foto solo perché messisi in una posizione meno in vista.
Se così non fosse, però, non mi meraviglierei più di tanto e lo riterrei un comportamento in linea con un certo modo con cui Mergo sta in certe situazioni, spensieratamente isolato dalla comunità civile, politica, istituzionale e culturale della Vallesina e della Provincia.

A me fa ancora impressione, ad es:, che, nella celebrazione itinerante del 25 Aprile, che da qualche anno ci vede insieme a Rosora e Serra S. Quirico, dopo la deposizione di fiori davanti al Monumenti ai Caduti di Mergo, la cerimonia venga sbrigata in pochi minuti, nel silenzio delle Autorità locali che, a cominciare dal nostro Sindaco, non trovano i 5-10 minuti sufficienti per un ricordo e una riflessione, anche fugace, su ciò che si sta celebrando, che in fondo è ciò su cui poggiano le fondamenta della Repubblica, nata, appunto, dalla Resistenza antifascista (piaccia o no)!

(287) - CONSIGLIO COMUNALE: "CASSE PIENE" E TASSE ALL' IN SU'

Il 30 aprile si è riunito il Consiglio comunale.

Non hai potuto assistere ma vuoi sapere "come" e "perchè" le casse comunali, nonostante i 'tagli' del Governo, si sono riempite di un 'avanzo di amministrazione' mai visto prima (quasi 82.000 €)?

Vuoi sapere "come", "perchè" e "per volontà di chi", nonostante ci siano le "casse comunali piene", l'Amministrazione comunale aumenta le tasse (Addizionale comunale sull' IRPEF) fino al massimo consentito dalla legge (per i più ricchi) ma, per la prima volta, anche per i mergani più poveri (quelli con redditi annui compresi tra dieci e dodici mila euro)?

Vuoi sapere "come", "perchè" e "per volontà di chi", gli oneri di urbanizzazione (cioè quella specie di 'tassa' che bisogna pagare al Comune per ottenere i 'permessi per costruire') aumenteranno del + 100%, nel giro dei prossimi 5 anni (peggiorando il "caro-casa" e la crisi del settore, che è già pesante, anche dal punto di vista occupazionale)?
Questo ed altro, su questo sito, nella rubrica "dal Consiglio comunale".  

giovedì 3 maggio 2012

(286) -LA NOSTRA HIT PARADE (ovvero, i post più letti)

Un nuovo servizio di blogger ci permette di registrare anche il numero delle letture dei singoli post.
Così si è visto che, tra quelli del mese di marzo, il più cliccato è stato il n. 262 - "A Mergo discutendo di crisi (che c'è) e di lavoro (che non c'è)", con 71 lettori.
A seguire, con 32 lettori, il post. n. 259 - "A Cinti 'non piace' " e con 28 lettori il n. 260 "La paga del Consigliere", a seguire gli altri.

La hit parade di aprile, vede in testa il post n. 273 - "31 marzo 2012: una giornata particolare", con 30 lettori.
Segue il n. 272 - "Il bar da Mario, ad Angeli (di Rosora)" con 29 lettori e, con 24 lettori, il n. 270 - "Ancora sul DEGRADO nel Parco ad Angeli"; seguono gli altri.

(285) - SULL'IMU: CHIEDIAMO TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE.

Il 27 aprile, Martina CORINALDESI (vedi foto), nella sua qualità di consigliere comunale, ha rivolto una interpellanza al sindaco per sollecitare l’Amministrazione sul tema della imminente applicazione della normativa sull’IMU (ex ICI).

In particolare, Martina chiede (sollecitando, di fatto, in questa direzione) se l’Amministrazione comunale intende promuovere una adeguata azione di informazione e ascolto dei Cittadini, attraverso apposite assemblee pubbliche, in cui esporre i criteri applicativi che il Comune intende seguire.

Martina prende le mosse del suo ragionamento dal fatto che l’IMU (e l’IMU bis) sta provocando grande apprensione, anche per la sua apparente complessità applicativa (prime case, seconde case, appartamenti sfitti, edifici agricoli, ecc.) e in considerazione del fatto che con questa nuova imposta andrà a colpire indiscriminatamente il possesso di abitazioni che, come la “prima casa”, è spesso frutto di sacrifici di una vita o il risultato di mutui bancari a lunga scadenza.
Secondo le notizie di stampa, poi, le Amministrazioni comunali sono chiamate ad assumere decisioni che potranno appesantire o alleggerire la situazione, con conseguenze su situazioni familiari spesso già provate dalla crisi economica; per questo – sostiene ancora Martina Corinaldesi - è necessario che qualunque scelta venga presa con la massima trasparenza, previa dettagliata informazione e spiegazione delle motivazioni che l’Amministrazione comunale intenderà adottare.
Ovviamente, ciò avrà un senso se avverrà prima della seduta del Consiglio comunale in cui si dovranno prendere le decisioni.   

Alla luce di quanto è accaduto recentemente a proposito della Addizionale comunale IRPEF (v. post n. 283 - E IO PAGO...), con sostanziosi rincari per tutti i contribuenti, ma in particolare per i medio-bassi, la richiesta di Martina deve essere considerata più che giustificata: prima di andare in Consiglio comunale, certe proposte vanno portate PRIMA alla attenzione dei Cittadini!

mercoledì 2 maggio 2012

(284) - VENERDI ALL'INSEGNA DEL 'NOIR'


Il volantino riprodotto qui sopra non ha bisogno di tante spiegazioni: venerdì prossimo 4 maggio, alle ore 21.00 presso i locali della ex scuola elementare in Via C. Battisti si presenta il libro "Ogni cosa al posto giusto". 
Sarà presente l'Autore, Alessandro Morbidelli. 
Per avere notizie su Alessandro Morbidelli andate sul suo profilo Facebook.

Sul libro (Robin Edizioni, 2010, 237 pp., 9,00 €), genere 'noir', invece, ho trovato la recensione che Vi propongo qui di seguito.

"Durante l'estate del 1990 si consuma un crimine efferato e la vita di don Michele Duca cambia per sempre. Anni dopo, accasciato sul letto di morte a causa di un male incurabile, don Michele deve fare di nuovo i conti con il suo passato. Il tempo trascorso a pregare non ha portato risarcimento. E così l'uomo di Chiesa, prima di andarsene da questo mondo, preferisce l'azione umana a quella divina e come ultimo moto del proprio animo, piuttosto che un perdono che il suo abito imporrebbe, sceglie la vendetta, sceglie Bruno Pedrini.
Ma chi è Bruno Pedrini? Rimasto orfano da bambino, con una sorella assente e una nonna inferma da accudire, Bruno è allergico tanto ai pollini quanto alle ingiustizie. Vive a Jesi, nelle Marche, senza l'assillo del denaro: i genitori, morendo, hanno lasciato a lui e alla sorella una piccola fortuna. Una vita ferma, che potrebbe durare fino alla fine dei suoi giorni, piatta e incolore. Invece Bruno ha fame. Una sensazione strana, che conosce sin da bambino, lo costringe ad agire, a porre rimedio alle ingiustizie subite dagli innocenti. Così, aiutato da un evanescente e diabolico consigliere, che incontra in locali bui dove il jazz scivola ruvido da una musicassetta e l'alcool denso da una bottiglia, e da una escort trasformista tanto spigliata quanto spietata, Bruno organizza la rivincita dei deboli con una certezza: la morte è una liberazione che non va concessa".


PS: Al termine dell'incontro (dunque verso le 23.00) l'Amministrazione comunale offrirà un rinfresco.
Questa del 'rinfresco' offerto alla fine di manifestazioni, cerimonie, eventi di vario genere e natura, penso che, con i tempi che corrono, sia un'abitudine che si potrebbe anche evitare. Chi è interessato, penso che partecipi anche senza.

martedì 1 maggio 2012

(283) - E IO PAGO...!!!

Leggo che a Firenze si abbassa l’addizionale comunale IRPEF dallo 0,3 ‰ allo 0,2 ‰ e che così avrebbero fatto tanti altri Comuni, nell’intento di alleggerire la pressione fiscale sui redditi delle famiglie, in un momento difficile nel quale l’imposizione fiscale, diretta e indiretta, è ormai arrivata a livelli insopportabili, specie per i redditi più bassi.  

A Mergo, invece, l’Amministrazione Cinti-Corinaldesi, ha deciso di portare questa tassa, sia pur distinta per scaglioni di reddito, fino alla aliquota massima: lo 0,8, riducendo la soglia di esenzione a 10.000 € annui (prima era di 12.000 €).
In pratica, si comincerà a pagare l‘addizionale comunale Irpef con appena 10.001 € di reddito complessivo (per capirci: da 769 € mensili, per 13 mensilità). Fino a 15.000 € viene confermata la vecchia aliquota dello 0,60 %, che salirà allo 0,65 % per redditi complessivi fino a 28.000 €, si spingerà allo 0,70 % per redditi fino a 55.000 €, diventerà lo 0,75 % nella fascia di reddito da 50.001-75.000 € e, infine, toccherà lo 0,80 % per i redditi superiori ai 75.000 €.
Con questa “manovra” l’assessore Cinti conta di raggranellare, prudenzialmente, poco più di 15.000 €, che è tanto quanto costa, in 1 anno, la Giunta Comunale, ossia Peppe-sindaco e i suoi 4 assessori!
Ovviamente, a rimanere “fregati” saranno principalmente i redditi più bassi (tra i 10.000 e i 12.000 €, prima esenti) e quelli intermedi (dai 15 ai 28, fino ai 55 mila euro).
E come sempre saranno penalizzati quelli da lavoro dipendente e da pensione, che non sfuggono al fisco nemmeno per un centesimo di euro! Gli altri, come spesso ci raccontano le cronache, tenteranno di sfuggire, evadendo e/o eludendo fino a che sarà loro possibile e lo faranno tanto più che si inasprirà la pressione fiscale (e tanto meno che si intensificheranno i controlli; ma non si può mettere un finanziere accanto a ciascun produttore di reddito autonomo!).  

Non contenta di ciò, l’Amministrazione Cinti-Corinaldesi raddoppierà, nel giro di 5 anni, anche l’importo dovuto per il rilascio dei permessi a costruire.  Si comincia da un +10% subito, per proseguire con un + 20% per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e, ancora, un + 25% per ciascuno degli anni 2015 e 2016.  
Una stangata, per anni in cui (spero…!) loro non ci saranno più ad amministrare Mergo; un “grazioso lascito” per chi verrà!  Ma per l’oggi, questa decisione appare come un “colpo di grazia” ad un settore, quale quello dell’edilizia privata, già in crisi di suo, e sapendo che, in definitiva, l’aggravio di questi costi sarà fatalmente “scaricato” dai costruttori sul prezzo di vendita egli appartamenti, accentuando una spirale ormai perversa che ha portato alla paralisi del settore.
Soprattutto, ci si domanda a che cosa serva un provvedimento simile, nella situazione attuale, già depressa per ragioni più generali, nel momento in cui le entrate del nostro Comune, a questo titolo, si sono ormai ridotte al lumicino (insomma… “il cavallo non beve”!). Non sarebbe stato più saggio aspettare una ripresa dell’economia, un miglioramento dei conti delle famiglie, il ripristino di condizioni più favorevoli alla possibilità di attivare mutui (oggi sono “mosche bianche”) dal sistema bancario, per permettere, a giovani e non, di pensare a comprarsi una casa?  

Quanto detto fin qui, assume un sapore particolare perché avviene in un momento in cui l’Amministrazione comunale si ritrova le casse piene di un “avanzo di amministrazione” stratosferico, di ben 81.668,38 €: un fatto che non ha precedenti!  

Ma come?
Il sindaco Corinaldesi e l’assessore alle finanze Cinti, non ci avevano sempre raccontato la storiella dei “tagli” dei trasferimenti statali, regionali, ecc. ecc. ?
Non ci avevano sempre detto che le casse erano vuote, che bisognava lesinare, perché: “bambole non c’è una lira!” e così giustificare la loro inerzia e la loro scarsa capacità di fare?

E adesso, come mai chiudono il rendiconto di bilancio (consuntivo) 2011 con le tasche del Comune gonfie di soldi?  
E come mai, con le casse così piene, chiedono nuovi sacrifici ai Cittadini (specie a quelli con i redditi più bassi…) e inaspriscono tasse e tariffe? E con l’IMU, cosa saranno capaci di fare?

Insomma, non bastavano Monti e & con l’innalzamento dell’età per le pensioni, gli aumenti della benzina, della luce, dell’Iva ecc. ecc.? Adesso, Peppe & Cinti, ci si mettono anche loro, …?
E IO PAGO!!! diceva il grande TOTO'.

P.S.: Ah, scusate, dimenticavo: BUON 1° MAGGIO A TUTTI!