Il 27 aprile, Martina CORINALDESI (vedi foto), nella sua qualità di consigliere comunale, ha rivolto una interpellanza al sindaco per sollecitare l’Amministrazione sul tema della imminente applicazione della normativa sull’IMU (ex ICI).
In particolare, Martina chiede (sollecitando, di fatto, in questa direzione) se l’Amministrazione comunale intende promuovere una adeguata azione di informazione e ascolto dei Cittadini, attraverso apposite assemblee pubbliche, in cui esporre i criteri applicativi che il Comune intende seguire.
Martina prende le mosse del suo ragionamento dal fatto che l’IMU (e l’IMU bis) sta provocando grande apprensione, anche per la sua apparente complessità applicativa (prime case, seconde case, appartamenti sfitti, edifici agricoli, ecc.) e in considerazione del fatto che con questa nuova imposta andrà a colpire indiscriminatamente il possesso di abitazioni che, come la “prima casa”, è spesso frutto di sacrifici di una vita o il risultato di mutui bancari a lunga scadenza.
Secondo le notizie di stampa, poi, le Amministrazioni comunali sono chiamate ad assumere decisioni che potranno appesantire o alleggerire la situazione, con conseguenze su situazioni familiari spesso già provate dalla crisi economica; per questo – sostiene ancora Martina Corinaldesi - è necessario che qualunque scelta venga presa con la massima trasparenza, previa dettagliata informazione e spiegazione delle motivazioni che l’Amministrazione comunale intenderà adottare.
Ovviamente, ciò avrà un senso se avverrà prima della seduta del Consiglio comunale in cui si dovranno prendere le decisioni.
Alla luce di quanto è accaduto recentemente a proposito della Addizionale comunale IRPEF (v. post n. 283 - E IO PAGO...), con sostanziosi rincari per tutti i contribuenti, ma in particolare per i medio-bassi, la richiesta di Martina deve essere considerata più che giustificata: prima di andare in Consiglio comunale, certe proposte vanno portate PRIMA alla attenzione dei Cittadini!
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