Martina Corinaldesi |
La nostra consigliere comunale, Martina Corinaldesi, il 2 ottobre ha
rivolto al sindaco 2 interrogazioni a risposta scritta che riguardano
l’assegnazione definitiva delle case comunali e il bilancio “costi e ricavi”
dell’area camper e la “LocNoLoc”.
Due questioni a cui si è
accennato nell’ultimo Consiglio comunale (1° ottobre) e di cui si discute in
paese.
Sul ritardo nella assegnazione delle case
comunali.
Il bando comunale venne emanato 1
anno fa (4 ottobre 2012) registrando la presentazione di 5 domande. La apposita
Commissione, presieduta dalla Segretaria comunale, Dr.ssa M. Fiorenza Romaldi, il
14 maggio 2013 emise la graduatoria “provvisoria” che, esaminati ricorsi o integrazioni di documentazione, è
divenuta “definitiva” il 27 giugno 2013.
Il fatto che, a distanza di più
di 3 mesi, ancora sia tutto fermo e gli alloggi non siano stati ancora assegnati,
nonostante la Graduatoria definitiva, ha fatto scattare l’interrogazione di
Martina che ha chiesto di conoscere, innanzitutto, “quanti sono gli alloggi in assegnazione”
(in Consiglio comunale il sindaco ha parlato di 1, ma un consigliere ha
detto che “no, sono 2…”) e le loro caratteristiche, ma poi fa “l’affondo” chiedendo “le motivazioni per
cui fino ad ora non si è proceduto alla loro assegnazione e in quali tempi si
intende procedere in tal senso, ponendo fine all’ingente ritardo accumulato
fino ad oggi” (si consideri, a tal riguardo, che questo può comportare un 'danno' al Comune per il 'mancato introito' degli affitti, ma anche un 'danno' ai legittimi assegnatari delle case comunali, che continuano a pagare affitti "privati", molto più alti).
Il 1° ottobre, in Consiglio comunale, il
Vicesindaco Alessandro Costantini ha tentato una maldestra giustificazione per
questi ‘tempi lunghi’ tirando in ballo il mese di agosto, “quando si ferma tutto…”, ma non ha convinto nessuno (forse neppure
se stesso…).
Il sindaco, invece, non ha
trovato di meglio che buttarla “sugli
Uffici” (in particolare uno), troppo oberati di lavoro per poter prendere i
provvedimenti del caso. Ma poi si è saputo che, proprio in questi giorni, sono
in corso i lavori di imbiancatura dei locali; lavori che, evidentemente,
nessuno ha pensato di far fare durante la buona stagione, come si fa in tutte
le case; e finchè si imbianca è chiaro che non si possono far entrare le
famiglie che ne hanno diritto!
Tutti, sindaco e assessori, poi,
si sono sbracciati nel negare l’esistenza di… “problemi”. Ma in Paese le voci
non sono poche e dicono “di tutto e di più…”
Sulle entrate e le spese di Area camper e “Loc-no-loc”.
La storia è nota. L’area camper
di Via Colli deriva dall’adattamento del sito, attrezzato per far fronte alle
necessità delle famiglie colpite dal sisma del 1997.
Nel 2005 il sindaco Tiberini
l’inaugurò previa approvazione di un Regolamento da parte del Consiglio
comunale.
La “casetta di legno”, anch’essa
parte del complesso post-terremoto, dopo alcune vicissitudini non sempre
positive, restò di fatto inutilizzata. Fino a che la nuova (e attuale)
Amministrazione, alla vigilia della Pasqua scorsa, non la destinò alla
cosiddetta “LocNoLoc” (un’idea personale del sindaco, provocatagli da qualcosa
di simile visto in Veneto o in Trentino).
Vi si accede con tessera sanitaria; all’interno
funzionano servizi igienici, energia elettrica, un forno per cuocere a gas, un
frigo: tutto gratis, fatta salva la possibilità di… lasciare “un’offerta” in
apposito “bussolotto” messo sotto chiave, una specie di “cassaforte”.
Anche il prelievo di energia
elettrica, per la ricarica delle batterie di camper e caravan, nell’area camper
vera e propria, è gratuito.
Sia chiaro: gratuito per gli
utilizzatori, ma non certamente per il Comune (ossia, per i Cittadini), che
paga i relativi consumi.
Il sindaco, poi, si è particolarmente
impegnato per far conoscere questa “settima meraviglia” del turismo itinerante e
plein-air, andando persino, di recente, ad una specifica Fiera a Parma.
Incurante di un piccolo dettaglio: più saranno i "forestieri" avventori, più saranno i servizi utilizzati ed offerti 'gratis', più aumenteranno
i costi a carico del Bilancio comunale!
Il tema non è nuovo ai Lettori di
“tantuMergo”.
Ora, con la sua interrogazione,
Martina Corinaldesi chiede “i conti”, ossia vuol sapere:
“1) a quanto ammontano i costi di energia
elettrica consumata e prelevata dalla presa esistente nell’area camper;
2) a quanto ammontano le spese
complessivamente sostenute fino ad oggi per il funzionamento della struttura,
per i consumi di energia, acqua e gli altri beni di consumo”.
Dulcis in fundo... siccome non è chiaro “chi”
sia addetto allo svuotamento del “bussolotto/cassaforte” Martina Corinaldesi chiede anche
di sapere “a
quanto ammontano complessivamente le “offerte” lasciate dai visitatori e con
quali modalità le stesse vengono introitate nelle casse del Comune”.
Per le risposte il sig. sindaco
ha tempo 30 giorni. Speriamo non faccia aspettare tanto.
"tantuMergo" terrà informati i suoi affezionati Lettori.
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