domenica 6 ottobre 2013

(447) ASSEGNAZIONE CASE COMUNALI E COSTI AREA CAMPER/'LOCNOLOC': MARTINA INTERROGA!

Martina Corinaldesi


La nostra consigliere comunale, Martina Corinaldesi, il 2 ottobre ha rivolto al sindaco 2 interrogazioni a risposta scritta che riguardano l’assegnazione definitiva delle case comunali e il bilancio “costi e ricavi” dell’area camper e la “LocNoLoc”.
Due questioni a cui si è accennato nell’ultimo Consiglio comunale (1° ottobre) e di cui si discute in paese.

Sul ritardo nella assegnazione delle case comunali.
Il bando comunale venne emanato 1 anno fa (4 ottobre 2012) registrando la presentazione di 5 domande. La apposita Commissione, presieduta dalla Segretaria comunale, Dr.ssa M. Fiorenza Romaldi, il 14 maggio 2013 emise la graduatoria “provvisoria” che, esaminati ricorsi o integrazioni di documentazione, è divenuta “definitiva” il 27 giugno 2013.
Il fatto che, a distanza di più di 3 mesi, ancora sia tutto fermo e gli alloggi non siano stati ancora assegnati, nonostante la Graduatoria definitiva, ha fatto scattare l’interrogazione di Martina che ha chiesto di conoscere, innanzitutto, “quanti sono gli alloggi in assegnazione” (in Consiglio comunale il sindaco ha parlato di 1, ma un consigliere ha detto che “no, sono 2…”) e le loro caratteristiche, ma poi fa “l’affondo” chiedendo “le motivazioni per cui fino ad ora non si è proceduto alla loro assegnazione e in quali tempi si intende procedere in tal senso, ponendo fine all’ingente ritardo accumulato fino ad oggi” (si consideri, a tal riguardo, che questo può comportare un 'danno' al Comune per il 'mancato introito' degli affitti, ma anche un 'danno' ai legittimi assegnatari delle case comunali, che continuano a pagare affitti "privati", molto più alti).

Il 1° ottobre, in Consiglio comunale, il Vicesindaco Alessandro Costantini ha tentato una maldestra giustificazione per questi ‘tempi lunghi’ tirando in ballo il mese di agosto, “quando si ferma tutto…”, ma non ha convinto nessuno (forse neppure se stesso…).
Il sindaco, invece, non ha trovato di meglio che buttarla “sugli Uffici” (in particolare uno), troppo oberati di lavoro per poter prendere i provvedimenti del caso. Ma poi si è saputo che, proprio in questi giorni, sono in corso i lavori di imbiancatura dei locali; lavori che, evidentemente, nessuno ha pensato di far fare durante la buona stagione, come si fa in tutte le case; e finchè si imbianca è chiaro che non si possono far entrare le famiglie che ne hanno diritto!

Tutti, sindaco e assessori, poi, si sono sbracciati nel negare l’esistenza di… “problemi”. Ma in Paese le voci non sono poche e dicono “di tutto e di più…”

Sulle entrate e le spese di Area camper e “Loc-no-loc”.
La storia è nota. L’area camper di Via Colli deriva dall’adattamento del sito, attrezzato per far fronte alle necessità delle famiglie colpite dal sisma del 1997.
Nel 2005 il sindaco Tiberini l’inaugurò previa approvazione di un Regolamento da parte del Consiglio comunale.
La “casetta di legno”, anch’essa parte del complesso post-terremoto, dopo alcune vicissitudini non sempre positive, restò di fatto inutilizzata. Fino a che la nuova (e attuale) Amministrazione, alla vigilia della Pasqua scorsa, non la destinò alla cosiddetta “LocNoLoc” (un’idea personale del sindaco, provocatagli da qualcosa di simile visto in Veneto o in Trentino). 
Vi si accede con tessera sanitaria; all’interno funzionano servizi igienici, energia elettrica, un forno per cuocere a gas, un frigo: tutto gratis, fatta salva la possibilità di… lasciare “un’offerta” in apposito “bussolotto” messo sotto chiave, una specie di “cassaforte”.
Anche il prelievo di energia elettrica, per la ricarica delle batterie di camper e caravan, nell’area camper vera e propria, è gratuito.
Sia chiaro: gratuito per gli utilizzatori, ma non certamente per il Comune (ossia, per i Cittadini), che paga i relativi consumi.

Il sindaco, poi, si è particolarmente impegnato per far conoscere questa “settima meraviglia” del turismo itinerante e plein-air, andando persino, di recente, ad una specifica Fiera a Parma. Incurante di un piccolo dettaglio: più saranno i "forestieri" avventori, più saranno i servizi utilizzati ed offerti 'gratis', più aumenteranno i costi a carico del Bilancio comunale!

Il tema non è nuovo ai Lettori di “tantuMergo”.
Ora, con la sua interrogazione, Martina Corinaldesi chiede “i conti”, ossia vuol sapere:
“1) a quanto ammontano i costi di energia elettrica consumata e prelevata dalla presa esistente nell’area camper;
2) a quanto ammontano le spese complessivamente sostenute fino ad oggi per il funzionamento della struttura, per i consumi di energia, acqua e gli altri beni di consumo”.

Dulcis in fundo... siccome non è chiaro “chi” sia addetto allo svuotamento del “bussolotto/cassaforte” Martina Corinaldesi chiede anche di sapere “a quanto ammontano complessivamente le “offerte” lasciate dai visitatori e con quali modalità le stesse vengono introitate nelle casse del Comune”.

Per le risposte il sig. sindaco ha tempo 30 giorni. Speriamo non faccia aspettare tanto.
"tantuMergo" terrà informati i suoi affezionati Lettori.

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