Un cartello sempre pù raro... a Mergo |
Semplicemente, mentre nessuna nuova opera è prevista per il 2014 e 2015,
per il 2013 si prevede un’opera (quel Museo Archeologico ad Angeli,
previsto e rinviato, di anno in anno, inutilmente, dal 2010) per la quale i
soldi non ci sono, ma anche se ci fossero “non
si potrebbero spendere – ha detto l’assessore al bilancio, Alberto Cinti – per i vincoli del Patto di Stabilità”.
Ha avuto buon gioco il capogruppo PD, Flavio Vai, a dare
voce all’intera opposizione e parlare di “fallimento
completo” e di una “Amministrazione
mancante di ogni programmazione e di ogni progettualità”, distintasi solo
per le “cocce di fiori” sui pali
della pubblica illuminazione ed altri “specchietti per le allodole”.
Valutazioni suggellate dal voto contrario e unanime dei 4 consiglieri di
opposizione, “per evidenziare
l’incapacità che l’Amministrazione ha mostrato in questi 5 anni”.
Per difendersi, gli
“Amministratori” non hanno trovato di meglio che…“piangere miseria”.
L’assessore Costantini, titolare del settore “lavori pubblici”, ha lamentato “gli scarsi introiti venuti dagli oneri di
urbanizzazione negli anni 2011-2012 e 2013”, poche migliaia di euro, con cui
abbiamo fatto qualche manutenzione e comprato le panchine” di Via C.
Battisti.
Il sindaco, dopo essersi compiaciuto con Vai per lo spirito di
osservazione sui vasi di fiori, “che negli altri Comuni “manca pure quelli”! ha rafforzato il concetto con un “ ‘Ndo vai senza ‘na lira”?
L’assessore Cinti, rassegnato, ha riaffermato la sua convinzione
che “per Comuni come Mergo, non c’è
alternativa alla fusione integrale con altri Comuni” .
Alla critica di Vai di “non essere riusciti a ottenere nessun finanziamento da altri Enti” l’assessore Anastasi ha detto che lui “tutti ‘sti gran soldi portati a casa da
alcuni Comuni” non li ha visti e che
“i tempi sono cambiati, i soldi
non ci sono, riusciamo a gestire solo le manutenzioni…”.
Così vanno le cose nel nostro “povero” Comune!
Naturalmente, è vero che “i tempi sono cambiati” e che “i soldi non ci sono” (o meglio, sono di
meno), ma è anche un fatto che anche negli ultimi anni il Comune di Mergo ha
regolarmente registrato “avanzi di amministrazione” di svariate decine di
migliaia di euro e che diversi Comuni, in questi anni di crisi, hanno “aguzzato
l’ingegno”, si sono dati da fare, ed hanno intercettato bandi e opportunità,
“portando a casa” fondi europei, nazionali e regionali (potrei fare più di un
elenco, e tra breve lo farò)!
Allora, cosa è mancato, a Mergo?
Proviamo a fare qualche ipotesi e indovinare.
E’ mancata innanzitutto (secondo
me) una “visione” sul futuro di Mergo, sul suo possibile ruolo nel contesto
territoriale in cui è inserito.
E’ mancata, poi (sempre secondo
me), la capacità di stare dietro a tutto ciò che poteva fornire qualche
opportunità al nostro Comune, tenersi informati sulle cose che facevano, ad
esempio, la Regione, la Provincia, la Comunità montana, il CIS, il Gal, ecc.
ecc..
Certo, ciò avrebbe comportato di
stare qualche ora davanti ad un computer a consultare siti, notizie e bandi,
sacrificando magari il tempo dedicato, invece, a qualche filmato su You Tube o
a qualcuno dei film-foto-reportage generosamente dispensatici in questi anni
(do you know “pippo6128”?), .
Insomma, per dirla in 2 parole
(ancora, secondo me): è mancata “la capacità di governare” un Comune come
Mergo, che è cosa diversa dall’organizzare una gita, fare un “S. Martì” o gestire un Circolo o, se
volete, una Pro Loco!
Ecco perché (sempre secondo me,
s’intende…), questa Amministrazione comunale è stata “come se fosse, ma non è”!
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