Uno dei composter forniti dal CIS |
Il 3° comma dell’art. 22 del
Regolamento comunale sulla Tares, così recita:
“Analoga riduzione sarà applicata alle utenze che si doteranno autonomamente di composter analoghi a quelli forniti dal Cis, che
ne facciano idonea autodichiarazione al Comune”.
La riduzione di cui si parla è
quella del 10% di cui godono coloro che, a suo tempo, chiesero ed ottennero dal
CIS un composter per “l’auto recupero
domestico della frazione umida dei rifiuti, mediante l’autocompostaggio”.
Il composter, com’è noto, serve a
trasformare i rifiuti umidi domestici in concime da usare in orti o giardini.
Ma il CIS da tempo non li fornisce più. Così c’è chi - avendo un orto o un giardino - ha comprato
o intende comprare in proprio un composter. Se questo è “analogo a quelli forniti
dal Cis”, allora gli interessati
potranno chiedere ed ottenere dal Comune la riduzione del 10% della Tares. Sarà
sufficiente presentare una autodichiazione in tal senso. Poi, ovviamente, bisognerà
utilizzare effettivamente il composter, perchè Comune e Cis si riservano di
effettuare idonei controlli.
Purtroppo, l’Amministrazione comunale non ha dato molta pubblicità a
questa novità del Regolamento che va a vantaggio dei Cittadini. Non vogliamo pensare che ciò sia dovuto al fatto che questa proposta - approvata alla unanimità dal Consiglio comunale - è
venuta dai consiglieri di opposizione (Democratici e Rinnovamento)!
Il racconto della seduta del
Consiglio comunale del 31 luglio scorso, la trovi cliccando su http://www.rinnovamento.eu/resoconti/CC%2031%2007%202013.pdf
La sua lettura riserva altre sorprese
e curiosità.
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