venerdì 29 novembre 2013

(459) "LOC-RIBELLI": SIAMO AL "DEBITO FUORI BILANCIO".

L'immobile di proprietà comunale


Ammonta, dunque, a 10.400 (diecimilaquattrocento/00) euro il (primo?) “debito fuori bilancio” per i lavori, aggiuntivi o imprevisti nel progetto originario, relativi alla manutenzione dell’immobile comunale di Via C. Battisti, 14, meglio noto come “ex Merlo nero”, oggi “Locanda dei Ribelli”.
Tale “debito fuori bilancio” è così quantificato, e in un certo senso “certificato”, nella proposta di Assestamento generale del Bilancio comunale 2013, che approda questa sera in Consiglio comunale, convocato alle 20.30.

E’ il primo risultato della accesa polemica avutasi nel corso della precedente seduta del 1° ottobre, che abbiamo già raccontato su questo sito. 
In verità, nel momento in cui questo post viene scritto, la Consigliere comunale di “Rinnovamento” (e, forse, neppure gli altri) non ha ancora né ricevuto, né ha potuto ritirare, per delega, la proposta di deliberazione che i Consiglieri comunali dovranno esaminare e votare tra poche ore e che doveva essere depositata, e dunque resa nota, "almeno 48 ore prima"!
Proposta che, secondo le norme, dovrebbe essere avanzata dall’assessore al Bilancio, Alberto Cinti, e contenere tutte (o quasi) le motivazioni e le spiegazioni dell’accaduto.

Stessa sorte, a quanto pare, per quanto riguarda il parere del Revisore del Conto, Dr. Grassetti, sulla proposta di Assestamento del Bilancio 2013. Si spera che il Revisore del Conto possa recuperare, presenziando stasera la seduta del Consiglio comunale, tanto più vista la grave ‘defaillances’ della Amministrazione comunale, che – devo dirlo – non ha precedenti nella mia memoria di consigliere comunale (dal 1999 al 2010) a Mergo !!!

Dunque, gli interrogativi e i dubbi, già avanzati in passato, dentro e fuori del Consiglio comunale, trovano modo per essere riproposti e irrobustiti.

A quanto ammontano, complessivamente, i costi dell’operazione “ex Merlo nero” o, se volete, “Locanda dei Ribelli” ( la cui gestore, voglio dirlo qui con la massima chiarezza possibile, non ha alcuna responsabilità nell'argomento che qui stiamo trattando)?
Di quanto si è “sforato” l’impegno finanziario ufficiale e originario (17.000 €)? 
L'esecuzione di lavori aggiuntivi o non previsti, sono stati debitamente autorizzati? Come, quando, da chi?
Con questo “debito fuori bilancio” si chiude la partita o c’è da aspettarsene altri?
Perché mancano ancora all’appello le fatture di almeno 3 diverse ditte che hanno eseguito i lavori nell’ormai lontano giugno-luglio 2012 e di un professionista esterno? Cosa si è fatto per sollecitarne l'invio?
Esiste una contabilità definitiva? E se esiste, è stata regolarmente verificata e avallata da chi – in Comune o fuori di esso - ne ha le competenze tecniche ed amministrative e i relativi doveri?

Insomma, giunti a questo punto, bisogna fare luce sull’intera vicenda e individuare le eventuali responsabilità sia tecniche che amministrative. Insomma serve CHIAREZZA! Se necessario anche nominando una “Commissione consiliare di inchiesta”!

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