La "mia" tassa sui rifiuti... |
Da qualche giorno è stata
recapitata nelle cassette della posta dei Mergani la “bolletta” 2014 della
TARI, il nuovo nome della tassa sui rifiuti. La “pillola” potrà essere… mandata
giù in 2 rate, a cominciare dal prossimo 16 settembre.
Per curiosità ed esercitazione personale,
ho provato a ricostruire l’andamento della tassa, applicata ai 100 mq. della mia
casa (60 di abitazione + 40 di garage) negli ormai 11 anni di residenza
a Mergo, riportando i dati nel grafico che vedete qui sopra.
Non servono molte parole per dire ciò che è evidente.
Dal 2004 ad oggi, la tassa è più
che raddoppiata, passando dai 78 € del 2004 ai 170 € di oggi: + 117,9% !
Un esame più circostanziato evidenzia che durante l’Amministrazione di Ferdinando
Tiberini (2004-2009), quando Assessore alle Finanze e Bilancio era il Rag. Giuseppe Mancini ed il sottoscritto era
consigliere comunale di opposizione (insieme ad Augusto Ricci, Martina Corinaldesi e Marco Piccioni) la
tassa-rifiuti è rimasta sostanzialmente stabile, subendo un modesto 'ritocco', in 5 anni, da
78 a 83 €.
E’ negli anni della
Amministrazione di Giuseppe (‘Peppe’)
Corinaldesi che è arrivata la ‘mazzata’: la tassa, infatti, è schizzata
dagli 83 € di inizio mandato, nel 2009, ai 133 € di fine mandato, nel 2013. L’aumento, in quei 5 anni, è stato dunque
di oltre il 60%!!!
Vale la pena di ricordare che
all’Assessorato alle Finanze e Bilancio, in quegli anni, sedeva il Dott. Alberto Cinti, che più volte, in
Consiglio comunale, autentico “mago della finanza locale”, si auto-lodò per i “conti in ordine”, la buona, sana e oculata
amministrazione impressa, finalmente, al Comune!
Il resto dell’opera (ossia, il
resto dell’aumento…) è arrivato col nuovo sindaco, Dott. Prof. Antonio (‘Tonino’)
Cola, quello che in campagna elettorale promise i…“Nuovi Orizzonti”.
E in effetti, con questi “nuovi
orizzonti”, sono arrivato agli attuali 170 €, che ovviamente pagherò “in 2
comode rate”, dal prossimo 16 settembre.
L’unica cosa che mi consola è di
appartenere a quel 45% di mergani che non l’ha votato! Perché, certo, il Comune
avrà pure dovuto applicare le nuove norme di legge per cui l’intero costo del
servizio deve essere pagato dai Cittadini-utenti, ma non ho visto finora, nè nell'Amministrazione precedente nè in quella attuale che ne è sostanziale prosecuzione, sforzi
particolari per contenere quei costi o ridurre le diseconomie e gli sprechi, con qualche beneficio per le tasche dei Cittadini.
Cari Lettori, Vi ho sottoposto il
mio caso personale, ma solo perché, cambiate opportunamente le cifre, sono
sicuro che questa “disavventura” è capitata a tutti voi. Guardate le bollette
Tarsu-Tares-Tasi di questi anni e, purtroppo, troverete facile e analogo riscontro. Poi fate le vostre riflessioni.
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PS: Ma, come diceva il popolare
presentatore Corrado, “non finisce qui”.
Seguirà di qui a breve la bolletta
della TASI (la Tassa sui cosiddetti Servizi indivisibili).
Ma ne riparleremo…
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