Nello scorso mese di dicembre, il
9 e il 28, il sindaco di Mergo, Antonio Cola, ha inviato ai cittadini 2 lettere. “E dov’è la novità?” ci si
chiederà. “E’ normale che un sindaco scriva ai suoi amministrati”. Sì, è
normale, ma 2 lettere in 19 giorni, bisogna ammetterlo, appaiono decisamente un
po’ troppe.
Ma cosa aveva di tanto urgente da
comunicarci il nostro “Primo Cittadino”?
Occupiamoci, intanto, della prima
lettera:
- ha un titolo: “DIFFERENZIARE RIPAGA”.
- è breve: due frasi appena,
concluse dagli auguri di “Buone Feste” e i soliti "Cordiali Saluti".
- affronta un argomento sempre
attuale: la “monnezza” ossia i rifiuti o, meglio, la loro “raccolta
differenziata”.
Dice il sindaco, in pratica, che “dai dati rilevati negli ultimi mesi… si è
riscontrato un miglioramento” e che, se continua così, potremo avere “un risparmio nel costo del servizio”.
Seguono gli auguri.
Tutto qui.
E che notizia è? Anzi, dov’è la
notizia? Semplicemente, la notizia non c’è. Dunque, si tratta di una lettera
inutile, che il sindaco si poteva e ci poteva risparmiare!
Il sindaco, infatti, conosceva
l’andamento dei “dati rilevati negli
ultimi mesi”, almeno fino ad ottobre, ma di essi, in pratica, non ci dice
niente.
Dire che “si è riscontrato un miglioramento”, in concreto significa
poco o nulla! Si può passare dal 30 al 50%, ma ai fini del “risparmio nel costo del servizio” serve a poco! Meglio sarebbe
stato sapere se si è superata la fatidica soglia del 65%, che fa evitare al
Comune, ed ai Cittadini, di pagare l’eco-tassa!
E se non ci siamo, sarebbe
stato utile sapere almeno quanto ci manca e se vale la pena di rafforzare gli
sforzi e le buone prassi almeno nell'ultimo mese dell'anno!
Ecco cosa sarebbe stato davvero utile sapere!
Invece, mancando una informazione
precisa e dettagliata e ogni indicazione sul “cosa fare” è facile prevedere il
venir meno di ogni stimolo ulteriore a fare meglio. E’ facile pensare che,
purtroppo, neanche nel 2014 la soglia del 65% sarà raggiunta. E quindi… addio
al “risparmio nel costo del servizio”.
Ma, allora, perché il sindaco ci
scrive? Viene il dubbio che lo abbia fatto solo per farci sapere che c’è! Ma,
allora, non sarebbe meglio risparmiare “carta, penna e calamaio”? Non sarebbe
meglio impiegare diversamente uomini e mezzi del Comune?
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