giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
IL BILANCIO COMUNALE 2010 e I RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI: COME STANNO LE COSE?
Ma di cosa si parla, in concreto, al di là delle polemiche?
La foto che si vede sopra riproduce il famoso "allegato" alla delibera n. 830 della Corte.
I passaggi salienti sono leggibili. Comunque, dopo aver rilevato che il bilancio "è tale da rispettare gli equilibri" (e ci voleva pure che non fosse così...) la Corte "richiama l'attenzione in merito al ricorso... ad entrate a carattere straordinario destinate al finanziamento di spese correnti ripetitive, cosa che potrebbe costituire un sintomo di precarietà per la tenuta degli equilibri". Inoltre "rileva (che) un incremento di alcune voci di entrata... che, ove non effettivamente accertate nel corso dell'esercizio, potrebbero determinare rischi per gli equilibri del bilancio" e, infine, conclude con l'affermazione di un semplice principio contabile secondo cui "è regola di buona amminstrazione che entrate straordinarie non siano chiamate a finanziare spese continuative".
E come è andata la discussione in Consiglio comunale? Qui di seguito pubblichiamo il relativo verbale, in modo che ciascuno possa farsi la sua opinione:VERBALE della discussione sulla deliberazione n. 52 del 17.12.2010 del Consiglio comunale:
"Il Sindaco dà lettura della deliberazione della Corte dei Conti- Sezione Regionale di controllo per le Marche n.830/2010/PRSE del 22.11.2010, relativa al bilancio di previsione 2010 del Comune di Mergo, che viene allegata al presente verbale a formarne parte integrante e sostanziale.
Il Consigliere Vai Flavio sottolinea il rilievo fatto dalla Corte dei Conti secondo cui il bilancio comunale presenta una notevole eccedenza delle entrate straordinarie rispetto alle spese straordinarie, mentre è regola di buona amministrazione che entrate straordinarie non siano chiamate a finanziare spese continuative.
Il Consigliere Cinti Alberto mostra un articolo del "Sole 24 ore" che evidenzia che il problema rilevato dalla Corte dei Conti è comune alla maggioranza dei Comuni d'Italia, costretti, per quadrare i bilanci, ad attingere ad entrate a carattere straordinario. Il Comune di Mergo, comunque, sta attuando una politica finanziaria oculata, a cominciare dal contenimento delle spese per il personale,
Il Consigliere Vai Flavio suggerisce il ricorso a forme straordinarie di riduzione dei costi, attraverso, ad es., l'utilizzo di energie alternative.
Il Consigliere Anastasi Carlo aggiunge che la strada da seguire dovrà essere per forza la gestione in forma associata dei servizi con i Comuni limitrofi."
Tutto ciò premesso, appare decisamente assurda la "linea difensiva" assunta dal sindaco che nega o minimizza le critiche della Corte e, quasi quasi, ne dà la responsabilità... all'opposizione (e, in particolare, alla nostra Lista e al sottoscritto).
Così come assurdo è l'atteggiamento dell'assessore al bilancio A. Cinti che, anzichè delineare una linea della futura gestione finanziaria del Comune più aderente e rispettosa delle osservazioni della Corte, preferisce rifugiarsi in un consolatorio "mal comune, mezzo gaudio" visto che tanti Comuni si troverebbero - secondo lui - nelle stesse condizioni di Mergo.
Con amministratori così... "povera Mergo e poveri noi"!
martedì 28 dicembre 2010
TI PIACE VINCERE FACILE, EH...?
Certo è, però, che il "nostro", in preda ad una crisi di nervi, ha buttato giù un lungo "pistolotto" con un forsennato attacco personale contro di me, ormai semplice "privato cittadino" anche se "portavoce" della Lista "Rinnovamento", rimuginando cose vecchie che, evidentemente gli stanno ancora lì, sullo stomaco!
Risponderò nel merito, come sempre... ma intanto vorrei sollevare una questione di forma e di stile ( e vorrei rivolgermi, oltre che ai Lettori, agli ex colleghi consiglieri comunali del PD, che, un po' troppo "distratti", sembrano non aver mai niente da ridire... ma anche ai "finiani", che, come i Carabinieri, mi sembrano un po' troppo "usi ad obbedir tacendo", mentre me li facevo più sensibili a certi argomenti, ma evidentemente mi sbagliavo...).
Orbene, il lungo "pistolotto", riprodotto in A3 (formato grande) (voglio sperare che non sia stata usata la fotocopiatrice del Comune...) è stato affisso non solo nella bacheca al piano terra del Municipio - che, essendo aperta, sembra possa essere utilizzata da tutti i Cittadini - ma anche nelle bacheche all'interno delle pensiline della Comunità montana, che sono chiuse con una chiave speciale e sono accessibili solo all'Amministrazione comunale!
Così non va, troppo facile combattere con un avversario a cui sono state legate le mani (ossia, sono negati gli spazi): non è leale! Ed è anche una questione di correttezza e di stile (che, come il coraggio di Don Abbondio, "se uno non ce l'ha, non può darseli")!
Ma non sarebbe più logico consentire a tutti l'uso delle nuove bacheche comunali, appositamente fatte fare e che, costate parecchi "euri", giacciono ormai da mesi vuote e inutilizzate, sia nel Capoluogo che ad Angeli, nonostante siano state "intestate" con i simboli delle liste elettorali, ma a loro mai consegnate? Almeno ci sarebbe la par condicio...
Ma forse "P." ha paura proprio di questo; a lui, evidentemente, "piace vincere facile, eh...?"
Bilancio comunale 2010, rilievi della Corte dei Conti, i falsi meriti di "P.": parla Ferdinando TIBERINI
Ferdinando Tiberini, ci ha mandato il seguente comunicato-stampa, ripreso solo parzialmente dal Corriere Adriatico nei giorni scorsi. Ne diamo conto integralmente, ritenendolo di indubbio interesse per i nostri Lettori:
"Rompo il silenzio, dopo quasi 2 anni, perché leggo che l’attuale sindaco di Mergo si fa bello con due fatti: la informatizzazione del PRG e il progetto di ciclo-pedonalizzazione dell’Esino, quasi facendosene un merito personale.
Pur non cercando polemiche, in qualità di sindaco di Mergo dal 2004 al 2009 – ricordo che entrambi i progetti furono avviati dalla mia Amministrazione.
Infatti:
- la Variante per la informatizzazione del PRG venne adottata dal Consiglio comunale con delibera n. 12 del 29/03/2008 e approvata definitivamente con delibera del Consiglio n. 23 del 28/06/2008;
- l’accordo quadro intercomunale per la ciclo-pedonalizzazione del tratto comunale dell’Esino (Progetto “Flumen”) fu approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 8 del 7/2/2009.
In tutti i casi l’approvazione in Consiglio comunale avvenne con voti unanimi (compresi non solo quello dell’allora consigliere di maggioranza Giuseppe Corinaldesi, ma anche quelli degli allora consiglieri comunali di minoranza Riccardo Maderloni e Martina Corinaldesi);
Scrivo questo perché sia “dato a Cesare quel che è di Cesare”, mentre non entro nella polemica sulle osservazioni della Corte dei Conti al bilancio comunale 2010.
Mi basta dire che la mia Amministrazione non ebbe mai simili critiche dalla Magistratura Contabile.
Ringrazio per la pubblicazione.
Ferdinando Tiberini"
venerdì 24 dicembre 2010
"IL CASO ENGLARO": CI SCRIVE LORENZO... La discussione è aperta!
Il 4 dicembre (ma l'ho scoperto solo qualche giorno fa, e me ne scuso con Lorenzo) Lorenzo BRAVI ha mandato all'indirizzo mail di questo sito, un suo "commento".
Lo ripropongo qui alla Vostra attenzione.
Quello di Lorenzo, ovviamente, è il punto di vista di una parte molto ampia della "pubblica opinione". Altri (tra questi, il sottoscritto) la vedono diversamente. Tutte le opinioni, specie su una materia così delicata, credo che meritino il rispetto reciproco. Del resto, il "caso Eluana Englaro" lacerò la coscienza civile del Paese, di fronte ad un evidente dramma umano. Non mancarono, lo si ricorderà, forzature e sciacallaggi di vario genere. Ma quello che serve, come sempre, è il dialogo e il confronto sereni, senza forzature ed ideologismi.
Lorenzo apre il dialogo, e di questo lo ringrazio. Chi vorrà, potrà far conoscere il suo punto di vista. Scriveteci.
PS: Se volete che il nome di chi scrive NON sia pubblicato, basta dirlo (ma va dichiarato nel messaggio).
" caro Riccardo, e si, questa la devo proprio commentare! Non prima però di averti ringraziato per questo spazio che mi offri.
È il cuore che mi spinge.
Fermo restando il rispetto per l'Uomo Peppino Englaro (bisogna infatti distinguere tra il peccato, che va' sempre condannato, e il peccatore, a cui va sempre la massima misericordia; quella di cui tutti noi abbiamo bisogno e che solo Dio può "regalare". In poche parole: Noi non siamo migliori di Peppino!!!) dobbiamo però porci qualche domanda.
E' il buon senso che le suggerisce.
Ad esempio: siamo certi che la sua battaglia sia quella giusta, quella che vale la pena "combattere", quella che ci insegnerà qualcosa, quella che ci farà essere migliori? O corriamo il rischio che anch'essa diventi un'IDEOLOGIA, uno schema già preconcetto e prefissato a cui ricondurre tutto (per capirci, tipo quelle che abbiamo visto, numerose, nel secolo scorso e che terminano con ismo).
Tu parli di 'Padrone'. Scusa, ma già di per se Padrone è un brutto termine. Tu me lo insegni. Chi è il Padrone? La storia Comunista trabocca di questo termine, e non sono certo io che te lo devo ricordare, tuttavia non mi sembra un termine adatto discutendo di Vita.
Si è padroni di un automobile, di un' appartamento, si è padroni di un modo di vestire, si è padroni di votare chi si vuole non so se mi spiego ma non si può essere padroni della propria vita. Semplicemente perché la vita non si è acquistata al centro commerciale. La vita, che ci piaccia o no, ci è stata DONATA. Nessuno un bel giorno si è alzato è ha detto: 'oggi Aggiungi un appuntamento per oggi ho deciso di nascere'!!!!
Se la vita ci è stata donata bisogna stare molto attenti a come la si riconsegna.
Più che padroni preferirei CUSTODI. Mi sembra più rispettoso. Il custode ha a cuore il bene di cui è responsabile. Il padrone lo comanda.
Vita non può essere sinonimo di efficienza. Da un letto si può dare e ricevere molto. Chiediamolo alle suore che accudivano Eluana. Ma basta fare un giro per gli ospedali. L'associazionismo cristiano cattolico è pieno di questi esempi. Cercare e troverete. Perché 'abortire' quel gesto di pietà offerto dalla suore. Cosa sappiamo dello stato di Eluana. Ci sono persone che si sono risvegliate e raccontano che ricordano tutto. Non è bene un pizzico di prudenza in questi casi. Perché questa fretta, perché questa superficialità. Forse perché coincide con l'insegnamento della Chiesa? Guarda che anche la Chiesa qualche volta può azzeccarci!!! Perché banalizzare così questo grande mistero che rappresenta la Vita.
OggiAggiungi un appuntamento per oggi soprattutto. Vediamo talvolta i nostri giovani disprezzare la vita, gettare la vita, sprecare i talenti nell'alcol, nella droga, nell'egoismo, nell'edonismo fine a se stesso
Prova a chiedere ad un giovane: Perché vivi?
Qual è il messaggio che arriverà se avremmo 1, 100, 1000 casi Eluana.
Se passasse a livello culturale il concetto che IO stabilisco quando una vita è degna di essere vissuta si aprirebbero infiniti motivi per farla finita!!! Ognuno può avere un suo motivo valido. Per te potrebbe essere inutile una vita da parallizzato, per un altro potrebbe essere inutile una vita dopo che si è stati lasciati dalla ragazza, per un altro potrebbe essere inutile una vita con piccolo esaurimento nervoso, per un'altro potrebbe essere inutile una vita senza lavoro, per un giovane potrebbe essere inutile una vita senza ai piedi l'ultimo modello di Nike E perché non dovrebbero aver ragione?
Chi stabilisce il confine tra Eutanasia e Accanimeto Terapeutico. Il semplice alimentare (anche se meccanicamente) cos'è? Vedi come questo discorso ci porta in un campo estremamente soggettivo.
E' quando la situazione diventa 'una giungla' di solito è lo Stato che interviene. Quindi sarà lo Stato che determinerà quale vita sarà degna di essere vissuta. ..mmh c'è da preoccuparsi. Vedi legge 194.
Stiamo attenti a buttare via il bambino con l'acqua sporca.
Napolitano ha definito il suicidio di Monicelli come, se non sbaglio, 'estremo scatto di volontà'. E' proprio così? Ho forse non era semplicemente disperazione, solitudine, angoscia. Se avrebbe avuto accanto qualcuno che gli teneva la mano se si sentiva amato chissà
E' l'AMORE che fa la differenza. Anche nel caso di Eluana. E l'Amore si genera anche da un letto di un ospedale anche con una carezza anche se l'altro non risponde
Con amicizia,
Lorenzo"
giovedì 23 dicembre 2010
L'AUSER FA GLI AUGURI e già pensa al domani. BRAVO, PRESIDENTE PAOLUCCI!
Oggi pomeriggio i soci Auser Alta Vallesina, convocati dall'infaticabile Presidente, Roberto PAOLUCCI, presso la Sala convegni dell'ex scuola elementare di Mergo, si sono scambiati gli Auguri!
Poche parole sono bastate a Roberto per dire del prezioso lavoro dei volontari, per comunicare che - finalmente - la nuova auto che rafforzerà il servizio di trasporto sociale, è stata acquistata (L'Associazione ha gettato nell'impresa ben 12.070 €), che le casse dell'Associazione, adesso, sono vuote e che bisogna trovare donatori e sponsor per le spese di funzionamento (carburante ecc.). Un po' come i "fraticelli" di una volta... poveri ma determinati a fare il bene! Poi, gli inevitabili Auguri a tutti.
Hanno risposto i sindaci di Mergo e Serra S. Quirico. Del primo, purtroppo, non ricordo molto quello che ha detto, se non che in questi giorni è sottoposto ad un tour de force per gli Auguri (a scuola, alla casa di riposo, con altri colleghi sindaci...) con il corollario di spuntini e bevute. Del secondo, che ha fatto cenno alla difficile situazione in cui si trovano i Comuni, che costringe a fare economie, salvaguardando però i servizi ai cittadini.
Tutti si sono complimentati con l'Auser, i Volontari (molti presenti), il Presidente Paolucci.
Alla fine, spumante, una fetta di panettone e un bicchiere di "vì de visciola" (produzione Paolucci) per tutti!
Grazie Roberto (ma anche grazie a tutti e a tutte gli altri/e), per questa bella iniziativa e per tutto quello che stai/state facendo.
domenica 19 dicembre 2010
Il resoconto del Consiglio comunale di venerdì 17!
Qualche novità c'è. Sui richiami critici della Corte dei Conti, il capogruppo PD, Flavio Vai ("bentornato...") "tira fuori gli artigli", l'assessore Anastasi ammette che siamo "all'ordinaria amministrazione", il vicesindaco Costantini mette una pietra sul fotovoltaico ("non è un affare"!) e "il maggior imputato", l'assessore al bilancio Cinti, che fa? Niente paura, sbandiera "il sole 24 ore" e scopre che "siamo in buona compagnia", quasi tutti i Comuni sono alla canna del gas!
Ma da nessuno (anche i "finiani" tacciono...) ho sentito una parola di biasimo e protesta sui "tagli" del governo Berlusca-Tremonti: "qui non si fa politica"!
Il resto è stato trattato sbrigativamente e senza discussione, in tutto 38 minuti di seduta!
"P." vende farina, PECCATO CHE NON E' DEL SUO SACCO!
"Il Corriere Adriatico", ieri, come vedete, ha dato spazio alle nostre osservazioni in merito alle "bacchettate" che la Corte dei Conti ha dovuto recapitare al Comune con riferimnto al bilancio 2010. E di ciò ringrazio (il Corriere Adriatico, si intende).
Tuttavia, il giornale ha voluto offrire immediata replica a "P." il quale, anzichè fornire qualche spiegazione ed entrare nel merito delle critiche ricevute (non le nostre, ma quelle della Magistratura Contabile...) ha preferito, come fa spesso, "scantonare".
Così, dopo aver espresso il seguente raffinatissimo concetto ("Se i soldi non ci sono, è logico che le dobbiamo prendere lì dove ci sono"!), che la dice lunga sulla lungimiranza e competenza della sua Amministrazione, "P." si lamenta che la nostra Lista non lo lodi per le sue... "grandi realizzazioni": e parla della "strada ciclo-pedonale lungo l'Esino" (ossia il cosiddetto Progetto FLUMEN) e della "informatizzazione del PRG", come se fossero cose di cui la sua Amministrazione possa portarne vanto.
Purtroppo per lui, è costretto a vendere "farina che NON E' DEL SUO SACCO"!
Infatti, entrambe le cose risalgono alla precedente Amministrazione, sindaco Tiberini, e furono votate dal Consiglio Comunale, nel 2008 e 2009, alla unanimità (maggioranza e minoranza insieme).
Quanto alla "informatizzazione del PRG", va detto che la cosa riguarda tutti i Comuni soci del CIS e la realizzazione è merito dei Tecnici del CIS stesso e di quelli dei Comuni.
Quanto alla "strada ciclo-pedonale lungo l'Esino", va ricordato agli smemorati, che si tratta di un progetto già realizzato per alcuni tratti (a Genga, a Moie, ecc.) negli anni scorsi, da soggetti vari (Provincia, Parco Gola della Rossa e Frasassi, CIS e Gal Colli Esini) ed oggi ripreso su più vasta scala, coordinato dal Comune di Chiaravalle.
Quanto a bearsi per la sua presunta capacità di "investire" (come incautamente rivendica "P.") va ricordato che su quel progetto, il Comune di Mergo (come, del resto, quelli di Rosora, Maiolati e Castelplanio, che è il capofila locale) NON INVESTE UN BEL NIENTE DI SUO: l'80% dei fondi, infatti, sono dell'Unione Europea e il restante 20% LO METTE IL CIS!
Dunque, anche in questo caso P. e soci dovrebbero cantare in coro: "Per fortuna che il CIS c'eeeeee!!!".
Quanto a noi, "P." si rassegni.
La nostra non sarà mai una minoranza plaudente e, men che meno, "col cappello in mano". Certo, la nostra critica non vuole essere e non è pregiudiziale. Se l'Amministrazione farà qualcosa di buono, non avremo difficoltà a riconoscerlo. Ma il nostro "bravo" dovrà meritarselo!
Del resto per fare l'"opposizione morbida" (e talvolta inesistente), a Mergo ci sono altri che se ne occupano. E bisogna riconoscere che lo stanno facendo anche troppo bene!
mercoledì 15 dicembre 2010
SIAMO A ... 1.002!
Non c'è male. Il contatore SHINYSTAT è stato attivato poco prima della fine di agosto. Questo risultato non era scontato.
Ringrazio tutti i Visitatori e gli Sfogliatori, ma aspetto anche... qualche CRITICA, qualche SUGGERIMENTO, anche se la Vostra attenzione già ripaga ampiamente il tempo e l'impegno necessari a tenere aperto questo spazio di informazione e comunicazione, innanzitutto con i MERGANI!
Ancora GRAZIE!!!
VENERDI' 17 (ore 18), C'E' CONSIGLIO COMUNALE.
Sostanzialmente uno appare l’argomento che ha determinato la convocazione: l’adozione degli atti deliberativi necessari a dare corso al Progetto F.L.U.M.E.N.
Tuttavia non mancano alcuni altri motivi di interesse. Andiamo con ordine.
LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di “P.”
Approvati i verbali della seduta precedente, il sindaco avrà l’obbligo di comunicare al Consiglio una Deliberazione della Corte dei Conti delle Marche contenente osservazioni al Bilancio di previsione 2010.
E cosa dice la Corte dei Conti? Dice quello che la nostra Lista, snobbata e inascoltata, ha detto varie volte in Consiglio comunale (e scritto su questo sito). E cioè che non è buona amministrazione quella che “fa ricorso ad entrate a carattere straordinario” per coprire “spese correnti ripetitive” perché ciò conferisce agli “equilibri di bilancio” un carattere di “precarietà”!
La Corte dei Conti “rileva una notevole eccedenza delle entrate straordinarie rispetto alle spese straordinarie”, con un rapporto astronomico delle prime sulle seconde, del 1205,6 % !!! In altre parole, il bilancio di previsione, secondo la Corte, è improntato non ad un sano realismo (come dovrebbe) ma ad un fallace e immotivato ottimismo.
Inoltre, la Magistratura Contabile ricorda ai nostri Amministratori che “è regola di buona amministrazione che entrate straordinarie non siano chiamate a finanziare spese continuative”, ossia spese ordinarie, correnti, di funzionamento, perché appunto mentre quest’ultime sono “certe” e ricorrenti ogni anno, le prime sono “incerte”, straordinarie, eventuali: oggi ci sono, domani non si sa!
Sarebbe come se in una famiglia le spese per mangiare e pagare le bollette di acqua, luce, gas e telefono si pagassero con… le vincite al Lotto!
E a questo proposito fa esplicito riferimento alle spese correnti coperte con larga parte delle entrate derivanti dal rilascio dei Permessi a costruire.
Nel 2008, le entrate dalla attività edilizia fruttarono alle casse comunali 125.238 €. Nel 2009 si ridussero a 51.815 € ma, nonostante il perdurante “fermo” che caratterizza l’edilizia in questo tempo di crisi, vennero previste in 62.570 € (+ 20,76%) nel bilancio 2010! La Corte critica questo modo di fare e chissà cosa dirà quando saprà che quella entrata è stata effettivamente realizzata appena per poco più della metà! Ma, per fortuna, “i nostri” l’hanno rassicurata che “per quanto riguarda i permessi di costruzione il relativo utilizzo è effettuato monitorando attentamente le somme effettivamente accertate” e, dunque, incassate.
IL PRG E’ FINALMENTE “DIGITALIZZATO”
A seguire il Consiglio è chiamato ad approvare la nuova cartografia “digitalizzata” del Piano Regolatore. In pratica, anziché le solite cartografie, il Piano è stato messo su supporto informatico (insomma, un CD). Si conclude così un percorso cominciato diversi anni fa, all’epoca della Amministrazione Tiberini, se non addirittura quella Ricci; che ha coinvolto tutti i Comuni soci del CIS ed ha visto un ruolo fondamentale del CIS stesso.
Sicuramente, l’applicazione delle nuove tecnologie alla Pubblica Amministrazione, è un fatto positivo. Un PRG illustrato e consultabile non più (solo) su tavole e carte ma su più comodi CD e visionabile anche da un computer, su internet, ecc. è un passo avanti per tutti: Tecnici, Professionisti e Cittadini. L’apporto dato dal CIS è stato rilevante e, senza mezzi termini, encomiabile. Bravi tutti!
PARTE IL PROGETTO F.L.U.M.E.N.!
Gli ultimi due atti riguardano l’attuazione del cosiddetto “Progetto FLUMEN”.
E’ un progetto di grande rilevanza. Riguarda la infrastrutturazione e la valorizzazione dell’asta fluviale dell’Esino, che è già cominciata con alcuni primi interventi realizzati nel Comune di Genga (grazie al Parco Gola della Rossa e Frasassi) e nei Comuni di Castelbellino e Maiolati, la cosiddetta “Via dei Tesori” (pista attrezzata ciclabile e pedonale, realizzata nei primi anni 2000, con fondi della Provincia di Ancona, del CIS e quelli europei del GAL Colli Esini S. Vicino).
Ora l’idea progettuale si allarga (o, meglio, si allunga) grazie ad una intesa che ha coinvolto diversi Comuni della Bassa e Media Vallesina (Chiaravalle, Montemarciano, Morro d’Alba, Agugliano, Offagna, Camerata Picena, Santa Maria Nuova, Polverigi, Monsano fino ai nostri territori: S. Paolo di Jesi, Castelplanio, Maiolati, Rosora e Mergo) che hanno partecipato ad un Bando della Regione per l’utilizzo di Fondi Europei. L’intervento complessivo movimenterà oltre 3 milioni di €, a fronte di un contributo europeo di più di 2. Nei 4 Comuni della Media Vallesina interessati (Mergo, Rosora, Maiolati e Castelplanio: con quest’ultimo come “capocordata”) opererà una ‘tranche’ di 750.000 €, di cui 600.000 coperti da finanziamento europeo. La restante parte (150.000 €) doveva essere a carico dei 4 Comuni, ma viene loro in soccorso il CIS, che tira fuori questi soldi, quelli (12.000 €) delle spese generali da pagare al Comune di Chiaravalle (Capofila dell’intero progetto) e mette a disposizione pure il “progetto definitivo” dell’intervento.
La regolazione dei reciproci rapporti tra i 4 Comuni e il CIS e poi tra i 4 Comuni tra loro, è stata tradotta in 2 Convenzioni che il Consiglio è chiamato ad esaminare ed approvare.
Tutto qui…
mercoledì 8 dicembre 2010
SE E’ VUOTA NON E’ COLPA NOSTRA - “E’ l’Amministrazione che sta riflettendo…”
Non so quanti si siano domandati che cosa ci stanno a fare le due nuove bacheche che il Comune ha installato in Via Battisti, parete laterale ristorante ‘Merlo nero’ (vedi la foto), e ad Angeli, lungo il Parco del Boccioletto.
Suddivise in 3 spazi “70x100”, con 3 sportelli e 3 serrature, ciascuno sormontato dai simboli delle 3 liste che si confrontarono nelle ultime elezioni amministrative, sono state pensate dalla Giunta comunale (delibera n. 13 del 23/2/2010) per “consentire adeguata pubblicità alle attività dei 3 gruppi consiliari comunali”: quello risultato di maggioranza (Lista civica “Insieme per Mergo”) e quelle risultate di minoranza (“Democratici per Mergo” e “Rinnovamento per Mergo”).
Quelle bacheche hanno una loro piccola “storia”, che ora racconterò.
A fine estate del 2009 (più o meno) in qualità di consigliere comunale inviai una lettera al sindaco per chiedere la preventiva disponibilità alla occupazione di spazio pubblico per avviare la pratica per realizzare e installare due bacheche della Lista “Rinnovamento”, in Piazza G. Leopardi e lungo il vialetto che porta al Circolo Boccioletto, vicina a quelle già esistenti, che una volta furono della DC e del PCI, oggi usate dagli altri due gruppi consiliari e loro forze politiche di appoggio.
Il sindaco mi rispose dicendo che non c’era problema, ma che l’Amministrazione aveva in animo di razionalizzare la situazione mediante la loro rimozione delle bacheche esistenti e la sostituzione con nuove bacheche, tutte uguali e più decorose.
In verità, l’idea mi parve buona…
In effetti, il 23 febbraio di quest’anno la Giunta decise di chiedere la fornitura di 2 bacheche in alluminio per esterni “al fine di consentire adeguata pubblicità alle attività dei 3 gruppi consiliari comunali”, di montarle lì dove le vedete, “rimuovendo quelle preesistenti” da restituire ai legittimi proprietari. Dieci giorni dopo, il 4 marzo, seguì la determinazione n. 17 con la quale il Responsabile dell’Area Tecnica decise di affidare la fornitura delle bacheche alla Ditta Carbonfer di Mergo, spesa complessiva di 1.320 €. Tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno le due bacheche sono state installate. Su ognuna di esse campeggiano i simboli delle tre liste rappresentate in Consiglio comunale.
Tutto bene? Purtroppo NO.
Rispondendo, il 30 novembre, ad una interrogazione presentata il 5, dalla consigliere Martina Corinaldesi, dopo un fatto increscioso accaduto pochi giorni prima (vedi sul blog di questo sito la nota “Che vergogna quella ‘gogna’…” pubblicata il 7 novembre) il sindaco testualmente afferma “in merito alle bacheche di recente realizzate, preciso che l’assegnazione di esse ai gruppi consiliari è sospesa a tempo indeterminato, in quanto l’Amministrazione sta riflettendo sui criteri di assegnazione”. Capito ???
Cosa vorrà dire tutto questo, credo che lo scopriremo presto. A me la cosa puzza perché se “a pensar male si fa peccato…” purtroppo spesso ci si azzecca. A “P.” e soci non debbono essere piaciute certe nostre iniziative (il manifesto, le interrogazioni di Martina, ecc.). Insomma, spero di sbagliarmi, ma sento odore di… “vendetta” o comunque di qualcosa che si sta tramando ai danni della nostra Lista e del nostro Gruppo consiliare. Dicono che “P.” sia capace di questo e di altro…
Intanto, di fronte alle bacheche desolatamente vuote, i Cittadini sappiano come stanno le cose.
Insomma, cari Mergani, se trovano ancora vuoto lo spazio posto sotto il “nostro” simbolo, NON E’ COLPA NOSTRA! Noi di cose da dire ne avremmo tante, ma l’uso di quello spazio ci è impedito perché, dopo aver deciso (9 mesi fa) di realizzarle, ora (9 mesi dopo…) “l’Amministrazione sta (ancora) riflettendo sui criteri di assegnazione” delle bacheche !!! Siamo al ridicolo o no?
martedì 7 dicembre 2010
Nella MERGO FELIX, si passa dal Fondo di SOLIDARIETA' al "Fondo di... CARITA'" !!!
Con una dichiarazione al Corriere Adriatico, pubblicata sul giornale di oggi, Martina CORINALDESI ha denunciato il grave "voltafaccia" dell'Amministrazione comunale (e, in particolare del suo assessore Cinti) sul Fondo di Solidarietà sociale, NEGATO con la "bocciatura" della nostra proposta, avvenuta nell'ultimo Consiglio comunale del 27 novembre (vedi nell'apposito spazio su questo sito) sostituito da una sorta di "FONDO DI... CARITA'".
Alle pacate argomentazioni di Martina, "P." ha voluto contrapporre parole sinceramente scriteriate. Intanto ha negato l'utilità del Fondo e poi "scantonando" con il solito e astioso attacco personale nei miei confronti.
A quest'ultimo, ovviamente, non rispondo.
Sul resto, dopo aver ricordato che sono ormai molti i Comuni ad essersi dotati di un Fondo col quale aiutare famiglie con membri colpiti da cassaintegrazione, mobilità o disoccupazione, ecc., credo che le affermazioni del sindaco, secondo cui “Mergo (o, meglio, i Cittadini di Mergo) non ha bisogno di un Fondo di Solidarietà”, nella attuale congiuntura socio-economica, rimandano la visione di un' "isola felice mergana" che, purtroppo, è semplicemente... inesistente.
L'Amministrazione comunale pensa forse che nella "Mergo felix" da lei immaginata, per far dimenticare ad es: l'aumento della Tassa Rifiuti e le defaillances di bilancio, sia sufficiente dare ai Cittadini la possibilità di una 'gita fuori porta' o l'essere ammessi a una sedicente 'cena di lavoro', pagate con il denaro pubblico? E' una concezione fuori della realtà, che qualifica da sola chi la esprime!
Si capisce allora che, secondo questa teoria, un Paese con una Amministrazione comunale così "illuminata", non ha bisogno di una opposizione. La quale, anzi, se si agita troppo, "disturba il Manovratore" e, di questo passo, tra un po' sarà colpevolizzata come "nemica della Patria"!
Affermare poi che "questa" Opposizione, dall'alto del suo unico consigliere comunale, possa "dettare legge" al resto della minoranza (costituita da un PD al 35% e dai suoi 3 consiglieri comunali) ci può anche gratificare, ma offende l'altro pezzo di Opposizione, che, evidentemente, è quella che l'attuale Amministrazione di Mergo predilige!
Ma, al di là delle polemiche, restano purtroppo i fatti. Senza un Fondo di Solidarietà adeguatamente finanziato e regolamentato, sostituito da elargizioni "una tantum" che, se e quando saranno date, saranno comunque senza bandi, senza procedure pubbliche, senza graduatorie, e dunque con poca trasparenza, ai "poverelli" di Mergo non resterà chre tendere una mano al Potente di turno, con la speranza di essere graziosamente ascoltati! Siamo al Medio Evo, non ad una "Pubblica Amministrazione"!
"Rinnovamento" continuerà nella sua battaglia di denuncia di ciò che non va, con determinazione e concretezza, senza farsi deviare dalle sterili polemiche personali in cui ci si vorrebbe trascinare.
domenica 5 dicembre 2010
NON C'E' PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE!
Il 28 ottobre scorso, la nostra consigliere comunale, Martina CORINALDESI, rivolse una interpellanza al sindaco richiamando la urgente mecessità di una adeguata manutenzione del Piazzale del Cimitero comunale.
Martina, dopo aver "rilevato che il piazzale retrostante l’ingresso principale del Cimitero comunale versa in un evidente stato di incuria e, da molto tempo, appare privo di qualsiasi opera di manutenzione; che, in particolare, sullo stesso si possono notare almeno due mucchi di ghiaia per lavori edili ed un altro di mattoni ed altro materiale, proprio sul lato sinistro del cancello di ingresso, mentre due panchine in cemento, forse risalenti a qualche decennio fa, sono ormai intaccate dagli eventi meteorici e, di fatto, sono inservibili; che, più in generale, nel piazzale stesso il manto di asfalto risulta ormai quasi totalmente assente o compromesso, tanto che sul fondo in terra battuta si possono notare buche e pozzanghere, mentre nella residua parte, ancora asfaltata, manca qualsiasi delimitazione degli spazi di sosta e parcheggio; che si avvicina il periodo in cui molti concittadini si recano al Cimitero per le tradizionali visite alle tombe dei loro cari defunti", chiese di "conoscere se è intenzione dell’Amministrazione provvedere ad una doverosa e generale sistemazione dell’area suddetta, in particolare rimuovendo i cumuli di ghiaia e di altri materiali edili; provvedendo alla asfaltatura del piazzale e alla delimitazione degli spazi per la sosta ed il parcheggio, alla sostituzione delle panchine e a qualsiasi altro intervento l’Amministrazione ritenga necessario per dare ai luoghi il carattere di decenza e funzionalità che meritano."
C'è voluto un intero mese al sindaco per scrivere le 8 righe di risposta. In sostanza, P. sostiene che
1) "l'area è adeguatamente sistemata e il materiale presente è quello strettamente necessario per la tumulazione delle salme, posto in un'area poco visibile e recintato da apposita rete di delimitazione";
2) quanto al manto stradale a alle panchine P. ammette che "presentano sicuramente i segni del tempo, ma sono ancora efficienti";
3) affermato che, bontà sua, "i miglioramenti sono sempre possibili", conclude con un "riteniamo che l'area cimiteriale sia decorosa e perfettamente funzionale". Fine del PEPPE-PENSIERO!
Purtroppo per lui (e per i mergani) la realtà è molto diversa, come dimostrano le foto che pubblichiamo.
La recinzione, intanto, è stata messa solo DOPO l'interpellanza di Martina (a dimostrazione che la nostra opposizione è costruttiva e serve da stimolo alla Amministrazione...), non si trova per niente "in un'area poco visibile" perchè è proprio sull'ingresso secondario del cimitero e finisce per rafforzare quell'"l'effetto cantiere" che si voleva denunciare.
Il piazzale, poi, è incontestabilmente e largamente mancante dell'asfalto. E, di questi tempi, si trasforma in una grossa... pozzanghera, altro che "manto stradale ancora efficiente"! Dunque, se si vuol dare al cimitero un aspetto dignitoso, è urgente intervenire con un'opera di manutenzione neanche troppo dispendiosa.
Se P. non vede tutto ciò, si può davvero dire che "non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere"!
PS: Nella sua risposta P. si prende la libertà di fare gratuite illazioni e giudica l'interpellanza di Martina Corinaldesi "più come propaganda politica che come reale interesse sullo stato dell'area".
Ma come si permette di offendere l'operato di un Consigliere comunale? Non sta a lui, che nella sua lunga carriera di Consigliere in Comune e in CM, non ricordo che abbia mai presentato una interrogazione o una interpellanza, dare giudizi sulle iniziative consiliari altrui.
Piuttosto, stia sul suo, rispetti l'impegno degli altri. Faccia il sindaco, se ci riesce. E fornisca risposte a tono e in tempi brevi, se ne è capace!!!
sabato 4 dicembre 2010
Cittadinanza onoraria (a JESI) per Laura BOLDRINI
Oggi leggo su "Il Corriere Adriatico" l'articolo che vedete sopra.
Ovviamente, sono stato non contento, ma contentissimo, per il riconoscimento e l'attestazione di stima e affetto personale ma anche di considerazione per la delicata funzione di Portavoce ONU per i Rifugiati, che la Municipalità di Jesi ha voluto riconoscere alla Dr.ssa Laura Boldrini con l'attribuzione della "Cittadinanza onoraria". Dopo il Comune di Jesi, dove Laura ha trascorso una parte della sua giovinezza, anche il Comune di Monteroberto è pervenuto alla stessa decisione. Credo che anche altri Comuni debbano farlo e costruire così una rete di solidarietà attiva e di impegno verso persone che scappano dalla fame, dalla guerra, dalle persecuzioni politiche e religiose e approdano qui, in Italia, in Occidente, alla ricerca di un minimo di sicurezza e di futuro. La tragedia del giovane 16enne afgano, trovato morto l'altroieri, nascosto in una bobina di rame surriscaldatasi a contatto con i motori di una nave giunta nel porto di Ancona, dovrebbe spingerci tutti a dosi maggiori di umanità e solidarietà...
A Mergo, dove pure Laura Boldrini ha affetti familiari importanti e dove ogni tanto viene a trovare la Mamma, avevamo - come Lista e Gruppo Consiliare - fatto la stessa proposta, prima di Jesi, prima di Monteroberto. Non si tratta, ovviamente, di fare "a chi arriva prima", ma di arrivare... quello sì!
E invece, qui da noi, nonostante i solenni impegni presi dal sindaco, "Mister P.", a fine aprile scorso, ancora niente.
Credo che manchino i presupposti di sensibilità civica e culturali, e quindi "politici" in senso lato, per una scelta così semplice, ma anche così impegnativa. E questi ingredienti sono come il coraggio di Don Abbondio: "se non ce l'hai non puoi darteli"!
Certo, pensare che quel che è accaduto ieri a Jesi, presenti le massime Autorità Civili, poteva accadere a Mergo, un po' - Vi dico la verità - mi fa invidia (e anche un po' di rabbia...).
Ma poi, se penso a chi poteva essere al posto di un Sindaco come Fabiano Belcecchi, beh, anche qui Vi dico la verità, mi passa...
PS: Per chi legge in tempo, ricordo che QUESTA SERA, ore 21, a Moie (Biblioteca LA FORNACE), inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università degli Adulti con la prolusione della Dr.ssa Laura Boldrini: da non perdere!
mercoledì 1 dicembre 2010
A NOVEMBRE abbiamo avuto 151 VISITE e 272 PAGINE VISTE. Grazie della vostra attenzione!
Non me ne intendo, ma non mi sembrano pochi.
Comunque... GRAZIE!
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Dunque, questo sito, nella settimana che va dal 22 al 28 novembre ha avuto il seguente andamento di: Visite / Pagine viste:
Lunedì 22: 10/18; Martedì 23: 3/5; Mercoledì 24: 11/43; Giovedì 25: 7/17;
Venerdì 26: 12/29; Sabato 27: 2/6; Domenica 28: 2/2.
Totale: Visite/Pagine viste
Nella Settimana: 47 / 120
Nel Mese corrente: 151 / 272.
Dalla creazione dell'account: 423 / 759.
Laura BOLDRINI, Beppino ENGLARO (e tanti altri) a Moie per il 3° compleanno della Biblioteca eFFeMMe23
Gli eventi cominceranno domani ed andranno avanti fino a domenica 5, con alcuni appuntamenti "immancabili".
Domani sera, ore 21, incontro con la psicoterapeuta e scrittice Maria Rita Parsi. Venerdì 3, alle 21, incontro con Oliviero Beha, giornalista e scrittore.
Sabato 4, si comincia alle 17, con Loredana Frescura, insegnante autrice di libri per adolescenti, ed alle 21, conferenza con Laura BOLDRINI, portavoce dell'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati.
Domenica 5, alle 17, altro incontro d'eccezione con Beppino ENGLARO, papà di Eluana, che non cessa la sua battaglia per il rispetto di essere ciascuno padrone della sua vita, fino all'ultimo.
Gli incontri con Laura Boldrini e Beppino Englaro rappresentano sicuramente 2 eventi di grande interesse, a cui non mancare.
Con Laura, poi, abbiamo un discorso in sospeso, noi di Mergo e noi della Lista "Rinnovamento". Stiamo ancora aspettando, dal fine aprile scorso, che "lorsignori" della Amministrazione comunale onorino l'impegno che hanno preso, di conferirLe la "Cittadinanza onoraria" del nostro Comune come momento di crescita della coscienza civile della nostra piccola Comunità.
Tutti i giorni, dalle 19 alle 21, infine, il Caffè letterario propone "Due chiacchiere e un aperitivo".
Complimenti agli organizzatori. Ricambiamo la loro fatica con una ampia partecipazione!
CONDOGLIANZE
Gianfranco Chiacchiarini è stato consigliere ed assessore comunale a Mergo, dal 2004 al 2009, nella Giunta guidata da Ferdinando Tiberini.
A Gianfranco ed ai suoi familiari, esprimo il più sentito cordoglio della Lista "Rinnovamento", della nostra Consigliere comunale, Martina Corinaldesi, e del sottoscritto.