Il Consiglio comunale è convocato per venerdì 17 (!) alle ore 18, presso la Sala Consiliare sita al piano terra del Municipio.
Sostanzialmente uno appare l’argomento che ha determinato la convocazione: l’adozione degli atti deliberativi necessari a dare corso al Progetto F.L.U.M.E.N.
Tuttavia non mancano alcuni altri motivi di interesse. Andiamo con ordine.
LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di “P.”
Approvati i verbali della seduta precedente, il sindaco avrà l’obbligo di comunicare al Consiglio una Deliberazione della Corte dei Conti delle Marche contenente osservazioni al Bilancio di previsione 2010.
E cosa dice la Corte dei Conti? Dice quello che la nostra Lista, snobbata e inascoltata, ha detto varie volte in Consiglio comunale (e scritto su questo sito). E cioè che non è buona amministrazione quella che “fa ricorso ad entrate a carattere straordinario” per coprire “spese correnti ripetitive” perché ciò conferisce agli “equilibri di bilancio” un carattere di “precarietà”!
La Corte dei Conti “rileva una notevole eccedenza delle entrate straordinarie rispetto alle spese straordinarie”, con un rapporto astronomico delle prime sulle seconde, del 1205,6 % !!! In altre parole, il bilancio di previsione, secondo la Corte, è improntato non ad un sano realismo (come dovrebbe) ma ad un fallace e immotivato ottimismo.
Inoltre, la Magistratura Contabile ricorda ai nostri Amministratori che “è regola di buona amministrazione che entrate straordinarie non siano chiamate a finanziare spese continuative”, ossia spese ordinarie, correnti, di funzionamento, perché appunto mentre quest’ultime sono “certe” e ricorrenti ogni anno, le prime sono “incerte”, straordinarie, eventuali: oggi ci sono, domani non si sa!
Sarebbe come se in una famiglia le spese per mangiare e pagare le bollette di acqua, luce, gas e telefono si pagassero con… le vincite al Lotto!
E a questo proposito fa esplicito riferimento alle spese correnti coperte con larga parte delle entrate derivanti dal rilascio dei Permessi a costruire.
Nel 2008, le entrate dalla attività edilizia fruttarono alle casse comunali 125.238 €. Nel 2009 si ridussero a 51.815 € ma, nonostante il perdurante “fermo” che caratterizza l’edilizia in questo tempo di crisi, vennero previste in 62.570 € (+ 20,76%) nel bilancio 2010! La Corte critica questo modo di fare e chissà cosa dirà quando saprà che quella entrata è stata effettivamente realizzata appena per poco più della metà! Ma, per fortuna, “i nostri” l’hanno rassicurata che “per quanto riguarda i permessi di costruzione il relativo utilizzo è effettuato monitorando attentamente le somme effettivamente accertate” e, dunque, incassate.
IL PRG E’ FINALMENTE “DIGITALIZZATO”
A seguire il Consiglio è chiamato ad approvare la nuova cartografia “digitalizzata” del Piano Regolatore. In pratica, anziché le solite cartografie, il Piano è stato messo su supporto informatico (insomma, un CD). Si conclude così un percorso cominciato diversi anni fa, all’epoca della Amministrazione Tiberini, se non addirittura quella Ricci; che ha coinvolto tutti i Comuni soci del CIS ed ha visto un ruolo fondamentale del CIS stesso.
Sicuramente, l’applicazione delle nuove tecnologie alla Pubblica Amministrazione, è un fatto positivo. Un PRG illustrato e consultabile non più (solo) su tavole e carte ma su più comodi CD e visionabile anche da un computer, su internet, ecc. è un passo avanti per tutti: Tecnici, Professionisti e Cittadini. L’apporto dato dal CIS è stato rilevante e, senza mezzi termini, encomiabile. Bravi tutti!
PARTE IL PROGETTO F.L.U.M.E.N.!
Gli ultimi due atti riguardano l’attuazione del cosiddetto “Progetto FLUMEN”.
E’ un progetto di grande rilevanza. Riguarda la infrastrutturazione e la valorizzazione dell’asta fluviale dell’Esino, che è già cominciata con alcuni primi interventi realizzati nel Comune di Genga (grazie al Parco Gola della Rossa e Frasassi) e nei Comuni di Castelbellino e Maiolati, la cosiddetta “Via dei Tesori” (pista attrezzata ciclabile e pedonale, realizzata nei primi anni 2000, con fondi della Provincia di Ancona, del CIS e quelli europei del GAL Colli Esini S. Vicino).
Ora l’idea progettuale si allarga (o, meglio, si allunga) grazie ad una intesa che ha coinvolto diversi Comuni della Bassa e Media Vallesina (Chiaravalle, Montemarciano, Morro d’Alba, Agugliano, Offagna, Camerata Picena, Santa Maria Nuova, Polverigi, Monsano fino ai nostri territori: S. Paolo di Jesi, Castelplanio, Maiolati, Rosora e Mergo) che hanno partecipato ad un Bando della Regione per l’utilizzo di Fondi Europei. L’intervento complessivo movimenterà oltre 3 milioni di €, a fronte di un contributo europeo di più di 2. Nei 4 Comuni della Media Vallesina interessati (Mergo, Rosora, Maiolati e Castelplanio: con quest’ultimo come “capocordata”) opererà una ‘tranche’ di 750.000 €, di cui 600.000 coperti da finanziamento europeo. La restante parte (150.000 €) doveva essere a carico dei 4 Comuni, ma viene loro in soccorso il CIS, che tira fuori questi soldi, quelli (12.000 €) delle spese generali da pagare al Comune di Chiaravalle (Capofila dell’intero progetto) e mette a disposizione pure il “progetto definitivo” dell’intervento.
La regolazione dei reciproci rapporti tra i 4 Comuni e il CIS e poi tra i 4 Comuni tra loro, è stata tradotta in 2 Convenzioni che il Consiglio è chiamato ad esaminare ed approvare.
Tutto qui…
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