Manifesto e lettera di convocazione dell'Assemblea |
Assemblea dei Soci tranquilla, anzi, decisamente “moscia”,
quella della Pro Loco, tenutasi venerdì scorso nel salone delle riunioni
all’ultimo piano dell’ex scuola, nel Capoluogo.
Dei 150 iscritti del 2012, sono risultati presenti in 18 (di
cui 3 solo per delega). L’assenteismo, quindi, è stato abnorme e stratosferico
(88%).
Tra i presenti, il vicesindaco Alessandro Costantini e gli assessori Alberto Cinti e Marta Serini,
ma non il sindaco (membro di diritto del Consiglio Pro Loco) né alcuno dei consiglieri
comunali, a parte Andrea Ballarini presente in qualità di Cassiere Pro Loco.
Schierato, praticamente alla unanimità (7 componenti su 8), il Consiglio in
carica.
Niente a che vedere, dunque, con la precedente e turbolenta
Assemblea del 27 settembre 2012, quando, dovendosi rinnovare il Consiglio, vennero
registrati ben 87 Soci (su 150) presenti e votanti e dove non mancarono
tensioni, provocazioni e perfino insulti a scena aperta (sui quali, per amor di
patria, venne steso un velo pietoso…).
Eppure, per la prima volta, l’Assemblea era stata convocata
sia con inviti recapitati a mano al domicilio dei soci, che mediante pubblico
manifesto (vedi foto).
Eppure neanche stavolta mancavano argomenti importanti per la vita dell'Associazione:
dal Bilancio consuntivo 2012 (sostanzialmente il Bilancio dell’ultimo “S. Martì”),
alla proposta di Programma di attività per il 2013; dalla Relazione della
Presidente, dr.ssa Costanza Gatta, sulla attività svolta nei primi 8 mesi di
mandato, alla elezione di 3 nuovi componenti il Consiglio Direttivo.
Tuttavia è evidente che qualcosa non ha funzionato.
Certamente può aver pesato l’aria di disaffezione dalla vita sociale che si
respira in Paese; certamente la particolare fase di difficoltà socio-economica
generale non induce a pensare di occuparsi di una Pro Loco concepita e
percepita solo con funzioni e intenti “festaioli”… ma c’è anche chi ha pensato al
boicottaggio, frutto di una azione “dall’alto”, da parte di chi pensava di
avere ormai una Pro Loco prona ai propri desiderata e comandi e invece ha
dovuto scontrarsi, e scornarsi, con un forte senso di autonomia pur coniugato
con una spinta all’impegno unitario, “per il bene del Paese”.
La Pro Loco e il
suo Consiglio hanno materia su cui riflettere…
Comunque sia, sotto la Presidenza del vicepresidente della
Pro Loco, Alessio Sassaroli, l’Assemblea ha ascoltato l’illustrazione degli
argomenti fatta, a seconda dei casi e delle competenze, dalla Presidente
Costanza Gatta o dal Cassiere Andrea Ballarini. Tutti i punti all’Ordine del
giorno sono stati approvati alla unanimità.
Le operazioni di rinnovo delle tessere 2013 (5 €) sono state garantite dalla Consigliere, e co-cassiera,
Cinzia Ferretti (praticamente si
sono re-iscritti i 15 presenti), mentre le operazioni di segreteria sono state affidate al
sottoscritto.
Non senza un po’ di fatica per convincerli ad accettare
l’incarico, sono stati eletti 2 (dei 3 previsti) nuovi Consiglieri. Sono i
sigg. Emanuele Borghesi e Franco Maltempi, entrambi residenti nel Capoluogo (che vanno ad aggiungersi alla Presidente Costanza Gatta, al Vicepresidente Alessio Sassaroli, ai Cassieri Cinzia Ferretti e Andrea Ballarini ed ai Consiglieri Orazio Centamore, Dario Maltempi, Riccardo Maderloni e Ferdinando Tiberini).
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