venerdì 28 dicembre 2012

363 - MERGO… “A LUCI ROSSE” !

I puntini rossi dei faretti sotto le Mura del Castello, visti da Rosora


No, no… non pensate subito a… “quelle” luci rosse… no!
Parlo dei faretti messi anni fa (correva l’Amministrazione Tiberini) sotto le mura del Castello, che fino a pochi giorni prima di Natale proiettavano verso l’alto, per qualche ora della sera, una luce bianco-giallastra, e che da qualche giorno, invece, emanano fasci di luce rossa, per l’intera nottata, fino alle prime luci del giorno.

Deve essere un’altra di quelle diaboliche e impensabili “pensate” del Grande Pensatore, che cura la promozione e la regìa del Paese! 
Oh, una ne fa e cento ne pensa!

Stavolta, però, ammettiamolo la pensata è proprio bella e avrà certamente suscitato chissà quante invidie, tra le Amministrazioni comunali della Vallesina. Di sicuro ha eclissato il famoso “Albero di Natale di Castelbellino” che svetta imponente sotto gli sguardi degli increduli autisti che percorrono la “Super-strada-statale-settantasei”.

Questa nuova atmosfera “a luci rosse”, ci porterà di sicuro nelle pagine di qualche “guinness-dei-primati” (fate voi, quale…); intanto, i nostri Operatori turistici hanno già registrato una impennata nelle prenotazioni: agriturismi, b&b, country-house, alberghi e affittacamere registrano il “tutto esaurito”, non si trova un letto a pagarlo a peso d’oro! E 'chissenefrega' se a impennarsi sarà anche la bolletta energetica del Comune? Intanto perchè la paghiamo noi, e poi perchè è sempre "meglio vivere un giorno da leoni..."

Ieri sera, infatti, ero in transito per Rosora (dove, non lo dicono, ma ci invidiano tanto questa scenografia, e non solo…), quando lo sguardo è stato attratto da una folla assiepata, muta ed estasiata, lungo la Provinciale, sul crinale che dà verso Mergo. Mi è parso perfino di percepire un coretto di “Ooohhh, beiii…!!!”,  classica espressione di stupore e meraviglia in uso tra gli abitanti della Città del Duca (Senigallia), a inoppugnabile testimonianza che l’effetto “luci rosse” si è fatto sentire persino sulla Spiaggia di Velluto.

E pensare che è bastato attaccare sui vetri dei faretti, con un filo di nastro adesivo, piccoli fogli di plastica rossa. Come dire: “poca spesa, molta resa!”

E allora diciamo un “bravi” ai “nostri”! Perché, noi, non abbiamo pregiudizi, e, come si dice, “quando ce vò, ce vò…”!

giovedì 27 dicembre 2012

(362) - TANTUMERGO: NUMERI E CURIOSITA'

Stavolta parliamo un po' di noi, di questo sito e di questo blog.

Il contatore di shinystat ci dice che dalla sua nascita questo sito ha avuto  quasi 9.000 accessi e 23.036 pagine visualizzate.

I post più letti del mese:
- a ottobre il post più letto è stato il n. 345 - "Pro Loco - S. Martì: e la nave va...", con 133 lettori.

- il mese scorso, novembre, invece, il più letto è stato il n. 347 - "Una poesia di Peppe (Pirani)", con 94 lettori, seguito dal n. 350 - "Primarie del Centrosinistra - Istruzioni per l'uso", con 35 lettori.

GRAZIE.

Un consiglio: per trovarci più velocemente, metti questo sito tra i tuoi "preferiti".

martedì 25 dicembre 2012

(361) - LAURA BOLDRINI, con SEL. Spero sarà nelle MARCHE !

La "nostra" Laura BOLDRINI


Sui giornali di ieri e l’altro ieri si sono letti i nomi delle personalità che, a livello nazionale, saranno i “fiori all’occhiello” delle liste che, per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, SEL presenterà nelle singole Circoscrizioni Regionali.

La lista comprende nomi di spicco, di chi ha avuto un ruolo nelle lotte per il lavoro, i diritti, le libertà civili: Giorgio Airaudo, n° 2 della FIOM, è accanto a Giovanni Barozzino, uno dei 3 operai licenziati da Marchionne alla Fiat di Melfi; Roberto Natale, ex presidente della Federazione nazionale della stampa, è con Ida Dominijanni, una delle giornaliste “storiche” della sinistra e del quotidiano “Il Manifesto”.

Ma nella lista c’è anche la dr.ssa Laura BOLDRINI, portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR), la “nostra” Laura Boldrini. 
Chi ha avuto la pazienza di seguirmi su questo spazio, può immaginare la gioia che mi dà questa candidatura, tanto più nelle liste del partito di Nichi Vendola e della Coalizione del Centrosinistra.

La stima e l’apprezzamento per la persona e per il delicato ruolo che Laura svolge, per conto dell’ONU, con passione e umanità, a “difesa degli ultimi degli ultimi”, sono noti.

Quando ne proposi il conferimento della cittadinanza onoraria a Mergo, qui dove veniva ogni tanto, dove vivevano i suoi genitori, dove è conosciuta, benvoluta e ben ricordata, solo l’ottusità di alcuni e la pochezza di altri fecero in modo che quella “cittadinanza onoraria” (che avrebbe portato lustro più a Mergo che a Lei) le venisse negata.

Ora Laura sarà candidata al Parlamento, con il rilievo che Le spetta per essere questa una decisione di Vendola e degli Organismi nazionali di SEL (oltrechè frutto della Sua disponibilità). 
Posso esprimere un desiderio? 
Mi piacerebbe tanto che venisse candidata nelle sue/nostre Marche, dove Laura è nata (a Matelica, se non sbaglio), ha studiato (a Jesi e Macerata), ha vissuto (anche a Mergo), è conosciuta e stimata, dove è "cittadina onoraria" di  Jesi e di Monte Roberto. Sarebbe un'ottima Capolista, magari alla Camera dei Deputati. Così, avrei anche il motivo per un impegno personale e diretto nella campagna elettorale.
Dicono che, per far avverare i sogni, bisogna crederci intensamente… Lo farò.

Cari Lettori di “TantuMergo”, cosa ne pensate?

lunedì 24 dicembre 2012

(360) – VIA COLLI: non solo "canne di S. Martì"… : ormai E’ DISCARICA!

Mobili (da ufficio?), cassetti e lavagnette
...un paio di scarpe, un secchio di plastica...


Le foto che vedete non richiedono tanti commenti. 

Siamo in Via Colli, dove sono state ammassate le canne del S. Martì (?).

Ma ormai non ci sono più solo le “innocenti canne” della festa... più alcoolica di Mergo; si stanno aggiungendo altri rifiuti: mobili in legno, cassettiere, un secchio di plastica, un paio di scarpe, potature di ulivo e rami di abete, all’apparenza frutto di tagli da un albero più grande, e all’apparenza molto simili (ma è di certo solo una fortuita coincidenza...) a quelli dell’abete che da alcuni giorni fa bella mostra di sé davanti al portone del Municipio.

Insomma, il luogo si sta trasformando, giorno dopo giorno, in una vera e propria discarica.


Ecco dove il sindaco-assessore all’ambiente potrebbe utilmente impegnarsi a svolgere indagini per trovare… i colpevoli. 

Non so, ma ho l’impressione che, se lo facesse davvero, forse… non dovrebbe fare nemmeno troppa strada! Intanto, si potrebbe dar da fare per eliminare lo sconcio e ripristinare la bellezza del prato.
Ah, dimenticavo: 
BUON NATALE A TUTTI!

...un pezzo di un "albero di Natale"?

domenica 23 dicembre 2012

(359) - DOVE VANNO A MORIRE LE CANNE (del S. Martì ?)

Accastatamento di canne e frasche in Via Colli


Sono state tagliate e raccolte con vigore e passione, nei giorni che hanno preceduto il “S. Martì”. 
Sono state utilizzate per adornare le intelaiature in ferro, trasformando lo scheletro di tavole e “tubi innocenti” in “capanne rustiche”, per dare maggiormente il senso di una festa rurale.
Hanno riparato dalla pioggia e dal vento freddo, specie negli ultimi giorni della festa.
Poi hanno continuato a fare bella mostra di sé per molti giorni dopo la fine della Festa perché, si sa, il “dopofesta” è sempre un po’ più difficile: ci sono le forze da recuperare, le fatiche da smaltire e poi, come si dice?, “passata la festa, gabbato lo santo”, insomma “chi si è visto, si è visto”, e a lavorare per lo smontaggio (qui, come in tante altre "feste" simili; a Mergo e altrove; lo dico per esperienza personale, purtroppo...) si ritrovano sempre in meno e comunque sempre in pochi!
Fino a che non arriva la mano provvidenziale degli operai e dei mezzi comunali, debitamente previsti e autorizzati da apposita delibera della Giunta, che provvedono a caricarle, trasportarle e stoccarle, accatastandole (forse) in attesa di un più consono e regolare smaltimento.

La parte poetica (o tentata tale) di questo post, finisce qui. 
Si parla, lo avrete capito, delle “canne” che vedete nella foto, nel prato che fa angolo tra il tratto di Via Colli che scende da Via C. Battisti e il tratto della stessa Via Colli che si diparte da Via Fontisa.

Non sono un esperto, ma credo che a questo punto, dopo giorni e giorni di accatastamento, questi materiali (con tutta probabilità prodotto finale della Festa di S. Martì), si debbano considerare, tecnicamente, "rifiuti".
Anzi, ai sensi del Regolamento recentemente approvato dal Consiglio comunale, si potrebbero essere considerati “rifiuti speciali non pericolosi prodotti da agricoltura”. 
E come tali da smaltire, non  certo da lasciare lì, in attesa, forse, della "secca" e magari di un provvidenziale quanto irregolare falò.

Sia come sia, non sono certamente un “bel vedere”, specie per un Comune che ha ambizioni "turistiche", specie quando qualche camper o roulotte potrebbe arrivare proprio lì, nell'Area camper che è a due passi!

Spero tanto che la Pro Loco, in futuro, provveda ad impartire istruzioni ai soggetti che usano questi materiali durante il S. Martì, per evitarne il loro abbandono, dopo. In tal senso mi farò parte diligente alla prossima riunione del Consiglio della Pro Loco.

Ma intanto, penso che è il caso che “qualcuno” provveda (il sindaco-assessore all'ambiente, il CIS, la Sogenus, se proprio non vogliamo "scomodare" la Forza Pubblica: la Polizia Municipale o, addittura, la “Forestale”, Polizia Ambientale per definizione). Provveda, cioè, a rimuovere il tutto ed a smaltirlo secondo le regole, quelle che in genere vengono fatte osservare anche ai semplici Cittadini!
O no?

venerdì 21 dicembre 2012

(358) Ufficio Postale chiuso al sabato: tanto tuonò che… (NON) piovve!



Il sindaco ha voluto rendere pubblica la lettera inviata l’11 dicembre scorso alla Direzione di “Posteitaliane SpA” sulla nota questione del ridimensionamento dell’orario di apertura dell’Ufficio in Paese. La lettera, opportunamente ingrandita, fa bella mostra di sé, da alcuni giorni, sulla bacheca a piano terra del Municipio, proprio ad angolo con l’Ufficio PT.

Cosa dice? Sostanzialmente il sindaco ha preso atto che, nonostante delibere di Giunta e di Consiglio comunale che minacciavano di “intraprendere le necessarie iniziative nei confronti di Poste Italiane SpA, per prevenire eventuali operazioni di ridimensionamento dell’Ufficio postale”, e nonostante le centinaia di firme di cittadini in calce ad una petizione di protesta, dall’altra parte si son fatte “orecchie da mercante”. Da alcune settimane, Poste Italiane ha soppresso l’apertura del sabato!

A fronte di questa decisione, il sindaco, abbandonate le (inutili) intenzioni bellicose, si acconcia ad una trattativa e dice: se proprio volete chiudere un giorno, lasciateci il sabato, chiudete magari il martedì.
Dunque, in barba ai solenni pronunciamenti della Giunta e del Consiglio comunale e in barba alle centinaia di cittadini che hanno generosamente sottoscritto la petizione, il sindaco, di fatto, rinuncia a “intraprendere le necessarie iniziative nei confronti di Poste Italiane SpA” e accetta il “ridimensionamento dell’Ufficio postale”. Cerca solo di evitare che ciò accada di sabato. Insomma si cerca di limitare il danno: un ben magro risultato!

Ma, dico io, chi gliel’ha consigliato di “fare la faccia feroce”? O è una decisione “di testa sua”?
Forse era preferibile impegnarsi in una trattativa meno ostentata, più sobria, più diplomatica, senza scomodare Giunta, Consiglio e Cittadini. Rischiava meno di fare il "tonfo" di oggi.
D’altronde, fummo fin troppo facili profeti quando, a settembre, (vedi il post n. 325  http://mergo-maderloni.blogspot.it/2012/09/325-in-difesa-dellufficio-postale-una.html), nel dare conto della petizione popolare, affermammo:
“L’iniziativa presa è certamente lodevole e quindi anche noi invitiamo tutti a firmare. Tuttavia, per evitare delusioni, è bene essere chiari. Firmare una petizione non serve a molto se l’azione non è accompagnata da iniziative adeguate presso la Direzione di Poste Italiane e se non si sensibilizzano e si mobilitano “la politica” e le Istituzioni. Per le quali cose sono richieste qualità e capacità che, per il momento, non riusciamo proprio a vedere nell’Amministrazione comunale”.
Insomma... CVD (come volevasi dimostrare)!

giovedì 20 dicembre 2012

(357) - LA MONTAGNA E IL TOPOLINO... (sabato 22, h. 12.00: Consiglio comunale)



Il Consiglio comunale è convocato, presso la usuale Sala nel Palazzo Municipale, per le ore 12.00 di sabato prossimo, 22 dicembre.
L’Ordine del giorno, dopo l’approvazione dei verbali  e di un Regolamento relativo alla “assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani”, prevede l’esame di una serie di convenzioni per la gestione in forma associata di alcune funzioni e servizi.

I Comuni italiani, specie i più piccoli, sono obbligati dalla legge a trovare forme più o meno spinte di razionalizzazione e maggiore economicità delle funzioni e dei servizi resi, innanzitutto attraverso la gestione associata degli stessi. Per dirla in breve, si tratta di ridurre la spesa pubblica, per far sì che lo Stato, e le sue forme organizzative (i Comuni ne sono quella principale e fondamentale), pesino un po’ meno sulle tasche (e sulle tasse) dei cittadini, possibilmente senza intaccare il livello e la qualità dei servizi essenziali e fondamentali ad un vivere civile e dignitoso, in particolare per i cittadini meno abbienti.

A Mergo si comincia intanto con il rinnovo delle gestioni associate già in essere: l’Ufficio Tecnico continuerà ad essere gestito in collaborazione con il Comune di Rosora mentre il “trasporto sociale” si rinnoverà con il Comune di Serra S. Quirico (gestione Auser) con cui di recente è stato attivata la gestione associata del Segretario comunale. Ci sono poi “alcuni servizi di pubblica utilità” (trasporto disabili, vigilanza alunni scuola materna ed elementare durante il trasporto scolastico, eventuale accompagnamento utenti trasporto sociale) che continueranno ad essere forniti in convenzione dall’Associazione di volontariato AUSER Alta Vallesina, che non è un Comune, ma fa lo stesso…

Poi ci sono le nuove gestioni associate: riguardano la “Polizia Locale”, la Protezione Civile e il Catasto, che vedranno il nostro Comune volgere lo sguardo verso il Comune di Serra S. Quirico.
Restano a gestione singola la Ragionieria e l’Anagrafe e Stato Civile.
Ulteriori dettagli li rimando a quando racconterò la seduta, nell’apposito spazio di questo sito.

Ora voglio raccontarvi questa. 
Nei giorni scorsi ero a Castelcolonna, due passi sopra Senigallia. Chiacchierando col sindaco, ad un certo punto si mette a firmare gli avvisi di convocazione del Consiglio comunale. All’Ordine del giorno c’è la FUSIONE del Comune con quelli vicini di Ripe e Monterado (i cui Consigli comunali erano anch’essi in convocazione due giorni dopo).
Se tutto andrà come previsto, dopo un referendum confermativo da tenersi nei 3 Comuni nella prossima primavera, dal 2014, scaduto l’attuale mandato amministrativo, a Castelcolonna, Ripe e Monterado ci sarà un solo Comune, 1 solo sindaco, 1 sola Giunta, 1 solo Consiglio comunale. Capito?

Qui da noi si cincischia col mettere insieme Catasto,  Protezione Civile e 3 Vigili urbani.
La montagna ha davvero partorito un topolino…

mercoledì 19 dicembre 2012

(356) - TORNIAMO A OCCUPARCI DI "COSE MERGANE"...



Torniamo ad occuparci delle “cose mergane”, dopo due settimane dedicate a impegni pubblici e privati (tra cui un bellissimo week-end con i 2 nipotini che stanno a Treviso), con l' invito a leggere i “report” delle ultime 2 sedute del Consiglio comunale (30 ottobre e 30 novembre), pubblicati nell’apposito spazio su questo sito.

Come accade in tantissimi altri Comuni (per non dire di quelli delle Province e delle Regioni), anche a Mergo le sedute del Consiglio comunale, pur essendo pubbliche, sono sistematicamente disertate dai Cittadini, per i motivi più diversi: lavoro, famiglia, altri…
Nei confronti dei luoghi della politica (polis= città) per eccellenza, quelli che hanno come teatro le Istituzioni e come attori i loro eletti, i cittadini dimostrano un disinteresse clamoroso e, per quanto mi riguarda, comprensibile ma difficilmente perdonabile. Richiamo quanto ha detto l’altro ieri sera, in tv, di fronte a 12 milioni di italiani (tra cui spero ci siano stati tutti o quasi i Lettori di questo blog), quell’autentico “dono della natura” che è Roberto Benigni, che ci ha invitato tutti ad “amare la politica”, intesa come cura della cosa pubblica e degli interessi della collettività, e forse anche ad impegnarsi in essa, senza tema di essere confusi con chi (non mancano neppure oggi, come ieri) la pratica come una “cosa sporca” (essendo loro, innanzitutto, “sporchi dentro”), perseguendo, innanzitutto, interessi personali o scopi inconfessabili.

La seduta del Consiglio comunale del 30 ottobre scorso, dunque, doveva essere dedicata, innanzitutto, all’IMU, al suo Regolamento comunale e alla definizione delle manovre (in più) rispetto alle aliquote-base.
Per iniziativa del capogruppo PD, Flavio Vai, si è finito per parlare soprattutto di una questione molto importante anch’essa, quella “dei rifiuti”, della loro raccolta differenziata, delle responsabilità e dell’inefficienza dell’Amministrazione comunale, che ha tradito tutti gli impegni presi, finendo per provocare un aggravio di tasse che pesano sul Bilancio comunale ma poi si scaricano inesorabilmente nelle tasche dei Cittadini, anche sotto forma di IMU (come vedete, “i conti tornano”…!!!).
Tra le tante cose dette in Consiglio (puntualmente riportate, spesso in modo testuale) ho trovato di particolare rilievo l’opinione negativa che hanno i nostri “amministratori comunali”, Sindaco in testa, sulla raccolta differenziata in sé, e sulla sua concreta organizzazione nel territorio, da parte di CIS-SOGENUS.
Ho trovato ineffabile lo scaricabarile delle responsabilità sulle spalle degli ignari cittadini (che avrebbero quasi tutte le colpe della situazione). Così come ho trovato istituzionalmente inopportune, perché non supportate da fatti e dati, le pesanti insinuazioni riguardo il “trattamento” di cui beneficerebbe il Comune di Maiolati (proprietario della discarica), che, a differenza di noi, ha raggiunto e superato la soglia del 60% e, quindi, evitato il pagamento dell’eco-tassa (+ 20%) da parte dei propri cittadini. Leggete…

La seduta del 30 novembre, invece, doveva essere dedicata, come dispone la legge, all’ “assestamento” del Bilancio, ma anche in questo caso la discussione è stata monopolizzata, ancora una volta per merito del capogruppo PD, Flavio Vai, dalla “questione nuovo autobus”. Sostanzialmente si tratta del fatto che, con l’assestamento, la Giunta ha dovuto trovare 7mila € da restituire alla Regione, per non aver utilizzato, per tale importo, il contributo ricevuto dalla stessa per l’acquisto nel nuovo autobus. L’Amministrazione, ovviamente, ha portato le sue “ragioni” (che leggerete…), Vai ha motivato le sue accuse (che leggerete…).

Sta di fatto che proprio da questo spazio (*) venne sollevata la questione dell’anomala utilizzazione, da parte del Comune, di somme ricevute per uno scopo (acquisto autobus) e utilizzate (in larghissima parte) per altri. Scrivemmo, diversi mesi fa, sia alla Regione che al Revisore del Conto del Comune. Senza ottenere risconto formale. Ci sono voluti alcuni mesi, ma infine, il 30 novembre scorso la questione è stata avviata a soluzione. Leggete…

Da ultimo mi sia concessa una considerazione più… “politica”.
Il capogruppo del PD, Flavio Vai, esercitando il suo ruolo di opposizione (costruttiva), ha quasi sempre dovuto fare i conti con gli assessori Alberto Cinti e Carlo Anastasi, che sistematicamente hanno provato a sbarrargli la strada e a contrastarlo (verbalmente, s’intende…), talora con valutazioni che non sono state dei complimenti.  
Orbene, Flavio Vai è stato membro attivo del seggio mergano delle recenti Primarie del Centrosinistra. Evento al quale hanno voluto partecipare anche i due assessori Cinti e Anastasi, i quali, così, hanno dichiarato di condividere la Carta di Intenti del Centrosinistra e di volerne essere suoi elettori, reclamando il diritto di contribuire a sceglierne il candidato-premier. In teoria, quindi, Vai, Cinti e Anastasi (e quant’altri), a parte qualche differenziazione, qualche sfumatura, sempre consentite, dovrebbero condividere almeno una visione, una impostazione generale, alcuni principi comuni, ecc. anche su come si amministra la ‘res pubblica’.Tutto questo, però, davvero non appare. 
Qualcuno si sbaglia… o mi sbaglio io?

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(*) Commentando la delibera di Giunta n. 89 del 28 ottobre 2011 osservammo: “Come si vede anche gli atti di Bilancio mostrano una Amministrazione non solo immobile, ma che addirittura riceve fondi per una certa cosa e li utilizza per un’altra. E’ solo da sperare che tutto ciò sia legale…”

martedì 4 dicembre 2012

(355) - PRIMARIE del Centrosinistra (a Mergo): RENZI Vs. BERSANI: 40 a 38.

Un elettore vota sotto lo sguardo vigile del V.presidente del seggio, Aldo Cesaroni


40 (Renzi) a 38 (Bersani) è il verdetto conclusivo delle Primarie del Centrosinistra a Mergo.
Nella domenica del ballottaggio (2 dicembre), partecipano gran parte degli elettori del primo turno: 78 su 84 (92,8%) .

Matteo Renzi, sindaco di Firenze, alias “il rottamatore”, che al primo turno aveva totalizzato 40 voti (47,6%), al ballottaggio li conferma tutti 40 e consegue così un brillante 51,3%.

Il segretario del PD, Pierluigi Bersani, che aveva concluso il primo turno con 30 consensi (35,7%), nel ballottaggio rimonta attirando buona parte dei voti che al 1° turno erano andati al leader di SEL, Nichi Vendola, e chiude la partita mergana con 38 voti salendo al 48,7%.

Anche al ballottaggio, come al 1° turno, tutti con le idee chiare: nessuna scheda è risultata né bianca, né nulla. Anche in questo caso, tutto è andato liscio e tranquillo, non si sono presentati “casi” di elettori “indisposti” o registratisi in ritardo rispetto alla data limite del 25 novembre.

Ora, il Centrosinistra si predispone al confronto vero, quello che lo opporrà ad un Centrodestra che, anche in questi giorni di post-primarie, appare in preda a lotte intestine, con un leader (mister B. alias il Caimano) sempre più padre-padrone che non vuole mollare la presa su un partito disorientato e in crisi di sfaldamento: ma non è certo il caso di abbassare la guardia né di abbandonarsi a facili ottimismi. Sarà dura.

A livello mergano, bisognerà vedere come l’ala “renziana” del PD mergano (guidata dal capogruppo in Consiglio comunale, Flavio Vai) intende mettere a frutto questa ritrovata “egemonia”. 
Insomma, si tratterà di vedere se i “renziani” giocheranno la loro forza in una strategia di miglioramento della “capacità di coalizione”, sia per rafforzare l’unità interna e l’intesa fattiva con l’altra metà del partito (i “bersaniani”), che per consolidare ed estendere la collaborazione con donne e uomini non del PD con cui hanno lavorato gomito a gomito in queste settimane. 
L’alternativa sarebbe un pernicioso ritorno ad una sorta di “spirito di autosufficienza” ed alla tendenza a ripetere esperienze dell’ “andar da soli”, rivelatesi nefaste anche nel recente passato e sostanzialmente in contraddizione con l’esperienza stessa  delle “primarie”, da tutti giudicate un “vov” per il Centrosinistra, per il PD stesso e, in generale, per la politica “buona” e dunque per il Paese.
Ma, come si dice, non ci sia lungo l’aspettare…

sabato 1 dicembre 2012

(354) - PRIMARIE, ultimo atto: dopo VENDOLA, BERSANI !

Il Certificato elettorale, col cedolino del 2° turno, da portare al seggio


Domani arriva il secondo (e finalmente ultimo!)  turno delle Primarie del Centrosinistra.Per votare bisogna tornare al seggio, portando il proprio certificato elettorale, ancora munito del cedolino del "Secondo Turno" (vedi foto).

Non so quanti troveranno interessanti i “fatti miei”, ma sento di dover dire qui che dopo il voto de "primo turno", dato con convinzione a Vendola, domani – senza se e senza ma - il mio voto sarà altrettanto convinto per Bersani.

Ho assistito, insieme a tanti, al confronto tv in diretta dei due “finalisti”, mercoledì sulla 1° rete Rai: va bene la polemica, ma di Renzi non mi sono piaciuti, tra l’altro, i colpi bassi e l’eccessiva insistenza sulle (presunte) “colpe del Centrosinistra negli ultimi 20 anni”, che ci saranno anche state, ma non si può far credere che Berlusconi (e, soprattutto, quell’ideologia chiamata “berlusconismo”) siano come d’incanto spariti, a quanto pare anche dalla memoria!

Ho assistito, il giorno dopo, ancora in diretta su Rai News (canale 48), alla manifestazione di Napoli con Bersani e Vendola.
Bravo Vendola, a toccare le corde giuste del cuore, come gli accade spesso, ma bravo anche Bersani: concreto e convincente, affidabile come candidato alla guida del prossimo governo, capace di stare in campo, in Italia e in Europa, per un progetto condiviso che coniughi quel rinnovamento, anche radicale, senza dubbio necessario in molti aspetti della nostra vita pubblica e privata, a quel po’ di saggezza ed equilibrio che eviti le “delenda Carthago” di Marco P. Catone il Vecchio o i “fuori i barbari” di Papa Giulio II.

E poi che dire dei risvolti più recenti, della astiosa polemica su chi, al secondo turno, ha diritto di votare e chi no? Anche qui ho condiviso la serietà del richiamo al rispetto delle “regole” condivise, che non si cambiano in corsa e con la partita in atto.
E’ logico, come minimo, che, a questo punto, la “platea elettorale” non si debba né si possa toccare, per non dare l’idea di aggiustarsi le regole a seconda dei propri (presunti) interessi. E quale esempio si darebbe agli Italiani, non solo a quelli che hanno scelto di “giocare la partita”, ma anche a quelli che, legittimamente, hanno scelto di fare da spettatori?  
Il tempo dei “FURBI” deve essere dichiarato FINITO! Per tutti!!!
Perché un dato è certo: chi voleva iscriversi nelle “Liste degli elettori del Centrosinistra” ha avuto 3 settimane per farlo. E non solo nelle settimane in cui, non senza sacrificio personale, anche a Mergo (vedi post n. 350 http://mergo-maderloni.blogspot.it/2012/11/350-primarie-del-centrosinistra.html ) sono stati tenuti aperti i luoghi dove si raccoglievano queste iscrizioni, ma persino da casa sua, on line, e financo domenica scorsa, quella del “Primo turno”, a operazioni elettorali ormai avviate e in corso, quando certamente nessuno sapeva come si sarebbe conclusa la cosa.

Se il tempo del rispetto, della moderazione e del buon gusto, visto nella prima trasmissione tv di presentazione dei 5 candidati e nei giorni successivi, sembra che ora la si voglia miseramente far volgere al termine, ci si deve davvero chiedere chi e perché intenda “sporcare” in modo orribile una esperienza che ci ha riempito di orgoglio ed ha fatto tremare di invidia “il campo avverso”, quello del competitor vero, che non è né Bersani né altri, ma il Centrodestra!
E siccome gli elettori di Centrosinistra (veri...) sono di gusti fini, c'è il rischio che più di qualcuno resti a casa, disgustato da certi spettacoli e da certe risse (da "Ulivo a 12"), inscenate nelle ultime ore.  Per poi permettere ad altri, nel campo avverso (hanno già cominciato...) di dire che la vittoria "non vale", appunto "sporcandola".

Non abbocchiamo. E allora, su !, un ultimo sforzo: domani torniamo ai seggi (a Mergo, sempre lì, nell’ex scuola in Via C. Battisti). 
E vinca il migliore. Vinca la voglia di partecipare, ma nel rispetto delle “regole”. 
Vinca la voglia di democrazia. Vinca l’Italia nuova. Lunedì si riparte, per le "secondarie", la corsa vera.

mercoledì 28 novembre 2012

(353) - CONSIGLIO COMUNALE: Venerdì 30, ore 18.00.



Il Consiglio comunale di Mergo è convocato alle 18.00 di venerdì 30 novembre nella usuale Sala al pianto terra del Palazzo Municipale.
 Tre sono i punti all’Ordine del giorno: la lettura dei verbali della seduta precedente; l’assestamento del bilancio 2012; la convenzione con il Comune di Serra S. Quirico per l’utilizzo congiunto del nuovo Segretario comunale.
Si tratta della 7° seduta dell’anno, convocata, da un lato, per adempiere ad un obbligo di legge (l’assestamento del bilancio) e, dall’altro, per far fronte alla situazione venutasi a creare dopo l’abbandono del precedente Segretario comunale, trasferitosi in un Comune in provincia di Milano.

martedì 27 novembre 2012

(352) - PRIMARIE: A MERGO VINCE RENZI ! (forse con qualche “aiutino”...)



Fino a sabato 24 novembre si erano registrati in una ventina, di cui 5 ‘online’. Ma alla fine, domenica 25, si sono presentati al seggio (ex scuole elementari in Via C. Battisti, nel Capoluogo) ed hanno votato in 84.
Tutti con le idee molto chiare: nessuna scheda bianca, nè nulla o contestata. Tutte con una indicazione di voto molto chiara: 40 per Renzi (47,6%), 30 per Bersani (35,7%), 14 per Vendola (16,7%).  
Nessun voto alla Puppato e a Tabacci.

Le operazioni di voto si sono svolte in modo più che ordinato, a tratti persino noioso.
Il seggio (di cui ho avuto l’onore di essere presidente) è stato aperto fin dalle 8 del mattino; a mezzogiorno avevano votato in 30; alle 17.00 sono arrivati a 60; poi, nel giro di un’oretta, sono diventati 80. 
Nessuna coda, nessun intoppo, solo un gran freddo in quegli stanzoni ex scolastici, senza riscaldamento!

Dunque: chiara e inequivocabile è la vittoria del “rottamatore”, sindaco di Firenze, Matteo Renzi. E giustamente raggiante, ma composto in un aplomb inglese, a fine scrutinio, era il suo sponsor locale, il capogruppo del PD in Consiglio comunale Flavio Vai.
Un po’ più riservati, e alla fine anche un po’ perplessi (così almeno è parso a me) i Democratici di fede “bersaniana”. Disciplinati e sobri anche i sostenitori di Vendola, forse un po' “rassegnati” (per la serie: “queste primarie col PD s’hanno da fare, e si fanno: punto e basta!”).

Alla fine è stata festa per tutti, festa di democrazia e di partecipazione, anche se, diciamocelo, 84 votanti… insomma si poteva fare di più! Ottantaquattro votanti sono un campione assai ristretto di quel “popolo di Centrosinistra” che a Mergo somma almeno ad alcune centinaia di persone e, sin qui, in elezioni a carattere politico ma anche amministrativo (escluse le ultime 2 comunali), si è sempre rivelato maggioritario rispetto ad altre componenti diverse o alternative.

Non ho visto a queste “Primarie del Centrosinistra” elettori notoriamente a simpatia PdCI o Rifondazione Comunista. Ma Vendola si è difeso bene lo stesso, conseguendo un risultato in linea con il dato provinciale e leggermente migliore di quello nazionale.

Ma cosa ci fanno “quelli lì”?
Un certo effetto, invece - debbo dirlo, se no non sarei sincero - me l’ha fatto vedere concittadini che pensavo molto lontani dai Partiti (PD, SEL e PSI) promotori. Tra questi, due assessori della “Giunta de Peppe”, in un caso anche con seguito di familiari, e un suo consigliere (il sindaco, invece, si è visto, verso le 15.00, ma solo per spegnere alcune luci, che, ha detto… “bisogna risparmiare”!).

Capiamoci. Le “regole” delle Primarie lo permettevano. 
Ma l’amor di verità mi spinge a osservare che si tratta di personaggi della vita pubblica mergana, esponenti o appartenenti a famiglie “storiche” di quando c’era la DC (e poi il Partito Popolare e la Margherita), che dopo la sua dissoluzione si sono ritrovati candidati ed eletti in Liste comunali, autodefinitesi “civiche” ma in realtà sostenute o comprendenti esponenti di Partiti di Centrodestra (ad es: Forza Italia), sempre e comunque contrapposte a quelle ufficialmente promosse dall’Ulivo e dal Centrosinistra (2004) o dal PD (2009)!
Uomini di punta di una Amministrazione comunale da 3 anni sostenuta da quel FLI di Fini, che certo di Centrosinistra non è! Cittadini che, a torto o a ragione, venivano ritenuti vicini all’UDC di Casini o all’API di Rutelli e Tabacci (che però, qui, non ha preso 1 voto) e che oggi sembrano “folgorati sulla strada di Damasco” del Centrosinistra!

Bene. 
Può essere che la crisi del Centrodestra o il marasma confusionario del Centro, dilaniato da Casinisti, Finiani e Montezemoliani, tutti, chi più o chi meno, “Montiani, senza se e senza ma”, li abbia condotti a un ripensamento e quindi a dichiararsi, oggi condivisori della "Carta di Intenti" e (anche domani...)   “elettori del Centrosinistra”. Tutto questo, se è un fatto reale, come si conviene a persone serie, non può che far piacere, ma dovrebbe poi produrre, non vi pare?, "atti politici coerenti e conseguenti" (ad es: cosa ci stanno a fare in Giunte e maggioranze con FLI? ma capisco che non è ora e qui, il tempo ed il luogo opportuni per sviluppare un ragionamento, che accenno solo).

Ovviamente, è solo una pura coincidenza, senza nesso di causalità, che a ciò, a Mergo, abbia corrisposto il grande successo del “rottamatore” Matteo Renzi, di cui s’è detto all’inizio.

Comunque sia, domenica 2 dicembre c’è il round finale. PARTECIPIAMO!!!

giovedì 22 novembre 2012

(351) - ANDIAMO A VOTARE ALLE "PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA"


Fronte e retro del Cerificato di Elettore del Centrosinistra

Mi sono registrato nella lista degli elettori del Centrosinistra, per poter partecipare domenica prossima (25 novembre), alle "Primarie del Centrosinistra" (qui a fiancovedete il certificato di iscrizione).  

Perché partecipare a “queste” primarie? 
Perché penso che la cosa mi riguardi, riguardi la mia vita, il mio futuro e quello delle persone a cui tengo. Cerco di contare”, di dire la mia, per quel poco o quel tanto che è possibile.

Bersani oppure Vendola, Renzi o la Puppato o Tabacci: in ognuno di loro c’è qualcosa (chi più, chi meno) che mi convince; ognuno rappresenta un “pezzo” di Centrosinistra. 
Tutti insieme, anche dopo le “primarie”, spero che possano sostenere, insieme a tante e a tanti, un Progetto per un’Italia diversa e migliore di quella che abbiamo fin qui conosciuto.

Non vi dirò qui chi voterò, anche perché non ho ancora maturato una decisione definitiva.

Il mio “cuore”, che batte da sempre “a sinistra”, mi direbbe Vendola, che vedo come garanzia di innovazione e di passione, ingredienti sempre necessari ad una politica che abbia “lo sguardo ed i pensieri lunghi” di 'enricoberlingueriano' insegnamento; che sia anche un po’ “visionaria” ma abbia il coraggio di affrontare e risolvere, finalmente, certe questioni (economia e lavoro, ambiente ed ecologia, diritti civili); il cervello, invece, mi direbbe Bersani (ma anche, per certi versi, Tabacci): mi danno l’idea di un “usato sicuro” che, quando sono in gioco questioni importanti, trasmettono un senso di serena affidabilità, di concretezza ed equilibrio che, in certi casi, non mi sembrano qualità da disprezzare; l’attrazione per l’azzardo mi spingerebbe su Renzi, ma mi inquietano alcuni suoi tratti eccessivamente trancianti e la “rottamazione” da lui predicata (talvolta anche con qualche deficit di rispetto per le persone e le storie) rischia di “buttare via il bambino e l’acqua sporca”; di Laura Puppato, che non conosco adeguatamente, mi piacciono i tratti di solida donna rurale del Nord-Est e mi ricorda tanto (non so perché…) la partigiana e ministro Tina Anselmi, la presidente della Commissione di inchiesta sulla P2 di Licio Gelli e sulle trame oscure contro la Repubblica e la democrazia.

Insomma, alla fine deciderò, ma a stasera lo stato dell’arte è questo.
Quello che conta, però, è andare a votare, è partecipare,  dire ognuno la sua. Sempre che si condividano i contenuti della “Carta di Intenti”, che è la base unitaria e unificante delle varie componenti del Centrosinistra, finalmente unite e così ben rappresentate.

Penso che possano e debbano partecipare alle “Primarie del Centrosinistra” anche coloro che in passato, magari, hanno creduto a sirene diverse, centriste o a quelle berlusconiane, ed ora sono disgustati o anche semplicemente delusi. Cambiare opinione, in fondo, anche solo momentaneamente, è il bello della democrazia, magari anche solo “per vedere di nascosto l’effetto che fa”, come cantava l’ Enzo Jannacci di un po’ di tempo fa.

Alle istruzioni per l’uso” date nel post precedente (n. 350) va aggiunto che possono votare non solo coloro che sono iscritti nelle liste elettorali del nostro Comune, ma anche chi compirà 18 anni entro il prossimo 25 novembre e gli stranieri maggiorenni residenti a Mergo e in regola con il permesso di soggiorno.

Il seggio elettorale è al 1° piano dell’ex edificio scolastico, in Via C. Battisti, nel Capoluogo.
Dunque, “buone Primarie a tutti!!!”

sabato 17 novembre 2012

(350) PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA: ISTRUZIONI PER L’USO (anche a Mergo)

Il volantino che circola a Mergo



Le "Primarie del Centrosinistra", come è noto, si svolgeranno in tutta Italia, domenica 25 novembre (e, se sarà necessario, il 2 dicembre, per un eventuale 2° turno).
Sono 5 i candidati che si contendono la designazione: Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola.
I seggi saranno aperti dalle 8.00 alle 20.00, orario continuato.


Per poter partecipare è necessario - prima - iscriversi nell’ “Albo degli Elettori” (una cosa del genere succede anche negli Stati Uniti…, nel nostro caso si tratta dell’Albo degli Elettori di Centrosinistra) sia per evitare “incursioni” indesiderate, che in omaggio a un elementare dovere di trasparenza.

Iscrivendosi all’Albo si dichiara di condividere le basi del Programma politico della Coalizione di Centrosinistra (a cui hanno aderito finora PD, SEL e PSI), sintetizzato in una “Carta di Intenti”, consultabile anche su internet, supersintetizzata nell’”Appello degli elettori dell’Italia Bene Comune”, che troverete scritto anche sul “Certificato di Elettore del Centrosinistra”, che viene rilasciato alla fine delle operazioni prreliminari.

A Mergo, tutte le operazioni si svolgeranno presso l’ex edificio scolastico in Via C. Battisti, nel Capoluogo. Le istruzioni per l'uso sono sintetizzate nel foglio che vedete qui e che potete ricopiare e far girare sui vostri profili Facebook, per email, ecc.

A Mergo, già da oggi pomeriggio sarà possibile iscriversi all’Albo, dalle 16.30 alle 19.30. 
E sarà possibile farlo anche domani mattina (domenica) dalle 10.00 alle 12.00, e poi ancora sabato prossimo 24 novembre, dalle 16.30 alle 19.30.
Si potrà fare anche domenica 25 novembre, durante tutte le 12 ore di apertura del seggio per le votazioni vere e proprie, ma per evitare ingorghi e lungaggini, chi ha deciso di partecipare è meglio che lo faccia prima.

Ah, dimenticavo: per iscrivervi all'Albo, portatevi il certificato elettorale (quello che si usa nelle elezioni “vere”), un documento di riconoscimento e… 2 € (per contribuire alle spese; ma le persone che fanno funzionare il seggio sono tutti Volontari!).

Alla fine dell’operazione, che dura 2-3 minuti, riceverete il vostro “Certificato di Elettore del Centrosinistra”. 
Conservatelo perché solo con quello potrete partecipare alle Primarie del 25 novembre (ed, eventualmente, al 2° turno del 2 dicembre).
Dunque, "buone Primarie a tutti..."!!!

(349) UFFICIO POSTALE: AMARA SORPRESA (stamattina) PER I MERGANI



Sorpresa amara per i mergani che questa mattina volevano utilizzare il servizio di Poste Italiane: senza preavviso alcuno e senza giustificazione alcuna, hanno trovato l’ufficio chiuso!

Ho visto di persona, lo sconcerto e la delusione (ma forse anche qualcosa di più, che qui non si può dire, ma che potete benissimo immaginare…) sulla faccia dei malcapitati: chi doveva ritirare una raccomandata, chi doveva pagare un bollettino di c/c, è stato costretto a rinviare tutto a lunedì, salvo sobbarcarsi i costi di carburante e di tempo per provare (ma non per il ritiro di raccomandate) negli uffici PT dei Comuni vicini, sperando di trovarli aperti.

Non solo. Sulla porta è stato affisso un foglietto che annuncia che, d’ora in poi, l’orario di apertura dell’ufficio sarà “dal lunedì al venerdì mattina”.

Ecco dunque arrivata la tanto temuta riduzione del servizio, contro la quale si erano pronunciate, con tanto di Ordini del giorno, la Giunta e il Consiglio comunale, sostenuti da una raccolta di firme da parte dei cittadini, tanto copiosa quanto inascoltata e, a quanto pare, inutile.

Dunque, “il piatto è servito”! Ed è servito nel peggiore dei modi. Poste Italiane ha dato corso ai suoi propositi all’improvviso e senza preavviso.

A questo punto non solo sarebbe interessante sapere se e che cosa hanno fatto Sindaco e Giunta per sventarli e sapere se siano stati anche loro presi di sorpresa, ma soprattutto sarebbe interessante sapere che cosa intendono fare in futuro e da subito (ammesso e non concesso che “qualcosa” Peppe & C. intendano fare…).

Per esempio, per contrastare questa decisione troppo “aziendalistica” e poco “servizio pubblico”, si potrebbe provare a “fare squadra” con gli altri Comuni colpiti (ma lì potrebbe valere l’antico “mors tua…”); si potrebbero mobilitare le Associazioni dei Comuni (ANCI) e delle Comunità montane (UNCEM), la Provincia e la Regione, il Prefetto e le Organizzazioni sindacali (va da sè che a una riduzione del servizio, in genere si accompagna una riduzione dei posti di lavoro...).

Si potrebbe, soprattutto, pensare ad una “linea di mediazione e di ripiegamento”.
Facciamo una proposta. Se la riduzione deve proprio essere di 1 giorno, se ne scelga uno infrasettimanale e si tenga aperto il sabato, giorno in cui chi (ancora) lavora ha più tempo per tante cose, anche per il servizio postale

giovedì 15 novembre 2012

(348/1) - S. MARTI' 2012 - IL PRIMO BILANCIO E' POSITIVO!

Il banco di lavorazione delle cresce


Chiedo scusa agli affezionati Lettori di questo blog per il lungo silenzio, ma il “S. Martì” mi ha preso (ed ho dovuto conciliarlo anche con altri impegni) !
Debbo dire che, come tutte le manifestazioni di questo tipo (in passato ho avuto esperienze più “politiche”, le “Feste dell’Unità”, per capirci…),  è stata una bella esperienza, soprattutto per la socialità che genera.
“Stare insieme” abbatte le diffidenze, anche se non le differenze.
E così, “stare insieme” è ancora più importante se ti porta a farlo con persone che mai avresti pensato. Conoscendosi meglio, migliorano (o trovano conferma) i “rapporti umani”: il chè non è poco, credetemi!

In 2 dei primi 3 giorni in cui il “S. Martì“ si è svolto nel Capoluogo, ad esempio, mi sono ritrovato nella ‘cresceria’ gestita dal Circolo parrocchiale, con – tra gli altri - Alberto Cinti e David Anastasi (oltre ad uno stuolo di simpatiche signore impegnate nelle operazioni di lavorazione e stesura della perna nonché della farcitura delle cresce, di pane o di polenta, una volta cotte). E potete ben capire come non sono mancate occasioni per... “frecciatine” sulle scelte più recenti dell’Amministrazione comunale, ad es: le aliquote IMU. 

Un po’ diversa l’esperienza nel 2° round, quello che porta il “S. Martì” nella sua sede storica, ad Angeli.
Nella “cresceria” della Pro Loco l’ambiente è più spazioso ma, dal punto di vista umano, si ritrova la stessa voglia di “darsi da fare” per la migliore riuscita della Festa. Tutto è organizzato come una piccola “catena di montaggio”.
In un angolo ampio c’è il reparto “foje” dove sono all’opera, in modo professionale, simpatiche e silenziose signore che preparano, lavano e cuociono le verze (che riempiranno le cresce, con o senza prosciutto). 
Più in là (vedi questa prima foto) ci sono altre sapienti signore, “regine” dell’impasto e della stesura della sfoglia, poi prontamente trasferite al “reparto cottura”. 
In un angolino si affetta il prosciutto. In un altro c’è l'allestimento della crescia, a seconda delle richieste (di pane o di polenta, semplice, con prosciutto, con foje o con tutt' e due) presentate alla cassa e trasmesse dai “corrieri-portaordini”, che debbono occuparsi anche della consegna delle stesse ai richiedenti (questo è stato, soprattutto, il mio ruolo).
Poi, come detto, c’è il “reparto cottura”, l’altro vero cuore dello stand: due imponenti macine in pietra su cui sono state ingegnosamente sistemate le griglie rotanti per la cottura delle cresce (vedi foto successive); qui la temperatura consiglia un abbigliamento leggero: canottiera o maglietta a maniche corte, nonostante la temperatura invernale esterna.
Più fuori, infine, c’è il “fuochista”, impegnato nel produrre abbondante brace dalla combustione di tronchetti di legno e nel trasferimento della stessa sotto le griglie di cottura. 
 Insomma, lo stand richiede un lavoro di squadra, con diversi ‘players’ fissi, ma anche con inserimenti temporanei, magari anche solo per poche ore (a me è successo così).

La Festa è andata bene. Il bilancio sotto il profilo della socialità è ottimo. Ma anche il risultato economico sembra buono, seppur un po’ inferiore a quelli degli altri anni (“la crisi c’è e morde…”).

La pioggia ha aiutato un po’ a chiudere le giornate conclusive di domenica 4 e 11 novembre.
Più tardiva (verso le 19.30-20.00) e leggera, e dunque tollerabile e accettata, quella di domenica 4. 
Più anticipata (fin dal primo pomeriggio e, a sprazzi, per tutta la serata), fastidiosa e intensa quella di domenica 11, che quindi è stata molto meno tollerata e accettata, perché ha pregiudicato un finale che poteva essere diverso e un pochino più “premiante” per le fatiche degli organizzatori e dei "lavoratori" della Festa, tutti rigorosamente Volontari.

E come disse il comandante Schettino: “Va bbuo’…”: ci si rivede nell’edizione del 2013, la 24° !

PS: nei post che seguono, vi propongo alcune fotografie. 
Non ne ho fatte molte perchè c’era già “Lui”, il Primo Fotografo del Paese, che ci pensava (tra un assaggio e l’altro di prosciutto o di una ‘tazza’ di vino, brulè e no…).

(348/2) - LE IMMAGINI DEL S. MARTI'

Il Cassiere "a rapporto" dalla Presidente: un incontro al vertice, per fare il punto sull'andamento della Festa ma anche per la "prova-assaggio" delle cresce !!!

ALCUNE delle SPLENDIDE, STUPENDE "VERGARE" della CRESCERIA della Pro Loco...