di Lara Secchiaroli
Il Sindaco, sempre bontà sua,
risponde a rate.
Sono
arrivate le risposte (datate 13 ottobre e protocollate il 15) ad altre 2
interrogazioni che avevo presentato il 6 settembre scorso… Siamo fuori tempo
con l’accuso, ma ringrazio lo stesso.
Una interrogazione
ha riguardato l’utilizzo delle risorse reperite con la TARI (tassa rifiuti). Tra
i costi che vengono coperti con questa tassa, mi aveva colpito una voce: €
5.618 per “realizzazione di ecocentri,
campagna informativa, consulenze, sacchetti biodegradabili e quanto non
compreso nelle precedenti voci” e quindi avevo chiesto:
-
come
e quando il Comune intende organizzare “la campagna informativa”;
-
come
e quando verranno distribuiti ai Cittadini i “sacchetti biodegradabili”;
-
di
quali “consulenze” l’Amministrazione intendesse servirsi.
La risposta
del Sindaco è stata disarmante ma per certi versi anche interessante.
In realtà, dice,
solo € 1.818 sono destinati alla “campagna
informativa” ecc. mentre tutto il resto, ossia ben € 3.800, sono stati iscritti
ERRONEAMENTE in quella voce del bilancio, dato che detta somma deve andare a coprire,
sentite un po’, “crediti inesigibili
derivanti da fallimento o procedure concorsuali” (e per questo andava iscritta
ad altra voce).
Ma, dico
io, a parte questo errore davvero grossolano (chi ne risponde? L’assessore al
bilancio, ossia lo stesso sindaco? E come mai nessuno se ne è accorto? Ci
voleva la mia interrogazione?) mi spiegate perché dovremmo pagarli noi
Cittadini i… “buffi” di chi fallisce?
Quanto alla
“campagna informativa”, il Prof. Cola dice
che ancora non ha stabilito niente riguardo alla utilizzazione di questi fondi
(ha ragione, che fretta c’è? in fondo siamo solo a fine ottobre e mancano ben
due mesi alla fine dell’anno contabile…). E poi dice che tale indecisione è “in vista di presunte novità riguardo
la gestione dei rifiuti”. Presunte? Ma ‘ste novità ci saranno o no? Boh, mistero!
Ma veniamo
ai “sacchetti biodegradabili”: dice il prof. Cola che la loro distribuzione non
ci sarà “per indisponibilità di risorse”. Tutt’al più, il Comune può comprarli
e poi rivenderli ai Cittadini “a prezzo di costo”. No, dico, cos’è, ci si
voleva forse anche guadagnare sopra?
Insomma,
cari Concittadini, se volete i sacchetti biodegradabili per la ‘monnezza’:
comprateveli!
Il Sindaco
termina sempre rammentandomi che “le prerogative di Consigliere risultano
determinanti per il conseguimento degli scopi istituzionali per i quali sono
previste”. Grazie, prendo nota.
* * *
Nell’altra
interrogazione ho chiesto lumi sul conferimento della “Bandiera Gialla del
Turismo Itinerante” del maggio scorso. Vi ricordate il carosello di caravan e
roulottes che ha invaso allegramente il Paese? Ecco, passata la festa, ho
chiesto quanto ci è costato.
Non
l’avessi mai fatto!
Il Sindaco risponde
che “la manifestazione del 30.04.2014 ha posto una pietra miliare nella
promozione turistica del Comune di Mergo” (SIC!), “divenuto noto
nell’ambiente del turismo itinerante” (ariSIC!), “l’indubbio successo della
manifestazione è certamente stato riconosciuto dai mergani, se è vero che l’ex
sindaco Corinaldesi, principale artefice, alle successive elezioni è stato il
candidato consigliere più votato” (ari-ari-SIC!)
A parte il
fatto che se Peppe è stato proprio così bravo, mi chiedo come mai non gli abbiano fatto fare il secondo mandato. Inoltre, mi danno ragione sul sapore elettorale
della kermesse, aggiunta al libro fotografico, con tanto di consegna “a mano”,
al funzionamento breve ma intenso del Touch screen, al posizionamento dei
gazebo e la relativa telonatura, all’assegnazione (in taluni casi una auto-assegnazione)
degli orti sociali, etc, etc…un mese vissuto intensamente...
(Io
comunque ‘sta risposta l’ho già sentita, dalla bocca di Peppe riguardo altri
argomenti, e poi da parte di qualcun altro, che mi pare andasse dicendo che,
visto che ha preso un sacco di voti, allora non deve render conto a nessuno).
Poi il
sindaco dice che i costi dei viaggi con gli autobus comunali (benzina, autisti,
eventuali straordinari), per scarrozzare gli illustri ospiti camperisti, non
sono quantificabili e sarebbero comunque
somme modeste, tirando in ballo eventi accaduti più di 10 anni, all’epoca della
“amministrazione Ricci”, quando non ero a Mergo e non ero comunque consigliere
comunale: ma che c’azzecca? Qui devo ricordare che:
1) Io mi
chiamo Lara Secchiaroli, sono consigliere comunale di opposizione da maggio
2014, e abito a Mergo da circa 10 anni, ergo non c’entro e non so nulla di
quanto successo prima;
2) se si
vuole fare riferimento a vicende che si ritiene poco regolari, dovere del
sindaco - e di qualche suo “stretto” collaboratore - è riferire all’Autorità
competente;
3) se poi
qualche amministratore di oggi era consigliere comunale, magari di opposizione,
all’epoca dei fatti, domando: perché non si è mosso prima?
Resta il
fatto che le interrogazioni dei consiglieri comunali sono atti ufficiali e i
sindaci dovrebbero “rimanere sul pezzo”, ossia rispondere nel merito. Il resto
sono “quisquiglie e pinzillacchere”, per dirla col grande Totò.
Tornando alla
festa per i camperisti, il Dott.Cola scrive che “alle spese per gli automezzi
si sommano € 470 per ristorazione degli ospiti presso “la Locanda dei Ribelli”,
€ 30 per il pernottamento Dirigente della Associazione Camperisti Turistici
d’Italia presso Hotel Lidia e €119,66 per le targhe”. In totale, dunque, si
tratterebbe di € 619,66 “a fronte dell’importo di €280,75” donato dai
camperisti stessi. Nelle spese, ovviamente, il sindaco non calcola il costo del
carburante per i pulmini, quello del personale dipendente usato per guidarli e
quelli per la scorta agli stessi effettuata con l’auto blu (anche se è una
Punto bianca) del Comune; come non calcola il costo di smaltimento dei liquami
sversati nella apposita “fossa” e, soprattutto, dell’energia elettrica
abbondantemente attinta da molte prese, fisse e mobili, messe a disposizione
nell’area camper.
Dice infine
il sindaco che il convegno si ripeterà nella prossima primavera, mentre sono
già in atto prenotazioni di gruppi in ottobre e novembre.
Ma,
scusate, prenotazioni “de che”? visto che l’area camper è aperta gratuitamente
a tutti, i camperisti arrivano e sversano i liquami, riempono i serbatoi
d’acqua, ricaricano le batterie, tutto completamente gratis, per non parlare
della LocnoLoc, sulla quale stendo un velo pietoso!
E poi il
Sindaco ci rifà, e tira in ballo “le faraoniche opere che nel recente passato
hanno ingoiato fondi pubblici senza quasi entrare in funzione, vedi, ad
esempio, il campeggio super tecnologico del lago Fossi, ridotto in abbandono,
cospicuamente rifinanziato a più riprese e rifinanziato e lasciato nel più
totale degrado”.
UFFHHH! Aggiungo
a quanto già specificato sopra:
1)
Il
lago Fossi si trova forse nel comune di Mergo? No.
2)
E’
della Comunità montana. Accomodatevi, please, lì c’è il Commissario
Straordinario sig. Fabrizio Giuliani, ma fino a poco tempo fa c’era anche un
consigliere di maggioranza di Mergo, tal Paolo Corinaldesi, assessore in
Comunità Montana, guarda caso, proprio con delega al turismo. Cola chieda a
lui.
3)
E
poi, ma il sindaco non fa più parte di quel “Comitato dei sindaci”, che ai
sensi della Legge regionale n. 5/2014, deve supportare il Commissario
straordinario della Comunità montana? E allora perché non fa lui una bella
interrogazione a Giuliani sul “campeggio super tecologico del lago Fossi”?
Ma, porca
miseria, vogliamo rispondere a tono?