"Lavori in economia": vetri 'oscurati', il sindaco è sul cantiere |
Come s’è detto, il 6 giugno 2012,
con delibera n. 37 dichiarata “immediatamente eseguibile”, la Giunta Comunale
decide la esecuzione di “lavori in
economia, mediante amministrazione diretta, con l’impiego di personale
dell’Ente”, con l’intento di consegnare poi i locali alla sig.ra Gambini, aggiudicataria
del bando.
Quella delibera verrà pubblicata solo
1 mese e mezzo dopo, esattamente il 21 luglio, ed è per questo che il 16 giugno la consigliere Martina Corinaldesi,
con una interrogazione al sindaco, “chiede
notizie sui lavori edili in corso”.
Sul cantiere, infatti, da giorni
si muovono uomini e mezzi del comune, tra cui lo stesso sindaco (vedi foto), mentre, per
giorni, non compare alcun cartello che dica chi e cosa si sta facendo.
“tantuMergo” se ne occupa con due
post: il n. 298 del 17 giugno http://mergo-maderloni.blogspot.it/2012/06/298-lavori-allex-merlo-nero.html
e il n. 301 del 27 giugno http://mergo-maderloni.blogspot.it/2012/06/301-ex-merlo-nero-la-giunta-corre-ai.html.
Ma la vera svolta avviene il 20
giugno 2012, “un’altra data cruciale”.
Mentre il Comune, come s'è detto, sta eseguendo “lavori in economia diretta”, il 20
giugno l'arch. A. Bartocci, per conto della Sig.ra Gambini, deposita in
Comune una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) dalla quale si
evince che la stessa “intende eseguire un
“intervento edilizio di straordinaria manutenzione (…) in quanto affittuario”.
“La presentazione della SCIA per conto della sig.ra Gambini - si
legge nella Relazione dei Consiglieri di minoranza - sta a dimostrare l’intenzione della stessa di dare corso ai lavori,
evidentemente a proprie spese…”.
Le opere da realizzare sono
descritte nell’allegato B) alla SCIA: “Parziale
demolizione di un tramezzo interno e ricostruzione dello stesso con la formazione
di un’apertura per l’accesso al locale cucina; Formazione di intonaco al civile
in corrispondenza del divisorio del locale cucina e la sala ristorante;
Formazione di rivestimento in ceramica, nel locale adibito a cucina; Ristrutturazione
degli impianti: elettrico ed idrico sanitario; Ristrutturazione degli infissi
interni ed esterni; Tinteggiatura dei locali interni e pulizia della
pavimentazione interna.” L’arch. Bartocci (…) dichiara, poi, che “l’intervento comporta l’installazione, la
trasformazione, e/o l’ampliamento degli impianti tecnologici”. Il tutto per un importo di 17.000 €.
Anche la “Relazione Tecnico Illustrativa” allegata alla
SCIA è eloquente. In essa si conferma che “la
Sig.ra Gambini (…) intende procedere alla Manutenzione Straordinaria per
l’immobile (…)” e si confermano (capitoletto intitolato “Il progetto”) le
opere da realizzare: “demolizione di muri
divisori in corrispondenza del locale cucina…; formazione di riprese d’intonaco
al civile; demolizione e ricostruzione dei rivestimenti esistenti del locale
cucina; ristrutturazione degli impianti elettrico ed idrico sanitario…; ristrutturazione
degli infissi…; tinteggiatura dei locali interni; pulizia della pavimentazione
interna”.
Osservano i Consiglieri di
Opposizione: “Appare dunque inequivocabile
che i suddetti lavori di manutenzione la Sig.ra Gambini intendeva realizzarli
in proprio e a proprie spese. Se è così, sorgono ulteriori domande: Perché l’Amministrazione comunale non ha
lasciato fare? Perché ha deciso di intervenire in proprio?”
Infatti, la SCIA dell’arch. Bartocci, approdata in Comune il
20 giugno, trova ad attenderla una Giunta pronta a farla propria.
Ma di questo
si parlerà nella prossima puntata....
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NB:
nel raccontare i fatti che hanno preceduto il formarsi del “debito fuori
bilancio”, si è costretti a citare il ruolo avuto dalla Sig.ra Gambini, partecipante
e aggiudicataria del Bando di gara per la locazione dell’immobile, nonché presentatrice
di una SCIA per la sistemazione dei locali.
Va
tuttavia detto e ripetuto, per evitare equivoci, che le valutazioni critiche
dei Consiglieri comunali di Opposizione, e di “tantuMergo”, sono dirette solo
ed esclusivamente all’operato del Comune, agli atti dell’Amministrazione
comunale, del suo apparato burocratico e di quanti, per ragioni professionali, hanno
avuto nella vicenda ruoli di responsabilità.
La Sig.ra Gambini, ovviamente, in
tutto questo non c’entra niente. Credeteci!
Alla sua attività commerciale, che sta risquotendo un certo successo (dicono che la pizza sia veramente buona...) non possiamo che fare i nostri migliori AUGURI. Credeteci!
("tantuMergo")
("tantuMergo")
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