Come s’è detto, il 20 giugno 2012
è una data cruciale nella “debito-fuori-bilancio story”.
In quel giorno, il Comune riceve
la SCIA dell’arch. Bartocci.
In quel giorno, la Giunta è riunita
e, con delibera n. 38, dichiarata “immediatamente eseguibile”, esamina, seduta
stante, la SCIA e:
- approva il progetto dei lavori
di manutenzione straordinaria “redatto
per conto della sig.ra Gambini Romina dall’arch. Alessandro Bartocci di
Castelplanio, prodotto in data 20/06/2012 (…), finalizzati al
conseguimento dell’agibilità dei locali interni, per renderli idonei allo
svolgimento delle attività di bar-ristorante-pizzeria” consistente in “modello SCIA e dichiarazioni allegate;
stralcio PRG; Relazione tecnico-illustrativa; Piante dello stato di fatto e di
progetto; computo metrico estimativo”;
- dà mandato al Responsabile dell’Area Tecnica, ing. Vitali, di
procedere con l’affidamento delle lavorazioni suddette, a ditte idonee;
- approva le spese conseguenti per
€ 17.000,00 “come risulta dal computo
metrico estimativo allegato alla S.C.I.A.”. La copertura della spesa è
garantita dai fondi stanziati nel cap. 2538 del bilancio, gestione residui
2011.
Nello stesso giorno, il
Responsabile Area Tecnica, ing. Vitali (determina n. 64):
- assume adeguato “impegno di spesa”;
- affida immediatamente a 5 ditte le lavorazioni previste dalla
SCIA dell’arch. Bartocci;
- conferisce al medesimo arch.
Bartocci la Direzione dei Lavori e Coordinamento della sicurezza (compenso:
1.250 €, reperite annullando un vecchio incarico dato nel 2010 all’ing. A.
Amico), dato che l’architetto “ha già
eseguito la progettazione dell’intervento ed è a conoscenza delle
caratteristiche dell’immobile e dell’area di cantiere”!
Le ditte incaricate e gli
importi, iva inclusa, dei lavori affidati, sono i seguenti:
Edil Loroni srl: lavori edili: € 4.893;
Termoidraulica snc: lavori
termoidraulici: € 1.815 ;
Fabbri Sergio: lavori di
tinteggiatura: € 4.235;
Pierluca Stefano: trattamento
pavimenti: € 4.000;
Tecnomatic snc: impianto
elettrico: € 2.057 (ma questa ditta rinuncerà subito e sarà sostituita da “MG
Impianti snc”).
Il 7 luglio, l’ing. Vitali, su
segnalazione dell’arch. Bartocci, affida al p.i. Oscar Sartarelli, di Jesi,
l’incarico per una “variante suppletiva
al progetto approvato finalizzata alla progettazione di un impianto elettrico
conforme” alle norme vigenti, per una spesa (aggiuntiva) di € 1.887,60.
I consiglieri di Opposizione, nella
loro Relazione, segnalano possibili incongruenze.
Agli atti risulta una “variante al
progetto 2G1 del 15/06/2012”, relativa all’impianto elettrico, datata 22 giugno
2012, mentre l’affidamento dell’incarico e l’impegno di spesa sono del 7
luglio. O come il progetto per “impianto
adduzione gas”, redatto dal p.i. O. Sartarelli il 20 luglio 2012, “di cui – dicono - non si era avuta notizia nei documenti fino ad allora noti”.
Il 24 luglio, violando il termine
massimo di 30 gg. stabilito dal Regolamento comunale, il sindaco risponde alla
interpellanza inviatagli il 16 giugno da Martina Corinaldesi. La risposta è inutile
e tardiva: il 21 luglio, infatti, era stata pubblicata la delibera di Giunta n.
37 del 6.6.2012 e i “lavori in economia” eseguiti dal Comune (con i loro
costi…) sono già un capitolo chiuso e superato; il Comune era già passato alla
fase dell’appalto dei lavori a 5 Ditte esterne che avevano lavorato alacremente
per tutto il mese di luglio.
Il 31 luglio, conclusi finalmente
i lavori, il Comune e la Sig.ra R. Gambini firmano il Contratto di locazione. L’affittuaria
dichiara i locali ricevuti ” idonei
all’uso convenuto”.
Per raggiungere l’agognato obiettivo, quali lavori sono stati eseguiti?
E’ stato rispettato il progetto originario? E’ stato rispettato il preventivo
iniziale? Insomma, siamo stati nei 17.000 € di spesa o questo tetto è stato “sforato”?
L’euforia per la riapertura del
bar-ristorante, però, mette in seconda fila tante, forse troppe, domande. Chi
le fa può essere solo un “rompiscatole”!
La brace, però, cova… e lo si
vedrà nella prossima puntata!
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