domenica 3 ottobre 2010

Nel pomeriggio, mi è ri-capitato nelle mani la raccolta di poesie di Peppe Pirani, di cui molti di noi conservano un ricordo forte. Ripropongo, per la sua attualità, la poesia che segue. Bevetela piano piano, centellinatela, godetevela. Sembra scritta per le cose e i fatti che ancora continuano ad accadere qui, da noi, a Mergo...
PS: a proposito, quando l'Amministrazione comunale deciderà di ricordare degnamente questo Figlio illustre di Mergo e della Vallesina?
RIFLESSIO’

Ma perché non me sto zitto
E me fo l’affari mia?

Que me frega de le feste,
De le feste de famija,
De le gide fori porta,
E chi comanda ‘sto paese?

D’altro canto ‘mo so’ vecchio
E so’ stracco de combatte.

Ma un dubbio me se rode…
Io me ‘rtrovo Don Chisciotte
O ‘rsomijo a Sancio Panza?

Peppe Pirani

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