mercoledì 27 giugno 2012

(302) - MA VI PARE NORMALE?

Questa voglio proprio raccontarvela.
Ho la glicemia un po’ alta e la dottoressa dice che la pasticca non basta, bisogna fare anche un po’ di movimento. Così, da un po’ di tempo, quando posso, faccio almeno 1 o 2 ore di passeggiata. Ma quando ho meno tempo, ripiego su una corsetta (lenta) di 30-40’ e trovo molto comoda la pista di atletica attorno al campo di calcetto, in Via Colli.

Così, questa mattina, poco dopo mezzogiorno, prendo il cane, esco di casa  e salgo in Paese. Passo in Piazza Leopardi e vedo il sindaco che tiene banco con alcuni compaesani (essendo fresco di ritorno dalla gita in Francia, chissà quante cose avrà da raccontare…).
Poi passo davanti al mitico fabbricato al n. 14 di Via C. Battisti e vedo, sotto la tettoia aperta, “Fiore”, dipendente comunale, e la sig.ra Gambini, nuova affittuaria dell'immobile, che scambiano due parole. Scendo per Via Colli e arrivo al campo di calcetto. Poco dopo sfila “Fiore” a bordo dello scuolabus comunale (ma come, le scuole non sono chiuse…? Boh!).
Comincio a fare i soliti giri di pista. Dopo una manciata di minuti ecco il sindaco, a bordo della sua inconfondibile Panda nera. Si ferma. Abbassa il finestrino. Estrae una macchina fotografica, inquadra e scatta. Io mi accorgo e gli faccio un cenno di saluto. Lui non risponde e riparte. Gli grido di scendere, di unirsi a me. Ma niente da fare. E’ già schizzato via come un razzo.

Certamente, il Primo Cittadino (come si usa dire…) avrà voluto rendermi “pan per focaccia” e ricambiare la foto che gli feci giorni fa (vedi il post n. 298).
Ovviamente, le foto del Primo Cittadino (si fa sempre per dire…) non mi fanno né caldo né freddo. Se Lui non ha di meglio da fare e pensa che quello sia il modo più utile per impiegare il suo tempo a vantaggio della comunità mergana, faccia pure, non c’è problema!
Tuttavia, mi e vi domando: ma vi pare una cosa normale ?

(301) - "EX MERLO NERO": LA GIUNTA CORRE AI RIPARI (e, forse, anche la sua maggioranza…) !

una suggestiva immagine di Via C. Battisti e, a sinistra, dell'edificio comunale
Nel post n. 298 abbiamo scritto:
“A questo punto vogliamo essere ancora più chiari - Che l’Amministrazione comunale voglia dare una sistemazione ai locali, prima di consegnarli al nuovo affittuario (la Sig.ra Romina Gambini), è sensato, comprensibile, giusto e dovuto perché, oltre al buon senso, lo prevede il Codice Civile (…) Però, se l’Amministrazione comunale intende fare ciò (…) deve agire con trasparenza, assumendo gli appropriati atti formali: cioè fare delibere e preventivi (..) “ “Quello che stride è un modo di fare che non sembra confacente con l’ordinario e normale operare di una Amministrazione Pubblica (…)”.

I nostri appunti e, soprattutto, l’interpellanza che sabato 16 giugno Martina Corinaldesi ha presentato al sindaco, non sono caduti nel vuoto. Anzi.
La Giunta ha messo le ali ai piedi e, riunitasi d’urgenza il mercoledì successivo, 20 giugno, con delibera n. 38, “ha approvato il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile comunale (…) prodotto nella medesima giornata dalla ditta aggiudicataria del bando (…) dando mandato al Responsabile dell’Area Tecnica di procedere con l’affidamento dei lavori” previsti  nel progetto.
Così si legge nelle carte date ai consiglieri comunali in occasione della seduta del Consiglio di oggi 27 giugno (ma di questo parliamo dopo).

Dunque gli interrogativi dei cittadini, di cui abbiamo dato conto nel post n. 298, erano fondati.
E si rivelano fondati i sospetti di una qualche “irregolarità” di ciò che stava accadendo, fin dalla settimana precedente la consegna dell’interpellanza di Martina, e fino al 20 giugno. 

Va precisato, tuttavia, che della suddetta delibera non si conosce ancora il testo, perché fino a ieri, 26 giugno, non è stata ancora pubblicata all’Albo pretorio, né è stata comunicata ai consiglieri comunali e, al momento in cui scrivo questa nota, risulta impossibile leggere, perché risulta bloccato l’accesso all’apposito spazio del sito internet del Comune.
Tuttavia, da quanto è dato di leggere nella velina consegnata ai Consiglieri, emerge un fatto abbastanza singolare: la Giunta avrebbe approvato un “progetto dei lavori di manutenzione straordinaria” non redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, come sarebbe normale, ma “prodotto dalla ditta aggiudicataria del bando”, ossia dal privato. Una “stranezza” davvero. Per capire la quale non resta che attendere di leggere la delibera.

Intanto si deve dare atto che l’azione di “Rinnovamento” è stata efficace ed ha ottenuto di regolarizzare il “caso”, almeno dal punto di vista edilizio.

E veniamo ai lavori del Consiglio comunale di stasera (h. 21.00) che, al punto 7 dell’Ordine del giorno, reca il “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale per il 2012”.
Con questo atto il Consiglio comunale, tra l’altro, è chiamato a decidere il cambiamento della destinazione d’uso urbanistica dell’immobile di Via C. Battisti 14 per consentire che in esso si possa aumentare la volumetria fino al 10% e soprattutto si possano esercitare legalmente attività  connesse ad “attrezzature ricettive, anche extra-alberghiere”: ad esempio bar, ristorante, ecc. e perfino camere per pernottamenti (B&b, per esempio).

Insomma, con questa delibera si propone al Consiglio comunale di approvare una variante urbanistica che renda possibili e “legali” (ancorché a posteriori) tutte quelle destinazioni d’uso già previste e codificate in atti assunti dalla Giunta comunale, e dall’apparato dirigenziale, da quasi 1 anno a questa parte! Atti che, con tutta evidenza, non tenevano conto di quanto stabilito dal Piano Regolatore Generale, tanto da renderne necessaria, ora, una variante, e che i Consiglieri comunali, questa sera, sono chiamati a “sanare”, ferme restando le eventuali responsabilità di chi quegli atti ha assunto!

La prima domanda che sorge spontanea è: “ma perché non c’hanno pensato prima? Perché non hanno messo a posto le carte PRIMA di indire gare, di fare bandi, di affidare immobili in locazione, coinvolgendo dei privati cittadini inconsapevoli?” Ancora una volta vengono mostrati limiti e imperizie di cui Mergo farebbe volentieri a meno!!!

Ovviamente, sullo strumento scelto per questa ulteriore “sanatoria” si potrà discutere e si discuterà. Ma questo da domani, a seconda di quale piega prenderanno le cose, stasera, in Consiglio comunale.
Per il momento assistiamo ad una nuova puntata della ‘soap opera’ che ha per protagonista involontario l’immobile comunale di Via C. Battisti 14 !

giovedì 21 giugno 2012

(300) - BUON VIAGGIO!

BUON VIAGGIO! Forse, nel momento in cui scrivo quest post, la comitiva in “gita di gemellaggio” organizzata dal Comitato Gemellaggi e dal nostro Comune, è già partita alla volta di Chevaignè, in Bretagna (Francia). Dunque: buon viaggio!

Sfuggiti agli ultimi aliti caldi (con punte di 40 °C) di “Scipione”, l’anticiclone africano che le previsioni danno per attivo sul Mediterraneo fino a domani, i “nostri” nel frattempo approderanno sulle più fresche sponde dell’Oceano Altlantico e lì si fermeranno fino a lunedì 25, con “puntatine” a Mont S. Michel, Saint Malò e Rennes.

E’ da augurarsi che, oltre all’aspetto ludico-turistico, qualcuno della rappresentanza mergana si occupi anche degli aspetti più propri di un gemellaggio: ossia lo sviluppo delle relazioni, delle conoscenze e delle collaborazioni possibili, nel campo dell’economia, della cultura, ecc. tra le due comunità di Mergo e Chavaignè.
Vedremo al ritorno, visto che, per l’andata non sono state fornite molte informazioni.

Il gruppo, massimo 45 persone, è previsto che sia ospitato presso famiglie del Comune “gemellato” e per questo i costi della gita sono contenuti in 170 € a testa. E' evidente che, nel prevedibile caso della "reciprocità", bisognerà che anche le nostre famiglie si preparino ad ospitate i cugini francesi di Chevaignè.

martedì 19 giugno 2012

(299) - NUOVO AUMENTO DELLA TARSU (+ 20%): STAVOLTA CHI E' IL SOMARO?

Tra le 10 delibere che la Giunta ha preso tra fine maggio e inizio giugno, balza agli occhi la n. 31 con cui viene rideterminata, per il 2012, la Tassa Rifiuti Solidi Urbani: che aumenta ancora del + 20% !

Ecco alcun dettagli (tra parentesi la “vecchia tariffa):
Abitazioni private, attività ricettive e alberghiere, case di cura: € 1,20/mq (€ 1,00/mq);
Attività terziarie: € 2,15/mq (€ 1,80/mq);
Circoli ricreativi: € 1,90/mq (€ 1,60/mq);
Depositi merci: € 1,55/mq (€ 1,30/mq);
Attività di produzione artigianale o industriale: € 2,20/mq (€ 1,80/mq);
Commercio al dettaglio e ingrosso, artigianato di servizio, bar, ristoranti, trattorie ecc.: € 2,15/mq (€ 1,80/mq);
Attività commerciali su ampie superfici: € 1,45/mq (€ 1,20/mq).
Restano in vigore le precedenti riduzioni:
meno 30% per le abitazioni con unico occupante e/o con componenti in situazione di handicap; meno 60% per abitazioni con unico occupante titolare di pensione minima (€ 6.220/anno); meno 10% per chi pratica l’autocompostaggio della frazione “umida”; meno 40% per le attività produttive che si svolgono su superfici comprese tra 1.000 e 5.000 mq; meno 60% per le attività produttive che si svolgono su superfici superiori a 5.000 mq.

Dopo il + 25% deciso nel 2010, questo è il 2° aumento deciso dall' Amministrazione “Corinaldesi – Cinti”.
Non che non fosse nell’aria. Anzi, a dire il vero, il sindaco più volte aveva ventilato questa ipotesi, anche in Consiglio comunale. E, bisogna dirlo, stavolta è stato di parola!

Con le nuove tariffe, l’assessore al bilancio, Alberto Cinti, conta di incassare quest’anno 19.000 € in più del 2011, ossia 130.000 €. Così la copertura dei costi passerebbe  dal 75% de 2011, al 91% di quest'anno. 

Purtroppo, a parte le “simpatiche” iniziative tipo il manifesto col somaro sull’auto (vedi foto) e i pannelli collocati lungo la Strada Provinciale tra Angeli e Mergo, non si ha notizia di  alcuna azione pratica dell’Amministrazione comunale in grado di contenere i costi del servizio, di razionalizzarlo ulteriormente, aumentare la raccolta differenziata, utilizzare meglio il Centro Ambiente di Castelplanio, avviare una seria attività di informazione-educazione degli utenti, ecc. ecc.

In una situazione di costi crescenti (carburanti, personale, ecc.) e di evidente inerzia di chi dovrebbe operare per limitarli, la cosa più facile al mondo è aumentare la tariffa: ma così, come si dice, “so’ boni tutti…”!!!

domenica 17 giugno 2012

(298) - LAVORI ALL'EX "MERLO NERO": 'RINNOVAMENTO' CHIEDE TRASPARENZA.

C’è chi ci manda email piene di interrogativi; c’è chi ci ferma per strada e domanda: ma cosa succede al (ex) “Merlo nero”? Chi sta facendo quei lavori? Perché tanti misteri? Perché quel miscuglio di mezzi e operai del Comune e privati cittadini? E, poi, immancabile: chi paga?
Così, la nostra consigliere comunale Martina Corinaldesi, in un Paese in cui tutti vedono, qualcuno mugugna, ma quasi nessuno fa niente, ieri in tarda mattinata, ha presentato una interpellanza urgente al sindaco, con richiesta di risposta scritta, consegnandone copia, per quanto di competenza, anche al Segretario comunale, al Capo dell’Ufficio tecnico comunale ed al Comando della Polizia Municipale.

In effetti, dopo essere riusciti a mandar via l’affittuaria precedente (la sig.ra Marina Pierelli) ed essere tornati in possesso dei locali, i lavori in corso nell’edificio di proprietà comunale in Via C. Battisti 14 hanno assunto, forse involontariamente, un certo carattere di mistero e di equivocità.
Per esempio, i vetri di porte e finestre del piano terra, sono stati accuratamente “oscurati” con fogli di carta (per quale motivo, cosa c’è che non si deve vedere?). Sul “cantiere” vengono impiegati automezzi del Comune (vedi foto) e sono stati visti operare insieme un dipendente comunale e persone estranee al Comune. All'esterno non risulta affisso alcun cartello che indichi Committente, Esecutore dei lavori e Direttore degli stessi. Assidua, secondo alcuni, fin troppo, è la presenza del sindaco, con un ruolo che sembrerebbe eccedere i doveri strettamente istituzionali.

In Paese, come dicevo, corrono voci e interrogativi vari che si rivolgono, chissà perchè, a noi. Che tipo di lavori si stanno facendo? E a cura di chi? E’ tutto in regola con atti amministrativi e autorizzazioni? E poi, ancora, chi paga? Domande del tutto lecite, che ora attendono risposte, dopo l’ interpellanza di Martina (a cui non risultano delibere che supportino quei lavori). Ora, c'è da sperare in esaurienti e sollecite informazioni da parte del sindaco (di cui, ovviamente, daremo conto).

Un altro fatto, abbastanza inquietante per me, va a questo punto riferito.
L’altro ieri, venerdì, in tarda mattinata, sono andato sul posto per rendermi conto di persona e documentarmi (avevo la macchina fotografica). Quando ho provato ad usarla, il sindaco, che stava uscendo da una stanza dell’ex ristorante, vedendomi, è andato su tutte le furie, si è arrabbiato del brutto, ha cominciato ad inveire, mi si è avvicinato e mi ha dato una “panzata”. Io, inferiore di mezzi (se mi capite…), ho ripiegato in buon ordine, senza reagire, obiettandogli però che non c’era motivo per arrabbiarsi così, se tutto era a posto e in regola.

A questo punto vogliamo essere ancora più chiari.
Che l’Amministrazione comunale voglia dare una sistemazione ai locali, prima di consegnarli al nuovo affittuario (la Sig.ra Romina Gambini), è sensato, comprensibile, giusto e dovuto perché, oltre al buon senso, lo prevede il Codice Civile (l’art. 1575 fa obbligo al locatore di consegnare al conduttore i locali  “in buono stato di manutenzione”, di mantenerli “in istato da servire all’uso convenuto” e di garantirne “il pacifico godimento durante la locazione”). 
E ciò, indipendentemente dai ripetuti gesti di collaborazione con l’Amministrazione comunale, e con il sindaco in particolare, di cui la Signora Gambini ha dato prova in diversi casi. Infatti di Lei si ricorda che fece parte, come “esperta della ristorazione”, della comitiva guidata dal sindaco, che nel settembre del 2010 si recò a Chevaignè in visita di gemellaggio; che partecipò volontariamente ai preparativi della cena che sindaco e Amministrazione comunale offrirono alla Giunta Provinciale, dopo un incontro ufficiale in Municipio, in una casa privata di campagna, in loc. Panocchia; e ovviamente, molti ricordano la sua candidatura, nelle elezioni comunali 2009, nella stessa lista elettorale del sindaco: non fu eletta, ma il suo apporto si rivelò comunque utile. Tutte cose su cui, sia chiaro, non troviamo proprio nulla di male, anzi.

Però, se l’Amministrazione comunale intende fare ciò, pensiamo che – semplicemente - debba agire con trasparenza, assumendo gli appropriati atti formali: cioè fare delibere e preventivi, stanziare fondi, conferire incarichi e indire gare di appalto a ditte esterne, se necessario; mettere i cartelli al pubblico, se dovuti; ecc. ecc.

Quello che stride è un modo di fare che non sembra confacente con l’ordinario e normale operare di una Amministrazione Pubblica che, a nostro avviso, dovrebbe sempre rendere evidenti e chiari i limiti, i confini, le competenze e le responsabilità dei soggetti pubblici e di quelli privati con cui viene a contatto.
Speriamo che ci sia qualcuno (Segretario comunale, in primis) che, per le specifiche competenze e responsabilità, se necessario, finalmente intervenga!

giovedì 14 giugno 2012

(297) - "ERA" PRIMAVERA.... MA SENZA "PREMIO"!


Il meteo annuncia un fine settimana con “caldo africano”. Sta per scoppiare l’estate? Sembra.
La primavera, dunque, con il suo tempo variabile (e quest’anno è andata davvero così, con molti fine-settimana nuvolosi, freddi e bagnati) è destinata a finire. E dunque, ci siamo.
La primavera è finita ma a Mergo non si è celebrato il “Premio Primavera”, inventato dall’Amministrazione comunale per premiare quei concittadini distintisi nell’addobbo più bello di giardini e balconi. Eppure le era stata perfino dedicata una data precisa: il 21 marzo, of course!

E, dopo la prima edizione (vedi il post che le abbiamo dedicato nell’aprile del 2011 Cerimonia Premio Primavera 2011) apparsa, in verità, un po’ raffazzonata, il sindaco aveva annunciato l’adozione di un apposito Regolamento. Anzi, ne aveva presentato una bozza, scritta addirittura con le sue proprie mani, trasformata poi in un atto ufficiale, che stabiliva per filo e per segno tempi, modalità di raccolta e di consegna delle foto, la composizione della Commissione giudicatrice, ecc. ecc.: insomma, una cosa seria!

Già l’anno scorso, pur nel contesto di una manifestazione sobria e veloce, caratterizzata dalla testimonianza di un bel gesto di solidarietà compiuto dal giovane Giacomo Cinti, il sindaco aveva avuto occasione di baciare ed abbracciare con grande trasporto, affetto e gesti scenografici le gentili Signore premiate.
Chissà cosa c’era da aspettarsi alla 2° edizione: un “crescendo rossiniano” ??? !!!

E invece, niente. Il 21 marzo è passato. Ed è ormai passata tutta la stagione. Ma niente "Premio Primavera"! E nessuno che abbia azzardato una qualche spiegazione, nessuno che abbia detto una qualche parola di scusa. Eppure penso che qualche Signora ci avrà creduto, che avrà mandato le sue foto, avrà sperato di prendersi la medaglietta… Chissà quanto sarà rimasta delusa!

Insomma, come i grandi amori, che poi finiscono, “è stato bello fin che è durato”! Solo che qui il grande amore non ha avuto neanche il tempo e il modo di travolgere gli amanti nel fuoco della passione. E’ finito prima di cominciare!
In compenso, l’Amministrazione ha deciso il “fai da te”, senza contare più solo sui cittadini. Ed ecco che quest’anno sono proliferati i vasi di gerani appesi ai pali della “pubblica”, anche nel Centro storico, un po’ anche ad Angeli. Ma questa è un’altra storia…

PS: A proposito di defaillances: quest’anno non si è organizzata nemmeno la “Sagra della fava fresca e del soppressato”, celebre invenzione di Simone Cola, che richiama a Mergo una folla di forestieri. Com'è? Confesso che, quest'anno, un pensierino ce l'avevo fatto... Ma non abbiamo un' assessora al turismo?

mercoledì 13 giugno 2012

(296) - ASSESSORI: E SE FACESSIMO "- 2" ANCHE A MERGO ?

Questo che vedete è il nuovo Consiglio comunale di Rosora, nella seduta del suo insediamento, dopo le elezioni del 6-7 maggio scorso.
Sulla testata del tavolo c'è, ovviamente, il sindaco Lamberto Marchetti, affiancato dal segretario comunale; ai lati ci sono, in tutto, 6 consiglieri comunali: 4 della lista di "maggioranza", lungo il tavolo di sinistra, e 2 della "minoranza", sul tavolo a destra (una "terza lista", nonostante il 12% di voti, non ha avuto rappresentanti).

La Giunta, oltre che dal sindaco, sarà composta da solo 2 assessori, scelti tra i consiglieri della "maggioranza". Quando, nelle prossime sedute del Consiglio comunale, i 2 neo-assessori siederanno accanto al sindaco, ai lati resteranno 2 consiglieri comunali per parte.
La foto rende molto bene l'idea del risparmio sui "costi della poltica" che Governo e Parlamento hanno deciso qualche tempo fa.


Personalmente, ritengo che i cosiddetti "costi della politica" siano ben altri e che risparmiare 'quattro soldi' diminuendo il numero dei consiglieri comunali (e quindi la rappresentanza dei Cittadini) non porterà a un risultato tangibile dal punto di vista finanziario.
Diverso, invece, è il discorso per gli assessori. La loro diminuizione comporta certamente un risparmio, considerato che non sempre appaiono effettivamente necessari, specie nei Comuni più piccoli.

A Mergo, per esempio, abbiamo una Giunta di 4 assessori (oltre al sindaco), che costano, in 5 anni, la bellezza di 31.000 € (Cinti, 7.000 €; Anastasi, 7.800 €, Serini, 7.800 €, Costantini, 8.400 €), mentre il sindaco ne costa 48.750 €, dunque per un totale di 79.750 € (senza contare gli oneri aggiuntivi per rimborsi spese di missione o per permessi lavorativi).

Con il rinnovo del Consiglio comunale, nel 2014, a Mergo accadrà come a Rosora: 6 consiglieri invece degli attuali 12 e 2 assessori, invece degli attuali 4. Perchè non prepararsi?

Ora, se per amministrare Rosora, che rispetto a Mergo ha quasi il doppio di popolazione e un territorio che è più esteso del 30%, bastano, oltre al sindaco, 2 assessori, perchè non potrebbero bastare anche a Mergo? Mancano 2 anni alla fine del mandato amministrativo. Se si riducessero a 2 gli attuali 4 assessori, si avrebbe un risparmio di almeno 5.520 € . Vi pare poco ?

Con i prossimi bilanci, a cominciare da quello del 2012, vedremo un inasprimento della tassazione sui cittadini. 5.520 € possono sembrare pochi ma potrebbero equivalere ad una addizionale Irpef più leggera per i cittadini meno abbienti o altro. In definitiva, a giudicare anche dal volume della loro attività, a Mergo potremmo sicuramente fare a meno di almeno 2 assessori "al quasi nulla", oltretutto risparmiando anche qualcosina! Cosa ne pensate?

venerdì 8 giugno 2012

(295) - DI RITORNO DA PRIMOSTEN (Croazia).

Non posso certo riprendere le pubblicazioni su questo blog senza un doveroso ringraziamento al Sindaco di Apiro, Settimio Novelli, e a tutta l'Amministrazione comunale, che mi hanno voluto loro ospite nella delegazione che ha avviato il gemellaggio con la cittadina di Primosten, in Croazia.
La foto che vedete immortala la numerosa delegazione Apirese che ha visitato a graziosa cittadina che si affaccia sul mare Adriatico, a 40 chilometri a nord di Spalato.
La delegazione di Apiro ha visto, accanto ad alcuni aministratori comunali guidati dal sindaco, operatori economici del calibro della Panatta Sport (rappresentata dalla Vicepresidente Sig.ra Angela Tosti Panatta), della Azienda Fileni (rappresentata dal titolare Sig. Giovanni Fileni), delle Cantine Colonnara. E poi, i rappresentanti di alcune strutture (agritur, B&b, ecc.) di accoglienza turistica rurale, e delle numerose Associazioni che vivacizzano la vita sociale del piccolo Comune alle pendici del S. Vicino (il Gruppo folcloristico Urbanitas, i Volontari della Piròs, dell'Avis, dell'Unitalsi e dell'Anmil, l'Associazione Amici del San Vicino), il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Coldigioco di Apiro, e, infine, il sottoscritto, nella sua qualità di presidente del GAL (nella foto mi vedete in ultima fila in alto, dietro al sindaco Noveli ed al sig. Fileni).
La foto è stata scattata al termine della cerimonia, dopo la firma del Patto di Gemellaggio e il rituale scambio dei doni, che - da parte di Apiro - sono stati molteplici. Ogni rappresentante di Ente, Associazione, Azienda e Ditta di Apiro, ha voluto fare il proprio.
La visita di avvio del gemellaggio rientra nel Programma europeo “Citizenship Eacea - Town twinning citizens’ meetings” ed è stata completamente finanziata dalla Comunità Europea.
Una delegazione di Primosten, verrà a scambiare la visita nel prossimo anno, anche se è stata preannunciata, forse già nel prossimo autunno, una più ristretta "avanguardia", guidata dal sindaco di Primosten, sig. Stipe Petrina, formata da consulenti di fiducia ed operatori economici, allo scopo di capire meglio le opportunità di collaborazione con Apiro e la realtà italiana, anche a seguito dell'ingresso della Croazia nella Unione Europea.