sabato 29 gennaio 2011

SIAMO NELLE CASE DEI MERGANI: al vostro buon cuore...



Tra giovedì 27 e oggi nelle case dei mergani è stata recapitata a mano la "lettera aperta" curata dal nostro Gruppo consiliare e dalla nostra Lista. Alcune prime reazioni e commenti che ho potuto cogliere sono di grande interesse. A chi me lo ha detto, ho ringraziato. Nelle loro parole ho sentito un grande desiderio dei cittadini di sapere, di essere informati correttamente.

Mi son sentito dire (la consapevolezza sta crescendo) che "questa Amministrazione non sta facendo niente", che "non basta un Sanmartì" o una "gida fori porta"! Insomma, che "il Paese è fermo"!

Qualcuno sta anche facendo il mea culpa e addossa responsabilità precise a chi, nel Centrodestra mergano (si fanno nomi...), al momento delle candidature si sarebbe fatto indietro troppo in fretta, lasciando campo libero all'attuale sindaco ed ai suoi collaboratori, sui quali pure e comunque faceva affidamento perchè, almeno loro, "è gente che ha studiato, sono laureati..." ma non riuscirebbero a controllare adeguatamente il sindaco.

In questo contesto, una voce critica e stimolante come la nostra può essere di grande utilità, soprattutto se si pensa alla paralisi che caratterizza il PD mergano che, nelle sue bacheche, non riesce a metter su neanche un manifesto con la foto di Bersani (c'è ancora il volantone con il programma della cerimonia di gemellaggio, a fine aprile 2010!).

PAROLE CHIARE TRA DI NOI:
Con la stampa della "lettera aperta" abbiamo dato fondo a tutti i pochi euro rimasti alla fine della campagna elettorale del 2009. E, per coprire tutte le spese, abbiamo dovuto fare un'aggiunta.
Ma niente paura, la sottoscrizione a sostegno delle nostre iniziative è già partita: un amico pensionato mi ha dato 5 euro; un altro me ne ha dati 50... Di ogni centesimo ricevuto daremo conto qui (rispettando, ovviamente, eventuali richieste di anonimato, perchè, evangelicamente, "non sappia la mano destra ciò che fa la sinistra").

"TELECAMERE": il... rumoroso silenzio dell'Amministrazione comunale.

Giusto 1 settimana fa, abbiamo richiamato l'attenzione dei Lettori sulle 2 nuove e misteriose "telecamere" installate in Piazza Leopardi e in Via Giovanni XXIII, a guardia di cassonetti di 'monnezza'.
La "cosa" ha richiamato anche l'attenzione del Corriere Adriatico che, martedì 25, ha pubblicato l'articolo che vedete nella foto.
Che gli Amministratori comunali non leggano il nostro blog, può essere (ma so che non è così...). Ma non leggono nemmeno il Corriere Adriatico? Non ci credo.
In altri casi, la risposta è stata pronta, anche se sempre un po' "acida".
Stavolta, invece, il silenzio è di tomba!
Eppure avevamo fatto domande molto semplici: dov'è la delibera di Giunta per la localizzazione degli impianti, prevista dal Regolamento comunale? E dov'è la Determina del Funzionario comunale addetto all'acquisto? Le risposte non dovrebbero essere impegnative: o quegli atti ci sono o non ci sono. E se ci sono, basta citarne numero e data; se non ci sono... Se non ci sono tutte le illazioni possono essere legittimate.

Vi racconto questa: domenica scorsa, scendendo dalla Piazza del Comune per venire a casa, poco dopo mezzogiorno, con alcuni amici, passando davanti ai cassonetti di Via Giovanni XXIII, il discorso è caduto sui nuovi aggeggi e si ragionava in modo leggero (come si conviene di domenica). Uno dei presenti, che di cose comunali se ne intende e che era rimasto fino a quel momento silenzioso, a un certo punto ha sbottato con questa esclamazione: "Eppo'... funzionano?".
Cosa avrà voluto dire?
Mi rivolgo ancora ai nostri cari Amministratori ed ai Consiglieri di maggioranza, "finiani" compresi (insomma: chi sa, parli): ma come stanno le cose? Per chè se no, a questo punto lo dico anch'io: "Eppo'... funzionano"?

mercoledì 26 gennaio 2011

Appello della Associazione nazionale "Salviamo la Costituzione"

Giusto per non intristirci a parlare solo di beghette locali, pubblico qui il testo di un appello approvato alla unanimità, il 24 gennaio scorso, dal Direttivo nazionale dell'Associazione "Salviamo la Costituzione", sotto la presidenza di Oscar Luigi Scalfaro.

Spero che i Lettori di questo blog lo condividano, specie considerando che mala tempora currunt...

“Nel 2006 un referendum popolare respinse a grande maggioranza il più grave tentativo di demolire il nostro sistema costituzionale, accentrando tutti i poteri nelle mani del Presidente del Consiglio.

Ignorando il risultato del referendum, lo stesso tentativo di sovversione della Costituzione repubblicana rischia oggi di realizzarsi in fatto, con procedimenti, iniziative e comportamenti che ne mettono in discussione i principi fondamentali: la divisione dei poteri, il ruolo del Parlamento, l’indipendenza della Magistratura, il ruolo del Capo dello Stato.

L’impegno delle istituzioni per risolvere i problemi dei cittadini italiani lascia sempre più il passo alla esasperata ricerca di strumenti ed espedienti per rafforzare i poteri del capo del Governo, garantirgli una totale immunità, asservire il Parlamento ai suoi voleri e interessi personali, emarginare le Istituzioni di garanzia (dal Presidente della Repubblica alla Magistratura), condizionare l’informazione al fine di manipolare le idee e le scelte dei cittadini.

Nei fatti, si restringono sempre più gli spazi di reale partecipazione democratica e l’effettività dei diritti di libertà politica.

Rivolgiamo a tutti coloro che rivestono responsabilità istituzionali un forte appello a rispettare il giuramento di fedeltà alla Costituzione e dunque ad astenersi da scelte e comportamenti che ne violino i principi e a prendere tutte le iniziative necessarie per rimuovere le situazioni di incompatibilità e ristabilire il rispetto dei valori costituzionali.

A tutte le cittadine e i cittadini rivolgiamo l’appello a una forte mobilitazione per la difesa e l’attuazione della Costituzione e a viverne nelle quotidianità lo spirito e i valori.

Solo su queste basi l’Italia può risorgere e risorgerà”.

Il Presidente

Oscar Luigi Scalfaro

sabato 22 gennaio 2011

TARDA IL GIORNALINO DEL COMUNE (ma a giorni arrivano i nostri...)

Il 10 gennaio, su questo blog, abbiamo anticipato la notizia dell'arrivo di "Tutto Mergo", periodico dell'Amministrazione comunale. E abbiamo anticipato anche l'articolo del nostro Gruppo.
Da allora, son trascorse ormai quasi 2 settimane, e non vorremmo passare per quelli che "annunciano a vanvera". Infatti, del giornalino comunale non si vede ancora nemmeno l'ombra e noi, si capisce, non abbiamo alcuna responsabilità... Ma dove si sarà perduto, in qualche curva del percorso Fabriano-Mergo?
Ecco un altro segno dell'efficienza operativa dell'Amministrazione...
Allora diamo una buona notizia: nel prossimo fine settimana contiamo di recapitare a casa dei Concittadini la voce di "Rinnovamento". A buon leggerci!

IL "GRANDE FRATELLO" VEGLIA SULLA '“MONNEZZA' E SUI MERGANI DEL CAPOLUOGO




Da alcuni giorni, due nuovi impianti di videosorveglianza “puntano” i cassonetti dei rifiuti nel Capoluogo: uno è nella centralissima Piazza Leopardi,a ridosso delle mura del centro storico, l’altra è in Via Giovanni XXIII, nei pressi di una nuova zona residenziale (vedi le foto).

Le due telecamere mostrano una inquietante luce rossa intermittente. Il Grande Fratello ci guarda!(?)

Chi le ha installate? Sembra il Comune. Tuttavia è d'obbligo qualche domanda.

Innanzitutto, quali sono le vere ragioni di tanti controlli sui cassonetti e sui residenti nel Capoluogo?

Secondo le vigenti norme (D. Lgs. 196/2003), questi impianti debbono servire a prevenire e reprimere ”atti delittuosi, attività illecite, episodi di criminalità diffusa o di disobbedienza ecologica, che possano determinare danno sia a terzi che ai beni di proprietà o di gestione comunale” nonché a “migliorare le vivibilità nelle aree urbane; ridurre la percezione di insicurezza da parte dei Cittadini; controllare la criminalità diffusa contro la ‘cosa pubblica’.

Dunque, nella nostra piccola Mergo, siamo a questo punto? Sono davvero necessari sistemi così sofisticati e costosi di controllo dei Cittadini e dei loro comportamenti?

O c’è “qualcuno” che gioca a fare “lo sceriffo”, magari a spese delle esangui casse comunali?


La materia, nel nostro Comune, è regolata da un Regolamento (delibera di Consiglio n. 38/2008) secondo cui le aree in cui installare le telecamere “debbono essere identificate con delibera di Giunta”. Ma, per quanto abbiamo cercato, non siamo riusciti a trovare questa delibera. Così pure non siamo riusciti a trovare la Determina di acquisto delle telecamere da parte degli Uffici comunali competenti. E tutto ciò appare francamente strano...


Del resto, anche la “adeguata segnaletica” da apporre “agli ingressi del territorio e in prossimità delle aree sensibili video sorvegliate” o non c’è o lascia a desiderare (le targhette esistenti o sono ormai illeggibili o sono state lasciate in bianco). Insomma, "qualcuno" gioca nel Palazzo, alle spalle dei Mergani?


mercoledì 12 gennaio 2011

GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE: diamo un po’ di numeri del 2010.

AVVISO AI NOSTRI LETTORI: Questo è il 100° post pubblicato su questo blog. Molti di essi, lo riconosco, sono stati un po' polemici perchè un po' di sale nella vita (politico-amministrativa locale e non) non guasta... Alcuni sono stati soprattutto informativi. Quello che segue è uno di questi e riguarda l'operato della Giunta e del Consiglio comunale di Mergo, e i suoi componenti.
Ancora una volta vi diciamo quello che altri non dicono... (R.M.)

---------------

Il 2010 si è concluso.

Quanto hanno “lavorato” e “prodotto” (riunioni, deliberazioni, ecc.) la Giunta e il Consiglio comunale di Mergo? E quanto sono costati per indennità di funzione e gettoni di presenza?

Diamo dunque un po’ di… numeri!

LA GIUNTA

Come è noto la Giunta del Comune di Mergo è composta dal sindaco (Giuseppe Corinaldesi) e da 4 assessori (Marta Serini, Carlo Anastasi, Alberto Cinti e Alessandro Costantini, che è anche vicesindaco).

Nel 2010 la Giunta ha tenuto 22 riunioni deliberative (meno di due al mese), nel corso delle quali ha preso 69 deliberazioni (poco più di 3 a seduta). In 6 sedute, però, è stata approvata 1 sola decisione! Insomma, non si deve essere sudato molto nel Palazzo Municipale di Piazza Leopardi!

Assenti e presenti:

Il sindaco è stato assente in 1 seduta, in cui sono state prese 4 deliberazioni.

La più assente è stata l’assessore Marta Serini, mancata a 7 sedute (quasi 1 su 3) e a 15 deliberazioni (il 22% del totale).

Il vicesindaco Alessandro Costantini, è risultato assente a 5 sedute (quasi 1 su 4) e a 15 deliberazioni (il 22%).

L’assessore Carlo Anastasi è stato assente a 4 sedute (18%) e a 11 deliberazioni (16%).

Sempre presente l’assessore Alberto Cinti.

La paga della Giunta.

Per l’indennità di funzione, nel corso del 2010, al sindaco sono stati liquidati € 9.000 (in più, ogni anno, matura il diritto ad una mensilità, pari a 750 €, liquidate a fine mandato).

Al vicesindaco Alessandro Costantini sono stati liquidati € 1.680.

Agli assessori Carlo Anastasi e Marta Serini sono andati € 1.560 ciascuno.

L’assessore Alberto Cinti ha avuo € 1.200.

Tali importi, ovviamente, sono lordi.

Il costo complessivo annuo per indennità di funzione della Giunta è stato di € 15.750.


IL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio comunale di Mergo è composto, per legge, di 12 consiglieri. Secondo il vigente sistema “maggioritario”, 2/3 dei consiglieri (8) sono assegnati alla lista risultata “di maggioranza” e 1/3 (4) alla lista o alle liste risultate “di minoranza”.

Nelle elezioni amministrative comunali del 6-7 giugno 2009 si presentarono 4 liste (tra parentesi il nome del candidato-sindaco):

“Insieme per Mergo” (Giuseppe Corinaldesi) ebbe 346 voti (47,8%);

“Democratici per Mergo” (Flavio Vai) raccolse 226 voti (31,2 %);

“Rinnovamento per Mergo” (Riccardo Maderloni) ottenne 144 voti (19,9 %);

“Forza Nuova” (Francesco Gasparroni) ebbe 7 voti (1 %).

Giuseppe Corinaldesi, eletto da meno della metà dei votanti, è il sindaco “meno votato” di Mergo (*).

L’attuale Consiglio comunale si è insediato il 18 giugno 2009.

Alla lista "Insieme per Mergo", risultata “di maggioranza” (relativa) sono stati assegnati 8 consiglieri.

4 di essi (Carlo Anastasi, Alberto Cinti, Alessandro Costantini e Marta Serini) sono stati nominati assessori.

Gli altri 4 (Andra Ballarini, Marco Barattini, Paolo Corinaldesi , Michele Gatta) hanno costituito il Gruppo consiliare “Insieme per Mergo” che nominò capogruppo Paolo Corinaldesi.

Nel novembre scorso, Marco Barattini e Paolo Corinaldesi hanno abbandonato il gruppo di "Insieme per Mergo" per costituire un nuovo Gruppo che fa riferimento al Movimento politico “Futuro e Libertà” (cosiddetti “finiani”) di cui Marco Barattini è stato nominato capogruppo. I consiglieri residui non hanno ancora nominato il loro capogruppo.

Le liste “Democratici per Mergo” e “Rinnovamento per Mergo” sono risultate di “minoranza” (anche se, insieme, hanno ottenuto il 51,1 % dei voti).

Alla lista “Democratici per Mergo” (31,2%) sono stati assegnati 3 consiglieri (Lorena A. Barbaresi, Dante Stopponi e Flavio Vai). Quest'ultimo è il capogruppo.

Alla lista “Rinnovamento per Mergo” (19,9 %) è stato assegnato 1 consigliere (dal 9 settembre 2010 è Martina Corinaldesi, che è Capogruppo, ma dal 18 giugno 2009 al 6 maggio 2010 è stato Riccardo Maderloni e, dal 13 maggio al 28 agosto 2010, Rossella Cantiani).

Presenze e assenze:

Nel 2010 il Consiglio comunale è stato riunito 11 volte ed ha approvato 55 deliberazioni.

Sono risultati sempre presenti: Andrea Ballarini, Alberto Cinti, Giusepe Corinaldesi, Alessandro Costantini, Riccardo Maderloni, Dante Stopponi.

Sono invece risultati assenti:

Paolo Corinaldesi (5 assenze);

Flavio Vai e Marta Serini (3 assenze);

Lorena Barbaresi, Rossella Cantiani e Martina Corinaldesi (2 assenze);

Carlo Anastasi, Marco Barattini e Michele Gatta: (1 assenza).

La “paga” dei Consiglieri:

A titolo di “gettoni di presenza” alle sedute del Consiglio comunale, nel corso del 2010, sono stati liquidati ai Consiglieri i seguenti compensi lordi:

Andrea Ballerini: € 198,77;

Marco Barattini: € 180,70;

Michele Gatta: € 180,70;

Lorena Barbaresi: € 162,63;

Paolo Corinaldesi: € 108,42;

Martina Corinaldesi: € 54,21;

Riccardo Maderloni (dimissionario): € 54,21.

Rossella Cantiani (dimissionaria): € 18.07;

I compensi maturati dai consiglieri Dante Stopponi (€ 198,77) e Flavio Vai (€ 144,56) sono stati devoluti, per loro volontà, alla Associazione Auser Alta Vallesina.

Il costo complessivo annuo del Consiglio comunale, per gettoni di presenza, è stato di € 1.301,04.

Il costo complessivo annuo di Giunta (indennità di funzione) e Consiglio comunale (gettoni di presenza) è stato di € 17.051,04.

----------

(*) L’elezione diretta dei sindaci è stata introdotta da una legge del marzo 1993 e, per i Comuni come Mergo, viene eletto il candidato che prende 1 voto in più degli altri singoli candidati.

Nel 1995, prime elezioni col nuovo sistema, fu eletto Augusto Ricci con 365 voti (58,5%).

Nelle elezioni successive (1999) Augusto Ricci fu confermato sindaco con 474 voti (71,7 %).

Nel 2004 venne eletto sindaco Ferdinando Tiberini con 347 voti (50,3 %).

Nel 2009 Giuseppe Corinaldesi è stato eletto con 346 voti, pari al 48,7 % dei voti validi. Per la prima volta, dunque, Mergo ha un sindaco eletto dalla "minoranza" dei votanti.

lunedì 10 gennaio 2011

ARRIVA IL GIORNALINO DEL COMUNE: ANTICIPIAMO IL NOSTRO ARTICOLO.

Quello che segue è il testo dell'articolo che è stato inviato il 28 dicembre scorso all'incaricato della redazione del Periodico del Comune di Mergo che, dopo la mancata uscita del 2009/2010, sembra che sarà recapitato nelle case dei mergani intorno alla metà di gennaio 2011. Nell'attesa che il giornalino esca, anticipiamo qui il nostro articolo.

Non so chi l'ha deciso (forse il sindaco in persona...) ma lo spazio assegnato ai Gruppi consiliari è stato di "1/2 pagina"! Così, la "maggioranza" (che - è bene ricordarlo - è tale solo per via del meccanismo elettorale maggioritario, non per il suo "peso elettorale reale") la "maggioranza", dicevamo, essendosi scomposta in 2 Gruppi consiliari, che però di fatto sono "culo e camicia", avrà 1 intera pagina (oltre a tutto il resto del giornalino!).

Nella 1/2 pagina resaci graziosamente disponibile, dunque, abbiamo dovuto fare soprattutto sintesi e restare sulle generali. Niente paura, però. Nei giorni successivi ci sarà una novità...

"IL NOSTRO IMPEGNO: INFORMAZIONE, CRITICA E PROPOSTA!

Cari concittadini,

nel poco spazio che ci è concesso, vogliamo innanzitutto farvi i più sinceri e sentiti AUGURI per il 2011 e poi ringraziare quel 19,9 % di voi che ci ha dato fiducia, rassicurandovi che la stiamo onorando in Consiglio comunale, con la Consigliere Martina Corinaldesi, e fuori.

Sul nostro sito internet www.rinnovamento.eu/, comodamente seduti avanti a un computer, a casa vostra, potrete leggere (sul blog) notizie sull’attività della nostra Lista e le delibere del Consiglio e della Giunta comunali, raccontate con parole semplici. Potrete anche mandarci una email (mergo@rinnovamento.eu) a cui risponderemo. Sono sempre di più i mergani che lo fanno…

Pur assenti nelle Commissioni comunali o nel Consiglio della Casa di riposo (per volontà dell’altro gruppo di minoranza), questo non ha impedito di far sentire la nostra voce. Pur da soli, abbiamo fatto una opposizione seria, concreta, non pregiudiziale, evidenziando alla Giunta gli impegni elettorali “dimenticati” o “negati” (come l’aumento della tassa rifiuti, che il sindaco ha detto di voler aumentare ancora), le deficienze in vari assessorati ed i veri e propri sprechi di denaro pubblico. Non solo manca una “idea di futuro”, ma persino l’ordinaria manutenzione del Paese lascia spesso a desiderare (l’ultima neve è stata spazzata via dai marciapiedi solo… dal sole!).

Abbiamo anche fatto proposte. Ma sono state tutte ‘bocciate’ dal gruppo di Maggioranza e dalla Giunta. Quelle a cui abbiamo tenuto di più sono state due:

- il rifinanziamento, con almeno 4.000 €, del Fondo di Solidarietà Sociale, per aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica e occupazionale (cassa integrazione, mobilità, ecc.);

- il conferimento della cittadinanza onoraria alla dr.ssa Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, “italiana dell’anno” secondo “Famiglia Cristiana”, residente per diversi anni a Mergo, dove abita una parte della sua famiglia d’origine.

Ebbene, il Fondo di Solidarietà è stato azzerato e sostituito da un misero Fondo di… “carità” (in tutto, 1.500 €), con cui sindaco e capigruppo, a loro totale discrezione, elargiranno pochi spiccioli a poche famiglie “bisognose”!

Sulla seconda proposta, gli impegni di “lor signori”, ancora leggibili sulle loro bacheche, sono rimasti “lettera morta”. In compenso lo hanno fatto i Comuni di Jesi e Monteroberto!

Cari Mergani, ancora AUGURI (e arrivederci sul sito: www.rinnovamento.eu/ ).

Lista “Rinnovamento per Mergo”

lunedì 3 gennaio 2011

SUL CASO DI LUANA ENGLARO: interviene Anna Maria...

Dopo le parole di Lorenzo, mi sono arrivate quelle di Anna Maria. Poi ho trovato l'OdG votato dal Consiglio Comunale di Pian di Sco', che (cosa impensabile per quello nostro...) ha voluto discutere e dire la sua su un tema così importante. Ecco, qui di seguito i testi. Buona riflessione a tutti...!

------------------------------------------

Dice Anna Maria:
"Ho letto il tuo commento sul caso Englaro e siccome l’argomento è interessante ed attuale, visto che tra pochi giorni in parlamento si voterà la legge sul testamento biologico, vorrei risponderti, così i lettori potranno confrontare pareri diversi su questa delicata questione.

Io credo che Beppino Englaro abbia preso quella decisione, perché sapeva che sua figlia non avrebbe voluto vivere in quelle condizioni e quindi ha rispettato la sua volontà. Inoltre non è stata una decisione presa in fretta come dici tu, infatti Eluana era in quella condizione da diciassette anni, perciò Beppino ha fatto quella scelta ritenendo che fosse la cosa giusta da fare per sua figlia; così come Piero Welbi ha ritenuto giusto far staccare la spina della macchina che lo teneva in vita, perché per lui quella non si poteva più considerare vita.

Possiamo considerarle scelte giuste o sbagliate, ma essendo scelte personali, secondo me, non vanno giudicate, vanno rispettate e basta.

Tu chiedi chi stabilisce qual’è la vita che vale la pena di essere vissuta? Secondo me, dovremmo decidere ognuno per sé, ognuno secondo la propria coscienza; infatti se una persona decide di voler continuare a vivere attaccato ad una macchina deve essere libero di farlo, ci mancherebbe altro, così come chi decide di non voler passare il resto della sua vita attaccato ad una macchina deve poter essere libero di staccarla.

Quello che non capisco è perché quelli che pensano che la vita merita di essere vissuta fino alla fine, in qualsiasi condizioni ci si trovi, vogliano imporre la loro volontà anche a chi non la pensa come loro!

Ti chiedi che messaggio passerebbe se ci fossero molti casi come quello di Eluana?

Immagino che la tua sia una domanda retorica, perché negli ospedali ci sono già molti casi simili, solo che i familiari di quei malati decidono di staccare la spina in silenzio senza farlo sapere all’opinione pubblica; per questo è importante che venga fatta la legge sul testamento biologico, una legge, mi auguro, che tuteli soprattutto la volontà del malato.

Infine parli del suicidio di Monicelli, dici che la differenza la fa l’amore, e chi ti dice che Monicelli non fosse amato? Chi ti dice che la battaglia di Beppino non sia stato un gesto di estremo amore di un padre verso una figlia gravemente malata, ridotta ormai in condizioni pietose, da strapparti il cuore ogni volta che la vedi? Secondo me non si può giudicare, bisogna solo rispettare le scelte e il dolore di queste persone messe così duramente alla prova.

Cari saluti

Anna Maria

--------------------------------------

COMUNE DI PIAN DI SCO'

Mozione sul “Testamento Biologico” approvata nel Consiglio Comunale del 2 Marzo 2009

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIAN DI SCO'

Esprime

la propria solidarietà alla famiglia Englaro per la dolorosa conclusione di un lungo e difficile cammino da loro intrapreso con grande umanità e consapevolezza del valore della vita e della dignità della persona;

auspica che

nel rispetto reciproco delle diversità di opinioni culturali o delle convinzioni religiose, tutti sappiano comprendere che le proprie convinzioni non possono essere imposte ad altri e che la libertà personale e la laicità dello Stato sono principi fondamentali della nostra Costituzione;

respinge e denuncia che

- con la loro proposta di “testamento biologico” il Governo Berlusconi e la maggioranza di destra vogliono imporre principi, pur degni del massimo rispetto quali scelte personali, che ledono i diritti fondamentali dei cittadini, laici o credenti che essi siano;

- la violazione di questo principio fondamentale della Costituzione Italiana è di tale gravità, com’è stato autorevolmente scritto, che rende impossibile, fino a che questo vulnus non sarà sanato con l’approvazione di un testo rispettoso della Costituzione, ogni accordo su temi sensibili quali la giustizia, la magistratura o le regole elettorali e ancor di più verso ipotesi di modifica della Costituzione da parte di un Governo che la viola con facilità;

Invita il Sindaco e la Giunta

a fare sentire con determinazione la voce di questo Consiglio orientata alla approvazione di una legge sul “testamento biologico” che, nel rispetto della laicità dello Stato e delle singole convinzioni culturali o religiose, contenga modalità semplici per la registrazione delle scelte della persona interessata e alcuni principi irrinunciabili, quali:

  1. la libera scelta sulle direttive anticipate per le fasi finali della propria vita;
  1. l’indicazione di un tutore che rappresenti le volontà del malato non più in grado di comunicare;
  1. la possibilità di rinuncia a interventi terapeutici forzati e invasivi;
  1. l’inclusione della idratazione e della alimentazione forzata tra le scelte personali che possono essere accettate o respinte;

-a garantire che i servizi pubblici regionali siano sempre in grado di garantire ai cittadini il rispetto dei loro diritti e delle loro volontà in quanto tutelate dalla Costituzione e dalle leggi italiane o europee.

a intervenire in ogni sede e nella Conferenza Stato Regioni per opporsi con fermezza e senza incertezze a ogni scelta che neghi i principi fondamentali della Costituzione.

Pian di Sco' 2 Marzo 2009.