sabato 22 marzo 2014

(492) IN RICORDO DI PEPPE PIRANI / 2 (fine)

Il cartoncinod'invito: sul retro una poesia di Peppe Pirani scritta per l'occasione


Come si diceva nel post precedente (491), Tantumergo – sonetti e sonade” venne presentato il “giorno della Merla”, 30 gennaio 2007, al “Merlo nero” (la cui gestione, all’epoca, aveva ambizioni enogastronomiche, ma anche culturali…), con tanto di “cena sociale al prezzo di 20 euro”, comprensivo di una copia omaggio del libro.

La foto pubblicata nel post precedente, ritrae Peppe Pirani con Viviana Fiatti e un amico di cui non conosco il nome. 
La serata, si disse, volle essere  “il primo incontro della cultura locale con la ‘madrepatria’ Jesi”.

La “squadra mergana”, oltre a Peppe, schierava e si fece forte dei pittori Gianfranco Barbaresi e Sante Pieragostini, i cui quadri appesi alle pareti fecero adeguata cornice alle foto d’arte di Viviana Fiatti.

“Di fuori” vennero Fabio Bertarelli, narratore, romanziere e drammaturgo, Bruno Bravetti, saggista politico, recentemente ricordato anche a Serra San Quirico, Riccardo Ceccarelli, storico della Vallesina (e non solo), Viscardo Pierpaoli, romanziere e novellatore, Oscar Sartarelli, commediografo, Lamberto Santini, sindacalista. Non mancò un tocco di internazionalità con la presenza della poetessa albanese Lulzime Kapxhiu (Luli, per gli amici). L’attore e regista Dante Ricci e una sua collega, lessero poesie, Rubens e Federico (forse dei “Burro e Salvia”) curarono ed eseguirono le musiche.

Degno contorno furono le pietanze, vera “cucina del territorio”, preparate da Marina e dal marito, il prof. Igino Tribuzio (uomo d'arte anch'egli), ovviamente accompagnate da ottimo Verdicchio.

Il Maestro Peppe Pirani, con la sua nuova fatica poetica (“Tantumergo”) fu al centro del simposio.
Fu, insomma, una serata indimenticabile!

Doveva essere “la prima”, ma restò “l’unica”, perché Peppe, 1 anno dopo, morì e il clima al “Merlo nero” si cominciò a guastare per via di una certa ostilità decretata dalla Amministrazione comunale.

Peppe merita, e attende ancora, di essere degnamente ricordato.
Alcuni proponimenti in tal senso, da parte di amministratori comunali in carica, sono stati presto dimenticati.
Potrebbe essere un impegno per la nuova Amministrazione comunale, quella che, il 25 Maggio, potrebbe “CAMBIARE VERSO”, anche a Mergo.

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